Robuste Pillole Rinvigorenti! Blues Pills CD+DVD

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Blues Pills – Blues Pills – CD+DVD  Nuclear Blast Records

Nuova formazione che si affaccia sulla scena musicale, i Blues Pills sono piuttosto giovani (età media poco più di 20 anni), ma in due anni di attività hanno già pubblicato tre EP, perlopiù in vinile, tra cui uno dal vivo registrato al prestigioso Rockpalast https://www.youtube.com/watch?v=PW9Pl6ZIbHI (e non a caso il disco è entrato nella Top 5 in Germania). Sono in quattro, Elin Larsson, la cantante, viene dalla Svezia, ed è chiaramente influenzata dalla musica di Janis Joplin (dicono anche da Aretha Franklin, ma non mi è parso), quella più rock e selvaggia peraltro, magari più Lynn Carey, detta anche Mama Lion, una epigona più dura della grande Janis, in attività nei primi anni ’70, bella voce che può rimandare anche alle primissime cose di Beth Hart o Dana Fuchs e, perché no, anche a Grace Potter con i suoi Nocturnals. Il chitarrista, francese, si chiama Dorrian Sorriaux, mentre la sezione ritmica è composta dagli americani Zack Anderson e Cory Berry (che nel frattempo ha lasciato il gruppo) https://www.youtube.com/watch?v=1gp6PbDrucg   .

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Per loro sono stati scomodati paragoni con i Big Brother, i Led Zeppelin, Jimi Hendrix, i Cream, i primi Fleetwood Mac, quelli di Peter Green, e qui devo dire che sono d’accordo, alcuni passaggi chitarristici di Sorriaux possono ricordare le atmosfere di Then Play On o di brani come The Green Manalishi. Vista l’etichetta per cui incidono, la Nuclear Blast, anche i legami con l’hard rock, se non l’heavy, ogni tanto li portano forse ad esagerare, a forzare le sonorità dal blues-rock verso certo hard targato anni ’70, ma più spesso, senza frenare la loro irruenza giovanile, riescono a veicolare l’indubbia potenza vocale della Larsson verso un suono più “studiato” che lascia ampio spazio alle improvvisazioni della solista del giovane Dorrian https://www.youtube.com/watch?v=zcamFdoXiQ4 .

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Il disco contiene 10 brani, tutti originali, almeno nella firma degli autori, se non nei risultati sonori che indubbiamente sono molto derivativi, ma non si può fare a meno di ammirare la grinta e l’impegno che ci mettono, e anche la perizia tecnica dei vari musicisti e della cantante. Esistono anche altre versioni del disco, una Exclusive con 14 brani, un’altra con allegato un eccellente DVD, sette brani registrati dal vivo all’Hammer Of Doom Festival nel 2013. Anche l’iconografia, copertina del disco, modo di vestire dei componenti, capelli lunghi da Summer Of Love, si rifà moltissimo agli anni a cavallo tra fine anni ’60 e primi ’70, e quindi poteva andarci peggio. I brani sono tutti piuttosto buoni, forse con una certa uniformità qualitativa, niente che si eleva sopra la media, ma neppure canzoni chiaramente scadenti: si va dalla scarica di potenza dell’iniziale High Class Woman, con la sezione ritmica tiratissima, la Larsson che scalda subito l’ugola e Sorriaux che alterna riff potenti a passaggi raffinati che ricordano il Peter Green già citato, a un brano come Ain’t No Change che prosegue questa ricerca di sonorità più ricercate della solista prima di lasciare spazio ai ritmi incalzanti di basso e batteria che lanciano la voce di Elin verso derive più hard https://www.youtube.com/watch?v=MUGwN1YPFg0 . I nostri amici non fanno prigionieri, anche Jupiter è piuttosto duretta, con un wah-wah che conferisce ulteriori connotati seventies alla musica https://www.youtube.com/watch?v=R5Evh8E3_oI , mentre Black Smoke rallenta i ritmi verso atmosfere più psichedeliche, e qui i paralleli con i Big Brother della Joplin si colgono, con continui cambi di tempo e accelerazioni improvvise che tengono viva l’attenzione dell’ascoltatore.

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River ha un mood più sognante, la frenesia rock si placa per un attimo e la band lascia intravedere anche momenti più delicati per quanto sempre pervasi dal quel sentire rock che li contraddistingue, con la slide che disegna traiettorie interessanti https://www.youtube.com/watch?v=wHhABdBLJqE . Anche No Hope Left For Me è più tranquilla, uno degli episodi più bluesati dell’album, con voce e chitarra che si dividono la guida del brano; Devil Man era il titolo di uno degli EP che hanno preceduto questo CD, una nuova scarica di adrenalina violenta, molto zeppeliniana https://www.youtube.com/watch?v=g6p2R8jaUW0 , per contro Astralplane torna ai tempi più sospesi e trasognati dei Fleetwood Mac già citati più volte, anche se l’energia che esce dagli speaker è sempre palpabile, con l’ottimo lavoro alla solista di Sorriaux https://www.youtube.com/watch?v=rx4oAAT9HBQ . Gypsy, di nuovo con una bella slide in evidenza è un altro potenziale singolo per qualche vecchia emittente rock, con l’urlo della Elin a guidare i suoi compari. Conclude Little Sun, forse l’unica ballata presente in questo esordio, un’oasi di tranquillità nel vortice sonoro che esce da questo primo disco dei Blues Pills https://www.youtube.com/watch?v=FJNoD5Mcodo . Non male, da tenere d’occhio.

Bruno Conti

Robuste Pillole Rinvigorenti! Blues Pills CD+DVDultima modifica: 2014-10-08T12:07:45+02:00da bruno_conti
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