Il “Solito Giovane Vecchio” Bluesman Texano! Larry Lampkin

larry lampkin

Larry Lampkin – The Blues Is Real – Kaint Kwit Records

Mentirei se vi dicessi che Larry Lampkin è sempre stato nel mio cuore di appassionato di Blues (in effetti questo The Blues Is Real è il suo secondo disco, dopo l’esordio When I Get Home, uscito nel 2011), però questo artista nero Texano, di Fort Worth, con la tipica faccia da “giovane vecchio” che hanno molti bluesmen, ha un suo perché. Autore, si scrive tutte le canzoni, chitarrista e cantante di buon spessore, il suo genere spazia tra il classico suono Texas Blues, che è nel suo DNA, ma con la giusta quota di Chicago e Delta sound che non può mancare, innervato anche da innesti di rock, funky e soul https://www.youtube.com/watch?v=rMesOLXBXqI . Quindi quel classico suono elettrico e moderno che non rende pallosa la sua visione della tradizione delle dodici battute: una voce vissuta, una chitarra pungente e il buon apporto di una sezione ritmica efficiente senza essere geniale, con il plus delle tastiere di Rich E Rich (uno scioglingua?), poi ci pensa la chitarra di Lampkin, sempre fluida e diversificata, come dimostra, sin dall’apertura, con la title-track.

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Se vogliamo trovare un difetto, il suono, a livello tecnico, è fin troppo crudo, molto basico, tra “ruspante” e lo-fi, ma la classe c’è, sentire lo slow blues Got To Get Away, con le sue linee chitarristiche semplici ma efficaci https://www.youtube.com/watch?v=j2AzvSZk4us , o le atmosfere sognanti e raffinate di Let Me In, che sta da qualche parte tra Peter Green e Ronnie Earl, ma con un sound più nero, la grinta funky di Maintenance Man, vagamente alla Albert King, anche se la presenza di un produttore sarebbe urgentemente richiesta. World Blues è sempre caratterizzato da questa chitarra cruda e lancinante, ma anche pervasa da una tecnica acquisita in lunghi anni di tour con gente come Buddy Guy, John Mayall e Lucky Peterson. Grinta e passione che fuoriescono anche da Crown Royal, e da un’altra piccola perla come She’s So Good To Me, con le sue atmosfere sognanti e riflessive, ben delineate dalla solista di Lampkin e dal piano dell’ospite Jermaine Marshall. The Way She Makes It introduce quegli elementi soul e errebì ricordati all’inizio, mentre Sad Eyes è quasi una ballata deep soul blues sudista , con una chitarra acustica inserita ad impreziosire il suono, sembra quasi un brano di stampo southern alla Allman Brothers, interessante. Conclude, in puro Chicago Blues Style Working Man, altro limpido esemplare di blues elettrico, come d’altronde The Blues Is Real manifesta fin dal suo titolo. Se vi piacciono Buddy Guy e Gary Clark jr., ma con tracce meno rock, potreste farci un pensierino!

Bruno Conti

Il “Solito Giovane Vecchio” Bluesman Texano! Larry Lampkinultima modifica: 2015-01-03T11:56:11+01:00da bruno_conti
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