Quest’Anno Sono 50! La Partenza Delle Celebrazioni Non E’ Fantastica: The Best Of The Grateful Dead

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In questo 2015 da poco iniziato anche i Grateful Dead festeggiano il il loro 50° Anniversario di carriera: infatti nei primi mesi del 1965 dalle ceneri dei Mother McCree’s Uptown Jug Champions nascevano i Warlocks (notare che nello stesso periodo sulla costa Est anche i Velvet Underground usavano lo stesso nome, la sigla Grateful Dead, quantomeno in concerto, verrà utilizzata per la prima volta in uno show del 4 dicembre 1965, in quelli che erano noti come Ken Kesey’s Acid Tests). Il primo disco venne pubblicato solo nel 1967, ma come ormai è diventata una usanza consolidata si inizia a festeggiare dalle prime apparizioni concertistiche (anche il countdown  degli Stones è partito dalla prima esibizione live del luglio 1962). Spiace dire che per una band famosa per il suo sterminato archivio (ancora oggi a 20 anni dallo scioglimento del gruppo dopo la morte di Jerry Garcia, escono a getto continuo pubblicazioni discografiche di notevole valore qualitativo), la prima mossa di queste celebrazioni è l’uscita di un doppio CD, intitolato semplicemente The Best Of The Grateful Dead, a cura della Grateful Dead Records/Rhino, con 32 brani estratti dal loro prodigioso catalogo. Se la vogliamo considerare come una uscita propedeutica per chi non conosce nulla della grande band californiana, forse ci può anche stare, ma la scelta dei brani è quantomeno “strana”.

Photo of Grateful Dead & Warlocksthe-grateful-dead-1965

Tracklist
CD1:
1. The Golden Road (To Unlimited Devotion) [2:09]
2. Cream Puff War [2:28]
3. Born Cross-Eyed [2:04]
4. Dark Star (Single Version) [2:41]
5. St. Stephen [4:26]
6. China Cat Sunflower [3:40]
7. Uncle John’s Band [4:42]
8. Easy Wind [4:59]
9. Casey Jones [4:24]
10. Truckin’ [5:03]
11. Box Of Rain [5:17]
12. Sugar Magnolia [3:17]
13. Friend Of The Devil [3:21]
14. Ripple [4:10]
15. Eyes Of The World [5:16]
16. Unbroken Chain [6:45]
17. Scarlet Begonias [4:19]
18. The Music Never Stopped [4:35]
19. Estimated Prophet [5:35]

CD2:
1. Terrapin Station [16:10]
2. Shakedown Street [4:59]
3. I Need A Miracle [3:36]
4. Fire On The Mountain [3:46]
5. Feel Like A Stranger [5:06]
6. Far From Me [3:39]
7. Touch Of Grey [5:47]
8. Hell In A Bucket [5:35]
9. Throwing Stones [7:18]
10. Black Muddy River [5:58]
11. Blow Away [6:09]
12. Foolish Heart [5:10]
13. Standing On The Moon [5:20]

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Ok, c’è stata una nuova, ulteriore, rimasterizzazione curata da David Glasser, vincitore di Grammy Award per il suo lavoro nel campo, però mi devono spiegare perché Terrapin Station nella versione da 16 minuti e rotti e Dark Star, nella single version da 2 minuti e 41 (!?!), forse per i collezionisti? Tra le cose positive dicono che contenga brani estratti da tutti gli album di studio della band (che però era famosa soprattutto per i concerti, e in ogni caso i brani più celebri, ma ne mancano moltissimi, sono concentrati in gran parte nel primo disco della compilation) e che il tutto è stato masterizzato in HDCD. Probabilmente nella restante parte dell’anno pavento, ma nello stesso tempo mi auguro, che usciranno tomi ben più consistenti e, temo, costosi, del doppio album, per il momento si parte con questo Best, che uscirà comunque il 31 marzo.

Bruno Conti

Quest’Anno Sono 50! La Partenza Delle Celebrazioni Non E’ Fantastica: The Best Of The Grateful Deadultima modifica: 2015-02-02T13:40:00+01:00da bruno_conti
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