L’Unione Fa La Forza. Laurence Jones/Christina Skjolberg/Albert Castiglia – Blues Caravan 2014 Live

blues caravan 2014

Laurence Jones/Christina Skjolberg/Albert Castiglia – Blues Caravan 2014 Live – Ruf 

Nata nel 1994 per promuovere la carriera di Luther Allison, di cui Thomas Ruf era il manager ai tempi, l’etichetta tedesca è diventata nel corso degli anni una delle migliori realtà della musica blues-rock europea, inserendo nel corso degli anni nel proprio roster di artisti, nomi classici della storia del rock, promesse del blues, chitarristi, cantanti e gruppi (dai Colosseum a Dana Fuchs, dai Royal Southern Brotherhood ai Savoy Brown, per citarne alcuni). Gli ultimi arrivati sono questi tre signori che troviamo riuniti in un sontuoso doppio Live (CD+DVD) registrato nel febbraio del 2014 all’Harmonie di Bonn, proprio per festeggiare il 20° Anniversario della Ruf: Laurence Jones, 22 anni non ancora compiuti, una delle giovani promesse del blues-rock inglese, già due prove alle spalle, l’altrettanto giovane Christina Skjolberg, dalla Norvegia e il veterano statunitense, ma di origini italo-cubane, Albert Castiglia. Ammetto che, a parte qualche ascolto veloce, non mi ero mai interessato più di tanto ai loro dischi, ma alla luce di questo album dal vivo penso che approfondirò: presi separatamente i tre sono bravi, ma sentiti insieme nello stesso disco, soprattutto Castiglia, una vera sorpresa, costituiscono una miscela di blues e rock veramente esplosiva. Soprattutto nella versione video, con il supporto delle immagini il concerto si gode in tutta la sua esplosiva carica.E questa volta, finalmente, il DVD contiene una abbondante porzione di materiale che non si trova nel dischetto audio (anche se per i soliti misteri, alcuni brani che troviamo nel CD non appaiono nel Video).

jones + skjolberg christina skjolberg

I tre all’inizio appaiono sul palco tutti insieme, quella che si nota subito (scusate; ma anche l’occhio vuole la sua parte) è Christina Skjolberg, una biondona tutta curve, minigonna nera, calze a pois, che si pone al centro dal palco. Precisiamo subito, ad onor di cronaca, che la ragazza è anche veramente brava, mancina, con chitarra pure quella glitterata, tatuaggio di Jimi Hendrix, il suo idolo, sul braccio e una voce potente e grintosa, anche se forse un filo forzata, non naturale. A sinistra Laurence Jones, che appare anche più giovane di quanto sia in effetti, chitarrista fluido, di ottima tecnica e con il blues elettrico nel cuore, voce vibrante e anche autore di buon valore, la Blues Caravan che apre il concerto è sua https://www.youtube.com/watch?v=oR4uQVdh7LU ; a destra quello che secondo me è il vero protagonista della serata, Albert Castiglia (già con una copiosa discografia americana), vero istrione della sei corde, con la sua Gibson dimostrerà più volte nel corso dello show un virtuosismo impressionante. Dopo l’inizio in comune ogni musicista ha la sua porzione di concerto: prima la Skjolberg con tre brani, la bluesata e funky Come And Get It, dove la bionda scandinava usufruisce anche dei servigi di Jones (senza doppi sensi) che rimane sul palco in qualità di organista, ottima a questo proposito la sezione ritmica formata dal bassista Roger Inniss, eccellente al basso fretless a sei corde e il batterista finlandese Miri Miettinen, essenziale nel suo supporto, entrambi fanno parte proprio del gruppo di Jones. Segue l’hendrixiana Close The Door dove la brava Christina si disimpegna ottimamente in un lungo assolo al wah-wah e conclude il suo breve set con il classico rock di Hush.

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Molto bravo anche Laurence Jones, più vicino al blues classico in Wind Me Up con la solista che viaggia spedita e sicura e nella più raffinata e di atmosfera Fall From The Sky (solo sul CD) e nel rootsy southern di Soul Swamp Rider, scritta con Mike Zito (solo sul DVD). La conclusione, in entrambi i formati, è una lunghissima versione di All Along The Watcher, dove il giovane inglese mette in mostra tutta la sua tecnica, in una versione torrenziale e carica di wah-wah del brano di Dylan/Hendrix https://www.youtube.com/watch?v=2NlUHBBi-p0 . Poi è il turno di Albert Castiglia, una vera forza della natura in un paio di strumentali, Fat Cat https://www.youtube.com/watch?v=DR1ScyDf5Pk  e Freddie’s Boogie (di Freddie King), dove pare di ascoltare l’Alvin Lee esuberante ed inarrestabile del periodo a cavallo di Woodstock, o il miglior Bugs Henderson, con le mani che volano a velocità vertiginose sul manico della chitarra, in una serie di soli veramente impressionanti per tecnica, feeling e controllo dello strumento, un mostro di bravura e anche ottimo showman, quando scende a suonare in mezzo al pubblico, nello stile dei classici bluesmen neri nei piccoli locali di Chicago. Nel video ci sono pure due brani cantati da Castiglia, il primo una cover tiratissima di Bad Avenue, il secondo una versione fantastica e da lasciare senza fiato di Going Down Slow, dove mette in evidenza anche la sua voce roca e vissuta. Solo nel CD ci sono la rocciosa Put Some Stank On It e una bella versione di Sway degli Stones https://www.youtube.com/watch?v=1GzD_kM80_U . Gran finale, di nuovo tutti insieme sul palco, con Cocaine, solo sul DVD e con una poderosa Sweet Home Chicago, dove tutti e tre danno spettacolo alla chitarra https://www.youtube.com/watch?v=oxuPUs44bp8 . Che dire? Tre nomi da tenere d’occhio!

Bruno Conti

L’Unione Fa La Forza. Laurence Jones/Christina Skjolberg/Albert Castiglia – Blues Caravan 2014 Liveultima modifica: 2015-03-11T09:16:09+01:00da bruno_conti
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