“Folk Bucolico” Dalle Foreste Dell’Ontario! Great Lake Swimmers – A Forest Of Arms

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Great Lake Swimmers – A Forest Of Arms – Nettwerk/Self Records 21-04-2014

Dopo la precedente recensione di New Wild Everywhere http://discoclub.myblog.it/2012/04/28/nuovo-folk-canadese-great-lake-swimmers-new-wild-everywhere/ , con piacere torno a parlarvi dei Great Lake Swimmers di Tony Dekker, giunti con questo A Forest Of Arms al sesto lavoro in studio, nell’ambito di una carriera ormai ultradecennale. Come i lavori precedenti, A Forest Of Arms è stato registrato in diverse località e nell’arco di diversi mesi (per esempio nelle grotte di Tyendinaga nell’Ontario), con una sezione ritmica importante, florilegi di banjo e chitarre, il suono di un violino affilato, e coloro che hanno familiarità con questo gruppo riconosceranno in questi dodici brani di “acoustic folk” le tematiche e la bellezza ambientale dell’Ontario, di cui sono originari. Tony Dekker, leader, voce solista e alle chitarre, si avvale come sempre degli altri “boscaioli” Erik Arnesen al banjo e chitarra, Joshua Van Tassel alla batteria, Bret Higgins al basso, e della brava Miranda Mulholland al violino e cori, con il supporto del tecnico del suono Justin Shane Nace, il tutto mixato dal meraviglioso talento di Howie Beck (Feist), con Kevin Kane dei Grapes Of Wrath ospite alla 12 corde elettrica in parecchi brani del disco.

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La scampagnata fra gli spazi aperti canadesi si apre con il ritmo tribale di Something Like A Storm https://www.youtube.com/watch?v=t7XV-PVDQ_8 , seguito dal pop-folk orecchiabile di Zero In The City https://www.youtube.com/watch?v=rPIdRNjKnDs , le percussioni di Shaking All Over https://www.youtube.com/watch?v=N_ikAVU3DBY , le dolci e rarefatte atmosfere da camera di Don’t Leave Me Hanging https://www.youtube.com/watch?v=LUrT2HXLB70 , e gli approcci “bluesy” di brani come One More Charge At The Red Cape e I Must Have Someone Else’s Blue. Dopo un breve “picnic” ci si immerge di nuovo nelle foreste con le note bucoliche di I Was A Wayward Pastel Bay, le scorribande del banjo di Arnesen in A Bird Flew Inside The House, le aperture sonore di un melodioso violino in una ritmata A Jukebox In A Desert Of Snow, passando per la struggente ballata The Great Bear (tra i punti più alti e poetici del disco e dai cui versi proviene il titolo dell’album https://www.youtube.com/watch?v=Wyzvuj6Q3_4 ), il largo uso di archi in With Every Departure, e le incursioni acustiche (da sempre marchio di fabbrica di Dekker) nella conclusiva Expecting You.

Di questo gruppo canadese ormai se ne parla da anni, tuttavia oggi più che mai i Great Lake Swimmers sono un vero collettivo, degni delle grandi band che li hanno preceduti e A Forest Of Arms si iscrive nel solco della continuità, con canzoni composte in luoghi appartati e magici, proponendo una musica fuori dal tempo, dal carattere spirituale, che trova in Tony Dekker un perfetto cantore di un mondo di personaggi e paesaggi incontaminati. Esce il 21 aprile in Canada, USA e Regno Unito, il 28 aprile in Italia.

Tino Montanari

“Folk Bucolico” Dalle Foreste Dell’Ontario! Great Lake Swimmers – A Forest Of Armsultima modifica: 2015-04-12T10:39:44+02:00da bruno_conti
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