Siamo a fine mese, solita panoramica sulle uscite più interessanti di Maggio, titoli che non hanno già avuto o avranno (alcuni anche di quelli che leggerete fra poco) uno spazio specifico sul Blog. Alcuni titoli sono in lavorazione e li leggerete nei prossimi giorni.
Partiamo con due cofanetti. La Atlantic del gruppo Warner ha pubblicato un paio di giorni fa questo cofanetto da 14 CD dedicato agli Yes, si intitola Progeny : Seven Shows From Seventy-Two e come dice il titolo raccoglie 7 concerti completi registrati nel 1972, queste le date:
E questa la formazione del tour: Jon Anderson (vocals), Steve Howe (guitar), Chris Squire (bass),Rick Wakeman (keyboards), Alan White (drums). Se non siete fans sfegatati o maniaci degli Yes (e anche se lo siete) il “problema” risiede nel fatto che i brani sono gli stessi per tutti i sette concerti, ovvero:
Opening (Excerpt From Firebird Suite)
Siberian Khatru
I’ve Seen All Good People
a. Your Move
b. All Good People
Heart Of The Sunrise
Clap/Mood For A Day
And You And I
i. Cord Of Life
ii. Eclipse
iii. The Preacher The Teacher
iv. Apocalypse
Close To The Edge
i. The Solid Time Of Change
ii. Total Mass Retain
iii. I Get Up I Get Down
iv. Seasons Of Man
Excerpts From “The Six Wives Of Henry VIII”
Roundabout
Yours Is No Disgrace
Per risolvere il problema è uscito anche un doppio CD che si chiama Progeny – Highlights From Seventy-Two che contiene la stessa sequenza di brani, ma con le versioni “migliori” estratte dalle singole date, che sarebbe questa:
Opening (Excerpt From Firebird Suite)
Siberian Khatru
Nassau Coliseum, Uniondale, New York, November 20, 1972
I’ve Seen All Good People
a. Your Move
b. All Good People
20 Nov 1972: Nassau Veterans Memorial Coliseum, Uniondale, New York, USA
Heart Of The Sunrise
15 Nov 1972: Knoxville Civic Coliseum, Knoxville, Tennessee, USA
Clap/Mood For A Day
12 Nov 1972: Greensboro Coliseum, Greensboro, North Carolina, USA
And You And I
i. Cord Of Life
ii. Eclipse
iii. The Preacher The Teacher
iv. Apocalypse
11 Nov 1972: Duke University, Durham, North Carolina, USA
Close To The Edge
i. The Solid Time Of Change
ii. Total Mass Retain
iii. I Get Up I Get Down
iv. Seasons Of Man
11 Nov 1972: Duke University, Durham, North Carolina, USA
Excerpts From “The Six Wives Of Henry VIII”
12 Nov 1972: Greensboro Coliseum, Greensboro, North Carolina, USA
Roundabout
31 Oct 1972: Maple Leaf Gardens, Toronto, Ontario, Canada
Yours Is No Disgrace
12 Nov 1972: Greensboro Coliseum, Greensboro, North Carolina, USA
Il Box si presenta così…
Veniamo agli Emerson, Lake & Palmer: oltre alla ristampa “potenziata” di Trilogy, uscita ad inizio aprile per la Sony, che però nella tripla confezione, 2 CD + DVDA, presentava di inedito solo un alternate mix di From The Beginning e nuove versioni stereo e 5.1 Dolby surround nel DVD audio, esce anche questo Once Upon A Time Live In South America, etichetta Code 7 Rockbeat, 4 CD con tre concerti registrati nei reunion tours sudamericani degli anni ’90 Estadio Chile, Santiago, April 1, 1993; Obras Stadium, Buenos Aires, Argentina, April 5, 1993; Metropolitan Theater, Rio de Janeiro, Brazil on August 16, 1997, queste le tracce contenute nei quattro dischetti: Disc 1 1.Introduction Fanfare 2.Tarkus 3.Knife Edge 4.Paper Blood 5.Black Moon 6.Close To Home 7.Creole Dance 8.Still You Turn Me On 9.C’est La Vie 10.Lucky Man 11.Honky Tonk Woman 12.Touch And Go 13.Pirates Disc 2 1.Hoedown 2.Pictures At An Exhibition 3.Fanfare For The Common Man 4.Introductory Fanfare 5.Tarkus 6.Knife Edge 7.Paper Blood 8.Black Moon 9.Emerson Piano Solo Disc 3 1.Creole Dance 2.From The Beginning 3.Cest La Vie 4.Lucky Man 5.Honky Tonk Train Blues 6.Touch And Go 7.Pirates 8.Hoedown 9.Instrumental Jam 10.Pictures At An Exhibition Disc 4 1.Fanfare For The Common Man 2.Karn Evil 4.Touch and Go 5.From the Beginning 6.Knife Edge 7.Lucky Man 8.Tarkus 9.Pictures at an Exhibition 10.21st Century Schizoid Man 11.America
In questi giorni la benemerita Tompkins Square pubblica questo Remembering Mountains: Unheard Songs From Karen Dalton, un progetto curato dal chitarrista americano Peter Walker, che è il curatore dell’eredità musicale della sfortunata e dalla vita tormentata cantautrice Karen Dalton, uno dei “tesori perduti” della musica anni ’60 e ’70, che ha affidato ad una pattuglia di voci femminili alcune canzoni inedite trovate negli archivi.
Ovviamente se ne parlerà sul Blog, per il momento questo è l’interessante contenuto:
1. Remembering Mountains – Sharon Van Etten
2. All That Shines Is Not Truth – Patty Griffin
3. This Is Our Love – Diane Cluck
4. My Love, My Love – Julia Holter
5. Met An Old Friend – Lucinda Williams
6. So Long Ago And Far Away – Marissa Nadler
7. Blue Notion – Laurel Halo
8. For The Love I’m In – Larkin Grimm
9. Don’t Make It Easy – Isobel Campbell
10. At Last The Night Has Ended – Tara Jane O’Neil
11. Met An Old Friend – Josephine Foster
Un paio di settimane fa è uscito anche il secondo (se non contiamo un paio di progetti indipendenti) album dei
Milk Carton Kids , Monterey, il duo folk acustico che sostiene di non ispirarsi ai primi Simon & Garfunkel, e ci crediamo, ma comunque li ricorda moltissimo. Anche per l’occasione, solo voci e chitarre acustiche,
Kenneth Pattengale e
Joey Ryan, sono molto amati da
Joe Henry, che per il momento firma solo le note di copertina dei loro dischi, in attesa magari di una futura produzione, l’etichetta è sempre la Epitaph/Anti e il disco è molto buono, come il precedente, ne parleremo più diffusamente, sempre tempo permettendo, appena possibile
https://www.youtube.com/watch?v=ih-ym3EWH2w .
Howe Gelb ha ripristinato la sigla
Giant Sand per questo nuovo
Heartbreak Pass che festeggia il 30° anniversario della nascita del gruppo Alt-County-Rock americano, uno dei pionieri del genere (ma tuttora in attività come
Giant Giant Sand, vedi l’ottimo
Tucson del 2012), la cui sezione ritmica storica vedeva
John Convertino e
Joey Burns, che poi avrebbero fondato i
Calexico. Per questo nuovo album, uscito il 5 maggio su New West, Gelb oltre ad essere una sorta di one man band ha invitato moltissimi ospiti:
Vinicio Capossela, voce recitante in un brano,
Steve Shelley, ex
Sonic Youth, alla batteria,
John Parish, Maggie Bjorklund alla pedal steel,
Grant-Lee Phillips, Jason Lytle dei
Grandaddy, Winston Watson, il primo batterista, poi anche con
Dylan, ma pure
Chris Cacavas & Ed Abbiati, recentemente. Il CD più che vecchie canzoni rivisita i vari stili che hanno segnato la storia del gruppo e mi pare molto buono.
https://www.youtube.com/watch?v=z3j522N_NNY e https://www.youtube.com/watch?v=UWnBrw_h2Ig
Per concludere vi segnalo in breve, perché verranno recensiti per esteso tutti e quattro, i nuovi album di alcune eccellenti cantautrici, tra le preferite del Blog.
Il CD nuovo di
Thea Gilmore, l’unica inglese del quartetto, bellissima voce,
http://discoclub.myblog.it/2013/06/08/la-piu-americana-folk-singer-inglese-thea-gilmore-regardless/ e
http://discoclub.myblog.it/2011/11/20/forse-non-come-l-originale-ma-sempre-un-ottima-cantautrice-m/ pubblica il suo nuovo album
Ghosts And Graffiti, etichetta Full Fill, che è una sorta di retrospettiva sulla sua carriera, ma nei 20 brani che lo compongono (25 nel doppio LP) ci sono quattro nuove canzoni, sei versioni re-incise di vecchi brani e duetti con
Joan Baez, Billy Bragg, i
Waterboys, Glistening Bay, un duetto cantato con
Mike Scott e altre chicche. Anche questo prossimamente sul Blog, nell’attesa
https://www.youtube.com/watch?v=WDZe7AX1uP0
Per oggi è tutto, domani o dopo il seguito, con le ristampe più valide del mese e una anticipazione delle uscite di lunedì, un paio veramente interessanti.
Bruno Conti