Il “Lato Duro” Del Southern Rock: Fall To June

fall to june

Fall To June – Fall To June – Southern Son Music/Ballistic Audio

Vengono dalla Florida, incidono per la Southern Son, tutto potrebbe autorizzarci a pensare che facciano rock sudista. Ed in effetti siamo da quelle parti, sia geograficamente che come tipo di sound, ci troviamo comunque, non dico sul “lato oscuro della forza”, ma su quello duro forse sì. I giovanotti, Fall To June, che esordiscono con questo disco omonimo (dalla lunga gestazione), in effetti tra i loro riferimenti, ovvero band da cui provengono, loro ed i musicisti aggiunti, ma anche il produttore, Stan Martell, pure chitarrista nel disco, gravitano intorno al filone hard-rock del genere, con gruppi come Cold, Shinedown, Fuel (che ammetto di non conoscere) che vengono citati come fonte di parte del modello, vogliamo dire prototipo, del suono che ascolteremo in questo CD. Leggendo le note del compact (sport non sempre praticato, ma utile per capire) troviamo come nucleo della band un terzetto, Ben Badger, cantante, Nate Yant, batterista e Jeremy Marshall, bassista, ma nessun chitarrista. Ohibò, e come mai, direte voi, e ho pensato anch’io? Niente paura, tra gli additional musicians di chitarristi ne troviamo ben sei, uno è il produttore citato, altri due alla solista, uno alla resonator, uno alla 12 corde acustica e perfino un banjoista, nessuno, peraltro, tra quelli riportati sul sito come membri fissi della formazione o della touring band.

Comunque sin dalla iniziale Redemption, rock ad alta tensione chitarristica è quello che esce dalle casse, siamo dalle parti di 38 Special, Point Blank, Blackfoot, Molly Hatchet, i gruppi, se vogliamo, più duri del filone southern, ma Badger ha una buona voce e anche se la produzione predilige un suono piuttosto ruvido, carico, molto riffato, il risultato non è disprezzabile, si percepisce una certa predilezione per la melodia, sia pure sepolta sotto almeno due chitarre soliste (perché quelle non mancano), ad esempio nella tirata Curtain Call o nella vibrante Super Angel, dove fanno capolino anche chitarre acustiche e spunti più gentili, in mezzo alle indaffaratissime elettriche e con la voce di Badger che si fa portatrice sana di vecchio rock sudista. I brani non sono mai molto lunghi, tra i tre e i quattro minuti, quindi niente eccessi o canzoni tirate troppo per le lunghe (anche se questo ci priva del lato jam del genere), ogni tanto si vira verso un AOR radiofonico, come in Rain, dove fanno capolino anche delle tastiere.

Ma in Delta Breakdown, tra acustiche, banjo e slide resonator accarezzate, si percepisce anche un certo talento per canzoni dalla scrittura più complessa, sempre con le soliste pronte a guizzare, magari in modalità wah-wah; non saranno bravi come Blackberry Smoke o Whiskey Myers, manca decisamente l’elemento country tra le componenti sonore, e forse una certa varietà, anche se una ballata mid-tempo come Closer non dispiace e Barbed Wire Trees, quasi a smentirmi, con i suoi arpeggi chitarristici acustici è una ballata ad ampio respiro, sia pure sempre con un afflato vagamente radiofonico che stempera le folate più dure della band. Unbreakable, con le chitarre che si rispondono dalle casse dello stereo, ha quell’approccio quiet/loud di certo grunge melodico (ma esiste?) e The Chance, in conclusione, vira di nuovo verso un suono più duro e senza compromessi, ma neppure ricchissimo di spunti interessanti. Però in conclusione ci lasciano con una bonus track come la versione “acustica” di Delta Breakdown, che, nuovamente tra chitarre acustiche, banjo e il cantato maturo di Badger, lascia scorgere futuri sviluppi sonori potenzialmente interessanti. Chi segue il genere sudista ed è sempre alla ricerca di nomi nuovi si appunti il nome, non saranno memorabili, ma comunque in grado di accontentare gli adepti meno nostalgici dei grandi nomi.

*NDB In rete ci sono pochi video del gruppo (o meglio, sul loro Facebook ce ne sono moltissimi, ma di tipo culinario!?!), quindi accontentatevi.

Bruno Conti

Il “Lato Duro” Del Southern Rock: Fall To Juneultima modifica: 2015-06-19T10:05:40+02:00da bruno_conti
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