Non E’ Mai Troppo Tardi ! David Corley – Available Light

david corley available light

David Corley – Available Light – Continental Song City/Ird

Parafrasando la famosa frase del compianto maestro Manzi (in occasione del recente tour italiano con la partecipazione, tra gli altri, al Buscadero Day e al concerto di martedì 14 Luglio in Piazza Della Vittoria in quel di Pavia, in compagnia di Richard Lindgren), presentiamo una delle rivelazioni della scena “roots” americana, tale David Corley. La dimostrazione che “non è mai troppo tardi”, anche per iniziare, è data dal fatto che Corley (che viene dall’Indiana) non è un musicista di “primo pelo”, con una sua storia personale che lo ha portato in Georgia, Connecticut, New York City, California, per poi ritornare al paese natio di Lafayette (dove si è stabilito), superare un infarto, ed infine dopo aver scritto le canzoni di questo lavoro, conoscere un musicista canadese Hugh (Chris)topher Brown ( ottimo musicista canadese, per un brevissimo periodo anche nei Barenaked Ladies) che gli produce Available Light, permettendogli di esordire a livello discografico alla “tenera” età di 53 anni. David per questo esordio si avvale del supporto di validi musicisti “di area”, che rispondono al nome di Gregor Beresford alla batteria, Kevin Bowers alle chitarre elettriche, Peter Bowers alle percussioni, Barry Walker alle chitarre acustiche, Tony Scherr al basso, e lo stesso polistrumentista Brown al piano e tastiere, con l’apporto alle armonie vocali delle brave Kate Fenner e Sarah McDermott.

Quello che si svolge lungo le dieci tracce di Available Light, è lo “storytelling” di una vita intera che si snoda (nel bene e nel male) attraverso una lunga sequenza di racconti, a partire dall’iniziale title track https://www.youtube.com/watch?v=xz_VasV1SV0  e dalla seguente Beyond The Fences https://www.youtube.com/watch?v=gQ01hvCGAbU , due perfetti brani “roots” cantati con voce baritonale dall’autore, che non possono non richiamare lo stile del grande James McMurtry, per poi passare ai ritmi più rock di The Joke, ad una ballata confidenziale come Easy Mistake (con coretti soul), e mostrare l’anima blues alla Tony Joe White in una robusta Dog Tales. Con Unspoken Thing (con le coriste in evidenza) si viaggia dalle parti di un dolcissimo “country-soul” https://www.youtube.com/watch?v=bIPD4dei748 , passando per le lente note pianistiche di Lean, ritrovare il determinante apporto di Kate e Sarah nello sviluppo di un brano “folkie” come Neptune / Line You’re Leavin’ From, toccare il punto più alto del lavoro in una sontuosa e lunga ballata come The End Of My Run (con echi di tex mex), andando a chiudere le sue meravigliose “storie” con i sette minuti “chitarristici” (tra soul e blues) di The Calm Revolution https://www.youtube.com/watch?v=xz_VasV1SV0 .

David Corley, volto segnato dalla vita (come da cover del CD) e aspetto da “beautiful loser”, che si rispecchia esattamente nella musica di questo “atteso” esordio, con canzoni che si possono definire o etichettare nel genere “country-soul”, sporcate da una voce consumata da ogni esperienza (oltre, si presume, a damigiane di Whiskey), con un timbro baritonale che lo colloca per certi versi vicino ad artisti come Greg Brown e Jon Dee Graham, un talento, che, visto da chi scrive l’altra sera in concerto a Pavia, non ha certamente dato l’impressione di essere un’esordiente, e come recita il citato detto, per David (e speriamo per altri), può essere che “non sia mai troppo tardi”. Consigliato!

Tino Montanari

*NDB. Il titolo del Post è anche per ricordare il colpevole ritardo con cui abbiamo parlato sul Blog di questo CD, ormai uscito da parecchi mesi, ma appunto “it’s never too late”!

Non E’ Mai Troppo Tardi ! David Corley – Available Lightultima modifica: 2015-07-20T09:03:38+02:00da bruno_conti
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