Ripassi Per Le Vacanze 2: Un Disco Ambizioso Che Seduce ! Danny Schmidt – Owls

danny schmidt owls

Danny Schmidt – Owls – Live Once Records

Danny Schmidt (per chi ancora non lo conoscesse), potrebbe richiamare, a prima vista, l’ennesimo songwriter arrivato dal nulla, ma nel caso in questione la sua storia è un pochino diversa. A Schmidt, una vita “on the road” e parecchi mestieri alle spalle, sul più bello viene diagnosticata una grave malattia che lo sorprende privo di una assicurazione sanitaria (succede nella democratica America), e quindi il buon Danny (con le spalle al muro) si interroga su quale sia il metodo più veloce e concreto per fare qualche soldo e salvarsi la vita, ed è così che decide di rispolverare la chitarra e realizzare i primi album autoprodotti, Live At The Prism Coffeehouse (99), Enjoying The Fall (01), Make Right The Time (03), Parables & Primes (05), che vende a fans ed amici, quanto basta per pagarsi le spese mediche, sbarcare il lunario e capire che il “cantautore” è il lavoro che deve fare da grande. Con il successivo Little Grey Ship (07) calamita l’attenzione degli addetti ai lavori (e della Red House Records), che lo mette sotto contratto per l’ottimo Instead The Forest Rose To Sing (09) e Man Of Many Moons (11), a cui fa seguito la collaborazione con la compagna della sua vita, Carrie Elkin, in For Keeps (14), e qui la favola a lieto fine sarebbe finita se non vi dovessi parlare anche di questo Owls.

Da tempo ormai la scuola di Austin è sinonimo di garanzia, un fulcro dinamico di musica, ed è qui che negli studi Fire Station in San Marcos, Texas, sotto la produzione di David Goodrich (Chris Smither, Peter Mulvey, Jeffrey Foucault), anche a chitarre e piano, Danny ha radunato una valida schiera di eccellenti musicisti, a partire dal grande Lyod Maines alla steel guitar (la sua impronta si nota in tutto il percorso dell’album), Mike Meadows alla batteria e percussioni, Andrew Pressman al basso, Keith Gary al pianoforte, e naturalmente non poteva mancare la moglie Carrie alle armonie vocali, con il contributo di Daniel Thomas Phipps e Ali Holder, il risultato sono undici ballate intense e suonate in modo coinvolgente.

Le “gufate” partono con la romantica, lenta e triste Girl With Lantern Eyes, su un tessuto di chitarra spagnola, e proseguono con la bella e robusta The Guns & The Crazy Ones (siamo dalle parti del migliore Ray LaMontagne), il folk-blues ritmico di Soon The Earth Shall Swallow, per poi passare alle mai dimenticate atmosfere “harvestiane” di Faith Will Always Rise, e il folk inquieto e scarno di una Bad Year For Cane. Si cambia ritmo con Looks Like God, una ballata meravigliosa dove la band suona tutta all’unisono, mentre la seguente e sognante Cries Of Shadows viene valorizzata dal controcanto della Elkin https://www.youtube.com/watch?v=ObChGHcDDjk , con la coppia che si ripropone nelle dolcezze folk di All The More To Wonder e Cry On The Flowers, mentre si va a chiudere alla grande con Paper Cranes, brano con accenti “psichedelici” che rimandano al folk inglese https://www.youtube.com/watch?v=JaaGQcD5v1A , e il vigoroso sostegno di una band elettrica in una “dylaniana” Wings Of No Restraint, una spettacolare cavalcata tra folk e tradizione.

Nel corso degli ultimi anni, Danny Schmidt ha guadagnato una forte connotazione di cantautore di “culto” per la profonda liricità della sua scrittura, abbinata a delle melodie di una bellezza intensa che attirano immediatamente l’ascoltatore, e questo nuovo lavoro Owls, credetemi, è cantato e suonato con il cuore. Niente male per un artista che abbiamo rischiato di perdere o non di conoscere mai!

Tino Montanari

Ripassi Per Le Vacanze 2: Un Disco Ambizioso Che Seduce ! Danny Schmidt – Owlsultima modifica: 2015-08-11T11:54:13+02:00da bruno_conti
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