Torna La “Nostra Signora Della Canzone”…Ma Senza Le Canzoni! Marianne Faithfull With Warren Ellis – She Walks In Beauty

marianne faithfull she walks in beauty box

Marianne Faithfull With Warren Ellis – She Walks In Beauty – Panta Rei/BMG Rights Management CD

Lo scorso anno Marianne Faithfull ha rischiato di raggiungere l’amico John Prine nell’aldilà: ammalatasi di Covid, Marianne ha infatti avuto complicazioni che l’hanno portata a contrarre una polmonite che per poco non dava il colpo di grazia ad un fisico già provato dall’età (sono 75 primavere) e soprattutto dagli stravizi delle decadi passate. Ma la bionda chanteuse inglese ha la pelle dura e ce l’ha fatta, e dopo un periodo di convalescenza si è subito rimessa al lavoro per dare un seguito allo splendido Negative Capability, uno dei dischi più belli del 2018. Questa volta però Marianne ha messo a punto un progetto molto particolare, e cioè quello di prendere alcune famose opere dei poeti inglesi del Romanticismo (John Keats, Lord Byron, Thomas Hood, Lord Alfred Tennyson, William Wordsworth e Percy Bysshe Shelley) e metterle in musica con l’aiuto di Warren Ellis, braccio destro di Nick Cave nei Bad Seeds. Il risultato è She Walks In Beauty, un disco in cui il nome di Ellis in copertina è messo allo stesso livello di quello della Faithfull, in quanto l’australiano è autore di tutte le parti strumentali nonché produttore (insieme a Head, noto per i suoi lavori con PJ Harvey), mentre Marianne si limita a prestare la sua affascinante voce.

I paesaggi sonori di Ellis sono decisamente moderni, con un ampio uso di sintetizzatori e loops (ma anche qua e là un violino, un flauto ed un glockenspiel), e Warren ha coinvolto anche il suo “boss” Nick Cave al pianoforte, Brian Eno anch’egli a synth e tastiere e Vincent Segal al violoncello (e niente chitarre), il tutto per creare un sottofondo d’atmosfera che servisse da alveo per le interpretazioni della Faithfull. C’è però un problema, e non da poco: She Walks In Beauty non è un disco di canzoni, in quanto Marianne si limita a recitare le varie poesie sopra al tappeto sonoro di Ellis e compagni, senza un minimo accenno di melodia o di cadenza musicale. Un album “spoken word” quindi (e gli acquirenti avrebbero dovuto secondo me essere avvertiti con un bollino sulla confezione esterna del CD), che però si rivela di difficile ascolto in quanto già alla terza “canzone” la nostra pazienza è messa a dura prova. Un altro problema non secondario è l’interpretazione di Marianne, che recita i vari sonetti in maniera sempre uguale (per non dire piatta), svilendo in un certo senso la sua partecipazione come titolare del disco: in parole povere, la sua presenza non aggiunge nulla al livello della registrazione, e se al posto suo ci fosse stato un qualsiasi attore britannico dotato di bella voce non sarebbe cambiato nulla.

Il CD si apre con la title track, con il piano di Cave (l’unico strumento che dona una parvenza di musicalità nel disco) che si fa largo tra gli effetti sintetizzati di Ellis, e la voce che entra dopo più di un minuto ma a cantare non ci prova neanche. Già con il secondo pezzo The Bridge Of Sighs il gioco comincia a mostrare la corda: la voce di Marianne dimostra tutti i suoi anni e questo forse contribuisce a renderla più affascinante, ma questa non è musica. Il disco prosegue con questo mood, tra atmosfere algide e quasi taglienti (La Belle Dame Sans Merci di Keats è quasi inquietante) ed il piano di Cave come unica concessione alla parte musicale: fortunatamente la maggior parte dei brani è di breve durata, a parte la conclusiva The Lady Of Shallot di Tennyson, che dura ben dodici minuti francamente interminabili. Io amo Marianne Faithfull, ma She Walks In Beauty è un album spiazzante, elitario, con più controindicazioni che musica e quindi difficilmente consigliabile.

Marco Verdi

Torna La “Nostra Signora Della Canzone”…Ma Senza Le Canzoni! Marianne Faithfull With Warren Ellis – She Walks In Beautyultima modifica: 2021-05-11T12:33:02+02:00da bruno_conti
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37 pensieri su “Torna La “Nostra Signora Della Canzone”…Ma Senza Le Canzoni! Marianne Faithfull With Warren Ellis – She Walks In Beauty

  1. Approfitto dello spazio commenti per chiedere se è successo qualcosa. Seguo questo Blog da molti anni, è ormai quasi la mia unica fonte di informazione per i miei acquisti, ma sono giorni che non vedo nuovi contenuti. Comunque sia, questo Blog è ben scritto e la linea editoriale è eccellente. Vi dico solo che, solo negli ultimi mesi, mi avete “costretto” a cercare dischi quasi introvabili quali il cofanetto dei Trees, il cofanetto di Taj Mahal e la raccolta dedicata a Dylan allegata al giornale Uncut. Insomma è provato che vi seguo, e sono preoccupato.
    Buon lavoro

  2. Ciao Gianni, purtroppo sono costretto a darti la più brutta delle notizie, sperando di fare la cosa giusta dal momento che io in questo blog sono solo un “ospite” e collaboratore: la scorsa settimana Bruno ha avuto un ictus e ha lottato a lungo, ma stamattina ho saputo da un comune amico che non ce l’ha fatta, troppo gravi i danni cerebrali.
    E’ un momento terribile.
    Marco Verdi

    • Incredibile! Mi è letteralmente caduto il mondo addosso. In tanti anni di affezionata lettura sono talmente abituato ad iniziare o concludere la giornata con un saggio suggerimento di Bruno Conti che non riesco a credere alla pessima notizia. Chiedo scusa dell’invadenza, non potevo immaginare. Ovviamente per lei e gli altri collaboratori, e credo amici, il colpo sarà stato assai più duro.
      Vi sono ovviamente vicino e, anche se forse non è opportuno, vorrei rappresentare ai familiari di Bruno Conti la stima che ho sempre avuto nei suoi confronti per la sua professionalità e cultura musicale, magistralmente espressi in queste pagine.
      Con il mio più sentito cordoglio ringrazio per la cortesia.

      • Non so se il messaggio passerà.
        Ho avuto un brutto pensiero quando ho visto che il blog era fermo.
        Faccio le mie condoglianze per tutti quelli che conoscevano Bruno Conti,
        Io lo conoscevo lontanamente da 40 anni dai tempi in cui andavo sotto il metro di Cordusio nel “suo” discoclub e lo sentivo la sera alla radio.
        Mi dispiace tanto era una brava persona generosa e cordiale

  3. Buongiorno a tutti, volevo solo precisare che nel mio commento di giovedì scorso mi riferivo alle ultime notizie che avevo avuto che parlavano di morte cerebrale irreversibile, con i familiari che aspettavano soltanto l’autorizzazione dei medici per staccare la spina.
    Quindi al momento Bruno è ancora ufficialmente tra noi, anche se esperienze che ho avuto in passato con altre persone che conoscevo non inducono a sperare in un miracolo.
    Il minimo che possiamo fare per lui è pregare, non importa chi o cosa.
    Marco Verdi

  4. Anche da parte nostra dello Staff di MyBlog ci uniamo alla speranza: Bruno ha scritto in questi 12 anni di blog quasi 5.000 post sempre documentatissimi e capaci di catturare l’interesse dei lettori e nostro. Una cultura enciclopedica, una passione per la musica pura e vera, che non lasciava indifferenti chi si trovava a passare su queste pagine.

    Ci uniamo ai pensieri dei tanti commentatori per Bruno e la famiglia, con un abbraccio virtuale e sincero

    Lo Staff di MyBlog

    • È vero, credo che questo blog sia diventato importante per tutti gli appassionati del folk rock che nelle tantissime recensioni potevano trovare le ultime notizie relative alla produzione dei grandi del passato e tenere d’occhio qualche giovane talento. Ciò che mi ha sempre sorpreso in questi anni è la costanza con cui Bruno Conti e tutto lo Staff hanno alimentato quotidianamente questo Blog. È l’unico spazio che ho trovato in rete che tratta la musica che preferisco ed è (era) sempre aggiornato.
      Io spero ancora che le cose si risolvano per il meglio e credo che il migliore servizio che si possa fare a Bruno Conti sarebbe proseguire questa esperienza.

    • Con il cuore pieno di speranza, spero che Bruno ce la faccia ! Un abbraccio anche alla sua Famiglia e tanta ma tanta forza !

    • Buongiorno Alessandra,
      le ultime notizie che ho risalgono a 2-3 settimane fa, e sono notevolmente migliori.
      Bruno è in una casa di cura con circa metà parte del corpo paralizzata, ma è riuscito ad autoalimentarsi e perfino a parlare (con fatica) del suo passato.
      Rispetto alle notizie iniziali è un mezzo miracolo.
      Marco Verdi

      • Ciao Marco, dopo un pesante periodo in attesa di nuove notizie, ho letto con un certo sollievo che il nostro comune amico Bruno si trova in una casa di cura specializzata. Eventualmente se vieni anche a conoscenza dove è stato portato ti sarei grato. Ti ringrazio anticipatamente, e continuo a pregare per lui…!

      • Ciao Marco

        grazie dell’aggiornamento, per fortuna positivo: per favore portagli i migliori auguri di tutti noi dello staff.
        Visto che tanti articoli sono firmati da te (anche questo su Marianne Faithfull dove ci siamo trovati per commentare): se Bruno è d’accordo e se vuoi continuare il lavoro di pubblicazione dei tuoi pezzi in autonomia sul blog finche’ Bruno non torna contattaci dalla pagina https://aiuto.virgilio.it/articolo/community/myblog/ indicandoci la tua registrazione su Virgilio e il riferimento di questo blog

        un saluto dallo Staff di MyBlog

  5. Finalmente una buona notizia! Da maggio tengo d’occhio questa pagina di commenti e sono molto contento che le notizie siano meno cupe e definitive. Ringrazio Tino Montanari per il piacevole aggiornamento e mi permetto di augurare a Bruno Conti il mihliore percorso riabilitativo posdinile. Sono avventure faticose e richiedono costanza e determinazione, qualità sicuramente possedute da Bruno Conti, che non conosco, ma posso dedurne la caparbietà dalla qualità eccelsa di questo Blog.
    Non rimane che attendere la prossima recensione, così potró acquistare qualcosa, sono quasi fermo da troppo tempo.

  6. Non conosco personalmente Bruno, ma conosco il suo eccelso lavoro qui svolto.
    Seguo infatti questo Blog da moltissimo tempo e lo trovo davvero utile e ben fatto.
    E’ certamente frutto di passione, competenza, gusto e dedizione.
    Tutte qualità che devono essere caratteristiche di una persona straordinaria.
    Forza Bruno, siamo tutti con te.

  7. Forza Bruno!
    Ti auguro di stare meglio giorno dopo giorno e spero di leggere, non importa quando, la tua recensione di Last Record Project. Prenditi tutto il tempo necessario e che anche VM ti possa accompagnare durante un felice recupero.

    e grazie a Marco

  8. Purtroppo devo dare a tutti una notizia terribile: Bruno è mancato poche ore fa. Sono senza parole, sembrava si stesse lentamente riprendendo…
    Condoglianze ai suoi familiari, e che possa riposare in pace.
    Marco

    • Ho sperato , sperato, sperato, ma purtroppo queste patologie sono sempre terribili. Mi permetto di porgere le mie più sincere condoglianze alla famiglia e a quanti hanno condiviso con Bruno Conti un tratto di vita
      Come ho già scritto tempo fa, penso che il migliore omaggio a Bruno Conti, appassionato di musica e profondo conoscitore della materia, sarebbe dare un futuro a questo meraviglioso spazio culturale.
      Con estrema tristezza saluto tutti.

    • ho appreso la notizia attraverso BUSCADERO, senza le sue recensioni la musica, non sarà più la stessa cosa. . . condoglianze alla famiglia.
      Alessandra

  9. Ciao, Bruno!
    Tanti ricordi, l’invidia benevola dei tanti concerti – centinaia elenco impossibile da fare – che hai visto negli anni 70, 80, 90…dai Floyd a Brescia ai Dire Straits a Milano, dove raccontavi a concerto finito c’era ancora la gente che entrava e…a quel Hendrix mancato per poco se ben ricordo…e poi i dischi, migliaia, i mitici, raccontati quando li sentisti, appena pubblicati, prima per la Radio e poi il per il Buscadero e quindi per questo blog
    SHINE ON!

    • Quando ho avviato questa serie di commenti non potevo neanche intuire quanto accadeva e, soprattutto, quanto sarebbe accaduto. Volevo solo capire come mai non vedevo pubblicata alcuna nuova recensione. Poi è successo ciò che tutti sappiamo e questo spazio sembra concluso con l’ultima, bella e sincera recensione di Bruno Conti a un disco che non ha esitato a definire elitario e poco consigliabile.
      Siamo circondati da critici musicali che pubblicano i comunicati stampa delle case discografiche spostando qualche virgola e proponendoli come proprie recensioni.
      Ma in questo Blog ciò non avveniva. Anche le recensioni di quanti collaboravano ad alimentare il Blog erano sulla stessa linea, pubblicando altrettante critiche puntuali e oneste.
      Non ho idea di come funzioni un Blog come questo; non so chi sia il titolare della testata e se quanti hanno aiutato Bruno Conti ad alimentarla con nuovi articoli potranno portarla avanti. Personalmente spero che possa essere così. Se fossi del mestiere farei di tutto per non concludere questa esperienza, ma sono solo un appassionato di musica che trova sempre più raramente materiale interessante per tenermi aggiornato.
      Spero che il Blog riparta e mi auguro, in caso contrario, che tutte le recensioni di questi 12 anni possano essere sempre consultate in rete. Sono preziose.

      • Gianni sono con te!
        Blog per me irrinunciabile che spero possa continuare in memoria del grande e indimenticabile Bruno

  10. Sarebbe bello se il Blog continuasse a vivere grazie a chi gia’ collaborava con Bruno. Io ho comprato il mio primo LP (e poi molti altri) da Disco Club e scoprire questo blog alcuni anni fa, per poi seguirlo regolarmente, e’ stato un grande piacere oltre che un modo per scoprire molta ottima musica sconosciuta.

  11. Mi unisco. Capisco che il contributo di Bruno era e sarà insostituibile, però spero che tutto possa continuare con la passione di tutti quelli che collaboravano con lui. Anche per me il blog era diventato un punto di riferimento irrinunciabile e mi dispiacerebbe se tutto finisse qui. Conoscevo Bruno come frequentatore del negozio di Cordusio negli anni 80 e ricordo con quale passione e competenza dispensava consigli e *dritte” con tono a volte quasi burbero, ma sempre con grande umanità.

  12. Mi spiace utilizzare ancora lo spazio dei commenti per lanciare appelli, ma sarò scorretto e mi permetto di insistere. Provo a rivolgermi direttamente al giornalista Marco Verdi, che ovviamente non conosco, ma che è il critico musicale che tratta proprio la musica che ascolto. Signor Verdi, è possibile rianimare questo Blog o è una cosa veramente difficile? Con gli appelli mi fermo qui e chiedo scusa a tutti.
    Ora faccio un elenco acritico di alcuni acquisti recenti, solo per condividere e magari informare su nuove uscite o ristampe. Poi aggiungo qualche acquisto recentissimo di cose vecchie che mi hanno sorpreso favorevolmente. Ovviamente inserisco solo titoli che, se non sbaglio, non sono stati recensiti su Discoclub.

    David Crosby – For Free
    Joni Mitchell Reprise Album 1966-1971
    Jackson Browne – Downhill from Everywhere
    Beatles – Let it Bee 50th 5 cd + BR
    Bob Dylan Springtime in NY bootleg serie vol 16 -5 cd
    David Crosby If i Coult Only Remember my Name 50 th special Edition
    Eddie Wedder/Glen Hansard Flag Day soundrack
    Joni Mitchell Archives vol. 2 1966-1971

    Acquisti di cose vecchie che non conoscevo e che ho particolarmente apprezzato
    Curved Air the Album 1970-1975 4 cd
    East of Eden Mercator Projected
    Beatles Anthology 1-2-3 queste raccolte sono state una vera sorpresa. Non le ho comprate nel 1995/96, ma fanno scomparire le sontuose riedizioni celebrative degli album dei Beatles.

    E i vostri acquisti?

  13. Buongiorno Gianni,
    erano diverse settimane che pensavo di intervenire, ma adesso che sono stato chiamato direttamente in causa mi sembra il minimo.
    Ci sono difficoltà di vario tipo nel portare avanti questo blog, la prima è di carattere legale: non so come funzionino queste cose, ma dato che questo spazio era di proprietà di Bruno, non posso semplicemente mettermi qui al posto suo e continuare come se niente fosse (considerando anche il fatto non trascurabile che non conosco né le credenziali di accesso né come accedere). Ed in più non ho alcun tipo di contatto con gli eredi di Bruno.
    Il secondo problema è il tempo: ringrazio Gianni per avermi definito giornalista, ma il mio lavoro è tutt’altro, e difficilmente riuscirei a trovare il tempo per mandare avanti un blog (spesso sono anche all’estero). Gestire un blog e scrivere una recensione ogni tanto sono due cose diverse, lo stesso Bruno, che in teoria aveva più tempo a disposizione del sottoscritto avendo chiuso da tempo il negozio, spesso si lamentava con me di fare una fatica boia ad aggiornare il blog giornalmente, e che senza l’aiuto dei suoi collaboratori non ce l’avrebbe fatta.
    Last but not least, io sono abbastanza una scarpa dal punto di vista tecnologico, e non ho la più pallida idea di come si faccia a caricare (ed adattare) testi, immagini e video su un blog.
    Diciamo che gli ostacoli 1 e 3 (legale e tecnico) si possano anche superare, ma il problema del tempo a disposizione rimarrebbe, e credo non piacerebbe a nessuno un blog con due-tre aggiornamenti al mese. Oltre soprattutto a non essere il miglior modo di onorare la memoria di Bruno.
    Un cordiale saluto a tutti.
    Marco

    • Buon giorno a tutti, come sempre approfitto in modo improprio di questo spazio, ma ho purtroppo capito che praticamente nessuno ha un accesso accreditato al Blog.
      Mi scuso tantissimo con Marco Verdi e lo ringrazio tantissimo per aver chiarito il suo rapporto con queste pagine. Sottolineo comunque, e ci tengo, che in questi mesi ogni volta che ho avuto la necessità di ottenere informazioni qualificate per orientare i miei acquisti, ho realizzato che la quasi totalità delle recensioni utili sono state redatte da lei sig. Verdi, ed il fatto che non sia un giornalista specializzato la rende, ai miei occhi, ancor più credibile ed autorevole. Capisco perfettamente l’impossibilità di prendere in carico il Blog, non ci sono proprio le condizioni, ma il lavoro svolto fino ad ora è stato di grande qualità.
      Ci ho sperato tantissimo alla ripresa di Discoclub, ed ora confido solo che tutto il pubblicato resti disponibile. Non ho idea di come funzionino le cose in rete, pertanto non mi resta che attendere fiducioso.
      Auguro a Marco Verdi e a tutti voi le migliori cose.
      Gianni

      • Credo a questo punto che dobbiamo tutti prendere atto che il blog, purtroppo, è morto con Bruno. Un sincero ringraziamento a Marco ed a tutti coloro che hanno collaborato con l’amato Bruno.

  14. Ringrazio tutti per le belle parole, e vorrei approfittare anche io di questo spazio commenti per lasciare alcuni titoli che rappresentano i miei preferiti di questo 2021, visto tra l’altro che si sta per entrare nel periodo delle classifiche di fine anno (e so che Bruno approverebbe):

    Van Morrison – Latest Record Project Vol. 1 (disco dell’anno)
    James McMurtry – The Horses And The Hounds
    The Flatlanders – Treasure Of Love
    Lucinda Williams – Runnin’ Down A Dream: A Tribute To Tom Petty
    Gov’t Mule – Heavy Load Blues
    Shannon McNally – The Waylon Sessions
    Black Keys – Delta Kream
    Los Lobos – Native Sons
    Eric Clapton – The Lady In The Balcony (The Lockdown Sessions)
    Brandi Carlile – In These Silent Days
    Jackson Browne – Downhill From Everywhere
    Robert Plant/Alison Krauss – Raise The Roof
    Greta Van Fleet – The Battle At Garden’s Gate
    Sturgill Simpson – The Ballad of Dood & Juanita
    Steve Earle – J.T.

    Album dal vivo:

    Little Steven & The Disciples Of Soul – Summer Of Sorcery Live!
    The Brothers – March 10, 2020, Madison Square Garden
    Bruce Springsteen & The E Street Band – The Legendary No Nukes Concerts
    Tedeschi Trucks Band – Layla Revisited

    Ristampe/Archivi:

    Bob Dylan – Springtime in NY (The Bootleg Series Vol. 16)
    Beach Boys – Feel Flows Box Set
    Cat Stevens – Teaser And The Firecat Super Deluxe
    The Georgia Satellites – Ultimate
    The Rolling Stones – Tattoo You Super Deluxe
    The Waterboys – The Magnificent Seven (sulla fiducia, esce il 3 dicembre…)

    Non ho citato i box di CSN&Y – Deja Vu, George Harrison – All Things Must Pass e Beatles – Let It Be perché sono il classico caso di outtakes non indispensabili (specie nel caso dei Fab Four), aggiunte solo per riempire dei CD e giustificare l’alto prezzo richiesto.

    Un caro saluto a tutti.

    Marco Verdi

    • Ringrazio tantissimo per le utili segnalazioni, ho già provveduto a ordinare qualcosa. Approfitto per segnalare un bel doppio cd di John Prine Live At The Other End, december 1975. Un vecchisimo concero con Prine alla chitarra che fa letteramente scintille. Ovviamente per appassionati del genere. Il cd sarebbe a tiratura limitata, mi ho visto che è ampiamente disponibile.
      Se non è troppo scorretto, proporrei di andare avanti così, non sarà un Blog però…

      • Vi vorrei segnalare una mia (ri)scoperta: i Patto, gruppo british di inizio anni 70, sconosciuto ai più. Grande voce (Mike Patto), straordinario chitarrista nonché polistrumentista (Ollie Halsall) e solida sezione ritmica (Clive Griffiths al basso e John Halsey alla batteria).
        Un rock.blues molto poco convenzionale, con venature progressive e addirittura free-jazz, che purtroppo ebbe scarso successo nonostante l’eccellente qualità della proposta musicale.
        Ho riascoltato i primi due album (“Patto”-1970 e “Hold Your Fire”-1971, tra l’altro contraddistinti da copertine bellissime) e vi invito a fare altrettanto.

        • Ottima segnalazione. Grazie. Personalmente, a parte alcune ristampe molto pubblicizzate che è inutile citare, anche se interessanti, segnalo alcune raccolte assai belle che riguardano gli esordi di John Fahey con The Fonotone Years 1958/65, un’ottime retrospettiva di Doc Watson Life Work Retrospective e di Christy Moore The Early Years. Oggi mi sono arrivati alcuni CD tra cui una raccolta per i 60 anni di attività dei Chieftains, ma li devo ancora ascoltare.

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