Non Ci Posso Credere, Lo Hanno Fatto Pure Con Lui, Anche Peggio Di Elvis! Il 3 Novembre Esce “A Love So Beautiful: Roy Orbison With The Royal Philarmonic Orchestra”.

roy orbison a love so beautiful

Ho notato questa notizia tra le news e sono inorridito a tal punto da non poter esimermi dallo scrivere due righe, anche se come vedremo l’uscita è tra molti mesi: non contenti dello scempio fatto con Elvis Presley, del quale due anni orsono sono state prese alcune tracce vocali ed appiccicate su accompagnamenti orchestrali incisi per l’occasione con esiti, come direbbe un noto allenatore, “agghiaggiandi” (If I Can Dream, del quale mi ero sincerato di parlare malissimo proprio qui sul blog http://discoclub.myblog.it/2015/11/05/questanno-natale-bella-seduta-spiritica-elvis-presley-with-the-royal-philarmonic-orchestra-if-i-can-dream/ , bissato l’anno scorso da The Wonder Of You, per il quale invece non avevo voluto infierire preferendo ignorarlo), la Sony ha annunciato che il 3 Novembre uscirà A Love So Beautiful: Roy Orbison With The Royal Philarmonic Orchestra, altra incredibile tamarrata nella quale la voce inimitabile del grande cantante scomparso da diversi anni verrà letteralmente sepolta da arrangiamenti ridondanti e pacchiani. Come aggravante, la base strumentale dei brani sarà risuonata ex novo (orrore!) dai tre figli di Roy, meglio noti come i Roy’s Boys, che da qualche anno sono diventati i curatori degli archivi del padre: un’operazione demenziale che però temo, come è già successo con Elvis, sarà incensata da una certa stampa allineata e “marchettara” e venderà copiosamente, in quanto il pubblico è ormai sempre più attratto dal kitsch fine a sé stesso. Per puro dovere di cronaca, ecco i titoli dei brani inclusi nel CD:

  1. In Dreams
  2. Crying
  3. I’m Hurtin’
  4. Oh, Pretty Woman
  5. It’s Over
  6. Dream Baby
  7. Blue Angel
  8. Love Hurts
  9. Mean Woman Blues
  10. Uptown
  11. Running Scared
  12. Only The Lonely
  13. I Drove All Night
  14. You Got It
  15. A Love So Beautiful
  16. Pretty Paper

Fa specie trovare all’interno anche pezzi originariamente prodotti dal mio “amico” Jeff Lynne, che quindi ha dato il suo benestare ad un’operazione che definire una porcata non è assolutamente fuori luogo, ancor più sorprendente dato che riguarda un artista che in vita non si sarebbe certo prestato a cose del genere (mentre su Elvis qualche piccolo dubbio ce l’avrei…). Dispiace dirlo, ma con Barbara Orbison ancora tra noi questo non sarebbe successo.

Marco Verdi