E nell’ultimo giorno dell’anno ecco l’appendice al Meglio del 2019 che mi ero riservato in qualità di titolare del Blog, con ancora un po’ di titoli interessanti usciti nel corso di questa annata e qualche album inserito nella categoria delle sorprese creata ad hoc.
Sorprese del 2019
Johnny Sansone – Hopeland
Native Harrow – Happier Now
Ian Noe – Between The Country
Hank Shizzoe – Steady As We Go
Tad Robinson – Real Street
Di questo la recensione non l’avete ancora letta ( arrivanei prossimi giorni), ma nel frattempo sentite che meraviglia!
Kelly Hunt – Even The Sparrow
La Pattuglia Dei Bluesmen
Walter Trout – Survivor Blues
Toronzo Cannon – The Preacher, The Politician Or The Pimp
The BB King Blues Band – The Soul Of The King
The Texas Horns – Get Here Quick
Altro bel dischetto, che come nel caso di JJ Cale, postato solo oggi, è uno di quelli che manca all’appello sul Blog: quindi già da domani farà parte dei “recuperi” di fine 2019 – inizio 2020, che poi si protrarranno ancora per qualche giorno, visto che per il momento non sono previste nuove uscite nella prima parte del mese. Nell’attesa un anticipo.
Nick Moss Band – Lucky Guy!
Christone “Kingfish” Ingram – Kingfish
Dave Specter – Blues From The Inside Out
Una Buona Annata Anche Per Il Folk
Steeleye Span – Est’d 1969
Dervish – Great Irish Songbook
Red River Dialect – Abundance Welcoming Ghosts
Ralph McTell – Hill Of Beans
Il Resto Del Meglio
The Delines – The Imperial
Old Crow Medicine Show – Live At The Ryman
The Hold Steady – Thrashing Thru The Passion
Due album accomunati dal fatto di essere di non facile reperibilità.
Marc Broussard – Home (The Dockside Session)
The Who – WHO
Per quest’anno è tutto (forse), da domani si riparte.
Buon Anno.
Bruno Conti