Come promesso, dopo la lista dei migliori dischi dell’album secondo i collaboratori del Blog (e con il sottoscritto che si riserva un sostanzioso conguaglio di titoli non inseriti nella prima stesura) passiamo ai migliori del disco da varie fonti internazionali, iniziando dai tre principali mensili musicali inglesi. Solo i primi 15 per ogni rivista, considerando che gli scorsi anni venivano delle liste chilometriche. Inutile dire che molti titoli non li condivido, ma manco capisco perché sono lì, comunque l’informazione viene prima di tutto. Iniziamo con Mojo, a ritroso dal n°15 al n°1:
Best Albums Of 2015
15. Richard Dawson – Nothing Important (Non solo nelle classifiche del Blog eccezioni alle regole, anche qui partiamo subito con un disco uscito a Novembre del 2014). Molto interessante e molto “strano”, in senso positivo e non modernista!
14. Sleater-Kinney – No Cities to Love
13. Low – Ones and Sixes
https://www.youtube.com/watch?v=1kU6vFiXSAI
12. Courtney Barnett – Sometimes I Sit and Think, and Sometimes I Just Sit
11. Bob Dylan – Shadows in the Night
10. Sufjan Stevens – Carrie & Lowell
9. Sleaford Mods – Key Markets
8. Mbongwana Star – From Kinshasa
https://www.youtube.com/watch?v=cAZxMZBZ628
7. Songhoy Blues – Music in Exile
https://www.youtube.com/watch?v=KvGsV8Trl8o
6. Bill Ryder-Jones – West Kirby County Primary
5. Jim O’Rourke – Simple Songs
4. Tame Impala – Currents
3. New Order – Music Complete
2. Kendrick Lamar – To Pimp a Butterfly
1. Julia Holter – Have You in My Wilderness
Visto che i “colleghi” britannici sono abbastanza ripetitivi e scontati e quindi molto dei titoli appariranno più volte, non rimetterò copertine e video degli stessi album. Passiamo ad Uncut, questa volta dal primo al quindicesimo.
Uncut’s Top 15 Albums of 2015
1. Julia Holter – Have You In My Wilderness
2. Kendrick Lamar – To Pimp A Butterfly
3. Sufjan Stevens – Carrie & Lowell
4. Ryley Walker – Primrose Green
5. Father John Misty – I Love You, Honeybear
6. Tame Impala – Currents
7. Courtney Barnett – Sometimes I Sit and Think, and Sometimes I Just Sit
8. Natalie Prass – Natalie Prass
9. Sleaford Mods – Key Markets
10. New Order – Music Complete
11. Björk – Vulnicura
12. Unknown Mortal Orchestra – Multi-Love
13. Jim O’Rourke – Simple Songs
14. Robert Forster – Songs To Play
15. Jason Isbell – Something More Than Free
E per finire vediamo cosa dicono su Q Magazine, di nuovo dalla posizione 15 alla 1!
Q Top 15
15. Django Django – Born Under Saturn
14. Sleaford Mods – Key Markets
13. Joanna Newsom – Divers
12. Foals – What Went Down
11. Father John Misty – I Love You, Honeybear
10. Florence + the Machine – How Big, How Blue, How Beautiful
9. Kendrick Lamar – To Pimp A Butterfly
8. Laura Marling – Short Movie
7. Kurt Vile – b’lieve i’m goin down…
6. Courtney Barnett – Sometimes I Sit and Think, and Sometimes I Just Sit
5. New Order – Music Complete
4. Blur – The Magic Whip
3. Jamie xx – In Colour
2. Julia Holter – Have You In My Wilderness
1. Tame Impala – Currents
Per oggi è tutto. Diciamo che su una trentina di titoli, quanti ne appaiono nella tre liste, non più di di una dozzina appaiono anche nel Blog, in modo più o meno esteso, ma de gustibus…
Alle prossime liste di fine anno e, soprattutto ai prossimi post. Più tardi Fare Thee Well dei Grateful Dead.
Bruno Conti