Era Matto Come Un Cavallo, Ma Anche Un Grandissimo Musicista! Frank Zappa – Zappa In New York Deluxe Edition

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Frank Zappa – Zappa In New York Deluxe 40th Anniversary Edition – Zappa Records/UMG 3LP – 5CD Box Set

Ci risiamo: se si doveva commemorare il quarantennale dei famosi concerti di Frank Zappa al Palladium di New York nel Dicembre 1976 (quattro serate tra Natale e Capodanno) prendendo in esame la data di pubblicazione della prima versione poi ritirata (1977), questo box doveva uscire nel 2017, mentre se, come si è fatto, l’album di riferimento è il doppio LP uscito nel 1978, siamo comunque in ritardo di un anno sulla ricorrenza. Ma andiamo con ordine. Nel 1976 Frank Zappa era forse nel suo momento di maggior fama, dato che aveva da poco pubblicato tre tra i suoi album più popolari (Over-Nite Sensation, Apostrophe e Zoot Allures) oltre al famoso live Roxy & Elsewhere, ed i suoi quattro concerti newyorkesi post-natalizi erano stati registrati per un nuovo disco dal vivo. Zappa In New York fu però un album dalla gestazione molto travagliata, e che incrinò non di poco i rapporti tra il nostro e la Warner, che fece ritirare la prima versione del 1977 (uscita in poche copie solo in Inghilterra, copie che adesso valgono una fortuna), contravvenendo all’accordo tra le due parti che riconosceva a Zappa il totale controllo del suo materiale: la materia del contendere era soprattutto il brano Punky’s Whips, dedicato sarcasticamente a Punky Meadows, chitarrista degli Angel, la cui immagine eterea ed effeminata fu bersaglio dei lazzi di Frank con un testo obiettivamente un tantino “oltre” (anche se pare che Meadows stesso avesse preso la cosa con leggerezza ed ironia).

Nel 1978 uscì dunque la versione definitiva del live, ma anche qui ci furono problemi di censura per alcuni titoli come Titties & Beer e I Promise Not To Come In Your Mouth, e per le tematiche affrontate in pezzi come The Illinois Enema Bandit (che “celebrava” la figura realmente esistita di Michael Kenyon, un criminale che usava rapinare le donne e poi costringerle a subire dei clisteri d’acqua calda) e Honey, Don’t You Want A Man Like Me?, una love song dalle liriche piuttosto scurrili. Zappa riuscì finalmente a pubblicare una versione definitiva dell’album su doppio CD nel 1991, ma ora la label gestita dai suoi eredi ha fatto le cose in grande, pubblicando un’edizione deluxe (per usare un eufemismo, abbastanza costosa) con all’interno cinque CD ed un corposo libretto con foto inedite, note ed anche i testi dei brani, in una curiosa confezione tonda in latta che raffigura un tipico tombino di New York (ma alla fine sembra più una scatola di cioccolatini, e presenta pure qualche problema logistico di sistemazione sugli scaffali). Il primo CD contiene la versione originale del 1978, opportunamente rimasterizzata, mentre nei restanti dischetti vi è una selezione con il meglio delle quattro serate: non gli show completi, ma ogni canzone eseguita nella sua versione più riuscita (infatti nel 1978 erano stati scelti quasi totalmente brani all’epoca inediti, suonati per la prima volta in quegli spettacoli).

E l’ascolto del box si rivela una goduria, in quanto (ma non lo scopriamo oggi) Zappa era un grande intrattenitore, un grandissimo musicista ed un band leader carismatico, che mascherava dietro atteggiamenti e canzoni spesso demenziali una preparazione ed una tecnica mostruose. Zappa In New York è quindi un meraviglioso collage di musica rock, jazz, funky e fusion, con canzoni che sono una fucina di idee e di creatività, suonate da una delle migliori band mai avute dal rocker di Baltimore, un gruppo che comprendeva il chitarrista Ray White, il funambolico batterista Terry Bozzio, il bassista Patrick O’Hearn, Ruth Underwood, indispensabile con i suoi xilofono, marimba e moog, Eddie Jobson alle tastiere e violino ed una eccezionale sezione fiati di cinque elementi, vera colonna portante del suono del gruppo, con i fratelli Mike e Randy Brecker rispettivamente al sax e tromba, il jazzista Ronnie Cuber al sax e clarinetto e, dalla band del Saturday Night Live, Tom Malone e Lou Marini. CD 1: il disco originale, che inizia con la pimpante Titties & Beer, un pezzo tra rock e funky, con un bel suono “grasso”, un grande uso dei fiati (uno stile molto vicino a quello che in futuro avranno i Phish, gruppo senz’altro influenzato da Frank) ed un duetto vocale quasi cabarettistico tra Zappa e Bozzio; segue I Promise Not To Come In Your Mouth, che nonostante il titolo osceno è uno strumentale lento e piuttosto “free”, contraddistinto da un assolo di moog. La breve Big Leg Emma è un godibilissimo rock’n’roll decisamente swingato, musicalmente trascinante e dal testo idiota, Sofa è un altro strumentale dominato dal sax con un potente assolo finale di Frank alla chitarra, mentre Manx Needs Women è un divertissement un po’ folle di appena un minuto e mezzo.

Le due parti di The Black Page danno un’idea dello spirito di improvvisazione dei nostri, che non suonavano mai lo stesso brano due volte allo stesso modo: qui si parte da un lungo assolo di Bozzio (un classico degli anni settanta, l’assolo del batterista), per poi proseguire con gli altri strumenti in totale libertà, pur con un tema melodico ben preciso. Dopo una diretta e divertente Honey, Don’t You Want A Man Like Me?, una canzone quasi normale per gli standard di Zappa, l’album originale si chiude con i due brani più lunghi, e cioè The Illinois Enema Bandit, un rock-blues di 12 minuti cantato da White e suonato in maniera strepitosa, con un ispiratissimo assolo da parte di Frank, ed una monumentale The Purple Lagoon, 17 minuti di pura improvvisazione tra jazz e rock, grandissima musica. CD 2-3-4: il meglio delle quattro serate, tutto ovviamente inedito. Oltre a versioni alternate di tutti i pezzi del primo CD (e The Illinois Enema Bandit qui è ancora meglio), ovviamente non manca la famigerata Punky’s Whips, un brano dal testo divertentissimo cantato in maniera demenziale, mentre dal punto di vista musicale è un altro funk-rock-jazz molto godibile, con qualche somiglianza con lo stile dei Chicago (piccola curiosità: questa canzone fu eseguita in seguito solo nel 1977 e 1978, e poi tolta per sempre dalle scalette).

Da citare ancora la suadente The Torture Never Stops, lenta e quasi ipnotica, con un basso molto pronunciato, un uso creativo delle tastiere ed il solito assolo magistrale di Zappa, una swingatissima America Drinks, puro jazz d’alta classe, la vigorosa e gagliarda I’m The Slime, l’orecchiabile Find Her Finer, una grandiosa Cruisin’ For Burgers, con Frank semplicemente mostruoso alla chitarra, ed una interminabile Black Napkins, 28 minuti di musica totale. Non manca anche qualche classico di Frank, come una maestosa Peaches En Regalia, dominata dai fiati, la sempre impeccabile e contagiosa Montana (richiesta a gran voce dal pubblico) e l’acclamatissima Dinah-Moe Humm, in assoluto uno dei pezzi più immediati del nostro. CD 5: un CD particolare, altre 7 canzoni tratte dagli archivi di Frank, due registrate ai Record Plant di New York nel periodo dei concerti al Palladium (due brevi prove per solo piano di The Black Page) ed altre cinque che sono in realtà un collage tra versioni live e overdubs incisi in studio, una sorta di ibrido che però è rimasto inedito fino ad oggi (i brani in questione sono I Promise Not To Come In Your Mouth, Chrissy Puked Twice – che non è altro che Titties & BeerCruisin’ For Burgers, Black Napkins e Punky’s Whips).

Costo a parte, non spaventatevi per il fatto che Zappa In New York è diventato un cofanetto quintuplo (esiste anche una versione in tre LP, con però una selezione molto ridotta di inediti), in quanto quando arriverete alla fine vi potreste anche rammaricare di non poter inserire il sesto dischetto.

Marco Verdi

Arrivano Le Prime Ristampe Del 2019, Alcune Interessanti, Altre Al Solito Inutili. Parte III: Jerry Garcia Band, Frank Zappa, Simple Minds, Keith Richards

jerry garcia band electric on the eel

Continuiamo con la terza ed ultima parte delle “ristampe” di marzo, quelle confermate fino ad ora.

Jerry Garcia Band – Electric On The Eel – ATO Records – 6 CD set – 15-03-2019

La prima non dovrebbe essere neppure considerata una ristampa, visto che si tratta di un concerto mai pubblicato prima, ma per convenzione la inseriamo in questa categoria. Dopo la lunga serie di Jerry Garcia Live, tornano le uscite di archivio curate dalla Garcia Family Provisions e pubblicate anche dalla ATO Records, e non da Grateful Dead Records e Rhino: si tratta di un cofanetto da 6 CD che contiene 3 diversi concerti tenuti al French’s Camp dell’Eel River a Piercy, California il 29 Agosto 1987; 10 Giugno 1989; e 10 Agosto 1991, quindi con cadenza biennale.

Ecco il contenuto del box:

August 29, 1987

Disc One – Set One

1. How Sweet It Is (To Be Loved By You)
2. Forever Young
3. Get Out Of My Life Woman
4. Run For The Roses
5. And It Stoned Me
6. My Sisters And Brothers
7. Deal

Disc Two – Set Two

1. The Harder They Come
2. I Shall Be Released
3. Think
4. Evangeline
5. Gomorrah
6. Let It Rock
7. That Lucky Old Sun
8. Tangled Up In Blue

June 10, 1989

Disc Three – Set One

1. I’ll Take A Melody
2. They Love Each Other
3. Get Out Of My Life Woman
4. Run For The Roses
5. Stop That Train
6. Mission In The Rain
7. My Sisters And Brothers
8. Deal

Disc Four – Set Two

1. The Harder They Come
2. Waiting For A Miracle
3. I Shall Be Released
4. Think
5. I Hope It Won’t Be This Way Always
6. Don’t Let Go
7. Evangeline
8. That Lucky Old Sun
9. Tangled Up In Blue

August 10, 1991

Disc Five – Set One

1. The Way You Do The Things You Do
2. And It Stoned Me
3. You Never Can Tell [C’est La Vie]
4. Waiting For A Miracle
5. Struggling Man
6. My Sisters And Brothers
7. Deal

Disc Six – Set Two

1. Shining Star
2. Think
3. Lay Down Sally
4. Twilight
5. See What Love Can Do
6. Lazy Bones

Per chi lo volesse prenotare direttamente sul sito della famiglia Garcia, finché è disponibile, riceverà un bonus CD con il set della Jerry Garcia Acoustic Band, registrato durante la prima esibizione del 29 Agosto 1987, e che contiene i seguenti brani.

1.Deep Elem Blues
2.I’ve Been All Around This World
3.Friend Of The Devil
4.Trouble In Mind
5.Little Sadie
6.Diamond Joe
7.Spike Driver Blues
8.Oh Babe, It Ain’t No Lie
9.I’m Troubled
10.Ripple

Se siete interessati lo trovate a questo link http://garciafamilyprovisions.com/product/JY180COMBO/jerry-garcia-band-electric-on-the-eel-6cd-set-or-digital-download, tenendo conto che, al solito, per noi europei, oltre alle spese di spedizione si aggiungeranno tasse e costi doganali e quindi il prezzo diventa più rilevante. La formazione per tutti e tre i concerti: Jerry Garcia chitarra e voce, John Kahn basso, Melvin Seals, tastiere. David Kemper batteria, e le voci aggiunte di Jaclyn LaBranch e Gloria Jones.

frank zappa in new york deluxe

Frank Zappa – Zappa In New York (40th Anniversary Deluxe Edition) – 5CD box set -Zappa Records/Universal – 29-03-2019

Sempre a proposito di concerti e di cofanetti, ecco la solita proposta della Famiglia Zappa: si tratta di un cofanetto da 5 CD che contiene la versione ampliata e potenziata del celebre Zappa In New York, concerto registrato a fine 1976 al Palladium di New York, e poi pubblicato nel 1978, quindi come 40° Anniversario in entrambi i casi non ci siamo, ma ormai abbiamo capito che per la case discografiche le date sono un optonial. Ovviamente non si tratta degli stessi concerti di questo Box https://discoclub.myblog.it/2017/10/01/e-questo-occhio-al-formato-e-alla-confezione-frank-zappa-halloween-77-costume-boxset-e-altre-amenita-famigliari/, che invece aveva rispettato con precisione la data di uscita.

Il contenuto come d’abitudine è ricco e variegato, e anche il prezzo, visto che indicativamente si parla di una cifra tra tra gli 85 e i 95 euro, bella la confezione però, e anche concerto e formazione spettacolari, come sempre per Zappa comunque.

Ecco la tracklist completa:

 CD1]
1 Titties & Beer 5:01
2 I Promise Not To Come In Your Mouth 3:31
3 Big Leg Emma 2:17
4 Sofa 3:16
5 Manx Needs Women 1:34
6 The Black Page Drum Solo/Black Page #1 4:06
7 Black Page #2 5:42
8 Honey, Don’t You Want A Man Like Me? 4:16
9 The Illinois Enema Bandit 12:41
10 The Purple Lagoon 17:12

[CD2]
1 Bonus Concert Performances- Part One
2 “The Most Important Musical Event Of 1976”
3 Peaches En Regalia
4 The Torture Never Stops
5 Black Page #2
6 Punky’s Whips intro
7 Punky’s Whips
8 I Promise Not To Come In Your Mouth
9 Honey, Don’t You Want A Man Like Me?
10 The Illinois Enema Bandit
11 “Two For The Price Of One”
12 Penis Dimension
13 Montana

[CD3]
1 Bonus Concert Performances- Part Two
2 America Drinks 4:52
3 “Irate Phone Calls” 1:37
4 Sofa #2 3:04
5 “The Moment You’ve All Been Waiting For” :58
6 I’m The Slime 5:38
7 Pound For A Brown 4:50
8 Terry’s Solo 2:47
9 The Black Page Drum Solo/Black Page #1 3:53
10 Big Leg Emma 2:19
11 “Jazz Buffs and Buff-etts” 1:51
12 The Purple Lagoon 17:00
13 Find Her Finer 5:22
14 The Origin Of Manx 1:48
15 Manx Needs Women 1:37
16 Chrissy Puked Twice 6:40
17 Cruisin’ For Burgers 9:56

[CD4]
1 Bonus Concert Performances- Part Three
2 The Purple Lagoon/Any Kind Of Pain 4:25
3 “The Greatest New Undiscovered Group In America” 2:18
4 Black Napkins 28:33
5 Dinah-Moe Humm 6:16
6 Finale 4:40

[CD5]
1 Bonus Vault Content
2 The Black Page #2 (Piano Version) 3:16
3 I Promise Not To Come In Your Mouth (Alternate Version) 3:55
4 Chrissy Puked Twice
5 Cruisin’ For Burgers (1977 Mix) 9:08
6 Black Napkins (c)1976 10:56
7 Punky’s Whips (Unused Version) 10:55
8 The Black Page #1 (Piano Version) 2:13

simple minds rejuvenation box

Simple Minds – Rejuvenation 2001-2014 – 7CD/1DVD box set – Edsel UK – 29-03-2019 

Per gli appassionati dei Simple Minds esce, sempre al 29 marzo, questo sostanzioso box che riguarda l’ultimo periodo della band di Glasgow, meno entusiasmante degli anni ’80 (e anche il suono, uhm!), ma comunque interessante per i fans e gli amanti del rock britannico.

Ecco il contenuto completo, ricco di bonus, dei sei album dell’epoca, più un CD e un DVD extra :

 [CD1: Neon Lights]
1. Gloria
2. The Man Who Sold The World
3. Homosapien
4. Dancing Barefoot
5. Neon Lights
6. Hello I Love You
7. Bring On The Dancing Horses
8. The Needle And The Damage Done
9. For Your Pleasure
10. All Tomorrow’s Parties
Bonus Tracks:
11. Being Boiled
12. Love Will Tear Us Apart
13. The Man Who Sold The World [White Spaces Main Mix]
14. Homosapien [Vince Clarke Mix]

[CD2: Cry]
1. Cry
2. Spaceface
3. New Sunshine Morning
4. One Step Closer
5. Face In The Sun
6. Disconnected
7. Lazy Lately
8. Sugar
9. Sleeping Girl
10. Cry Again
11. Slave Nation
12. The Floating World
Bonus Tracks:
13. Lead The Blind
14. For What It’s Worth
15. The Garden
16. New Sunrise
17. Where Is The Max?

[CD3: Black & White 050505]
1. Stay Visible
2. Home
3. Stranger
4. Different World (Taormina.Me)
5. Underneath The Ice
6. The Jeweller Part 2
7. A Life Shot In Black And White
8. Kiss The Ground
9. Dolphins
Bonus Tracks:
10. Too Much Television
12. Bird On A Wire
13. Mighty Joe Moon

[CD4: Graffiti Soul]
1. Moscow Underground
2. Rockets
3. Stars Will Lead The Way
4. Light Travels
5. Kiss And Fly
6. Graffiti Soul
7. Blood Type O
8. This Is It
Bonus Track:
9. Shadows And Light

[CD5: Searching For The Lost Boys]
1. Rockin’ In The Free World
2. A Song From Under The Floorboards
3. Christine
4. (Get A) Grip (On Yourself)
5. Let The Day Begin
6. Peace, Love And Understanding
7. Teardrop
8. Whiskey In The Jar
9. Sloop John B
Bonus Track:
10. Children Of The Revolution

[CD6: Big Music]
1. Blindfolded
2. Midnight Walking
3. Honest Town
4. Big Music
5. Human
6. Blood Diamonds
7. Let The Day Begin
8. Concrete And Cherry Blossom
9. Imagination
10. Kill Or Cure
11. Broken Glass Park
12. Spirited Away
13. Blindfolded [Reprise]

[CD7: Big Music Bonus CD]
1. Swimming Towards The Sun
2. Bitter Sweet
3. Liasion
4. Riders On The Storm
5. Dancing Barefoot
Bonus Track:
6. (Get A) Grip (On Yourself) [single version] (With The Stranglers)
The Johnson Somerset Remixes:
7. Blindfolded [Johnson Somerset Remix]
8. Midnight Walking [Johnson Somerset Remix]
9. Honest Town [Johnson Somerset Remix]
10. Big Music [Johnson Somerset Remix]

[DVD]
Promo Videos:
1. Dancing Barefoot
2. Cry
3. Home
4. Rockets
5. Stars Will Lead The Way
6. This Is It [Clip]
7. Blindfolded
8. Honest Town
9. Let The Day Begin
10. Midnight Walking
Bonus Features:
1. Neon Lights EPK
2. Black And White 050505 EPK
3. Black And White 050505 Interview
4. Graffiti Soul EPK
5. Big Music: Behind The Scenes
6. Big Music: Band Interviews
7. Big Music Clip Medley: Human / Let The Day Begin / Midnight Walking

keith richards talk is cheap 30th anniversary box keith richards talk is cheap 30th anniversary 2 cd

Keith Richards – Talk Is Cheap 30th Anniversary Deluxe Edition) – 2CD set –  BMG Rights Management/Warner – 29-03-2019

Per la serie una bella edizione Deluxe non si nega a nessuno, il trattamento speciale viene riservato anche a Talk Is Cheap, il primo disco solista di Keith Richards, uscito nel 1988 (e quindi anche questa volta non ci siamo con i 30 anni, oltre a tutto cambia anche l’etichetta, visto che in origine era la Virgin). E proprio se vogliamo esagerare non è che il disco fosse entusiasmante, diciamo un buon disco a parte qualche brano, ma per i dischi solo del chitarrista dei Rolling Stones è sempre stato così, con l’eccezione gradita del terzo ed ultimo finora https://discoclub.myblog.it/2015/10/01/qui-strabico-ce-il-cuore-keith-richards-crosseyed-heart/ , veramente un bel disco. Per fortuna, oltre alla mega edizione Deluxe che più che inutile è superflua, e dovrebbe costare all’incirca un 150 euro, uscirà anche une versione molto più abbordabile in 2 CD, con è tracce inedite.

Ecco la descrizione e il contenuto:

• 30th Anniversary 2CD Deluxe Edition
• 1st CD with the original 11 tracks + 2nd CD featuring 6 unreleased bonus tracks
• Bonus tracks feature appearances from Mick Taylor, Chuck Leavell, Bootsy Collins, Johnnie Johnson, Joey Spampinato & Bernie Worrell
• Deluxe Media Book Packaging
• Remastered by original producer Steve Jordan

Tracklist
[CD1]
1. Big Enough
2. Take It So Hard
3. Struggle
4. I Could Have Stood You Up
5. Make No Mistake
6. You Don’t Move Me
7. How I Wish
8. Rockawhile
9. Whip It Up
10. Locked Away
11. It Means A Lot

[CD2]
1. Blues Jam
2. My Babe
3. Slim
4. Big Town Playboy
5. Mark On Me
6. Brute Force

Mentre la lussuriosa Super Deluxe Edition per abbienti avrà questo contenuto che leggete nella descrizione:

• Remastered from the original tapes by Richards’ collaborator, Steve Jordan.
• Contents are cased in an exquisite deluxe folio pack, wrapped in Fender style guitar case material.
• Remastered 180g LP album
• 180g LP of bonus material – Features 6 never before released tracks
• 7” single Take It So Hard / I Could Have Stood You Up
• 7” single Make No Mistake / It Means A Lot
• Remastered CD album
• CD containing bonus material – Features 6 never before released tracks featuring Mick Taylor, Bootsy Collins, & Johnnie Johnson
• Extensive 80 page hardback book with Anthony DeCurtis written essay featuring a new interview with Keith, including extensive rare and unseen photos from personal archives.
• Tour laminate
• 2X lyric sheets
• Reproduction Talk is Cheap playback invite
• Talk is Cheap tour guitar pick
• 2x posters

Per oggi è tutto, alla prossima.

Bruno Conti

Non So Se Fanno Scandalo, Ma Buona (E Strana) Musica Sicuramente Sì. Claudettes – Dance Scandal At The Gymnasium

claudettes dance scandal at the gymnasium

The Claudettes – Dance Scandal At The Gymnasium! – Yellow Dog Records

Devo dire che questi mi mancavano:anche se hanno già nel loro carnet tre album di studio (compreso questo Dance Scandal At The Gymnasium), e un mini Live solo per il download digitale, mi erano sfuggiti finora. D’altronde non si può sempre ascoltare tutto, manca veramente il tempo, ma questi Claudettes mi avevano incuriosito: definiti in vari modi, forse “Brother Ray Meets The Ramones…Chopin Meets The Minutemen” mi sembra il più fantasioso, i quattro in effetti  fondono tocchi di blues, pop anni ’60, punk e psychobilly alla Cramps, ma anche jazz e molto altro, visto che la nuova cantante della formazione Berit Ulseth ha studiato alla New School For Jazz di New York, e il pianista e tastierista, nonché cantante (lo fanno un po’ tutti nella band) e leader indiscusso, Johhny Iguana, ha un passato con Junior Wells, Carey Bell, Otis Rush e Koko Taylor, è apparso anche con i Chicago Blues-A Living History e nel recente Muddy Waters 100, con diversi luminari delle 12 battute, ma pure in una punk-rock band come oh my god, e per registrare questo nuovo album sono andati a Valdosta in Georgia, con la produzione di Mark Neill che era alla consolle per Brothers dei Black Keys.

Completano la formazione il bassista/chitarrista (e cantante) Zach Verdoom e il batterista Matthew Torre, mentre tutte le canzoni le firma un certo Brian Berkowitz, che è poi il vero nome di Johnny Iguana, dai tempi della sua giovinezza in quel di Philadelphia. I dischi non si trovano facilmente, forse perché escono per la piccola Yellow Dog Records, ma meriterebbero di essere conosciuti. Nel nuovo Dance Scandal At The Gymnasium ci sono 12 canzoni che toccano i generi più disparati: da Don’t Stay With Me dove si apprezza la voce leggera e piacevole di Berit Ulseth, che segue le folate delle tastiere di Iguana e l’accompagnamento variegato dei suoi pards, in questo strano incrocio tra rock, R&B deviato e virtuosismo strumentale; che viene replicato pure nella successiva November, che potrebbe passare per alternative rock misto a retrogusti pop anni ’60, strano ma intrigante. Give It All Up For Good è una ritmata ulteriore variazione sui temi musicali sghembi dell’album, con Johnny che lavora di fino al piano, il tutto con tempi musicali veramente inconsueti https://www.youtube.com/watch?v=TFDi3SACOzY . Naked On The Internet va  quasi di boogie-rockabilly-punk con le voci di Iguana e Ulseth che gorgheggiano in coppia mentre il piano imperversa. Pull Closer To Me è una ballata esile e gentile con la voce deliziosa di Berit (e dei suoi soci) a rinverdire vecchi fantasmi di un pop raffinato anni sessanta, mentre nella title track Iguana si lancia in florilegi pianistici quasi classicheggianti prima di trascinare tutto il resto del gruppo in una follia musicale a tempo di strano ed intricato R&R.

Bill Played Saxophone mescola doo-wop, retro pop, rock alla Joe Jackson, in melodie complesse ed affascinanti dove anche le armonie vocali quasi alla Beach Boys sono formidabili https://www.youtube.com/watch?v=0Ki2bdZeN7sInfluential Farmers nuovamente presa a 100 all’ora, ma con improvvisi rallentamenti ed altrettanto repentine ripartenze è ancora più difficile da etichettare, direi sentire per credere e, forse, cercare di capire la musica dei Claudettes https://www.youtube.com/watch?v=WHAg_n0–jQDeath And Traffic fin dal titolo è “strana” come illustra poi la musica, sempre lontana dalle ovvietà ma che richiede un ascolto attento anche per apprezzare questa sorta di pop intellettuale https://www.youtube.com/watch?v=SIfG8AG3bwI ; Johnny Iguana e Berit Ulseth poi ci danno (quasi) tregua nelle derive ancora pop-rock di una lussuriosa Total Misfits, veramente notevole.Taco Night Material suona come avrebbero potuto essere i Commander  Cody  se avessero avuto una voce femminile in formazione e Frank Zappa come autore delle musiche, giuro, parola di giovane marmotta https://www.youtube.com/watch?v=mhMdX5iwY6s . E Utterly Absurd potrebbe infine essere un altro modo per definire la musica della band: insomma se volete fare un esperimento in un mondo parallelo dove il pop è fuori da ogni schema provate questo Dance Scandal At The Gymnasium, potrebbe sorprendervi  assai piacevolmente.

Bruno Conti

Lucida Follia E Grande Musica! Franz Zappa & The Mothers – The Roxy Performances

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Frank Zappa & The Mothers – The Roxy Performances – Zappa Records/Universal 7CD Box Set

Riuscire a districarsi nella discografia di Frank Zappa era già complicato quando il geniale musicista italo-americano era ancora tra noi, ma dopo la sua morte (avvenuta nel 1993) è diventato praticamente impossibile, tra ristampe, pubblicazioni di concerti inediti e materiale d’archivio. Negli ultimi anni poi la sua famiglia, che detiene i diritti delle sue opere, ha messo sul mercato una lunga serie di proposte (alcune per la verità in vendita solo online), e molte di esse riguardano dischi dal vivo: il punto più alto fino a pochi mesi fa secondo chi scrive è stato lo splendido Halloween ’77, uscito sul finire dello scorso anno (mi riferisco al triplo CD, non alla chiavetta USB con costume zappiano allegato) https://discoclub.myblog.it/2017/10/01/e-questo-occhio-al-formato-e-alla-confezione-frank-zappa-halloween-77-costume-boxset-e-altre-amenita-famigliari/ . Ma ora la Zappa Records pubblica uno dei vari Santi Graal per i fans di Frank, e cioè la versione completa dei famosi concerti del nostro (con gli inseparabili Mothers Of Invention) tenuti nel Dicembre del 1973 al Roxy Theatre di Hollywood, riuniti in un pratico boxettino di 7 CD intitolato The Roxy Performances, che oltre a più di otto ore di musica offre anche un bel libretto con saggi di Joe Travers (giornalista e scrittore da sempre “zappiano”), della poetessa Jen Jewel Brown e del rocker Dave Alvin, entrambi presenti all’epoca a quei concerti.

zappa roxy and elsewherezappa mothers roxy box

Una piccola parte di questo materiale era già uscito all’epoca sull’album Roxy & Elsewhere, ed in seguito su un paio di volumi della serie You Can’t Do That On Stage Anymore (e più di recente sul CD Roxy By Proxy), ma questa è la prima volta che vengono presentati al completo tutti e quattro i concerti del 9 e 10 Dicembre (all’epoca ogni giorno c’era uno show pomeridiano ed uno serale), più rehersals, soundcheck ed altre chicche. Zappa non è mai stato un musicista convenzionale, la sua visione a 360 gradi era avanti di almeno vent’anni, al pari dei suoi testi ironici e corrosivi, ed il palco era il suo ambiente ideale: in questi CD la scaletta non cambia molto tra una serata e l’altra, ma c’è da dire che i concerti di Zappa raramente si assomigliavano tra loro. I suoi detrattori lo hanno sempre presentato come poco più di un cabarettista, ma Frank aveva un quoziente intellettivo superiore alla media, ed una cultura musicale (e non) smisurata, che lo portava a circondarsi di musicisti formidabili (e pure lui, non dimentichiamolo, era un chitarrista della Madonna): in questo box suona gente del calibro di George Duke (voce e tastiere), Tom Fowler (basso), Bruce Fowler (trombone), Napoleon Murphy Brock (voce, sax e flauto) ed il grande Chester Thompson alla batteria. E Zappa era un intrattenitore consumato, il primo a divertirsi on stage era lui, ma nello stesso tempo era in grado di offrire uno spettacolo all’insegna della grande musica, mescolando con disinvoltura rock, blues, jazz, funky e free music, e riuscendo a coinvolgere il pubblico in mille modi diversi.

Il primo CD inizia con il concerto pomeridiano del 9, uno show godibilissimo e per nulla ostico, a partire dall’iniziale Cosmik Debris, undici minuti tra blues e jazz (con qualche stranezza), con Frank che gigioneggia alla grande. Altri highlights del primo spettacolo sono la tonica Pygmy Twylyte, brano rock deciso ed elettrico con tendenza alla jam, la solida e funkeggiante Penguin In Bondage, un vibrante medley tra Uncle Meat e RDNZL, molto libero e suonato alla grande, e la nota ed irresistibile Montana, con le liriche fuori di testa che parlano di uno che vuole aprire una fabbrica di filo interdentale. Il secondo CD, a parte l’iniziale e strepitosa jam elettrica Dickie’s Such An Asshole che chiude il concerto del pomeriggio, è dedicato allo show della prima sera, uno spettacolo in parte diverso dagli altri tre, con punte come la raffinata Inca Roads (cantata da Duke), musica seria ma testo idiota, la complessa ma godibilissima Don’t You Ever Wash That Thing, piena di stop & go e cambi di ritmo, o la splendida Big Swifty (i Phish devono molto a questo tipo di suono, sentire per credere). I CD numero 3, 4 e 5 si occupano dei due concerti del 10 (a parte i primi tre brani del terzo dischetto, che presenta i tre pezzi conclusivi della serata del 9, con una monumentale Be-Bop Tango di diciotto minuti): lo show pomeridiano ha come momento topico una straordinaria Dupree’s Paradise di ventuno minuti oltre ad una liquidissima Cosmik Debris ed una scintillante Pygmy Twylyte (caspita se suonano), mentre l’ultimo concerto offre un mix di canzoni dei precedenti tre, forse nella loro versione più convincente, con RDNZL, una frenetica Echidna’s Arf (Of You) e la solita folle Be-Bop Tango su tutte.

Il sesto CD presenta quattro brani tratti dalle prove, in cui i nostri cazzeggiano ancora di più che durante il concerto, un brano inedito (That Arrogant Dick Nixon, titolo eloquente), e nove pezzi tratti dalle sessions ai Bolic Studios che avrebbero dovuto essere parte di un film che non uscì mai (ed è stato pubblicato in forma diversa dal concetto originale solo in anni recenti), ed anche qui sono più delle prove che vere canzoni, anche se spicca fra tutte Nanook Rubs It, folle e gradevole al tempo stesso. Infine, il settimo CD è il soundcheck dell’8 Dicembre, che doveva fornire anche le immagini al fantomatico film, ed è contraddistinto da una colossale Pwgmy Twylte di ben 35 minuti (divisa in due parti), nella quale i nostri fanno il bello e cattivo tempo, e due ottime Don’t You Ever Wash That Thing (in medley con la ficcante Orgy, Orgy, parodia di Louie Louie) e Penguin In Bondage, con grande assolo chitarristico di Frank.

Se anche non siete dei fans accaniti di Frank Zappa, ma volete farvi una discografia selezionata del baffuto musicista, questo box dovrebbe stare nella vostra lista, anche per il costo tutto sommato non esagerato (meno di sessanta euro).

Marco Verdi

Uscite Prossime Venture (E Presenti) 7. Un Altro Cofanetto D’Archivio: Zappa/Mothers – The Roxy Performances

zappa mothers roxy zappa mothers roxy box

Frank Zappa & The Mothers Of Invention – The Roxy Performances – 7 CD Zappa Records/Universal – 02-02-2018 USA/23-03-2018 Europe

Non sono passati neppure quattro mesi dal precedente box dedicato all’opera di Frank Zappa ed ecco un altro consistente cofanetto dedicato al materiale Live del baffuto chitarrista. Questa volta il formato è normale (niente chiavette USB, costumi di Halloween e stranezze varie come in http://discoclub.myblog.it/2017/10/01/e-questo-occhio-al-formato-e-alla-confezione-frank-zappa-halloween-77-costume-boxset-e-altre-amenita-famigliari/), ma si tratta pur sempre di sette CD estratti dai concerti tenuti con le vecchie Mothers Of Invention al Roxy di Los Angeles/Hollywood tra il 9 e il 10 Dicembre del 1973, più alcune prove di studio e dal vivo registrate nei giorni precedenti e successivi. Si tratta del materiale da cui venne estratto il celebre doppio vinile Roxy And Elsewhere, uno dei migliori album dal vivo del primo periodo zappiano.

zappa roxy and elsewhere

La variazione parziale del titolo ricorrente del Post, da future a presenti, è dovuta al fatto che l’uscita del cofanetto è differenziata negli Stati Uniti, dove è già stato pubblicato il 2 febbraio, e in Europa (Italia compresa) dove invece sarà disponibile solo del 23 marzo. E per le strane e perverse logiche del mercato discografico cambia di parecchio anche il prezzo: negli States costa circa 50 dollari (poco più dei nostri 40 euro), mentre l’edizione europea dovrebbe costare oltre 70 euro: a chi pensa, allora me lo compro in America, sappia che però poi sarà costretto a pagare le imposte e i diritti doganali, oltre alla spedizione, per cui alla fine si viene a pagare più o meno la stessa cifra della futura uscita nazionale, fate bene i vostro calcoli. E questa dei prezzi differenziati degli stessi prodotti distribuiti dalle multinazionali è veramente spesso incomprensibile: se prendiamo il box di Forever Changes dei Love, di cui al precedente Post, costerà viceversa 50-60 euro in Europa e 90 dollari negli USA, in base a quale logica non ci è chiaro, forse perché per scegliere i prezzi utilizzano i bambini bendati, ora disoccupati, in quanto sostituiti da sistemi digitali, delle vecchie estrazioni del lotto, che estraevano dall’urna il bussolotto con il numero, mentre al momento vengono inserite delle cifre a casaccio da cui ricavare il prezzo. Estremizzo molto, ma ogni tanto mi chiedo se il sistema non sia questo!

Ma torniamo al cofanetto: la formazione che accompagna Zappa è una delle migliori edizioni del suo gruppo di sempre, alle tastiere George Duke, al basso Tom Fowler, trombone Bruce Fowler, tenor sax, flauto e voce Napoleon Murphy Brock, percussioni e vibrafono Ruth Underwood e doppia batteria con Ralph Humphrey e Chester Thompson, voce e chitarra ritmica Jeff Simmons, Don Preston sintetizzatore  Walt Fowler, tromba. Ecco la lista completa dei brani contenuti nei sette CD.

DISC 1
12-9-73 Show 1
1. Sunday Show 1 Start 4:59 
2. Cosmik Debris 11:33 
3. “We’re Makin’ A Movie” 3:16 
4. Pygmy Twylyte 9:08 
5. The Idiot Bastard Son 2:19 
6. Cheepnis 3:44 
7. Hollywood Perverts 1:07 
8. Penguin In Bondage 5:54 
9. T’Mershi Duween 1:56 
10. The Dog Breath Variations 1:44 
11. Uncle Meat 2:29 
12. RDNZL 5:14 
13. Montana 7:49 
14. Dupree’s Paradise 15:25 
TT: 76:43

DISC 2
1. Dickie’s Such An Asshole 10:29 
12-9-73 Show 2
2. Sunday Show 2 Start 4:08 
3. Inca Roads 8:27 
4. Village Of The Sun 4:19 
5. Echidna’s Arf (Of You) 4:01 
6. Don’t You Ever Wash That Thing? 13:22 
7. Slime Intro :59 
8. I’m The Slime 3:34 
9. Big Swifty 9:01 
TT: 58:25

DISC 3
1. Tango #1 Intro 3:50 
2. Be-Bop Tango (Of The Old Jazzmen’s Church) 18:12 
3. Medley:
King Kong 
Chunga’s Revenge 
Son Of Mr. Green Genes 9:46 
12-10-73 Show 1
4. Monday Show 1 Start 5:31 
5. Montana 6:57 
6. Dupree’s Paradise 21:26 
7. Cosmik Intro 1:05 
8. Cosmik Debris 8:05 
TT: 74:57

DISC 4
1. Bondage Intro 1:52 
2. Penguin In Bondage 6:54 
3. T’Mershi Duween 1:52 
4. The Dog Breath Variations 1:48 
5. Uncle Meat 2:29 
6. RDNZL 4:59 
7. Audience Participation – RDNZL 3:08
8. Pygmy Twylyte 4:05 
9. The Idiot Bastard Son 2:21 
10. Cheepnis 4:49 
11. Dickie’s Such An Asshole 10:21
12-10-73 Show 2
12. Monday Show 2 Start 5:13 
13. Penguin In Bondage 6:33 
14. T’Mershi Duween 1:52 
15. The Dog Breath Variations 1:46 
16. Uncle Meat 2:28 
17. RDNZL 5:11 
TT: 67:50

DISC 5
1. Village Of The Sun 4:05 
2. Echidna’s Arf (Of You) 3:54 
3. Don’t You Ever Wash That Thing? 6:56 
4. Cheepnis – Percussion 4:08 
5. “I Love Monster Movies” 2:10 
6. Cheepnis 3:35 
7. “Turn The Light Off”/Pamela’s Intro 3:59 
8. Pygmy Twylyte 7:23 
9. The Idiot Bastard Son 2:22 
10. Tango #2 Intro 2:01 
11. Be-Bop Tango (Of The Old Jazzmen’s Church) 22:08 
TT: 62:46

DISC 6
1. Dickie’s Such An Asshole 15:39
Bonus Section: 12-10-73 Roxy Rehearsal
2. Big Swifty – In Rehearsal 2:50 
3. Village Of The Sun 3:13 
4. Farther O’Blivion – In Rehearsal 5:34 
5. Pygmy Twylyte 6:17 
Unreleased Track
6. That Arrogant Dick Nixon 2:19 
12-12-73 Bolic Studios Recording Session
7. Kung Fu – In Session 4:50 
8. Kung Fu – with guitar overdub 1:17 
9. Tuning and Studio Chatter 3:38 
10. Echidna’s Arf (Of You) – In Session 1:22 
11. Don’t Eat The Yellow Snow – In Session 9:49 
12. Nanook Rubs It – In Session 5:41 
13. St. Alfonzo’s Pancake Breakfast – In Session 2:46 
14. Father O’Blivion – In Session 2:31 
15. Rollo (Be-Bop Version) 2:36 
TT: 70:31

DISC 7
12-8-73 Sound Check/Film Shoot

1. Saturday Show Start 2:20 
2. Pygmy Twylyte/Dummy Up* 20:25 
3. Pygmy Twylyte – Part II 14:25 
4. Echidna’s Arf (Of You) 3:42 
5. Don’t You Ever Wash That Thing? 6:01 
6. Orgy, Orgy 3:39 
7. Penguin In Bondage 6:30 
8. T’Mershi Duween 1:53 
9. The Dog Breath Variations 1:45 
10. Uncle Meat/Show End 4:01 
TT: 64:46

Ok, alcuni pezzi sono ripetuti più volte ma come è noto Frank Zappa e soci eseguivano raramente (o mai) lo stesso brano in versioni del tutto simili, per cui gli appassionati avranno di che godere ancora una volta, senza dimenticare che comunque esiste anche il DVD Roxy The Movie e la relativa colonna sonora. Viene ora solo richiesta una breve pausa per il “fair play finanziario”: non si possono spremere i fan oltre un certo limite.

Bruno Conti

E Costui Da Dove Sbuca? Ma Che Chitarrista Ragazzi! Kevin Breit – Johnny Goldtooth and The Chevy Casanovas

kevin breit johnny goldtooth

Kevin Breit – Johnny Goldtooth and The Chevy Casanovas – Stony Plain

Kevin Breit, chi è costui, e soprattutto da dove sbuca, vi chiederete voi? Viene da McKerrow, un piccolo paesino dell’Ontario, quindi canadese, e già questo depone a suo favore: ha vinto svariati premi, soprattutto per album strumentali (e ne ha incisi almeno una decina, poi trovarli è un altro paio di maniche) in Canada, tra cui un paio di Juno Awards, ma come musicista ha partecipato a dischi che complessivamente hanno ricevuto 13 Grammy, e il suo nome lo trovate nei credits di album di Norah Jones, Rosanne Cash, k.d. Lang, Hugh Laurie, Cassandra Wilson, Holly Cole, Jane Siberry, Serena Ryder, Taj Mahal, Irma Thomas e tantissimi altri. Ah dimenticavo: suona la chitarra, ed è uno dei più bravi in circolazione, ma se serve se la cava egregiamente pure a bass clarinet, contrabbasso, vibrafono, melodica e organo, e in questo Johnny Goldtooth & The Chevy Casanovas li suona tutti (volendo canta anche ed è un anche virtuoso del mandolino. Genere musicale praticato? Boh. Pensate ad un incrocio tra Danny Gatton, Buddy Miller, James Burton, per fare i primi nomi che mi vengono in mente, dotato di tecnica ovviamente mostruosa, ma anche una propensione al “cazzeggio” musicale per stemperare il suo virtuosismo debordante, quindi ascoltando i brani di questo CD non ci si annoia di sicuro.

C’è del jazz, del country con tanto di twangy guitar in azione, l’immancabile Americana sound (quando non si sa esattamente il genere, citare sempre), qualche escursione nelle eccentriche traiettorie musicali di un Marc Ribot o di un Bill Frisell, quindi anche un pizzico di Tom Waits ma senza la voce, dei brani che ricordano degli Hellecasters schizzati (avete presente? Will Ray, John Jorgenson e Jerry Donahue), per esempio in un pezzo come Zing Zong Song, oppure il Waits blues e “wordless” in una quasi maniacale The Goldtooth Shuffle, per delle 12 battute molto futuribili e stravaganti, con la chitarra che parte per la tangente con sonorità veramente sghembe e non usuali, anche con slide. Nel disco appaiono con lui Davide Direnzo, il batterista di Cassandra Wilson, che suona in tutti pezzi, Michael Ward Bergman ( che suona nel Silk Road Ensemble di Yo Yo Ma), alla fisarmonica in un brano vorticoso intitolato I Got ‘Em Too, tra country, cajun e musica da festa di paese, ma dalle parti del confine messicano, giuro. Nell’iniziale Chevy Casanova appare Vincent Henry a sax e flauto, uno che ha suonato con Waits (appunto) e Amy Winehouse, e siamo dalle parti di uno strano R&B, misto a musica per colonne sonore, una traccia con continui cambi di tempo e variazioni, dove si apprezza il virtuosismo sopra (e sotto) le righe del pentagramma di Kevin Breit, che assume connotati ancora più inusuali nella non etichettabile C’Mon Let’s Go, dove il clarinetto basso di Breit si intreccia con una chitarra che sta tra i riff del rock e delle sonorità trasversali e quasi acide che sfociano in un assolo incredibile, ma non è facile da descrivere la musica di questo signore, bisogna sentirla e vi consiglio vivamente di farlo per convertirvi al suo approccio inconsueto ma eccitante.

The Knee High Fizzle sembra quasi un esperimento di Danny Gatton nei ritmi del country, con una twangy guitar impazzita sul solito tappeto ritmico complesso dove si annidano anche il vibrafono e il clarinetto di Breit, impegnato vieppiù a sconcertare l’ascoltatore con suoni e timbriche eccentriche ma affascinanti. Cozy With Rosy (divertenti anche i titoli) si avvale, come pure altri brani, della tromba del compatriota Gary Diggins, in un incontro tra musica hawaiiana (la chitarra di Kevin assume quel vibrato particolare della slack-key) e un mezzo valzer dissonante, io ci provo a descriverla questa musica, ma forse è più semplice lasciarsi trasportare dalla genialità di questo vero asso della chitarra, libero nei suoi dischi solisti di dare libero sfogo ad una inventiva sfrenata. Anche Crime Holler ha un arrangiamento curatissimo, ma spiazzante, dove avanguardia e voglia di divertire ricordano per certi versi il compianto Frank Zappa, che era uno che amava una musica complessa ma ricca anche di spunti divertenti e che sorprendessero chi l’ascoltava, con la chitarra che folleggia sempre in modo splendido, diciamo in un approccio non convenzionale. A Horse By Another Stripe è una sorta di desert song tra Calexico e Morricone, che viene omaggiato (penso, almeno nel titolo, ma non solo) anche nella conclusiva Dr. Lee Van Cleef, aggiunta per confondere ancora di più le acque, o forse perché i dischi di Kevin Breit devono avere comunque 11 canzoni. Ma prima ci sarebbe anche One Mo Bo, dove l’urticante solista del nostro si pone su un intricato tappeto di organo e batteria e dimostra una volta ancora che la sua musica non si può catalogare, ma è solo da godere, maneggiare con cura, in tutti i sensi: il mio nuovo “eroe”!

Bruno Conti

E Questo? Occhio Al Formato E Alla Confezione. Frank Zappa – Halloween ’77 Costume Boxset E Altre “Amenità Famigliari”.

frank zappa halloween '77 front frank zappa halloween '77

Frank Zappa – Halloween ’77 – Chiavetta USB – Maschera – Costume – Universal 20-10-2017

Frank Zappa – Halloween Night 31/10/1977 – 3 CD Set

In effetti questa ci mancava! Il 20 Ottobre per il 40° Anniversario degli storici concerti di Frank Zappa al Palladium di New York, tenuti in occasione della festa di Halloween del 1977, gli eredi della famiglia Zappa, tramite la Universal, hanno realizzato questa confezione che comprenderà una chiavetta USB, a forma di caramella, con le registrazioni complete dei 6 concerti svoltisi appunto al Palladium di New York tra il 28 e il 31 di ottobre di quell’anno (di cui esistevano in precedenza delle edizioni semilegali e parziali sia in CD che in LP), 158 brani rimasterizzati con audio 24-bit, un booklet digitale di 28 pagine, con foto inedite e note del produttore abituale degli archivi zappiani  Joe Travers, co-produttore del cofanetto insieme al figlio di Frank Ahmet Zappa, nonché contributi di personaggi come il chitarrista Adrian Belew, il percussionista Ed Mann, il keyboard tech Thomas Nordegg, il tour manager Phil Kaufman e la superfan Janet “The Planet” Walley. Il materiale era stato registrato integralmente all’epoca e quattro delle esibizioni erano state anche filmate, e un riassunto già pubblicato in video come Baby Snakes, un film diretto ai tempi dallo stesso Frank Zappa.

Questo per ciò che concerne i contenuti musicali, che però sono secondari rispetto ai gadgets (sto scherzando, forse) contenuti nella confezione: maschera e costume di Frank Zappa per Halloween, ma presumo utilizzabile anche a Capodanno e Carnevale. La formazione che suona nei concerti è di tutto rispetto, una delle migliori edizioni di sempre della band di Zappa: Terry Bozzio alla batteria, Tommy Mars e Peter Wolf entrambi alle tastiere, Adrian Belew altro chitarrista formidabile e seconda voce, Ed Mann alle percussioni e Patrick O’Hearn al basso. Come si diceva la chiavetta contiene il contenuto audio completo dei concerti, ecco in dettaglio la scaletta delle sei date:

10-28-77 Show 1
1. 10-28-77 Show 1 Start/Introductions 3:28
2. Peaches En Regalia 2:42
3. The Torture Never Stops 13:05
4. Tryin’ To Grow A Chin 3:37
5. City Of Tiny Lites 6:04
6. Pound For A Brown 8:05
7. Bobby Brown Goes Down 4:33
8. Conehead (Instrumental) 9:19
9. Flakes 4:03
10. Big Leg Emma 1:47
11. Envelopes 2:29
12. Terry’s Solo #1 4:42
13. Disco Boy 3:53
14. Lather 3:36
15. Wild Love 24:05
16. Titties N Beer 7:16
17. Audience Participation #1 :48
18. The Black Page #2 3:02
19. Jones Crusher 2:48
20. Broken Hearts Are For Assholes 3:52
21. Punky’s Whips 9:43
22. Encore Audience #1 1:21
23. Dinah-Moe Humm 4:55
24. Camarillo Brillo 3:35
25. Muffin Man 4:36

10-28-77 Show 2
1. 10-28-77 Show 2 Start/Introductions 3:13
2. Peaches En Regalia 2:42
3. The Torture Never Stops 12:33
4. Tryin’ To Grow A Chin 3:37
5. City Of Tiny Lites 8:00
6. Pound For A Brown 9:19
7. Bobby Brown Goes Down 5:36
8. Conehead (Instrumental) 9:18
9. Flakes 4:10
10. Big Leg Emma 1:48
11. Envelopes 2:33
12. Terry’s Solo #2 4:17
13. Disco Boy 3:54
14. Lather 3:42
15. Wild Love 26:01
16. Titties N Beer 7:50
17. Audience Participation #2 2:37
18. The Black Page #2 3:14
19. Jones Crusher 2:58
20. Broken Hearts Are For Assholes 3:54
21. Punky’s Whips 9:51
22. Encore Audience #2 2:13
23. Dinah-Moe Humm 4:01
24. Camarillo Brillo 3:36
25. Muffin Man 6:20

10-29-77 Show 1
1. 10-29-77 Show 1 Start/Introductions 4:06
2. Peaches En Regalia 2:42
3. The Torture Never Stops 12:59
4. Tryin’ To Grow A Chin 3:34
5. City Of Tiny Lites 7:15
6. Pound For A Brown 8:26
7. Bobby Brown Goes Down 6:06
8. Conehead (Instrumental) 5:50
9. Flakes 3:53
10. Big Leg Emma 1:52
11. Envelopes 2:42
12. Terry’s Solo #3 3:51
13. Disco Boy 3:57
14. Lather 3:40
15. Wild Love 22:51
16. Titties N Beer 6:01
17. Audience Participation #3 2:42
18. The Black Page #2 3:05
19. Jones Crusher 2:53
20. Broken Hearts Are For Assholes 3:50
21. Punky’s Whips 9:18
22. Encore Audience #3 1:46
23. Dinah-Moe Humm 5:12
24. Camarillo Brillo 3:29
25. Muffin Man 5:09

10-29-77 Show 2
1. 10-29-77 Show 2 Start/Introductions 4:21
2. Peaches En Regalia 2:42
3. The Torture Never Stops 11:30
4. Tryin’ To Grow A Chin 3:36
5. City Of Tiny Lites 7:01
6. Pound For A Brown 9:05
7. Bobby Brown Goes Down 9:12
8. Conehead (Instrumental) 6:29
9. Flakes 3:28
10. Big Leg Emma 1:49
11. Envelopes 2:52
12. Terry’s Solo #4 4:07
13. Disco Boy 3:54
14. Lather 3:56
15. Wild Love 27:33
16. Titties N Beer 8:12
17. Audience Participation #4 5:02
18. The Black Page #2 2:57
19. Jones Crusher 2:49
20. Broken Hearts Are For Assholes 3:48
21. Punky’s Whips 9:36
22. Encore Audience #4 2:23
23. Dinah-Moe Humm 6:19
24. Camarillo Brillo 3:30
25. Muffin Man 6:02

10-30-77 Show
1. 10-30-77 Show Start 1:40
2. Stink-Foot 7:45
3. The Poodle Lecture 5:10
4. Dirty Love 2:32
5. Peaches En Regalia 2:40
6. The Torture Never Stops 12:53
7. Tryin’ To Grow A Chin 3:32
8. City Of Tiny Lites 7:36
9. Pound For A Brown 10:03
10. I Have Been In You 8:35
11. Dancin’ Fool (World Premiere) 4:50
12. Jewish Princess (Prototype) 4:41
13. King Kong 8:45
14. Terry’s Solo #5 5:07
15. Disco Boy 4:01
16. Envelopes 2:19
17. A Halloween Treat with Thomas Nordegg 6:17
18. Lather 3:47
19. Wild Love 25:19
20. Titties N Beer 7:01
21. Audience Participation #5 8:28
22. The Black Page #2 2:59
23. Jones Crusher 2:53
24. Broken Hearts Are For Assholes 3:52
25. Punky’s Whips 12:36
26. Encore Rap 1:11
27. Dinah-Moe Humm 6:06
28. Camarillo Brillo 3:27
29. Muffin Man 5:18

10-31-77 Show
1. Halloween 1977 Show Start/Introductions 3:11
2. Peaches En Regalia 2:42
3. The Torture Never Stops 13:54
4. Tryin’ To Grow A Chin 3:35
5. City Of Tiny Lites 8:17
6. Pound For A Brown 13:40
7. The Demise Of The Imported Rubber Goods Mask 8:33
8. Bobby Brown Goes Down 3:49
9. Conehead (Instrumental) 8:21
10. Flakes 3:04
11. Big Leg Emma 1:58
12. Envelopes 2:25
13. Terry’s Halloween Solo 4:38
14. Disco Boy 3:55
15. Lather 3:58
16. Wild Love 30:11
17. Titties ’N’ Beer 7:24
18. Halloween Audience Participation 7:04
19. The Black Page #2 2:55
20. Jones Crusher 2:58
21. Broken Hearts Are For Assholes 3:52
22. Punky’s Whips 11:23
23. Halloween Encore Audience I 2:07
24. Dinah-Moe Humm 6:41
25. Camarillo Brillo 3:24
26. Muffin Man 5:21
27. San Ber’dino 5:01
28. Black Napkins 9:19

Come vedete il repertorio è abbastanza simile nelle quattro giornate (per usare un eufemismo), anche se c’è qualche sorpresa e le versioni sono leggermente differenti nei diversi concerti, ma ovviamente il tutto è indirizzato soprattutto ai “fanatici” di Frank Zappa, o dei costumi di Halloween, mentre per chi si accontenta il triplo CD con la serata completa del 31 ottobre, la vera Halloween Night, dovrebbe essere comunque più che soddisfacente, tenendo conto che il cofanetto costerà indicativamente tra gli 80 e i 90 euro, mentre il triplo dovrebbe venire una trentina di euro. Questo sotto è il contenuto dei 3 CD:

CD 1
1. Halloween 1977 Show Start/Introductions
2. Peaches En Regalia
3. The Torture Never Stops
4. Tryin’ To Grow A Chin
5. City Of Tiny Lites
6. Pound For A Brown
7. The Demise Of The Imported Rubber Goods Mask
8. Bobby Brown Goes Down
9. Conehead (Instrumental)
10. Flakes
11. Big Leg Emma
CD 2
1. Envelopes
2. Terry’s Halloween Solo
3. Disco Boy
4. Lather
5. Wild Love
6. Titties ’N’ Beer
7. Halloween Audience Participation
8. The Black Page #2
9. Jones Crusher
10. Broken Hearts Are For Assholes
CD 3
1. Punky’s Whips
2. Halloween Encore Audience
3. Dinah-Moe Humm
4. Camarillo Brillo
5. Muffin Man
6. San Ber’dino
7. Black Napkins
Bonus Section:
8. King Kong
9. A Halloween Treat With Thomas Nordegg
10. Audience Participation #5
11. The Black Page #2

Come saprete (se no ve lo dico io) nel frattempo le cose non vanno benissimo tra i vari figli di Zappa, dopo la morte della vedova Gail Collins, avvenuta nel 2015. Dweezil Zappa è stato costretto a cambiare il nome del suo spettacolo, che da anni portava in giro per il mondo, da “Zappa Plays Zappa” a “Dweezil Zappa Plays Frank Zappa” (veramente una cosa di lana caprina), ha acconsentito, ma non l’ha presa benissimo cambiandolo polemicamente in “Dweezil Zappa Plays Whatever The F@% He Wants: The Cease And Desist Tour” , che sarebbe più o meno “Dweezil Zappa suona quel cazzo che vuole: il Tour del cessa o desisti”. E poi si è ulteriormente smarcato dalla nuova mossa dei fratelli minori Ahmet e Diva che hanno pensato di mandare in tour una versione in ologramma del padre, per eseguire il suo repertorio più celebre!

That’s All Folks, alla prossima.

Bruno Conti

E Tanto Per Gradire, Ancora Un Paio Di Box “Estivi”. Grand Funk – Trunk Of Funk Vol. 1 & 2

grand funk trunk of funk 1 grand funk trunk of funk 2

Oltre al trittico di uscite di cofanetti, segnalate nei giorni scorsi e previste per il 29 settembre, quindi ad inizio autunno, l’estate ci riserva ancora qualche altro box interessante. Oltre a quelli già segnalati nei mesi precedenti (tra cui il bellissimo Fairport Convention di cui leggerete la recensione domani, ma anche Natalie Merchant, nel frattempo pubblicato, Presley con le prime registrazioni del periodo Sun, e altro) ecco due box dedicati ai Grand Funk Railroad, in uscita il 25 agosto negli USA e il 1° settembre in Italia.

Ci torniamo fra un attimo: nel frattempo vi segnalo anche che si è conclusa la telenovela del “nuovo” Hitchhiker di Neil Young, e proprio ieri sul sito del canadese è stata confermata, dopo alcuni rinvii, la data ufficiale di pubblicazione, per l’8 settembre. Qui http://discoclub.myblog.it/2017/06/26/ma-sara-vero-o-ci-ripensa-neil-young-hitchhiker-in-uscita-il-14-luglio/ potete leggere i contenuti del disco.

Torniamo ai due cofanetti dei Grand Funk: del gruppo di Mark Farner e soci, una delle band storiche più sottovalutate del rock americano anni ’70 (non per nulla Frank Zappa aveva prodotto un loro album We’re An American Band), sono usciti ad inizio anni 2000, solo negli States, una serie di ristampe degli album della loro discografia, tutte remastered edizione 2002, etichetta Capitol, che nel frattempo è stata assorbita dal gruppo Universal.Tutti gli album hanno delle bonus e se ve li siete persi tutti o in parte, potete approfittare di questi due Trunk Of Funk, visto che i due box da 6 CD ciascuno, dovrebbero costare intorno ai 30 euro. Con una preferenza per il primo, che raccoglie gli album migliori, quelli usciti tra il 1969 e il 1971: spesso allora uscivano due dischi all’anno, altri tempi, Bonamassa a parte. Ecco comunque il contenuto completo dei cofanetti.

Trunk Of Funk Vol. 1 – 6 CD Virgin/Universal

 CD1] On Time
1. Are You Ready (Remastered 2002) (3:29 min.)
2. Anybody’s Answer (Remastered 2002) (5:18 min.)
3. Time Machine (Remastered 2002) (3:45 min.)
4. High On A Horse (Remastered 2002) (2:56 min.)
5. T.N.U.C. (Remastered 2002) (8:43 min.)
6. Into The Sun (Remastered 2002) (6:30 min.)
7. Heartbreaker (Remastered 2002) (6:35 min.)
8. Call Yourself A Man (Remastered 2002) (3:06 min.)
9. Can’t Be Too Long (Remastered 2002) (6:34 min.)
10. Ups And Downs (Remastered 2002) (5:01 min.)
11. High On A Horse (Extended Version / Remastered 2002) (4:26 min.)
12. Heartbreaker (Extended Version / Remastered 2002) (6:53 min.)

[CD2] Grand Funk
1. Got This Thing On The Move (2002 Remastered) (4:40 min.)
2. Please Don’t Worry (2002 Remastered) (4:21 min.)
3. High Falootin’ Woman (2002 Remastered) (3:02 min.)
4. Mr. Limousine Driver (2002 Remastered) (4:27 min.)
5. In Need (2002 Remastered) (7:55 min.)
6. Winter And My Soul (2002 Remastered) (6:40 min.)
7. Paranoid (2002 Remastered) (7:52 min.)
8. Inside Looking Out (2002 Remastered) (9:42 min.)
9. Nothing Is The Same (Demo / 2002 Remastered) (5:39 min.)
10. Mr. Limousine Driver (Remix / 2002 Remastered) (5:29 min.)

[CD3] Closer To Home
1. Sin’s A Good Man’s Brother (2002 Digital Remaster/24 Bit Mastering) (4:49 min.)
2. Aimless Lady (Remastered 2002 / 24 Bit Mastering) (3:29 min.)
3. Nothing Is The Same (2002 Remastered) (5:13 min.)
4. Mean Mistreater (2002 Remaster) (4:28 min.)
5. Get It Together (2002 Digital Remaster/24 Bit Mastering) (5:09 min.)
6. I Don’t Have To Sing The Blues (2002 Digital Remaster/24 Bit Mastering) (4:36 min.)
7. Hooked On Love (2002 Digital Remaster/24 Bit Mastering) (7:13 min.)
8. Closer To Home (I’m Your Captain) (2002 Digital Remaster/24 Bit Mastering) (10:01 min.)
9. Mean Mistreater (Alternate Mix/2002 Digital Remaster/24 Bit Mastering) (4:31 min.)
10. In Need (Live At Orlando Sports Center/2002 Digital Remaster/24 Bit Mastering) (11:30 min.)
11. Heartbreaker (Live At Orlando Sports Center/2002 Digital Remaster/24 Bit Mastering) (7:19 min.)
12. Mean Mistreater (Live At Orlando Sports Center/2002 Digital Remaster/24 Bit Mastering) (5:23 min.)

[CD4] Live Album
1. Introduction (Live From Atlanta/1970/Remastered 2002) (2:28 min.)
2. Are You Ready (Live From Jacksonville/1970/Remastered 2002) (3:39 min.)
3. Paranoid (Live From West Palm Beach/1970/Remastered 2002) (7:20 min.)
4. In Need (Live From Jacksonville/1970/Remastered 2002) (10:58 min.)
5. Heartbreaker (Live From Jacksonville/1970/Remastered 2002) (7:10 min.)
6. Words Of Wisdom (Live/1970/Remastered 2002) (0:52 min.)
7. Mean Mistreater (Live From Jacksonville/1970/Remastered 2002) (4:53 min.)
8. Mark Says Alright (Live From Jacksonville/1970/Remastered 2002) (5:14 min.)
9. T.N.U.C. (Live From Jacksonville/1970/Remastered 2002) (10:54 min.)
10. Inside Looking Out (Live From West Palm Beach/1970/Remastered 2002) (13:43 min.)
11. Into The Sun (Live From Jacksonville/1970/Remastered 2002) (11:26 min.)

[CD5] Survival
1. Country Road (Remastered 2002) (4:23 min.)
2. All You’ve Got Is Money (Remastered 2002) (5:16 min.)
3. Comfort Me (Remastered 2002) (6:48 min.)
4. Feelin’ Alright (Remastered 2002) (4:28 min.)
5. I Want Freedom (Remastered 2002) (6:19 min.)
6. I Can Feel Him In The Morning (Remastered 2002) (7:16 min.)
7. Gimme Shelter (Remastered 2002) (6:29 min.)
8. I Can’t Get Along With Society (Remastered 2002) (5:41 min.)
9. Jam (Footstompin’ Music) (Remastered 2002) (4:41 min.)
10. Country Road (Extended Version / Remastered 2002) (7:38 min.)
11. All You’ve Got Is Money (Extended Version / Remastered 2002) (8:19 min.)
12. Feelin’ Alright (Extended Version / Remastered 2002) (5:57 min.)

[CD6] E Pluribus Funk
1. Footstompin’ Music (2002 Remaster) (3:48 min.)
2. People Let’s Stop The War (24-Bit Digitally Remastered/2002) (5:12 min.)
3. Upsetter (24-Bit Digitally Remastered/2002) (4:28 min.)
4. I Come Tumblin’ (24-Bit Digitally Remastered/2002) (5:39 min.)
5. Save The Land (24-Bit Digitally Remastered/2002) (4:14 min.)
6. No Lies (24-Bit Digitally Remastered/2002) (3:58 min.)
7. Loneliness (24-Bit Digitally Remastered/2002) (8:48 min.)
8. I’m Your Captain/Closer To Home (Live from O’Hara Arena Dayton U.S.A./1971; 24-Bit Digitally Remastered/2002) (5:57 min.)
9. Hooked On Love (Live from O’Hara Arena Dayton U.S.A./1971; 24-Bit Digitally Remastered/2002) (2:45 min.)
10. Get It Together (Live from O’Hara Arena Dayton U.S.A./1971; 24-Bit Digitally Remastered/2002) (2:53 min.)
11. Mark Says Alright (Live from the Cobo Arena Detroit U.S.A.; 24-Bit Digitally Remastered/2002) (4:23 min.)

Trunk Of Funk Vol. 2 – 6 CD Virgin/Universal

[CD1] Phoenix
1. Flight Of The Phoenix (24-Bit Remastering/2002) (3:39 min.)
2. Trying To Get Away (24-Bit Remastering/2002) (4:12 min.)
3. Someone (24-Bit Remastering/2002) (4:04 min.)
4. She Got To Move Me (24-Bit Remastering/2002) (4:49 min.)
5. Rain Keeps Fallin’ (24-Bit Remastering/2002) (3:26 min.)
6. I Just Gotta Know (24-Bit Remastering/2002) (3:53 min.)
7. So You Won’t Have To Die (24-Bit Remastering/2002) (3:22 min.)
8. Freedom Is For Children (24-Bit Remastering/2002) (6:06 min.)
9. Gotta Find Me A Better Day (24-Bit Remastering/2002) (4:08 min.)
10. Rock ‘N Roll Soul (24-Bit Remastering/2002) (3:40 min.)
11. Flight Of The Phoenix (Remix With Extended Ending/24-Bit Remastering/2002) (5:22 min.)

[CD2] We’re An American Band
1. We’re An American Band (Remastered 2002) (3:27 min.)
2. Stop Lookin’ Back (24-Bit Remaster/2002) (4:53 min.)
3. Creepin’ (24-Bit Remaster/2002) (7:02 min.)
4. Black Licorice (24-Bit Remaster/2002) (4:45 min.)
5. The Railroad (24-Bit Remaster/2002) (6:13 min.)
6. Ain’t Got Nobody (24-Bit Remaster/2002) (4:27 min.)
7. Walk Like A Man (You Can Call Me Your Man) (2002 Remaster) (4:05 min.)
8. Loneliest Rider (24-Bit Remaster/2002) (5:28 min.)
9. Hooray (Outtake From We’re An American Band Session/1973/24-Bit Remastering 2002) (4:06 min.)
10. The End (Outtake From We’re An American Band Session/1973/24-Bit Remastering 2002) (4:11 min.)
11. Stop Lookin’ Back (Outtake From We’re An American Band Session/1973/24-Bit Remastering 2002) (3:05 min.)
12. We’re An American Band (Outtake From We’re An American Band Session/1973/24-Bit Remastering 2002) (3:33 min.)

[CD3] Shinin’ On
1. Shinin’ On (Remastered 2002) (5:58 min.)
2. To Get Back In (Remastered 2002) (3:56 min.)
3. The Loco-Motion (Remastered 2002) (2:47 min.)
4. Carry Me Through (Remastered 2002) (5:31 min.)
5. Please Me (Remastered 2002) (3:38 min.)
6. Mr. Pretty Boy (Remastered 2002) (3:08 min.)
7. Gettin’ Over You (Remastered 2002) (3:58 min.)
8. Little Johnny Hooker (Remastered 2002) (5:11 min.)
9. Destitute And Losin’ (2002 Digital Remaster / 24-Bit Mastering) (7:03 min.)
10. Shinin’ On (2002 Remix) (6:11 min.)

[CD4] All The Girls In The World Beware!
1. Responsibility (2002 Remastered) (3:51 min.)
2. Runnin’ (2002 Remastered) (4:21 min.)
3. Life (2002 Remastered) (5:00 min.)
4. Look At Granny Run Run (2002 Remastered) (2:31 min.)
5. Memories (2002 Remastered) (3:32 min.)
6. All The Girls In The World Beware (2002 Remastered) (3:30 min.)
7. Wild (2002 Remastered) (2:53 min.)
8. Good & Evil (2002 Remastered) (7:33 min.)
9. Bad Time (Remastered 2002) (2:56 min.)
10. Some Kind Of Wonderful (2002 Remastered) (6:33 min.)

[CD5] Caught In The Act
1. Footstompin’ Music (Live On Tour/1975/2003 Remaster) (4:08 min.)
2. Rock ‘N Roll Soul (Live On Tour/1975/2003 Remaster) (4:04 min.)
3. I’m Your Captain/Closer To Home (Live On Tour/1975/2003 Remaster) (7:09 min.)
4. Heartbreaker (Live On Tour/1975/2003 Remaster) (7:23 min.)
5. Some Kind Of Wonderful (Live On Tour/1975/2003 Remaster) (4:15 min.)
6. Shinin’ On (Live On Tour/1975/2003 Remaster) (5:34 min.)
7. The Loco-Motion (Live On Tour/1975/2003 Remaster) (3:22 min.)
8. Black Licorice (Live On Tour/1975/2003 Remaster) (4:28 min.)
9. The Railroad (Live On Tour/1975/2003 Remaster) (6:14 min.)
10. We’re An American Band (Live On Tour/1975/2003 Remaster) (3:39 min.)
11. T.N.U.C. (Live On Tour/1975/2003 Remaster) (9:32 min.)
12. Inside Looking Out (Live On Tour/1975/2003 Remaster) (12:25 min.)
13. Gimme Shelter (Live On Tour/1975/2003 Remaster) (7:00 min.)

[CD6] Born To Die
1. Born To Die (2002 Digital Remaster/24 Bit Mastering) (5:36 min.)
2. Dues (2002 Digital Remaster/24 Bit Mastering) (5:37 min.)
3. Sally (2002 Digital Remaster/24 Bit Mastering) (3:17 min.)
4. I Fell For Your Love (2002 Digital Remaster/24 Bit Mastering) (4:13 min.)
5. Talk To The People (2002 Digital Remaster/24 Bit Mastering) (5:34 min.)
6. Take Me (2002 Remaster) (5:11 min.)
7. Genevieve (2002 Digital Remaster/24 Bit Mastering) (6:12 min.)
8. Love Is Dyin’ (2002 Digital Remaster/24 Bit Mastering) (4:14 min.)
9. Politician (2002 Digital Remaster/24 Bit Mastering) (3:55 min.)
10. Good Things (2002 Digital Remaster/24 Bit Mastering) (4:37 min.)
11. Bare Naked Woman (Live Rehearsal Version/2002 Digital Remaster/24 Bit Mastering) (3:40 min.)
12. Genevieve (Live Rehearsal Version/2002 Digital Remaster/24 Bit Mastering) (6:28 min.)

Il secondo album raccoglie i sei dischi usciti tra il 1972 e il 1976, per la Capitol, anche se, sempre nel ’76, venne pubblicato anche Good Singin’ Good Playin’, l’unico pubblicato per la MCA. Poi il gruppo si è sciolto, ma, senza Farner, il batterista Don Brewer e il bassista Mel Schacher hanno mantenuto il nome della band e circolano ancora oggi; ma senza il cantante e chitarrista originale vale un po’ la stessa storia dei Creedence senza John Fogerty. Per la verità, nel 1996 e poi nel 1997 il trio originale si è riunito per una serie di concerti pubblicando anche un disco dal vivo Bosnia, dedicato a raccogliere fondi per la martoriata repubblica dei Balcani. E nel 2002, sempre la Capitol ha pubblicato un disco inedito Live:The 1971 Tour. Entrambi sarebbero stati aggiunte bene accolte ai due cofanetti, ma non si può avere tutto dalla vita.

Per il momento è tutto, poi vedremo dopo l’uscita se sarà il caso di parlarne più diffusamente.

Bruno Conti

Supplemento Della Domenica: Tesori “Ritrovati”. Pink Floyd – The Early Years 1965-1972 Box Set

pink floyd early years box

Pink Floyd – The Early Years 1965-1972 – Box 10 CD+9 DVD + 8 Blu-Ray – Pink Floyd Records/Parlophone/Warner

Dopo averci detto per anni che non esisteva nulla di inedito o raro dei Pink Floyd, in occasione della ripubblicazione del vecchio catalogo: l’ultima volta nel 2011 per la rimasterizzazione completa degli album, usciti sia in versione Discovery come Immersion (per i dischi più importanti), ma con pochissime bonus tracks, ecco che improvvisamente a fine 2016 esce questo cofanetto megagalattico, costosissimo, ma splendido, costituito praticamente solo da materiale raro o inedito, con ben 10 CD (anzi 11, perché all’ultimo momento nella confezione è stato aggiunto un ulteriore dischetto, in sostituzione di quello denominato Obfuscation, dove per errore, anziché il materiale di Obcured By Clouds, c’era uno stereo mix audio 2016 inedito di Live At Pompeii, che non era previsto nella confezione, ma si trova nella parte video), 9 DVD e 8 Blu-ray, divisi in sette volumi. E qui sta l’inghippo, perché nella confezione, ripeto, splendida, il materiale video è ripetuto pari pari uguale nei due formati, alzando, presumo, il costo del manufatto. E leggendo le ricchissime note contenute nei sette volumi in cui è divisa l’opera scopriamo che questa ricerca negli archivi, come riferisce la curatrice della parte video Lana Topham, era cominciata nel lontano 1994: esattamente un giorno dopo avere terminato il lavoro sui filmati del Division Bell Tour, Nick Mason le aveva dato l’incarico di iniziare le ricerche per un progetto “antologico”, e, guarda caso viene pubblicato proprio a cavallo tra 2016 e 2017, in occasione dei 50 anni dalla la nascita ufficiale del gruppo e le prime uscite discografiche.

pink floyd the early years

 

Come detto il cofanetto è diviso in sette capitoli, ognuno a forma di libretto, con CD, DVD e Blu-Ray nella confezione, molto bella, e che riproduce il vecchio furgoncino usato dai Tea Set (il gruppo pre-Pink Floyd), oltre a piccoli libretti di note, riproduzioni di vecchi articoli di giornale, manifesti, spartiti e altra memorabilia, mentre all’interno della confezione ci sono anche i primi cinque 45 giri, oltre ad ulteriori piccole chicche cartacee di formato più grande, inserite nel cofanetto dei vinili. Esaurito il lato tecnico veniamo al contenuto musicale, il più brevemente possibile, ma anche no, data la complessità dei contenuti: quasi 12 ore di audio e 14 di video, di cui rispettivamente sette e cinque (quasi) completamente inedito.

Il primo volume si chiama 1965-1967 Cambridge Station: nei due 2 CD ci sono le prime registrazioni del gruppo datate 1965 (uscite come EP a tiratura limitata di 1.050 copie per il “Black Friday” del novembre 2015) quando erano ancora The Pink Floyd Sound, e in formazione c’era anche l’amico Rado Klose alla chitarra, 6 canzoni in mono, molto influenzate dal primo psych-pop e beat inglese (anche i Beatles naturalmente), ma pure dal blues: Lucy Leave, Double O Bo, Remember Me, potrebbero essere tranquillamente brani di Them, Animals o Stones, Walk Me Sydney con la futura signora Wright, Juliette Gale alle armonie vocali, Butterfly più beatlesiana e la cover di I’m A King Bee, che illustra la loro passione per li blues (in fondo presero il nome da due oscuri bluesmen). Gli anni di Syd Barrett proseguono nel 1966-1967 con la versione di Arnold Layne, prodotta da Joe Boyd, See Emily Play e altri brani che avrebbero trovato posto nel primo album. Oltre ad alcune tracce, tra cui Vegetable Man, Jugband Blues, lo strumentale In The Beechwoods, perfetti esempi di psichedelia britannica gentile, in un mixaggio del 2010 di eccellente qualità sonora (caratteristica di gran parte del cofanetto), nel primo CD. Nel secondo CD siamo a Stoccolma, 10 settembre 1967, 8 pezzi registrati dal vivo, con il lato più selvaggio della band in evidenza, qualità sonora buona, anche se le parti vocali sono praticamente inaudibili, ma la parte strumentale compensa abbondantemente, con notevoli versioni di Pow R. Toch, Set The Controls For The Heart Of The Sun e Interstellar Overdrive, mentre i brani dal 9 al 17 sono estratti dalla Colonna Sonora di Speak di John Latham, e sono improvvisazioni sperimentali in puro stile Pink Floyd, tutto materiale mai pubblicato prima. Nel primo DVD (o Blu-Ray) vari filmati d’epoca, live o filmati promozionali, colore e b/n, alcuni per televisioni tedesche varie, altri per la BBC, in giro per Londra e dintorni, con una particolare partecipazione a The Look Of The Week della BBC, dove eseguono Pow R. Toch ed Astronomy Domine e Syd Barrett e Roger Waters vengono intervistati dal baffuto Hans Keller, che dice subito che fanno troppo rumore, lui ama i quartetti d’archi e quindi loro non gli piacciono, Alla faccia della sincerità, confrontato con gli intervistatori d’oggi, che sono tutti alla Fazio, quindi appassionati di rap, valzer, musica etnica, dance o rock, il genere è indifferente, basta che vengano nel tuo programma. Surreale l’apparizione all’American Bandstand dove Dick Clark gli chiede se hanno apprezzato il cibo nella loro prima settimana americana (?!?), e un Syd Barrett già “provato” risponde comunque gentilmente. Fine dei Barrett years.

Il secondo volume 1968 Germination: entra David Gimour, la parte audio si apre con 4 brani che troveranno posto su A Saucerful Of Secrets, poi due brani inediti registrati ai Capitol Studios di Los Angeles, e due BBC Sessions, dal loro grande fan John Peel,  a giugno e dicembre del 1968, con prime versioni di Murderotic Woman (la futura Careful With That Axe Eugene) e The Massed Gadgets Of Hercules ( A Saucerful Of Secrets), oltre ad ottime versioni (non sempre l’audio è perfetto) di Point Me At The Sky, Embryo e Interstellar Overdrive, tutti brani dove sembra di cogliere accenni di brani che in futuro appariranno su Atom Heart Mother e Dark Side Of The Moon, caratteristica questa  tipica dei Pink Floyd, che suonavano nel presente ma erano già proiettati nel futuro. Nella parte video (sempre con sottotitoli in dieci lingue, compreso l’italiano, ma anche cantonese e mandarino) prima troviamo sette brani b/n per la trasmissione belga Tienerklanken, in playback, ma con belle immagini, e poi a seguire, a colori e dal vivo, 13 splendidi minuti per la trasmissione francese Bouton Rouge, e vari spezzoni in giro per le Tv europee, Parigi, Londra (con le immagini delle rivolte studentesche dell’epoca su una improvvisazione strumentale inedita), anche Roma con due brani a Rome Goes Pop e Pop ’68, immagini splendide a colori e una Interstellar Overdrive da sballo, poi di nuovo televisioni belga e francese, anche dal vivo, e il video promo restaurato di Point Me At The Sky.

Il terzo volume è 1969 Dramatisation: di nuovo 2 CD nella parte audio, si parte con 5 versioni alternative dalla colonna sonora di More, 5 BBC Sessions del maggio 1969 (dove appare Grantchester Meadows che vedete qui sopra) e un concerto al Paradiso di Amsterdam del 9 agosto 1969, con 4 lunghe versioni solo strumentali di Interstellar Overdrive, Set The Controls For The Heart Of The Sun, Careful With That Axe Eugene e A Saucerful Of Secrets, le ultime tre oltre i dieci minuti, psichedelia improvvisata e pura che sfocia nel nuovo stile del gruppo, incisione e versioni splendide. Il secondo CD  inizia con The Man – The Journey, una lunga suite che presenta le prime versioni di brani poi in futuro su Atom Heart Mother, ma anche da Ummagumma e da album precedenti, registrata dal vivo al Concertgebouw di Amsterdam il 17 settembre 1969 per la radio olandese. Altra chicca fantastica. Nella parte video Forum Musiques a Parigi nel 1969, le prove per The Man – The Journey alla Royal Albert Hall, due brani all’Essener Pop And Blues Festival, tre ad un Festival in Belgio, a colori, il resto era in b/n, più una versione acidissima ed improvvisata di Interstellar Overdrive con Frank Zappa, qualità audio non impeccabile, ma valore storico notevole

Il quarto volume 1970 Deviation per certi versi è il più “semplice”: ci sono una valanga di versioni della lunga suite di Atom Heart Mother in tutte le guise possibili, prima nel CD 1, dal vivo al Festival di Montreux del novembre 1970, poi da una BBC Session del luglio 1970, versione completa con coro, cello e ottoni, più altri brani dell’album. Nel 2° CD invece ci sono 16 tracce dalla colonna sonora di Zabriskie Point, tra cui uno strumentale che poi diverrà Us And Them, più un’altra versione in studio di Atom Heart Mother, una delle prime registrata solo dalla band. Nei due DVD troviamo prima la trasmissione An Hour With Pink Floyd (con David  Gilmore,sic, alla chitarra), San Francisco Aprile 1970, dove non manca AHM, e il mix quadrifonico 4.0, solo audio, di tutto l’album corrente. Nel 2° DVD al Festival di St. Tropez, il soundcheck di Cymbaline e una versione breve di Atom e una molto lunga di Embryo, mentre nella seconda parte del concerto altri tre brani. A seguire una breve improvvisazione Live in studio per un balletto di Roland Petit e infine l’ultima versione dal vivo, a Hyde Park, della suite di Atom Heart Mother, la più lunga, con Philip Jones Brass Ensemble e John Aldiss Choir, molto bella, forse la più importante a livello storico, anche se la qualità sonora è scarsa; alla fine del box il brano, che forse inventò il rock sinfonico, lo conosciamo a memoria.

Il quinto volume si chiama 1971 Reverberation: un cofanetto in parte interlocutorio, ma interessante, che riporta nella parte audio una inedita Nothing Part 14, che è una delle prime stesure di Echoes, mentre nella BBC Session del 30 settembre ci sono lunghe versioni di brani da Meddle, ovvero One Of These Days e una Echoes da 25 minuti, più Fat Old Sun e Embryo. Nel DVD vari estratti di Atom Heart Mother (ne sentivamo la mancanza) non completi, più una versione lunga in Giappone nelle bonus e materiale vario girato in Francia, Germania, Austria ed Inghilterra, una versione animata di One Of These Days, e sempre nelle bonus, la versione solo audio quadrifonica di Echoes.

Il sesto volume 1972 Obfuscation è quello che presenta l’errore di stampa: nel CD che dovrebbe contenere un remix 2016 di Obscured By Clouds (curato da Andy Jackson che ha svolto l’eccellente lavoro di remastering di tutto il box) troviamo invece un mix audio 2016 di Live At Pompeii. Presente comunque nel DVD in tutto il suo splendore audio e video, insieme a brevi filmati della registrazione di Obscured, due brani Live a Brighton del giugno 1972 e dei filmati relativi alla creazione del Pink Floyd Ballet di Roland Petit.

Il settimo ed ultimo volume, come rivela il titolo, 1967-1972 Continuation, è una sorta di riepilogo, ricco di molti altri inediti: una specie di “cosa ci eravamo perso” dagli anni passati, più materiale vario del 1972 (e anche, alla fine del CD, una versione dal vivo di Echoes, con sax aggiunto nella prima parte, che risente della svolta musicale di Dark Side, registrata a Wembley nel 1974, quindi in teoria oltre gli “Early Years”), tra cui due ulteriori BBC Sessions, una del settembre 1967 e una di dicembre, l’ultima con Syd Barrett, di notevole interesse storico che ne giustificano l’inclusione, nonostante la qualità sonora, veramente scorsa, della seconda session. Molto buona invece quella registrata nel dicembre 1968 che comprende due blues di David Gilmour, che poi faranno parte della parte in studio di Ummagumma, oltre ad estratti dalla colonna sonora del film The Committee ed alla improvvisazione in diretta del 1969 Moonhead, registrata durante l’allunaggio. Nei due DVD troviamo una Arnold Layne alternativa, un filmato per la TV tedesca, una versione brevissima 3:46 minuti di Atom Heart Mother al Festival di Bath e brani vari dal vivo a Festival olandesi, con l’ennesima ed ultima Atom Heart Mother del maggio 1972. Oltre ai film completi, The Commitee, More e La Vallée (Obscured By Clouds.

pink floyd the early years crea-ation 2 cd

Anche se i fans del gruppo su siti e forum stanno già elencando quello che manca, direi che si tratta di un’opera completa ed esaustiva, che sottolinea l’importanza dei Pink Floyd nella storia del rock, se non la definisco indispensabile è solo perché per acquistarla bisogna fare un mutuo. Al limite, accontentandosi, esiste una versione doppia The Early Years Creation 1967-1972, una sorta di bigino con 27 pezzi. Ed ora aspettiamo e “temiamo” l’uscita di eventuali seguiti: ma prima, nel 2017, i vari volumi usciranno anche in versione sciolta, credo con l’eccezione di Continuation. E’ tutto, buon ascolto e buona visione.

Bruno Conti     

Ultime Novità 2016. Them, Arthur Lee & Love, Marty Balin, Shawn Phillips, Coldplay, Jo Jo Gunne, Johnny Cash, Frank Zappa, Avett Brothers

them the complete

Ultime novità interessanti in uscita nel mese di dicembre, la maggior parte il venerdì 4 dicembre, ma qualcosa uscirà in seguito e un paio di titoli erano già usciti, ma sfuggiti all’occhio vigile e attento.

Partiamo con questo triplo dei Them che vedete qui sopra. Non rientra nella categoria box (o forse sì) ma è sicuramente interessante. Fa parte del nuovo contratto di distribuzione di Van Morrison con la Sony ed inaugura la serie delle ristampe. Il titolo The Complete Them 1964-1967 indica che rispetto alla doppia antologia uscita per la Deram ci sono state delle aggiunte, ma il sottoscritto francamente si è rotto, e mi accontenterò di quel doppio uscito nel 1997 che comunque conteneva la bellezza di 49 brani. In questa versione espansa sono contenuti ben 69 brani, tra cui 24, quelli del terzo CD, annunciati come inediti o rari, sia in studio che dal vivo. Il tutto con la collaborazione di Van che ha addirittura scritto le note del libretto. Etichetta Sony Legacy, data di uscita il 4 Dicembre. Ecco la lista completa delle canzoni:

Disc One (1964-1965):

  1. Don’t Start Crying Now
  2. One Two Brown Eyes
  3. Baby Please Don’t Go
  4. Gloria
  5. Philosophy
  6. Here Comes The Night
  7. All For Myself
  8. One More Time
  9. How Long Baby
  10. Mystic Eyes
  11. If You And I Could Be As Two
  12. Little Girl (album version)
  13. Just A Little Bit
  14. I Gave My Love A Diamond
  15. You Just Can’t Win
  16. Go On Home Baby
  17. Don’t Look Back
  18. I Like It Like That
  19. I’m Gonna Dress In Black
  20. Bright Lights, Big City
  21. My Little Baby
  22. (Get Your Kicks On) Route 66
  23. (It Won’t Hurt) Half As Much

Disc Two (1966-1967):

  1. Could You Would You
  2. Something You Got
  3. Call My Name (album version)
  4. Turn On Your Love Light
  5. I Put A Spell On You
  6. I Can Only Give You Everything
  7. My Lonely Sad Eyes
  8. I Got A Woman
  9. Out Of Sight
  10. It’s All Over Now, Baby Blue
  11. Bad Or Good
  12. Hello Josephine
  13. Don’t You Know
  14. Hey Girl
  15. Bring ‘Em On In (album version)
  16. Richard Cory
  17. Friday’s Child
  18. The Story Of Them Part 1
  19. The Story Of Them Part 2
  20. Baby What You Want Me To Do
  21. Stormy Monday Blues
  22. Times Getting Tougher Than Tough

Disc Three (Demos, Sessions & Rarities 1964-1967):

  1. Don’t Start Crying Now (demo) – Previously Unissued
  2. Gloria (demo) – Previously Unissued
  3. One Two Brown Eyes (demo) – Previously Unissued
  4. Stormy Monday Blues (demo) – Previously Unissued
  5. Turn On Your Love Light (alternate version) – Previously Unissued
  6. Baby Please Don’t Go (Take 4) – Previously Unissued
  7. Here Comes The Night (Take 2) – Previously Unissued
  8. Gloria (Live on BBC’s “Saturday Club”) – Previously Unissued
  9. All For Myself (Live on BBC’s “Saturday Club”) – Previously Unissued
  10. Here Comes The Night (Live on BBC’s “Saturday Club”) – Previously Unissued
  11. Little Girl (version one)
  12. Go On Home Baby (Take 4) – Previously Unissued
  13. I Gave My Love A Diamond (Take 8) – Previously Unissued
  14. (It Won’t Hurt) Half As Much (Take 2) – Previously Unissued
  15. My Little Baby (Take 1) – Previously Unissued
  16. How Long Baby (Take 1) – Previously Unissued
  17. One More Time (Take 14) – Previously Unissued
  18. Gloria (Live on BBC’s “Saturday Club”) – Previously Unissued
  19. Here Comes The Night (Live on BBC’s “Saturday Club”) – Previously Unissued
  20. One More Time (Live on BBC’s “Saturday Club”) – Previously Unissued
  21. Call My Name (single version)
  22. Bring ‘Em On In (single version)
  23. Mighty Like A Rose
  24. Richard Cory (Alternate Version) – Previously Unissued

Ci sono i due album completi, The Angry Young Them del 1965 Them Again del 1966, più tutti i singoli, demo, live, alternate takes e pezzi dal vivo, come appena detto. Per chi non ha nulla un bel regalo di Natale o un ennesimo salasso per il portafoglio, a seconda dei punti di vista.

arthur lee and love comin' thru arthur lee and love reel to real

Ben due prodotti discografici “nuovi” dedicati a Arthur Lee e i suoi Love. Entrambi i titoli sono in uscita in questi giorni: il primo Coming Through To You – The Live Recordings (1970-2004) è un box di 4 CD con ben 61 brani dal vivo che vengono annunciati tutti come inediti (almeno a livello ufficiale) pubblicato dalla Rockbeat Records, contiene brani Live degli anni ’70, ’90 e ’00, ogni decade un CD, mentre nel quarto c’è materiale proveniente dalle collezioni private dei fans, ecco il contenuto completo:

DISC 1 – The 1970’s

01 – Nothing (4:31)

02 – Bummer In The Summer (2:51)

03 – August (5:17)

04 – My Little Red Book (2:48)

05 – Gather Round (6:50)

06 – Love Is More Than Words Or Better Late Than Never (6:27)

07 – Product Of The Times (4:42)

08 – Keep On Shining (4:21)

09 – Doggone (3:17)

10 – Good Times (4:11)

11 – Slick Dick (3:29)

12 – Stand Out (3:45)

13 – Find Somebody (4:28)

14 – Always See Your Face (3:38)

DISC 2 – The 1990’s

01 – Five String Serenade (Acoustic) (2:31)

02 – Ninety Miles Away (Acoustic) (4:01)

03 – Passing By / Hoochie Coochie Man (Acoustic) (3:21)

04 – Alone Again Or (Acoustic) (2:37)

05 – Hey Joe (Acoustic) (2:19)

06 – Somebody’s Watching You (Acoustic) (2:59)

07 – LA CAlocoa (Acoustic) (3:35)

08 – That’s The Way It Goes (Acoustic) (3:44)

09 – Signed DC (Acoustic) (3:31)

10 – A House Is Not A Motel (3:12)

11 – She Comes In Colors (3:03)

12 – Can’t Explain (2:56)

13 – Everybody’s Gotta Live – Instant Karma (Acoustic) (3:44)

14 – Signed D.C. (Electric) (6:10)

15 – Orange Skies (3:15)

16 – 7 & 7 Is (2:26)

DISC 3 – The 2000’s

01 – Your Mind And We Belong Together (4:17)

02 – Alone Again Or (Electric) (4:18)

03 – Maybe The People Would Be The Times Or Between Clark And Hilldale (3:51)

04 – The Red Telephone (7:07)

05 – Andmoreagain (4:06)

06 – The Daily Planet (3:55)

07 – Old Man (3:45)

08 – The Good Humor Man, He Sees Everything Like This (3:38)

09 – Live And Let Live (5:06)

10 – Message To Pretty (3:30)

11 – Stephanie Knows Who (3:05)

11 – My Flash On You (1:54)

13 – All I Want Is You (3:30)

14 – You Set The Scene (7:28)

15 – Everybody’s Gotta Live – Instant Karma (Electric) (5:02)

DISC 4 – Audience Recordings By Fans 1970’s – 2000’s

01 – Applause Arthur Harp (1:17)

02 – Mr. Lee (4:11)

03 – Time Is Like A River (6:33)

04 – I’ll Get Lucky Some Sweet Day (My Name Is Arthur Lee) (3:48)

05 – Down Street (12:16)

06 – Little Wing (3:45)

07 – The Everlasting First (3:45)

08 – Five String Serenade (Electric) (4:41)

09 – Que Vida (3:55)

10 – Arthur Lee Audience Chant (1:40)

11 – Listen To My Song (2:50)

12 – My Anthem (3:41)

13 – Robert Montgomery (4:12)

14 – Smokestack Lightning (with Johnny Echols and Don Conka) (8:01)

15 – Rainbow In The Storm (2:31)

16 – Singing Cowboy (10:11)

Il secondo è un CD singolo, Reel To Real (Deluxe Edition) pubblicato dalla etichetta High Moon (?) il 27 novembre e contiene l’ultimo album ufficiale dei Love, pubblicato in origine nel 1974 dalla RSO, in edizione rimasterizzata, con 12 tracce rare od inedite, un libretto di 32 pagine e note a cura di David Fricke della rivista Rolling Stone che ha scritto anche quelle del cofanetto della Rockbeat.

Tra l’altro, da quello che ho visto in giro, costa una cifra esagerata, comunque ecco la tracklist:

––– Original Album –––
1. Time Is Like A River
2. Stop The Music
3. Who Are You?
4. Good Old Fashion Dream
5. Which Witch Is Which
6. With A Little Energy
7. Singing Cowboy
8. Be Thankful For What You Got
9. You Said You Would
10. Busted Feet
11. Everybody’s Gotta Live

––– Bonus Tracks –––
12. Do It Yourself [Outtake]
13. I Gotta Remember [Outtake]
14. Somebody [Outtake]
15. You Gotta Feel It [Outtake]
16. With A Little Energy [Alternate Mix]
17. Busted Feet [Alternate Mix]
18. You Said You Would [Single Mix]
19. Stop The Music [Alternate Take]
20. Graveyard Hop [Studio Rehearsal]
21. Singing Cowboy [Alternate Take]
22. Everybody’s Gotta Live [Electric Version]
23. Wonder People (I Do Wonder) [Studio Rehearsal]

All Bonus Tracks Previously Unreleased Except 18

marty balin good memories

Per la serie “blasts from the past” o anche “a volte ritornano”, per festeggiare il 50° Anniversario dalla nascita dei Jefferson Airplane esce l’11 dicembre un nuovo doppio CD di Marty Balin Good Memories, erichetta Buckjoy Productions, con nuove versioni di classici sia degli Airplane come degli Starship, mentre per metà febbraio è annunciato anche un album che conterrà solo nuove canzoni.

Per il momento ecco la lista dei brani del doppio:

Tracklist
[CD1]
1. Good Memories
2. It’s No Secret
3. Blues From An Airplane
4. Come Up The Years
5. Young Girl Sunday Blues
6. J.P.P. McStep B. Blues
7. She Has Funny Cars
8. Martha
9. High Flying Bird
10. And I Like It
11. Other Side Of This Life
12. 3/5 Of A Mile In 10 Seconds

[CD2]
1. St. Charles
2. Caroline
3. There Will Be Love
4. Comin’ Back To Me
5. My Best Friend
6. Count On Me
7. Today
8. Fat Angel
9. Runaway
10. With Your Love
11. Hearts
12. Miracles

Non sembra male, notare il capello nero, secondo me va dallo stesso parrucchiere di Jeff Beck!

shawn phillips perspective

Altro grandissimo del passato, uno dei miei cantautori preferiti degli anni ’70 ( Second Contribution era, ed è, un disco meraviglioso https://www.youtube.com/watch?v=Dpi8jh8E8Z4 ), Shawn Phillips era comunque già in pista dalla metà anni 60, sia come artista in proprio sia come sessionman nei primi dischi di Donovan, dove fu uno dei primissimi ad utilizzare il sitar in un disco rock. Dopo una serie di ristampe la Talking Eelphant annuncia questo nuovo album, Perspective, un doppio, previsto per il 4 dicembre (ma alcune discografie lo riportano addirittura come un disco del 2013, ma io non lo avevo mai visto in giro): comunque lo si veda un album di musica nuova di Phillips è sempre una gioia, la voce rimane stupenda anche se gli arrangiamenti forse, da quel poco che ho sentito, non sono il massimo, quindi io ve lo segnalo in ogni caso:

Tracklist
[CD1]
1. Brilliance
2. Devil’s Highway
3. Infancy
4. Funkin’ Country Rock And Roll Stew
5. Beyond The Rain
6. Watch Over Mary Anne
7. Circles
8. Light Of Life
9. Hadeda
10. America

[CD2]
1. Radio
2. Silouettes
3. Take The Day
4. Acent
5. Storm
6. Going Home
7. Choices
8. Slowly
9. Everything She Gives Me
10. Starlight

coldplay a head full of dreams

Nuovo disco pure per i Coldplay, titolo A Head Full Of Dreams, il settimo disco di studio per la band di Chris Martin, etichetta Parlophone come al solito, non ci sono per fortuna versioni Deluxe (a parte in Giappone). Che dire? I primi due album mi erano anche piaciuti ai tempi, ma gli ultimi, a parte qualche canzone, non mi fanno più impazzire, quindi il 4 dicembre non sono tra coloro che saranno in trepida attesa.

Il singolo mi sembra proprio una canzoncina leggera leggera, molto orecchiabile ma…

jojo gunne live 71-73

Ancora materiale live inedito, questa volta dai Jo Jo Gunne. Per chi non se li ricorda era la band nata dalla fuoriuscita di Jay Ferguson Mark Andes dagli Spirit nel 1971. I due erano rispettivamente la voce solista e il bassista anche nel nuovo gruppo, più decisamente orientato verso il rock americano della band di Randy California, più acida, sperimentale e psichedelica. Con il fratello di Mark, Matt Andes, alla chitarra e William “Curly Smith” alla batteria i Jo Jo Gunne hanno registrato quattro buoni album tra il 1972 e il 1973 per la Asylum.

Questo doppio della Rockbeat/S’More raccoglie due concerti inediti a livello ufficiale del 1971 e del 1973, il primo mai sentito, il secondo andato in onda ai tempi come broadcast radiofonico:

Tracklist
[CD1: Live Hollywood Palladium 1971]
1. Special Situations
2. Run Run Run
3. Academy Award
4. One Way Street
5. Sweet Street Machine
6. River Rising
7. Take It Easy
8. 99 Days
9. Shake That Fat
10. Barstow Blue Eyes

[CD2: Live At Ultrasonic Studios 1973]
1. Roll Over Me*
2. Babylon*
3. 99 Days*
4. Run Run Run*
5. Intros/Rock Around The Symbol
6. Special Situations
7. Rhoda
8. Take Me Down Easy
9. Shake That Fat
10. Broken Down Man

johnny cash live in denmark

Vi sembrava possibile che la Sony lasciasse passare il periodo natalizio senza pubblicara un album “inedito” di Johnny Cash? Certo che no, e quindi, prima il 27 novembre in una versione doppia limitata per il Black Friday in vinile rosso e nero, e poi il 4 dicembre in CD, esce questo Man In Black: Johnny Cash Live In Denmark 1971, registrazione di un concerto che counque esisteva da tempo come DVD. Il concerto è bello, per l’amor di Dio, però ( e ce n’è un altro Koncert v Praze(In Prague-Live), annunciato per il febbraio del 2016). Questi i contenuti del Live In Denmark:

  1. A Boy Named Sue – Johnny Cash
  2. Sunday Morning Coming Down – Johnny Cash
  3. I Walk the Line – Johnny Cash
  4. Blue Suede Shoes – Carl Perkins
  5. Matchbox – Carl Perkins
  6. Me and Bobby McGee – Johnny Cash
  7. Guess Things Happen That Way – Johnny Cash
  8. Bed of Roses – The Statler Brothers
  9. Flowers on the Wall – The Statler Brothers
  10. Folsom Prison Blues – Johnny Cash
  11. Darlin’ Companion – Johnny Cash & June Carter Cash
  12. If I Were a Carpenter – Johnny Cash & June Carter Cash
  13. Help Me Make It Through the Night – Johnny Cash & June Carter Cash
  14. Man in Black – Johnny Cash
  15. Introduction to The Carter Family
  16. A Song to Mama – The Carter Family
  17. No Need to Worry – Johnny Cash, The Carter Family & The Statler Brothers
  18. Rock of Ages – Johnny Cash, The Carter Family & The Statler Brothers
  19. Children, Go Where I Send Thee – Johnny Cash, Carl Perkins, The Carter Family & The Statler Brothers 

E questo un trailer del video:

frank zappa 200 motels the suites

L’11 dicembre in Italia  (ma negli States è già disponibile dal 20 novembre) la Zappa records via Universal pubblica questa nuova versione inedita registrata dal vivo di 200 Motels, sottotitolata The Suites. Si tratta della registrazione di un concerto tenuto alla Walt Disney Concert Hall di Los Angeles il 23 ottobre del 2013, con le 13 suites di 200 Motels eseguite dai Los Angeles Philarmonic sotto la direzione di Esa-Pekka Salonen e con la partecipazione anche di alcuni musicisti rock, tra cui Michael Des Barres, Diva Zappa e la sezione ritmica di Joe Travers alla batteria e Scott Thunes al basso, dalla vecchia formazione di Frank Zappa. Si tratta di un doppio CD, con questo contenuto:

 [CD1]
1. Overture
2. Went On The Road
3. Centerville
4. This Town Is A Sealed Tuna Sandwich
5. The Restaurant Scene
6. Touring Can Make You Crazy
7. What’s The Name Of Your Group?
8. Can I Help You With This Dummy?
9. The Pleated Gazelle

[CD2]
1. I’m Stealing The Room
2. Shove It Right In
3. Penis Dimension
4. Strictly Genteel

avett brothers live volume 4

Infine, last but not least, il 18 dicembre, solo per il mercato americano (In Europa almeno per il momento sarà disponibile solo per il download) la Universal pubblica questo nuovo degli Avett Brothers Live Vol. Four, come dice il titolo il quarto capitolo della serie dei dischi ufficiali dal vivo della band americana. Si tratta questa volta di un CD + DVD registrato il giorno di capodanno dello scorso anno a casa loro, a Raleigh, North Carolina, alla PNC Arena. Ci sono due canzoni nuove Satan Pulls The Strings, e Rejects In The Attic e questa la lista completa dei contenuti:

1. Satan Pulls The Strings
2. Laundry Room
3. Another Is Waiting
4. Shame
5. Kick Drum Heart
6. Rejects In The Attic
7. Ten Thousand Words
8. Talk On Indolence
9. Auld Lang Syne
10. The Boys Are Back In Town
11. I And Love And You
12. Slight Figure Of Speech
13. Happy Trails

Filmati o video non ce ne sono ancora, questo era il concerto dell’anno prima

Direi che è tutto, per altri eventuali titoli in uscita ci sarà spazio per recensioni specifiche.

Bruno Conti