L’Ecatombe Di Musicisti Non Ha Fine: E’ Morto Anche Butch Trucks!

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Se il 2016 passerà alla storia come l’anno nero della musica rock, per l’incredibile numero di personaggi scomparsi, anche il 2017 sembrerebbe proseguire sulla stessa strada: è di ieri la notizia della scomparsa, avvenuta l’altro ieri, nella notte del 24 gennaio, a West Palm Beach in Florida all’età di 69 anni (e per cause ancora non rivelate, anche se il sito della sua nuova band riporta testualmente “tragically”) di Claude Hudson Trucks, meglio conosciuto come Butch Trucks, batterista e membro fondatore della leggendaria Allman Brothers Band. Nato a Jacksonville, Florida, Butch iniziò a suonare localmente proprio in Florida con i Vikings, ma presto conobbe i fratelli Duane e Gregg Allman, reduci dall’esperienza degli Hour Glass, i quali si unirono a Butch prima nei 31st Of February, e poi fondarono con lui, Barry Oakley e l’altro drummer Jai Johanny Johnson, detto Jaimoe, il gruppo di cui sopra. Che divenne ben presto la band leader indiscussa del movimento southern rock degli anni settanta: Trucks ha attraversato tutte le stagioni degli Allman, dai primi passi alla fase “fama e successo”, ma anche di grandissimi dischi come Idlewild South, Eat A Peach e Brothers And Sisters, nonché il mitico Live At Fillmore East (per chi scrive il miglior album dal vivo di tutti i tempi), ma visse anche da vicino le tragedie delle scomparse premature di Duane e Oakley.

Poi il declino e lo scioglimento verso la fine dei seventies e la reunion nel 1990 con l’ottimo Seven Turns, reunion che si è protratta fino ai giorni nostri, cioè fino al 2014 allorquando Gregg ha deciso di dire basta per sempre a causa di problemi fisici (e che ha visto dall’inizio del secolo anche la presenza all’interno del gruppo del nipote di Butch, Derek Trucks, il cui attuale gruppo formato con la moglie Susan Tedeschi, la Tedeschi Trucks Band, è oggi il più accreditato per raccogliere il testimone degli Allman). In possesso di uno stile diretto ed essenziale, ma anche potente quando necessario, Trucks è sempre stato il partner perfetto per Jaimoe, che aveva un approccio più raffinato e ricco di sfaccettature anche jazz e funky, al punto che oggi sarebbe impossibile pensare al sound degli Allman con un solo batterista, così come non si può prescindere dal caldo suono dell’organo di Gregg e dalla doppia chitarra solista di Duane e Dickey Betts (e dei loro sostituti futuri, Warren Haynes, Derek Trucks ed il quasi dimenticato Dan Toler).

Nel 2015, quindi dopo lo scioglimento degli Allman, Butch ha girato per gli USA con una nuova band ribattezzata Les Brers (dal titolo di un famoso brano degli Allman, Les Brers In A Minor) insieme a Jaimoe, oltre che con un altro gruppo, Butch Trucks & The Freight Train Band, dove militava anche Berry Oakley Jr. il figlio del bassista- Negli ultimi anni Butch aveva collaborato anche con i Great Ceasar’s Ghost, una jam band dello stato di New York con la quale aveva anche suonato spesso dal vivo: l’anno scorso è uscito Live At The Stephen Talkhouse, un album dal vivo del gruppo con la presenza di Butch “strillata” in copertina, un disco di cui mi occuperò a breve su questo blog (anche se non è più recentissimo).

Che altro dire? Evidentemente il Dream Team dei musicisti scomparsi nel 2016 aveva bisogno di un (grande) batterista…So long, Butch!

Marco Verdi