Il Signor Voight Si E’ Fatto In Tre! Chip Taylor – In Sympathy Of A Heartbreak/Dad & The Monkey/NY To Norway & Back

chip taylor 2020

Chip Taylor – In Sympathy Of A Heartbreak – Train Wreck CD

Chip Taylor – Dad & The Monkey – Train Wreck CD

Chip Taylor – NY To Norway & Back – Train Wreck CD

James Wesley Voight, più conosciuto come Chip Taylor, negli ultimi anni è diventato uno dei miei cantautori preferiti. Il suo stile pacato, le sue ballate profonde e toccanti cantate con voce calda e pastosa sono in grado di scaldarmi il cuore anche più quanto non facciano certi suoi colleghi maggiormente famosi e blasonati. Nel nuovo millennio Taylor ha anche preso un discreto ritmo nella pubblicazione di dischi nuovi, mantenendo tranquillamente la media di un album all’anno, e quindi mi ero stupito che dopo l’ottimo Whiskey Salesman del 2019 non ci fossero più notizie da parte del vecchio Chip https://discoclub.myblog.it/2019/07/06/quantita-e-qualita-non-sbaglia-un-colpo-chip-taylor-whiskey-salesman/ . Una rapida ricerca sul sito della sua etichetta, la Train Wreck Records, mi ha subito chiarito il dubbio, e ho scoperto che il nostro nel corso del 2020 ha pubblicato ben tre album differenti, tutti assolutamente senza alcuna promozione ed anche abbastanza difficili da reperire (sono in vendita solo sul sito citato poc’anzi), tre dischi senza grandi differenze stilistiche tra loro ma con genesi abbastanza diverse.

chip taylor in sympath of a heartbreak

In Sympathy Of A Heartbreak, che avrebbe dovuto essere il vero e proprio nuovo lavoro di quest’anno (ed è uscito inizialmente solo come download ma recentemente è stato stampato anche fisicamente) è stato ultimato verso la fine del 2019 e pubblicato nei primi mesi del 2020, Dad & The Monkey è stato completato appena prima che il Covid sconvolgesse le vite di tutti e messo in commercio molto prima del previsto, mentre NY To Norway & Back è, come recita il sottotitolo Songs From The Lockdown, una sorta di “instant record” figlio della pandemia. Cominciamo dal primo: In Sympathy Of A Heartbreak è un vero e proprio lavoro a due tra Chip, che canta e suona la chitarra acustica, ed il suo abituale collaboratore Goran Grini, musicista norvegese di origini slave che si occupa di tutti gli altri strumenti. Ballate lente, meditate e profonde nel tipico stile quasi sussurrato di Taylor, il cui modo di porgere i brani tra cantato e talkin’ è in grado di provocare più di un brivido lungo la schiena. Le mie preferenze tra le undici canzoni del CD vanno alla toccante title track e Together We’re Not Much, entrambe per voce, chitarra, piano e feeling enorme, la splendida It’s Hard To Sing This Song (ma sentite la voce, se non vi suscita emozioni è un vostro problema https://www.youtube.com/watch?v=FbzrGIXXHcc ), la breve ma intensa Thank You For The Offer, cantata quasi sottovoce, la bellissima Bad Bus Ride, con Grini che stende un background sonoro perfetto nella sua essenzialità https://www.youtube.com/watch?v=uRt5X0RnJ14 , le deliziose Little Girl In Blue e Senseless.

chip taylor dad & the monkey

Dad & The Monkey è invece un album pieno di canzoni autobiografiche come spesso Chip è uso fare, brani ispirati alla figura del padre Elmer e suonati con una strumentazione più elettrica (che non vuol dire rock), grazie anche all’ottima chitarra del fido John Platania ed al basso elettrico di Tony Mercadante (mentre qui Grini si limita agli archi sintetizzati in due pezzi, e non c’è la batteria https://www.youtube.com/watch?v=3U1dhxEmsN4 ). Le migliori sono la folkeggiante title track, cantata con voce ancora più calda del solito, Whatever Makes, dalla melodia semplice e lineare che somiglia vagamente a quella di Across The Borderline di Ry Cooder https://www.youtube.com/watch?v=FHl4q48XPTg , OK Guy, in cui Chip scandisce il ritno con delle…monete, le preziose Rockin’ Chair e Cowboy Music, con Platania che suona in punta di dita, le commoventi Other Days Like This e One More Night With Shadows e la quasi country Hey Joan Somebody.

chip taylor ny to norway & back

NY To Norway & Back è invece stato concepito in pieno isolamento, ed il titolo “spoilera” come sono avvenute le registrazioni: Chip ha inciso dei demo per voce e piano elettrico (e la chitarra in un brano solo), li ha inviati per email in Norvegia a Grini, il quale ha aggiunto parti di basso, organo e mellotron e li ha poi rispediti al mittente. Ed il disco, nonostante gli arrangiamenti più spogli che mai (o forse proprio grazie a ciò) è probabilmente il migliore dei tre, dieci bozzetti di pura poesia musicale e di grande forza interiore, con diversi momenti emozionanti. Qualche titolo, ma potrei citarli tutti: I Find Myself Looking At You https://www.youtube.com/watch?v=O57w8UxxxkU , In My New Beautiful World, Wounded, Easter Morning, Buy A Whiskey For A Friend  https://www.youtube.com/watch?v=bjK2SB26AHc e Which Wants What (formidabile quest’ultima, da pelle d’oca https://www.youtube.com/watch?v=NZY0h35cK34 ). Chip Taylor non delude mai, e questi tre dischi sono un perfetto modo di trascorrere le prossime serate festive (tanto per cambiare chiusi in casa): sinceratevi solo di avere a portata di mano un buon whisky, ma si possono ascoltare anche sorseggiando una bibita analcolica, la qualità non diminusice.

Marco Verdi