Prossimi Dischi, Vicini E Lontani Parte I. Mark Knopfler, Gov’t Mule & John Scofield, Bob Dylan, Jorma Kaukonen

Mark-Knopfler-Tracker super deluxe mark knopfler tracker deluxe

Riparte anche la rubrica degli anticipazioni a più lunga gittata. In questo primo riepilogo del 2015 otto titoli in uscita tra fine gennaio e fine marzo, con le info aggiornate al momento in cui scrivo, non sono in ordine cronologico. Partiamo con i primi quattro, a seguire prossimamente altri quattro e poi vedremo…

Mark Knopfler – Tracker – Virgin/Universal CD – 2 CD Deluxe – 2 CD+2LP+DVD+Stampa+6 Stampe Fotografiche 17-03-2015

Come il per precedente Privateering usciranno varie differenti edizioni del nuovo album di Mark Knopfler.

Prodotto da Knopfler e Guy Fletcher, all’ascolto del breve trailer sembra un ritorno alle sonorità rock del passato, ma vedremo. Questa è la tracklist dell’edizione singola:

1. Laughs and Jokes and Drinks and Smokes
2. Basil
3. River Towns
4. Skydiver
5. Mighty Man
6. Broken Bones
7. Long Cool Girl
8. Lights of Taormina
9. Silver Eagle
10. Beryl
11. Wherever I Go (featuring Ruth Moody)

La versione Deluxe doppia ha 4 quattro brani in più (38 Special, My Heart Has Never Changed, Terminal Of Tribute To e Heart Of Oak) mentre la Super Deluxe ne avrà ulteriori due, per un totale di 6 brani nel secondo dischetto, però pagare una ottantina di euro in più per 2 canzoni mi sembra alquanto eccessivo, al di là della bella confezione e dei vinili!

gov't mule sco-mule

Gov’t Mule Featuring John Scofield – Sco-Mule – Evil Teen/Provogue-Edel

Questo esce martedì prossimo, 27 gennaio, su Evil Teen negli Stati Uniti e su Mascot/Provogue in Europa. Si tratta di una collaborazione tra la band di Warren Haynes e il chitarrista jazz John Scofield, incisa dal vivo sul finire degli anni ’90, ma mai pubblicata prima. Visto che la band americana sembra lanciata nell’aprire i propri archivi si tratta del secondo album in pochi mesi, speriamo si calmino. Questa la tracklist:

Disc: 1
1. Hottentot (Feat. John Scofield)
2. Tom Thumb (Feat. John Scofield)
3. Doing It To Death (Feat. John Scofield)
4. Birth Of The Mule (Feat. John Scofield)
5. Sco-Mule (Feat. John Scofield)
6. Kind Of Bird (Feat. John Scofield)
Disc: 2
1. Pass The Peas (Feat.John Scofield) [Bonus Track]
2. Devil Likes It Slow (Feat. John Scofield)
3. Hottentot (Feat. John Scofield) [Alternate Version]
4. Kind Of Bird (Feat. John Scofield) [Alternate Version]
5. Afro Blue (Feat. John Scofield)

E questo sopra un breve assaggio.

bob dylan shadows in the night

Bob Dylan – Shadows In The Night – Columbia 03-02-2015

Il nuovo disco di Dylan era stato annunciato già nel corso dello scorso anno, mai poi era uscito il progetto completo dedicato ai Basement Tapes. Probabilmente si trattava di una mossa di marketing della Sony, visto che il centenario della nascita di Frank Sinatra, intorno al cui repertorio è incentrato questo progetto, cade comunque nel 2015.

I brani sono questi, tutti classici standard della canzone americana:

1. I’m A Fool To Want You
2. The Night We Called It A Day
3. Stay With Me
4. Autumn Leaves
5. Why Try To Change Me Now
6. Some Enchanted Evening
7. Full Moon And Empty Arms
8. Where Are You?
9. What’ll I Do
10. That Lucky Old Sun

E sembra che il vecchio Bob improvvisamente abbia ritrovato la voce, alla Dylan naturalmente, anche se il paragone con Ol’ Blue Eyes è ovviamente improponibile.

Jorma Kaukonen – Ain’t In No Hurry – Red House 17-02-2015

Lui non ha fretta, noi neppure, quando vuole regalarci un nuovo disco è sempre bene accetto, questo è il terzo disco solista che esce per la Red House, la piccola etichetta fondata da Greg Brown (per inciso, ma che fine ha fatto uno dei miei preferiti?). Venendo al disco di Jorma Kaukonen, prodotto da Larry Campbell e con la partecipazione del vecchio pard Jack Casady, nonché di Barry Mitterhoff, Larry Campbell, con la moglie Teresa Williams, e la sezione ritmica formata da Myron Hart e Justin Guip. C’è anche un ennesimo brano inedito di Woody Guthrie, tra i testi ritrovati dalla famiglia a cui Kaukonen ha aggiunto della nuova musica, con l’aiuto del produttore Campbell. Qualche pezzo originale e qualche classico del blues e del folk, questa la lista completa delle canzoni:

1. Nobody Knows When You When You’re Down and Out
2. The Other Side of the Mountain
3. Suffer Little Children to Come Unto Me
4. In My Dreams
5. Sweet Fern
6. Ain’t in No Hurry
7. Brother Can You Spare a Dime
8. Where There’s Two There’s Trouble
9. The Terrible Operation
10. Bar Room Crystal Ball
11. Seasons in the Field

Nei prossimi giorni gli altri titoli di prossima uscita.

Bruno Conti

Archivi Che Passione! Johnny Winter E Hot Tuna – Setlist The Very Best of…Live

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Johnny Winter –  Setlist The Very Best Of Johnny Winter Live– Sony Legacy
Hot Tuna – Setlist The Very Best of Hot Tuna Live – Sony Legacy

Che passione per gli archivi, quella sviluppata negli ultimi anni dalle case discografiche, ma un po’ anche “che palle”! Da quando si sono accorte che il settore delle ristampe è uno dei pochi che tira nel mercato attuale, anche le majors (oltre alle benemerite etichette specializzate) si sono lanciate con box set, versioni Deluxe e antologie come piovesse. E tu, compra che ti ricompra, ti ritrovi ad acquistare sempre lo stesso materiale per gli inediti, le outtakes o le confezioni a seconda del tuo grado di feticismo. E non ci sarebbe nulla di male, in fondo gli appassionati è quello che hanno sempre fatto ma bisogna stare attenti a non tirare troppo la corda perché poi finiscono i soldi e anche la pazienza dei diretti interessati.

Per esempio, la Sony Legacy ha iniziato a pubblicare una nuova serie che si chiama Setlist The Very Best Of e nella prima, numerosa, emissione ci sono parecchi titoli che sarebbero potenzialmente interessanti: prendiamo questi due, Johnny Winter e gli Hot Tuna, l’idea di base è molto buona, scegliere il meglio dalle esibizioni dal vivo tratte dai cataloghi Sony, Columbia, Epic ed altre etichette del gruppo e creare una sorta di compilation indirizzata ai neofiti ed in questo senso le raccolte funzionano ma poi qualcuno si è detto, “perché non inserire qualche inedito o rarità?”  Ma non sempre!

Per esempio il volume dedicato a Winter, al di là della eccellente qualità sonora e dei contenuti non ha inediti, ci sono tre brani tratti da Second Winter, due da Captured Live e tre da Johnny Winter And Live. Oltre ad alcune, chiamiamole, rarità: un brano tratto da The Woodstock Experience e tre dal fantastico Live At The Fillmore East 10/3/1970 edito lo scorso anno dalla Collector’s Choice su licenza della Sony che sarebbe il caso di avere nella sua totalità. Se vi “accontentate” di questo CD avrete comunque un concerto dal vivo “virtuale” magnifico con versioni da sballo, tra le altre, di Good Mornin’ Little School Girl, Johnny B Goode, It’s My Own Fault, Jumpin’ Jack Flash e Mean Town Blues, con e senza Rick Derringer e comunque tutte e dodici registrate tra il 1969 e il 1975 quando Johnny Winter era una vera forza della natura. L’unica cosa inedita sono le note del libretto firmate dal “collega” Bob Margolin.

Il caso degli Hot Tuna è diverso, qui, per fortuna o purtroppo, perché toccherebbe comprare, ci sono quattro brani inediti e pure interessanti. In questo caso si segue l’ordine cronologico e a fianco di ben cinque brani tratti dal “mitico”  Hot Tuna (ma per il sottoscritto il migliore rimane di gran lunga Burgers, il classico disco perfetto), il primo album acustico registrato nel settembre del 1969 alla New Orleans House di Berkeley, California ne troviamo tre provenienti da Double Dose ristampato un paio di anni fa nella versione completa in doppio CD dalla Wounded Bird. Dal famoso album prodotto da Felix Pappalardi abbiamo l’occasione di ascoltare, tra gli altri, una bellissima versione di Watch The North Wind Rise, forse l’unico brano sopra la media tratto da Hoppkorv. E comunque Jorma Kaukonen, sempre parere personale, il meglio lo raggiunge quando si esibisce alla chitarra elettrica memore dei suoi trascorsi nei Jefferson Airplane e assistito dal pulsare irrefrenabile del basso di Jack Casady, uno dei migliori di sempre allo strumento. Tra i quattro inediti una notevole I See The Light, solo Kaukonen e Casady (ma bastano e avanzano) dal vivo al Winterland nel 1973 per un brano che ricorda molto il gruppo madre, Keep Your Lamps Trimmed and Burning, Fillmore West 1971 presenta la formazione con Papa John Creach al violino e Sammy Piazza alla batteria, divertente e scanzonata rilettura del classico del Rev. Gary Davis. Non male anche Been So Long e Hit Single #9, entrambe registrate a New York nel 1974 dalla formazione in trio con Bob Steeler alla batteria, la classica formula tra rock, blues e un tocco di psichedelia, la versione elettrica degli Hot Tuna, niente folk ma chitarra solista a manetta anche con wah-wah nel secondo brano.

Quindi due ristampe, per diversi motivi, entrambe meritevoli di un ottimo voto.

Bruno Conti