Dalla Scozia Un “Indipendente” Narratore Di Emozioni! James Yorkston – The Cellardyke Recordings…

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James Yorkston – The Cellardyke Recordings And Wassailing Society – Domino/Self

Di questo signore, James Yorkston, mi ero già occupato su queste pagine virtuali in occasione del precedente lavoro I Was A Cat From A Book (12) http://discoclub.myblog.it/2012/08/31/le-raffinate-evoluzioni-di-un-nuovo-menestrello-scozzese-jam/ , quindi non sto a ripetervi l’ammirazione che ho per questo personaggio, con sette album alle spalle (e vari EP) e un rapporto più che decennale con la nota etichetta indipendente londinese Domino Records, che pubblica anche questa sua ultima fatica in studio (dal titolo breve e conciso?!), The Cellardyke Recordings And Wassailing Society.

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Yorkston è stato tra i fondatori del Fence Collective (nelle cui fila sono transitati tra gli altri, King Creosote e la più nota KT Tunstall) un collettivo di area folk dislocato nella regione del Fife, ed è qui che il buon James, nel piccolo villaggio di pescatori di Cellardyke (un dolce angolo della Scozia, forse prossima all’indipendenza?)ha trovato lo spunto per raccontare, lungo un percorso di ben 16 brani, una raccolta di storie, piccoli drammi e stranezze assortite, che ogni giorno in una piccola comunità si possono verificare.

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Registrato a Londra e prodotto da Alexis Taylor degli Hot Chip (strano connubio), questo nuovo lavoro vede ancora la partecipazione di Jon Thorne al basso e Emma Smith al violino e clarinetto (da tempo suoi fedeli collaboratori), oltre che di Rob Smoughton alle percussioni, Fimber Bravo allle steeldrums (tutti noti musicisti prettamente di ambito folk), il veterano Johnny Lynch, e come ospite alle armonie vocali e controcanto, la rediviva e sempre brava KT Tunstall, per un ritorno ai suoni più intimi degli esordi https://www.youtube.com/watch?v=OfnP_1wkf0U .

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The Cellardyke Recording… non è un “concept album” come può sembrare, ma i testi e i temi che legano il disco toccano la melanconia del villaggio costiero e delle persone che vi abitano, a partire dall’iniziale Fellow Man https://www.youtube.com/watch?v=AxwSXxO7dPA , le trame del violino folk di The Blues You Sang, o il quasi parlato di Guy Fawkes’ Signature, passando per la struggente ballata Broken Wave (A Blues For Doogie), un alto, bellissimo ,elogio funebre per un ex-membro della band, le dolci avvolgenti Thinking About Kat e Feathers Are Falling, la narrazione romantica di una Red Fox;  l’angelica voce della Tunstall lo accompagna in Great Ghost https://www.youtube.com/watch?v=xUpy521NTGM  e Honey On Thigh, fino ad arrivare alle delicatezze piano e voce di una inconsueta cover di Chris Bell, dei mai dimenticati Big Star, You & Your Sister “, rivoltata come un calzino” da James https://www.youtube.com/watch?v=KRC06j2-_pY .

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Dalla penna di James Yorkston escono canzoni intimiste e dolci, fatte spesso di lievi accordi acustici, il tutto si regge sulla chitarra e sulla voce (qualcosa di John Martyn, un tocco di Bert Jansch e del grande Nick Drake, e un pizzico, perché no, di Robyn Hitchcock e Donovan) di un cantautore che ha assimilato il meglio della tradizione scozzese, ed anche se i suoi dischi vengono recepiti magari al quinto o sesto ascolto, armatevi di pazienza e sedetevi sulla poltrona di casa, sorseggiate del buon whisky scozzese (consiglio il Glenmorangie), e scoprirete un musicista onesto, nonché narratore tenero e meraviglioso.

Tino Montanari

Novità Di Ottobre Parte I. Joe Cocker, Joe Satriani, Raul Malo, Kt Tunstall, Fran Healy Eccetera Eccetera

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Il mese di ottobre si annuncia veramente prodigo di uscite discografiche (novità e ristampe) per cui cercherò di limitare al minimo i commenti e le informazioni per inserire più titoli possibili in questo post. E si tratta solo delle uscite della prossima settimana, quindi 5 ottobre o giù di lì, salvo spostamenti. Confermato il Box di John Lennon e tutti gli album e antologie varie veniamo al resto.

Nuovo album per Joe Satriani, il 14°, si chiama Black Swans & Wormhole Wizards, esce per la Sony/Bmg come di consueto.

KT Tunstall pubblica per la Virgin il nuovo album Tiger Suit registrato agli Hansa Studios di Berlino, quelli di Heroes e Achtung Baby, viene annunciato come quello di una (leggera) svolta elettronica: gli ho dato un ascolto veloce non mi sembra molto diverso dal solito, c’è anche un bel duetto bluesato con Seasick Steve.

Gli Avett Brothers hanno avuto un grosso successo commerciale negli Stati Uniti lo scorso anno con l’ottimo I And Love And You prodotto da Rick Rubin, ma per chi pensa si tratti di una nuova band, questo Live, Volume 3, tra CD e EP è il loro 15° album, il secondo per la Sony/American Recordings esce sia in CD che in DVD.

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Sinners And Saints è il sesto album da solista di Raul Malo, l’ex leader dei Mavericks e membro dei Los Super Seven, pubblicato dalla Fantasy negli States speriamo anche in una uscita italiana. C’è una svolta verso sonorità Tex-mex vista la presenza di Augie Meyers e Shawn Sahm nonché la presenza del fisarmonicista Michael Guerra. C’è un brano con i Texas Tornados e cover di ‘Til I gain control again di Rodney Crowell e Saint Behind The Glass dei Los Lobos.

Ovviamente Battle Studies di John Mayer non è nuovo, ma proseguendo in quella fastidiosa (per i fans) abitudine di pubblicare gli album in nuove versioni a distanza di tempo (in questo caso quasi un anno), il CD viene ripubblicato con un DVD allegato che contiene la registrazione della trasmissione della serie VH1 Storytellers e 2 brani tratti dal tour acustico giapponese. Sony/BMG

Contrariamente a quanto annunciato, la settimana prossima anche negli States escono i 4 CD Live inediti dei Jefferson Airplane che vi ho presentato qualche giorno fa, ma, per il momento, solo in un box quadruplo per la Collectors’ Choice. Le edizioni singole dovrebbero uscire sempre il 26 ottobre, ma a noi che ci frega visto che in Italia sono già disponibili?

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Il nome Fran Healy non dirà molto ai più (fan esclusi) ma se vi dico che si tratta del leader e cantante degli scozzesi Travis? La settimana prossima esce per la Rykodisc il suo disco di esordio come solista intitolato Wreckorder. C’è un duetto con Neko Case, una traccia nascosta oltre ai 10 brani elencati e una edizione Deluxe (che palle!) con DVD allegato del making of. Partecipano anche Tom Hobden dei Noah & The Whale e Sir Paul McCartney al basso.

Toby Keith è uno dei cantanti country più famosi negli USA, Bullets In The Gun dovrebbe essere il 14° album in studio oltre a compilations e album natalizi. Esce per la Universal negli States. Quella che vedete è la versione Deluxe con 4 brani dal vivo aggiunti ma se volete c’è anche la versione normale (per masochisti) con 4 pezzi in meno. Non c’entra niente ma visto che è molto bello, agli appassionati del country d’autore ricordo che la scorsa settimana è uscito anche il nuovo disco di Kenny Chesney, Hemingway’s Whiskey (anche in questo c’è la versione deluxe con DVD aggiunto).

Gli irlandesi Saw Doctors, bravissimi, era un po’ di anni (dal 2006) che non pubblicavano un disco nuovo di studio (ma vi avevo parlato dell’ottima antologia To Win Just Once saw-doctors-to-win-just-once-the-best-of.html), questo nuovo The Further Adventures of The Saw Doctors pubblicato come al solito solo in Irlanda e Regno Unito dalla Shamtown Records non sarà purtroppo molto facile da reperire e, anche in questo caso, ad aumentare le difficoltà ne esce una versione con DVD aggiunto (sembra, solo su Amazon UK).

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L’inossidabile Joe Cocker pubblica il suo nuovo album Hard Knocks, il primo per la Sony/BMG (già presentato dal Mollicone nazionale al TG1, “bellissimo”, ma cosa non lo è per il vate della tivvù e dal mio “nostalgico” quasi omonimo Carlo Conti). Il disco presenta nove brani nuovi firmati da Joe Cocker e una cover del bellissimo brano della Dixie Chicks I Hope. La voce c’è sempre, vediamo poi per le canzoni.

Marnie Stern chi è costei?, pubblica il suo terzo omonimo album per l’etichetta Kill Rock Stars. Nel 2008 è stata premiata da una rivista americana, Venus, come la più grande chitarrista donna di tutti i tempi! In effetti la “ragazza” (ma è del 1976, recensore un po’ maligno) è una virtuosa della chitarra ed in particolare del tapping, ma il genere musicale dei dischi oscilla tra un pop futuristico-commerciale e un’avanguardia “leggera” (se esiste). Per fare un esempio, avete presento i video dell’ultimo tour di Madonna quando fa finta di suonare la chitarra elettrica (ma in effetti suona il chitarrista vero), rovesciate la parti e Marnie Stern suona sul serio, magari il repertorio non è il massimo per i miei gusti ma lei è brava davvero e provvista di una notevole autoironia visto che un brano si chiama Female Guitar Players Are The New Black.

Il disco di esordio dei The Duke And The King Nothing Gold Can Stay era stato uno dei dischi roots più belli dello scorso anno. Ora Simone Felice, reduce da un intervento a cuore aperto lo scorso giugno torna alla ribalta con questo Long Live The Duke And The king registrato sempre negli studi di Bearsville, New York che una volta furono patria della Band di Robbie Robertson e Levon Helm. Lui è il fratello batterista dei Felice Brothers tramutatosi in leader di questo eccellente nuovo gruppo. In Inghilterra è già uscito la scorsa settimana, etichetta Silva Oak, speriamo che la Loose/Self lo distribuisca anche da noi.

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Imelda May è quell’eccellente vocalist che ha collaborato (insieme a Joss Stone) all’ultimo disco di Jeff Beck, con il quale ha anche partecipato ai Grammy di quest’anno cantando How High Moon. Il suo genere viene considerato una sorta di rockabilly revival e in Irlanda, la sua patria, dove Mayhem è già uscito da qualche settimana il disco è andato direttamente al n.1 delle classifiche, come il precedente. Occhio perché è brava, etichetta Ambassador Records/Universal.

Nella serie Deluxe della Universal Breakfast in America dei Supertramp mancava all’appello, ma la prossima settimana la lacuna verrà colmata. La versione doppia contiene il secondo CD Breakfast Around The World con dodici pezzi dal vivo inediti registrati nel tour mondiale del 1979.

Prosegue la serie delle ristampe dei King Crimson in versione CD+DVDA, questa volta è il turno di In The Wake Of Poseidon (a breve seguirà Islands). Ci sono inediti e bonus tracks sia nel CD normale come nel DVD Audio.

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Per finire (vi ho detto che questo mese esce molta roba, e siamo solo alla prima settimana). Tornano anche i Killing Joke con la formazione originale e con un nuovo album Absolute Dissent distribuzione Universal, ma attenzione perchè in Inghilterra ne esiste anche una versione doppia.

Quello che vedete effigiato è proprio il “nuovo” doppio album dal vivo degli Emerson, Lake & Palmer (e non l’antologia senza inediti pubblicata dalla Santuary), At High Voltage è stato registrato al Festival della musica progressiva tenuto questa estate, il 25 luglio per essere precisi. Esce per una non meglio individuata etichetta Concert Live a tiratura limitata, quindi buona caccia. Usciranno anche un doppio dei Marillion, uno degli Asia e uno degli Argent nella stessa serie e della stessa casa, sempre At High Voltage.

Per finire su una nota di umorismo involontario. Non è esatto che le due raccolte Rossa e Blu dei Beatles non contengono inediti. In effetti nella versione rimasterizzata di 1962-1966 la versione di A day In The Life viene inclusa senza la parte sfumata del brano precedente tratto da Sergeant Pepper. Ovvero, se ricordate, su quel disco dei Beatles i brani erano uniti uno all’altro senza soluzione di continuità mentre invece per questa nuova versione dell’antologia hanno estrapolato una versione senza fade-in e fade-out. Geniale! Giuro, tratto da uno dei vari comunicati stampa, quindi collezionisti occhio alla penna.

Alla prossima (settimana), con altre news, domani torniamo alle recensioni, penso il doppio Black Sorrows, lo scrivo così mi ricordo e mi obbligo a farlo senza cambiare idea all’ultimo minuto con altre uscite. Tra l’altro è bellissimo.

Bruno Conti