Sulla Strada Americana Del “Soulful Folk-Rock” D’Autore! Brigitte DeMeyer – Savannah Road

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Brigitte DeMeyer – Savannah Road – BDM Music

Dopo Kris Delmhorst, Robyn Ludwick e Jennifer Castle, ecco un’altro nome da aggiungere alla vostra lista di “female singer-songwriters” di talento e qualità da seguire: è quello di Brigitte DeMeyer nata nel Michigan da immigrati (madre tedesca e padre belga), ma cresciuta nella California del sud, in possesso di una voce bella, intensa e seducente (per certi versi “simile” a quella di Sheryl Crow, ma anche Bobbie Gentry è un nome da spendere e pure Marshall Chapman, take a look https://www.youtube.com/watch?v=6I2ytZnx6yE), che giunge con questo nuovo Savannah Road al suo sesto album solista. Figlia girovaga di un marinaio, Brigitte dopo un lungo peregrinare si è infine stabilita a San Francisco per intraprendere la carriera di musicista, incidendo il primo disco, Another Thousand Miles (01) una valida proposta country-soul che le ha permesso subito di farsi conoscere e apprezzare; il secondo Nothing Comes Free (03) orientato più verso il blues e il soul le ha ampliato orizzonti e consensi, il terzo Something After All (06) proponeva una sorta di country-roots, con il supporto di grandi nomi, tra i quali Steve Earle, Buddy Miller e Daniel Lanois, per poi arrivare con gli ultimi due lavori, The Red River Flower (09) e Rose Of Jericho (11) https://www.youtube.com/watch?v=6I2ytZnx6yE https://www.youtube.com/watch?v=wMAwcVB9JXc , a proporre una nuova “miscellanea” di generi che spaziava tra country e bluegrass, blues e soul, e anche un pizzico di gospel.

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In Savannah Road (il titolo è stato ispirato dal libro My Cross To Bear di Gregg Allman) tutti i brani sono scritti dalla DeMeyer e la maggior parte in collaborazione con il veterano cantautore Will Kimbrough (ben dieci) https://www.youtube.com/watch?v=mYi78JWzkho  che l’accompagna anche, alla chitarra acustica, banjo e pedal steel e con il valido apporto di musicisti di “area” quali il produttore degli album precedenti Brady Blade , qui alla batteria e percussioni, Jeff Coffin al clarinetto, Ricky Davis alla chitarra slide, Chris Donohue al basso, Jimmy Wallace al pianoforte e tastiere, Guthrie Trapp al mandolino e le McCrary Sisters (sentite ultimamente nel disco Sky Still Blue di Seth Walker dove appare anche Brigitte) che danno un tocco di soul e blues, alle armonie vocali.

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Le “strade” si aprono dinnanzi a noi con la title track Savannah Road, una brano dalle atmosfere vicine al famoso Paris Texas di Wim Wenders, seguita dall’arpeggio di una delicata canzone d’amore come Say You Will Be Mine, una ballata semiacustica, Boy’s Got Soul, cantata con forte emozione da Brigitte, mentre Please Believe Me è un blues “fumoso” del delta, e Big Man’s Shoes è viceversa un motivo delicato e gentile, sostenuto dal clarinetto di Jeff Coffin. Dopo una brevissima sosta la strada riprende con una bellissima Conjure Woman, una canzone dalla fascinosa linea melodica guidata dalla pedal steel di Kimbrough, le note sensuali di Honey Hush, il country alla Julie Miller di Worker, passando per le struggenti note di Home Ground, e un brano stile Motown, Lightnin’ Poor, con le armonie soul delle sorelle McCrary.

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Si arriva (purtroppo) alla fine della strada con la semi-acustica Simmer Right, con un formidabile coro “gospel”, un blues (rubato dai solchi di una Bonnie Raitt d’annata) come Build Me A Fire e una ballata scesa dai monti Appalachi, My Someday , con il banjo e l’armonica di Will a chiudere un lavoro che colpisce direttamente al cuore (sicuramente ciò che ha ispirato il grande Gregg Allman a chiederle di aprire i suoi concerti).

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Non avete nulla della signora Brigitte DeMeyer?, Questa è l’occasione migliore per fare la sua conoscenza, in fondo la buona musica richiede qualche sacrificio e un pizzico di coraggio anche da chi acquista i CD, per quanto ci riguarda la ricerca continua…!

Tino Montanari