Il “Secondo Lavoro” Di Brian Fallon, Un Live Affascinante, Da Togliere il Fiato. Horrible Crowes – Live At The Troubadour

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The Horrible Crowes – Live At The Troubadour – Side One Dummy CD + DVD 2013

Dopo aver riscosso un meritato successo con i suoi Gaslight Anthem, circa due anni fa il leader e frontman Brian Fallon con l’amico di infanzia e polistrumentista Ian Perkins, decise di dedicarsi anche a qualcosa di più personale, il progetto The Horrible Crowes con il magnifico Elsie, un lavoro dalle forti tinte rock, dall’animo “dark”, che richiamava le sue radici musicali. Per chi scrive, è stato un innamoramento musicale al primo ascolto, il confronto con la sua band di origine è stato inevitabile, in quanto la voce inconfondibile di Fallon teneva insieme tutte le canzoni, che spaziavano dal blues al rock in forma minimalista, ispirati al canto borbottato di Tom Waits. In attesa del seguito di Elsie, inaspettatamente esce questo CD + DVD, registrato il 14 Settembre 2011 al Troubadour di West Hollywood, dove sono saliti su questo leggendario palco. oltre ai due “pards” Brian e Ian, Alex Rosamilia alle tastiere, Frank Marra al basso e Steve Sidelnyx alla batteria, per 75 minuti di grande musica (che lo stesso Fallon ha certificato come uno dei migliori concerti della sua carriera).

La scaletta ripercorre quasi fedelmente la tracklist dell’album d’esordio, partendo dal gospel-rock di Last Rites, per poi passare alla dolente Sugar, mentre Behold The Hurricane (che è stato uno degli hit radiofonici), viene fatta con un ritmo più veloce. I Witnessed A Crime ha un’anima soul, seguita da Go Tell Everybody che inizia mormorata e poi esplode, con Brian che canta in maniera feroce, a cui fa seguito una cupa cantilena come Cherry Blossoms, mentre con Ladykiller e Crush si viaggia dalle parti degli U2 più ispirati. Dopo una pausa, il concerto riparte con un brano di Katy Perry Teenage Dream (una normale melodia pop), che nelle mani dei corvi orribili” si trasforma in una canzone dal ritmo martellante, per poi passare ai riff di chitarra di Mary Ann eseguita con un canto rabbioso, addolcito dalla seguente Black Betty & The Moon. Ci si avvia alla fine con l’energica ballata Blood Loss, la melodica e romantica I Believe Jesus Brought Us Together per chiudere alla grande una magnifica performance live, con una bella versione di un brano degli Inxs Never Tear Us Apart, scritta del compianto Michael Hutchence.

Questo Live At The Troubadour è il classico disco che si adatta facilmente agli stati d’animo di chi lo ascolta, capace di trasmettere del sano rock e di far riflettere quando le melodie prendono il sopravvento, con un Brian Fallon che si conferma una delle migliori voci della nuova ondata  rock, un lavoro completo insomma, da sentire durante un viaggio, di notte, con sullo sfondo la luna e le stelle, aspettando di vedere se a breve, Elsie (da recuperare) avrà un successore.

NDT:  Oltre all’intero concerto, il DVD contiene le interviste a Brian e Ian, filmati sound check e i video musicali di Behold The Hurricane e Ladykiller.

Tino Montanari