Novità Di Maggio Parte III. Chip Taylor, Romy Mayes, Flogging Molly, Rory Gallagher, Mickey Newbury Eccetera

rory gallagher notes from san francisco.jpg

chip taylor.jpgromy mayes.jpg

 

 

 

 

 

 

 

Oggi lavoro doppio. Devo recuperare alcune uscite di Maggio visto che ho saltato la rubrica la scorsa settimana oberato dalle recensioni e dagli eventi. Dato per assodato che A Nod To Bob 2 il tributo a Dylan pubblicato dalla Red House rimarrà (è già uscito) l’unico sostanziale segnale dell’industria discografica per i 70 anni del grande Bob e che, come previsto, a pochi giorni dal genetliaco tutti i giornali e le televisioni si affrettano a parlare dell’evento, martedì prossimo 24 maggio sarebbe un giorno “tranquillo” per le uscite discografiche se non fosse che usciranno alcuni dei dischi “fondamentali” della discografia mondiale: il nuovo Lady Gaga, il nuovo Mango e il Best di Paolo Meneguzzi!

Il terzetto che vedete effigiato sopra è già disponibile nei negozi di dischi.

Romy Mayes è una eccellente cantautrice canadese, di Winnipeg per la precisione, questo Lucky Tonight è il suo quinto album e la vede accompagnata da Jay Nowicki, ottimo chitarrista, e dalla band dei Perpetrators. La particolarità è che, come nel caso dell’ultimo Richard Thompson o del super classico Times Fades Away del connazionale Neil Young (a cui è stato accostato), si tratta di un disco registrato dal vivo ma tutto con canzoni nuove. E la ragazza ha una gran grinta e voce.

Chip Taylor, come più volte ricordato in questo Blog, oltre ad essere il fratello di Jon Voight ( e quindi lo zio di Angelina Jolie), uno dei migliori “giocatori di carte” professionisti degli States, ha anche il “vizio” di scrivere belle canzoni. Nel passato ha scritto Wild Thing e Angel Of The Morning ma nell’ultimo ventennio, prima con Carrie Rodriguez, e ora con Kendel Carson e John Platania continua a registrare una serie di bellissimi album e se li pubblica con la sua etichetta, Train Wreck Records. Questo Rock and Roll Joe è l’ultimo della serie: un disco che contiene 16 brani (15 più la ripresa della title-track) dedicati ad alcuni musicisti “minori” che hanno fatto la storia del Rock and roll. Non contento gli ha dedicato un intero sito http://www.rnrjoe.com/, dove alcuni Rock & Roll Joes di oggi hanno scritto su quelli del passato, con ricco contorno di video.

Rory Gallagher se ne è andato ormai da 16 anni ma il fratello Donal che è in un certo senso il suo archivista in questi anni ha mantenuto viva la leggenda di quello che è stato uno dei più grandi artisti e chitarristi irlandesi di tutti i tempi (leggende apocrife narrano che Jimi Hendrix lo considerasse il secondo più grande, come chitarrista, dopo di lui, ma non essendoci più nessuno dei due è “difficile” controllare). Questo doppio CD Notes From San Francisco uscito in questi giorni negli States e che uscirà il 6 giugno anche in Europa è di gran lunga il più interessante delle ristampe dedicate a Gallagher. Si tratta di un disco completo di studio registrato appunto a San Francisco tra il novembre 1977 e il gennaio 1978 con la produzione di Elliot Mazer (proprio quello di Neil Young) e per motivi ignoti (si dice il perfezionismo di Gallagher che non era soddisfatto di alcuni mixaggi) è rimasto nei cassetti fino ad oggi. Ed è un vero peccato perché si tratta di un disco bellissimo, il cui valore è ulteriormente accresciuto per l’aggiunta nel secondo CD di un disco dal vivo con il meglio di 4 concerti registrati nel 1979 all’Old Waldorf dove Rory è in forma strepitosa. Eagle Rock in USA e Capo Records in Europa.

mickey newbury.jpgflogging molly.jpg

 

 

 

 

 

 

Ancora un paio di aggiunte, il resto la settimana prossima. La prima è quel “formidabile” Box (anche nel prezzo, sulla settantina di euro) in tiratura limitata di 1.000 copie (quindi non so se si trova ancora) dedicato ancora una volta ad uno degli “unsung heroes” degli anni ’70. Quel Mickey Newbury che rimarrà imperituro nella memoria se non altro per avere scritto (o meglio “arrangiato” visto che si tratta di un medley di tre canzoni popolari americane scritte nel 1800) quella An American Trilogy che dà il titolo alla raccolta e che secondo il sottoscritto è l’ultimo grande brano interpretato da Elvis Presley. Newbury ha scritto anche San Francisco Mable Joy e Frisco Depot, oltre a Funny, Familiar Forgotten Feelings e Sweet Memories e un altro centinaio di brani, nonché pubblicato una ventina di album in una lunga carriera che si è bruscamente interrotta con la sua morte avvenuta nel 2002. Sconosciuto ai più, si tratta di uno dei grandi autori della canzone americana al pari, che so, di un Fred Neil. Ed era anche un ottimo interprete come i pochi fortunati che si accaparreranno questo Box avranno modo di verificare. Etichetta Saint Cecilia Knows/Mountain Retreat. Comunque quasi tutti i suoi dischi sono belli quindi buona ricerca con una preferenza per la produzione anni ’70.

Il disco nuovo dei Flogging Molly Speed Of darkness, il quinto della band americana di Celtic Punk esce il 31 maggio per la Thirty Tigers ma visto che c’ero ve lo segnalo in anticipo.

Vi segnalo anche in breve, poi ci torno con calma nei prossimi giorni un trio di CD di una nuova etichetta, la Rockbeat Records, ovvero le ristampe di Rockpile di Dave Edmunds (con bonus, ma è uguale a quello della Repertoire), il primo omomino dei Quicksilver Messenger Service e un Blasters Live 1986. Tutti e tre in uscita il 31 maggio.

Bruno Conti