Giugno 2010. Novità E Anticipazioni. Appendice 3. Chemical Brothers, Morcheeba, Alejandro Escovedo, Monica Mancini Eccetera

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Prima facciamo velocemente il punto della situazione: viaggiare informati a cura del BCI, Bruno Conti Informations. Le varie edizioni del DVD degli U2 360° At The Rose Bowl, singola, doppia e box Deluxe saranno nei negozi da venerdì 11 giugno. Per la serie strano ma vero, viceversa, il nuovo dei Crowded House Intriguer che vi avevo dato in uscita a metà luglio, dovrebbe essere anticipato al 22 giugno.

Il nuovo CD dei Morcheeba Blood Like Lemonade che vede il ritorno della cantante originale Sky Edwards esce il venerdì 11 giugno.

Il nuovo album dei Chemical Brothers Further è in uscita il 15 giugno; sarà il primo a non utilizzare Guest Vocalists, quindi 8 tracce strumentali, eventualmente nella versione Deluxe CD+DVD.

Cambiando totalmente genere il 22 giugno (speriamo!) esce il nuovo album di Alejandro Escovedo, uno dei segreti meglio custoditi della musica Americana, texana in particolare, si chiama Street Songs Of Love è prodotto dal grande Tony Visconti e prevede un duetto con Bruce Springsteen nel brano Faith.

Per il momento il Box di Mellencamp e il doppio Dvd di Springsteen sono confermati in uscita il 22 giugno. Lo stesso 22 Giugno esce anche un doppio DVD a prezzo speciale, 14.90 euro al pubblico, Amiche Per L’Abruzzo, con la registrazione completa del concerto tenuto lo scorso anno allo Stadio di San Siro da tutte le più famose voci femminili della musica italiana. Visto che il ricavato andrà in beneficenza, mi raccomando!

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Questo me l’ero proprio dimenticato! Dato che è uscito proprio oggi nei negozi ve lo ricordo: Steve Winwood Revolutions un box di 4 CD con il meglio della sua produzione dagli Spencer Davis Group ai Traffic e Blind Faith fino alla sua carriera solista. Non c’è mezzo brano inedito, o meglio una versione re-incisa nel 2010 di Spanish Dancer. Il prezzo è molto vantaggioso, super consigliato a chi non ha nulla di Winwood, per gli altri vedete voi, controllate il portafoglio e decidete.

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Come direbbe Aldo di Aldo, Giovanni e Giacomo, non ci posso credere, ma dopo due anni di annunci e rinvii esce Homeland di Laurie Anderson, è una confezione CD+DVD e vede tra i suoi ospiti Antony Hegarty (Antony & The Johnsons) e Lou Reed alla chitarra, esce, indovinato, il 22 giugno.

Sempre lo stesso giorno verrà pubblicato il nuovo album di Monica Mancini I’Ve Loved These Days, il suo quinto, credo: se il dubbio vi ha assalito, in effetti è la figlia del grande Henry Mancini. La particolarità del disco è che si tratta di cover tutte degli anni ’60 e fin lì nulla di strano: se non che nei vari brani a duettare con la Mancini appaiono gli autori dei brani e quindi, Jackson Browne appare in These Days, Brian Wilson in God Only Knows con l’aggiunta dei Take 6, Stevie Wonder in Blame It On The Sun e Felix Cavaliere nella cover di How Can I Be Sure dei Rascals. Quando si hanno degli amici così perché non usarli!

A fine mese, il 29 giugno, esce il primo DVD di un concerto completo dal vivo di Robert Cray (gli altri erano raccolte), si chiama Cookin’ In Mobile, è il suo primo per la Vanguard/Emi è comprende anche il CD con lo stesso concerto. Il tutto a prezzo speciale.

A proposito di confezioni CD+DVD sempre il 22 giugno esce il più volte annunciato, In Session di Albert King with Stevie Ray Vaughan, se avete comprato già 18 volte il CD nelle sue varie edizioni niente paura esce anche il DVD da solo.

Dimenticato qualcosa? Non mi sembra!

Al prossimo aggiornamento!

Bruno Conti

Torna Il Mito Rivisitato Di Orfeo ed Euridice. Anais Mitchell – Hadestown

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Anais Mitchell – Hadestown – Righteous Babe Records

Sembra che in questa era di crollo delle vendite del mercato discografico ci sia uno “strano” ritorno alla creatività, soprattutto nelle cantautrici: forse, visto che l’industria discografica non ha più nulla da perdere oltre a quello che ha già perso, c’è una sorta di neo-minirinascimento (tutto minuscolo) delle idee, si rischia di nuovo, ed allora ecco questo disco ma anche il triplo di Joanna Newsom, il nuovo Natalie Merchant che sta per uscire, questo florilegio di dischi che ripropongono la voglia di ricerca di Joni Mitchell, Kate Bush, Sandy Denny, cito a caso (ma non troppo), anche se ora non ci sono più delle innovatrici o innovatori.

Comunque, andando con ordine, questo Hadestown è proprio bello, affascinante direi, una Opera Folk (per la prevalenza di una strumentazione acustica, ma il suono è pieno e corposo con mille rivoli jazz e pop) che ricrea il mito di Orfeo e Euridice ai giorni nostri, o meglio in una sorta di futuro parallelo che potrebbe essere il presente. La Ninfa Euridice non muore più per il morso di un serpente ma decide consciamente di abbandonare il mondo esterno, assalito da povertà e malattie, per rifugiarsi nella cittadella di Ade, guidata con pugno di ferro dall’omonimo Dio-Signore. Orfeo, è sempre un musicista sfigato che decide di seguirla per riportarla indietro contro tutto e tutti, solo con l’aiuto benevolo di Persefone. Il finale è quello classico, chi si gira è perduto o meglio perde!

L’esecuzione è perfetta: dalla scelta dei “caratteri”, Anais Mitchell è la dolce e svampita, ma anche un po’ furba, Euridice, Justin Vernon , in arte Bon Iver, dal mellifluo falsetto, è l’innamorato Orfeo, il grande cantautore Greg Brown (uno dei migliori attualmente in circolazione, assolutamente da investigare, nonché marito di Iris Dement) è il baritonale e mefistofelico Ade, Ben Knox Miller dei Low Anthem, in una breve Tom Waitsiana prestazione nella bellissima Way Down Hadestown, è il beffardo Ermes; le tre sorelle Haden Haden Triplets sono il Fato e last but not least la padrona di casa (nel senso dell’etichetta discografica) è Ani DiFranco nei panni della dolce, comprensiva e matronale Persefone, moglie del padrone delle ferriere.

Perfetta è anche la definizione musicale di questa “Opera Folk” (per l’impostazione acustica ma il suono è pieno e denso di particolari) che spazia dal folk al jazz alla canzone d’autore nello spazio di un brano o di un disco. Il maestro di cerimonie è il bassista della DiFranco Todd Sickafoose che si destreggia tra chitarre, pianoforti, vibrafoni, violini, fisarmoniche, pedal steel, clarinetti, trombe, contrabbassi (ovviamente) e batterie spazzolate e non, con tanta voglia di sperimentare nella semplicità.

I brani si possono ascoltare anche come singole canzoni al di fuori dal corpo dell’opera e questo è un pregio che non riscontra spesso: si va da brani corali come Why We Build The Wall e Epic, a duetti stuzzicanti come l’iniziale Wedding Song tra la Mitchell e Vernon o il valzerone intrigante tra Greg Brown e la stessa Mitchell in Hey, Little Songbird ma anche la commovente How Long tra una strepitosa DiFranco e un asciutto Brown. Molto belli anche alcuni momenti “singoli” come la struggente Wait For Me di Orfeo/Bon Iver che sovrappone la voce in più strati in quel suo stile anticonformista e particolare o la jazzata Our Lady Of The Underground che introduce il personaggio di Ani Di Franco; deliziose anche le Haden Triplets (sono le figlie del grande Charlie Haden) nella trascinante When The Chips Are Down. Quando sono belli anche i brani strumentali come Papers e il tradizionale afgano Lover’s Desire, bisogna arrendersi all’evidenza, è proprio un gran bel disco!

Bruno Conti


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Ovviamente quella che avete letto nel titolo non è una formula matematica, semplicemente mancano tre giorni all’anniversario del settantacinquennale dalla data della nascita de Elvis Presley e ho voluto anticipare i tempi (infatti è inserita nella categoria Anticipazioni). Il giorno 8 gennaio ne parleranno tutti, giornali, televisioni, blog, il mondo di internet, chiunque, quindi precorriamo i tempi.

Oltre a tutto, quasi un segno del destino, una notizia di oggi mi ha particolarmente incuriosito e ve la giro: “Il cantante Sandro, detto anche l’Elvis Presley dell’Argentina, è morto ieri a Mendoza, all’età di 64 anni…” (mi dispiace,ma se dobbiamo essere proprio sinceri mai sentito nominare).

Se volete approfondire quelle che saranno le manifestazioni e i festeggiamenti (si celebra l’anniversario della nascita), questo è il sito ufficiale di Elvis http://www.elvis.com/ e questo è il sito italiano http://www.grazielvis.it/, qui trovate da soddisfare qualsiasi richiesta.

Per chi si accontenta di meno:

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Un piccolo omaggio, The King of Rock’N’Roll nel pieno della sua maturità, So long, Elvis.
Bruno Conti