Joe Bonamassa Tour italiano e dvd

Un doppio DVD (come i grandi doppi dal vivo che hanno fatto la storia del rock, e qui inserite i vostri preferiti) è uscito recentemente per la Provogue: Joe Bonamassa Live From The Royal Albert Hall che si candida con autorevolezza a miglior DVD rock dell’anno (se la batte con il concerto di Clapton e Stevie Winwood al Madison Square Garden, altro dischetto che non scherza un c…), una serata da sogno, per Bonamassa, ma anche per il pubblico presente, di tutte le generazioni se vi capiterà di vederlo, che ha avuto l’occasione di assistere ad un vero evento. Innanzi tutto una band straordinaria, doppia batteria, sezioni di fiati, tastiere, basso, un muro di suono impressionante, ma con una nitidezza ed una varietà di temi incredibile, poi un paio di ospiti mirati: il grande Paul Jones all’armonica, una delle leggende della musica inglese, cantante prima nei Manfred Mann e poi leader nella Blues Band per citarne un paio e, soprattutto, “Manolenta” Eric Clapton che ingaggia un furibondo duello chitarristico con Bonamassa in una strepitosa versione di Further On Up the Road, il brano che sta all’origine dell’amore del nostro amico per il Blues, questo blues di cui si diceva prima. Ma il concerto è tutto strepitoso, ripreso con dodici telecamere, nitidezza di immagini e suono perfetta, qualità musicale eccezionale, brani lenti, veloci, cavalcate chitarristiche che spaziano dall’omaggio a Reinhardt dell’iniziale Django a molti brani tratti dall’ultimo The Ballad of John Henry, il suo disco più commerciale arrivato nei top 30 delle classifiche inglesi, ma anche tanto blues che culmina in una Blues Deluxe di livelli catartici e che per il sottoscritto si sublima in una versione stratosferica di Just Got Paid dal repertorio degli ZZTop dove Bonamassa sfodera una bellissima Gibson a forma di freccia e procede a demolire le ultime remore di un pubblico in delirio con una serie di assoli micidiali che culminano in una versione da leggenda (e Jimmy Page avrebbe approvato) della How Many More Times di Zeppeliniana memoria.

Voto 8, al Dvd ovviamente, non avendo poteri divinatori del concerto prossimo non vi so dire; imperdibile.

Bruno Conti