Nuovo Anno, Nuove Uscite! Il Ritorno Dei Lone Justice? Magari! This Is Lone Justice The Vaught Tapes

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Proseguiamo con alcune future uscite del 2014 (in attesa di parlare dei nuovi Mary Chapin Carpenter e Rosanne Cash, due delle mie preferite in assoluto, che ci delizieranno con i loro album il 14 gennaio). Partiamo oggi proprio da questo This Is, ovvero un dischetto inedito dei Lone Justice di Maria McKee (con Marvin Etzioni, Don Heffington e Ryan Hedgecock) http://www.youtube.com/watch?v=v9vTuth7xCc : nome completo, This Is Lone Justice: The Vaught Tapes, 1983, verrà pubblicato dalla Omnivore Recordings il 14 gennaio del nuovo anno. Si tratta di un demo, registrato in presa diretta ai Suite 16 Studios (bel nome!) di Los Angeles, nel dicembre del 1983, quindi due anni prima della pubblicazione del loro album omonimo di debutto, con l’ingegnere del suono David Vaught alla consolle, e che replicava, in gran parte, quella che era la loro set list dal vivo dell’epoca http://www.youtube.com/watch?v=h1SEsctQ0ag

Un misto di materiale originale e covers, tra cui, il classico di Johnny Cash and June Carter Jackson e Nothing Can Stop My Loving You scritta da George Jones and Roger Miller. 12 brani in tutto, di cui 9 mai pubblicati prima e qualcosa uscito su singolo all’epoca e in qualche riedizione e compilation successiva:

1. Nothing Can Stop My Loving You

2. Jackson

3. Soap, Soup And Salvation

4. The Grapes Of Wrath

5. Dustbowl Depression Time

6. Rattlesnake Mama

7. Vigilante

8. Working Man’s Blues

9. Cactus Rose

10. When Love Comes Home To Stay

11. Cottonbelt

12. This World Is Not My Home

All tracks previously unissued, except 6, 8 & 12.

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Speriamo serva da stimolo perchè la McKee pubblichi qualcosa di nuovo, magari a nome suo, visto che l’ultimo album in studio da solista, Peddlin’ Dreams, risale al 2006. Per completezza, nel 2012, insieme al marito Jim Akin, ha partecipato, sia come attrice che come autrice delle musiche, ad un film After The Triumph Of Your Birth, che non deve essere stato un grande successo, anche se esiste sia per il download che per la vendita e a giudicare dal trailer mi sembra una mezza palla http://www.youtube.com/watch?v=GGjrW1S4NK0  (anche se è difficile capire da poco più di tre minuti), la musica, in grandissima parte lo è. Con la mia solita signorilità vorrei ricordare a Maria che  il tempo scorre e l’anno prossimo anche lei compie 50 anni, torna ti preghiamo!

Bruno Conti

E’ Ufficiale: Humble Pie – Performance: Rockin’ The Fillmore – The Complete Recordings In Uscita Il 29 Ottobre

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Humble Pie – Performance: Rockin’ The Fillmore – The Complete Recordings 4 CD – Omnivore Recordings 29-10-2013

Lo aveva già anticipato il Buscadero nelle sue News del mese di luglio/agosto annunciando che la Universal aveva messo in cantiere una Deluxe Edition con tutte le registrazioni di 4 concerti tenuti dagli Humble Pie al Fillmore East di New York il 28 e 29 maggio del 1971, concerti del pomeriggio e sera (allora usava così), oltre quattro ore di musica.

La buona notizia è che tutto è confermato, anche se la casa che pubblica sarà l’etichetta americana specializzata in ristampe Omnivore Recordings. Le notizia meno buona è che i 22 brani contenuti sono praticamente le stesse sette canzoni che apparivano nel vecchio doppio vinile ripetute più volte (quasi tutte quattro volte meno due): in pratica ogni concerto aveva all’incirca la stessa scaletta. Quello che si dice in queste occasioni (ed è vero) è che ogni versione è diversa dall’altra e la quota di improvvisazione nel rock-blues della band di Steve Marriott, Peter Frampton, Greg Ridley e Jerry Shirley era molto elevata (a proposito di gruppi con doppia chitarra solista, come si diceva per i Fleetwood Mac, giorni or sono). Però, il tutto, come si evince dal sito della Omnivore, costerà un bel 50 dollari http://omnivorerecordings.com/humble-pie/.

I brani sono questi (quelli con l’asterisco apparivano nel disco originale, le durate delle canzoni le ho aggiunte io):

CD Disc 1:
5/28/71 Friday, First Show

1. FOUR DAY CREEP (3:51)
2. I’M READY ((8:20)
3. I WALK ON GILDED SPLINTERS (27:07)
4. HALLELUJAH (I LOVE HER SO) (6:16)
5. I DON’T NEED NO DOCTOR (8:40)

CD Disc 2:
5/28/71 Friday, Second Show

1. FOUR DAY CREEP (3:45)
2. I’M READY (8:42)
3. I WALK ON GILDED SPLINTERS (27:19)
4. HALLELUJAH (I LOVE HER SO)* (5:26)
5. ROLLIN’ STONE* (16:55)
6. I DON’T NEED NO DOCTOR* (9:13)

CD Disc 3:
5/29/71 Saturday, First Show

1. FOUR DAY CREEP (3:55)
2. I’M READY (8:40)
3. I WALK ON GILDED SPLINTERS (26:11)
4. HALLELUJAH (I LOVER HER SO) (5:59)
5. STONE COLD FEVER* (6:08)

CD Disc 4:
5/29/71 Saturday, Second Show

1. FOUR DAY CREEP* (3:50)
2. I’M READY* (8:44)
3. I WALK ON GILDED SPLINTERS* (27:53)
4. HALLELUJAH (I LOVER HER SO) (5:33)
5. ROLLIN’ STONE (12:27)
6. I DON’T NEED NO DOCTOR (7:34)

Probabilmente, come è sempre il caso, le versioni apparse nel disco originale erano le migliori, ma per completisti e amanti del buon rock rimane comunque uno dei più concerti più famosi (e più belli) della storia della nostra musica. Nei prossimi giorni spazio anche per il famoso Rock Of Ages della Band che verrà espanso, in un quintuplo, come Live At The Academy Of Music 1971.

Alla prossima.

Bruno Conti

E Questa Meraviglia Da Dove Sbuca? Townes Van Zandt – Sunshine Boys: Unheard Studio Sessions & Demos (E Non E’ Tutto)

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Townes Van Zandt – Sunshine Boy: Unheard Studio Sessions & Demos – 2 CD – Omnivore Recordings 05-02-2013

Se ne parlava da anni dell’esistenza di ulteriore materiale inedito di Townes Van Zandt, ma sembrava quasi una leggenda metropolitana, e invece i tipi della Omnivore Recordings (quelli che recentemente ci hanno regalato quella bella edizione ampliata di Heartbeak di Bert Jansch), stavano lavorando sottotraccia per regalarci questa bella sorpresa. Ben 2 CD di materiale inedito di Van Zandt, registrato nel periodo d’oro 1971-1972 e poi messo nel dimenticatoio, con i nastri, ancora sigillati, messi da parte e nessuno sembrava ricordarne più l’esistenza. O meglio, gli eredi ne erano a conoscenza, ma c’erano ancora problemi con la vecchia etichetta di Townes, la Poppy Records, passata di mano più volte, che aveva pubblicato i dischi originali. Quindi ben 28 brani, più di due ore di musica, registrata nelle sessioni di High, Low & In Between e The Late Great Townes Van Zandt, versioni alternative nel primo CD: Pancho & Lefty senza gli archi e i fiati aggiunti, una alternate take di To Live Is To Fly (presente anche come demo acustico nel secondo CD) e molte cover, T for Texas, Dead Flowers, Who Do You Love e il bello è che, a giudicare dalla breve anticipazione della title-track postata anche su YouTube, il tutto è inciso benissimo, non sono brani registrati nella cantina dell’appartamento del piano di sotto, come spesso accade, ma è materiale di ottima qualità. Sentire, prego!

Comunque questa è la lista completa del materiale contenuto nel doppio CD, con note firmate da Colin Escott, uno dei migliori musicologi americani, il tutto in uscita martedì 5 febbraio.

Disc One: Studio Sessions
1. T for Texas
2. Who Do you Love
3. Sunshine Boy
4. Where I Lead Me
5. Blue Ridge Mountains
6. No Deal
7. Pancho & Lefty (Alternate 1972 mix without strings and horns)
8. To Live is to Fly
9. You Are Not Needed Now
10. Don’t Take it Too Bad
11. Sad Cinderella
12. Mr. Mudd & Mr. Gold
13. White Freight Liner Blues
14. Two Hands
15. Lungs
16. Dead Flowers

Disc Two: Demos
1. Heavenly Houseboat Blues
2, Diamond Heel Blues
3 To Live is to Fly
4. Tower Song
5. You Are Not Needed Now
6. Mr. Mudd & Mr. Gold
7. Highway Kind
8. Greensboro Woman
9. When He Offers His Hand
10. Dead Flowers
11. Old Paint
12. Standin’

Quindi se credevate di conoscere tutto su Townes Van Zandt preparatevi a una bella sorpresa.

E non è finita!

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Sempre la Omnivore Recordings pubblicherà il 26 marzo questo Here Tonight, The White Light Sessions, anche in questo caso demo realizzati tra il 1970 e il 1971 per il classico album di Gene Clark, con tre canzoni inedite totalmente.

Per il momento è tutto.

Bruno Conti