Sanremo 2010- Sono Solo Canzonette

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Oppure come disse Jannacci Enzo, professione medico chirurgo, “trattasi di canzonette”! Quindi?

Quindi, la situazione sarà “drammatica” ma non è seria: mi pare di ricordare che per parlare di plagio bisogna avere copiato almeno otto battute di un brano musicale, quindi parliamo di somiglianze, vogliamo chiamarli appropri indebiti, ma in fondo chissenefrega.

Appurato che la terza serata è stata la migliore, quella con gli ospiti che reinterpretavano brani celebri di Sanremo e qualche loro successo, promozione è il termine nobile, per gli addetti ai lavori markettone, veniamo alle ultime novità nell’ambito “copia tu che copio anch’io”, “le note sono sette” e come dissi in un vecchio post “Anche Mozart Copiava”. C’è pure il libro.

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Pupoeilprincipe sono i vincitori di categoria: Italia Amore mio ricorderebbe, nell’ordine, Il Portiere di Notte di Ruggeri, Il Bandito e il campione di De Gregori, One More Cup of Coffee di Dylan e, a furor di popolo Somewhere over the rainbow dal Mago di oz, c’è nessun altro?

Simone Cristicchi, secondo con Acqua e sapone degli Stadio (lo ha ammesso, una citazione!, ma consistente) e una sigla di un cartone giapponese.

I Broken Heart College, terzi,  in Mesi avrebbero preso qualche idea da Beautiful Soul di Jesse McCartney e T’appartengo di Ambra (non Sto Partendo, come ha scritto un rimbambito su un blog – mi dicono che sono stato io, non padroneggio la materia Non è la Rai).

Citazioni d’onore per Valerio Scanu che avrebbe rivisitato Di te di Gatto Panceri, Fabrizio Moro un paio di brani di Caparezza, Nina Zilli da Amy Winehouse e quindi per la legge del contrappasso da Giusy Ferreri e Nino D’angelo la famosa Tarantella del Gargano.

E poi, Basta! Stop!

Da domani torno ai miei amati “cantanti e gruppi sconosciuti” all over the world, per carbonari e dischi Ufo, d’altronde se non ne parliamo noi nei blog chi ne parla? Di Sanremo trovate ovunque.

Bruno Conti

Sanremo 2010 – Ulteriori Sviluppi

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Quando uno è sfortunato!

Non li hanno ancora riammessi e in rete si moltiplicano i sospetti di plagio su Pupo-Emanuele e, aggiunta dell’ultima ora, anche Nino D’Angelo!

Guardate un po’ questo!watch?v=ZzKWYZxAL_A e confrontatelo con questo watch?v=bwzIXrv9Xlg. Si tratta di One More Cup Of Coffee di Dylan a confronto con Pupo e Principe, strano non averlo notato, visto che a me Dylan piace e non poco ma non l’avrei mai accostato a Pupo. Secondo altri la prima parte “assomiglia” a Il bandito e il Campione di De Gregori ( e ci sta, vista la passione di De Gregori per Dylan).

Quello su cui tutti sembrano essere d’accordo è la similitudine tra i la-la-la tenorili nella parte centrale e Somewhere over the rainbow.

New entry è Nino D’Angelo al quale sono state accostate due “fonti” per il suo brano: una, addirittura da un brano della tradizione popolare pugliese La tarantella del Gargano, watch?v=wsUWgUKRupU, l’altro più prosaicamente da Land down under dei Men at work.

Mentre parrebbe appurato che lo stacchetto che ha introdotto la Clerici la prima serata, presentato come “opera” del maestro Marco Sabiu e nel quale molte persone avevano notato più di una “analogia” con un brano dei Sigur Ros, è proprio un loro brano Hoppipolla, confermato dal maestro stesso! Della serie se aveva le gambe…

Sigur Rós – Hoppípolla

That’s all folks!

Bruno Conti

Sanremo 2010 – Gli Amici Se Ne Vanno!

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Sono sempre i migliori che ci lasciano! Ma risorgeranno al terzo giorno (sono attesi!).

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Alla prossima.

Bruno Conti

Sanremo 2010 – Primi Furti In Cantina

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Il Festival non è ancora cominciato, non vedo l’ora (l’ho già detto?) e già sulla stampa cominciano a circolare le prime illazioni (sicuramente false! Mai successo!) sui primi plagi, ma inconsci, come stabilì il giudice, quando peraltro condannò George Harrison per avere “copiato” He’s so fine delle Chiffons nella sua My Sweet Lord.

Nel nostro piccolo comunque, come ogni anno partono i si dice: sembrerebbe, ma forse, che il brano di Simone Cristicchi si sia “ispirato” per metà a Acqua e Sapone degli Stadio, brano firmato da Gaetano Curreri e Vasco Rossi…ma forse!?!

Pupo ed Emanuele Filiberto, strano, avrebbero utilizzato lo stesso arrangiamento e la linea melodica di Il portiere di Notte di Enrico Ruggeri (pure lui in gara) per la loro Italia Amore Mio: non vedo l’ora di sentirla, soprattutto la versione con Claudio Lippi, mi dicono Marcello Lippi (ma non era l’allenatore della nazionale di calcio?). Scusate, non mi intendo di Sanremo.

Infine, anche i giovani voglio la loro parte e quindi i Broken Heart College, che dalle loro biografie risultano entrambi ventenni, avrebbero tratto ispirazione da quel capolavoro della discografia moderna che risponde al nome di Sto Partendo di Ambra (non ancora Angiolini) per il loro brano Mesi, due veri rockers.

Probabilmente saranno tutte balle, ma si dicono e io riferisco.

Bruno Conti