I “Notturni” di Josh Haden! Spain – Sargent Place

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Spain – Sargent Place – Glitterhouse Records

Dopo 10 anni di silenzio, questo è il terzo lavoro di Josh Haden e soci nell’arco di due anni, dopo l’ottimo The Soul Of Spain (2012) http://discoclub.myblog.it/2012/06/26/buon-sangue-non-mente-un-affare-di-famiglia-spain-the-soul-o/ e The Morning Becomes Eclectic Session (2013), live registrato negli studi di Radio California KCRW (puntualmente recensiti dal sottoscritto su questo blog http://discoclub.myblog.it/2013/12/07/vero-paradiso-delizie-musicali-spain-the-morning-becomes-eclectic-session/ ). Il titolo dell’album (dalla bellissima copertina), si riferisce all’indirizzo dello studio di registrazione di Gus Seyffert (*NDB accreditato come produttore di Black Keys, Beck, Norah Jones in quasi tutte le recensioni perché così diceva il comunicato stampa della Glitterhouse, ma in effetti “solo” il bassista in tour della Jones e collaboratore dei Black Keys, sempre al basso)), e oltre al consueto nucleo familiare, Josh voce e chitarra, la sorella Petra al violino e il “mitico” papà Charlie ospite al contrabbasso (straordinario jazzista), l’attuale line-up del gruppo è composta da Daniel Brummel alle chitarre, Randy Kirk alle tastiere, Matt Mayhall alla batteria, con il mixaggio dell’esperto Darrell Thorp (Radiohead, Paul McCartney fra i suoi clienti e lui sì, ingegnere del suono per Beck), per l’ennesimo lavoro di classe elegante e ricercato degli Spain, con strumenti dal suono misurato e mai invadente, grazie, in questo caso sì, alla produzione di Seyffert. Con la voce del leader Josh Haden che sussurra brani che uniscono i Cowboy Junkies ai Velvet Underground psichedelici del terzo album, e direi anche ai mai dimenticati (per chi scrive) American Music Club di Mark Eitzel.

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La triade iniziale è per certi versi spiazzante, a partire dall’inno ipnotico Love At First Sight, seguita dalla struggente ballata https://www.youtube.com/watch?v=5Do2UGK4Y3s The Fighter dove Daniel Brummell è protagonista con il proprio strumento https://www.youtube.com/watch?v=mfcW9OE11cQ e dal minimalismo di It Could Be Heaven. Con From The Dust e Sunday Morning le sonorità si spostano verso uno stile più “bluesy”, per poi passare alla morbida e avvolgente Let Your Angel, un’altra ballad impeccabile dal suono caldo e profondo, come pure la canzone successiva To Be A Man, aperta dalle note del basso di Josh, a cui bastano pochi accordi  selezionati con cura, una chitarra e un piano, per scolpirsi nella mente. Si riparte con In My Soul https://www.youtube.com/watch?v=-Euy195kgXg , una dolce dichiarazione d’amore appena sussurrata e soffusa dalla voce di Josh che introduce il brano più malinconico, una ammaliante You And I in duetto con il capofamiglia Charlie al basso, mentre la conclusiva Waking Song è il brano più scheletrico e rallentato, con un incedere ripetitivo, quasi psichedelico.

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Ancora una volta il gruppo del “predestinato” Josh Haden riesce a reinventarsi senza perdere un briciolo della propria identità, assemblando un cocktail elegante ed equilibrato di blues, rock dolcemente psichedelico, soul e un pizzico di jazz, sussurandolo a voce bassa, quasi in silenzio. Tutti coloro che conoscono l’universo Spain sanno già che fare, a tutti gli altri un consiglio, ascoltatelo, vi costerà meno di una seduta dallo psicanalista!

Esce il 28 febbraio.

Tino Montanari