Un Bel Poker Dal Passato. Jefferson Airplane Live


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Jefferson Airplane – Signe’s Farewell – Live At The Fillmore Auditorium 10/15/66

Jefferson Airplane – Grace’s Debut – Live At The Fillmore Auditorium 10/16/66

Jefferson Airplane – We have Ignition – Live At The Fillmore Auditorium 11/25/66 & 11/27/66 2CD

Jefferson Airplane – Return To The Matrix 02/01/68 2 Cd/Tutti e quattro Collectors’ Choice Music Live

Non si può mai stare tranquilli. Oggi pensavo di parlare di tutt’altro poi mi dicono, guarda che sono usciti quattro CD dal vivo inediti dei Jefferson Airplane e allora andiamo sul pezzo!

Questa volta in Italia siamo in netto anticipo, negli States sono annunciati per il 26 ottobre prossimo e io infatti ero tranquillo non li avevo ancora manco inseriti nelle anticipazioni e invece, tac, da oggi sono già nei negozi italiani.

Di cosa si tratta dunque? Sono quattro nuove perle della stessa serie di concerti d’archivio che qualche mese fa aveva portato la Collectors’ Choice a pubblicare Live dei Poco, Hot Tuna, Johnny Winter e John Denver ma a quattro CD tutto d’un botto dei Jefferson non ero preparato.

E, purtroppo, sono tutti e quattro molto belli e interessanti, in questo momento sto ascoltando quello del Matrix del 1968 che secondo le leggende metropolitane è uno dei concerti più belli della loro carriera, quando erano al massimo del loro splendore: ci sono brani come Share a little joke e la versione strumentale di Ice Cream Phoenix che sono stati eseguiti solo in un’unica occasione, questa ( e che sarebbero apparsi su Crown of Creation solo qualche mese dopo)! E altri come Kansas City e Two Heads che vengono eseguiti per l’ultima volta. C’è anche l’unica versione dal vivo conosciuta del brano Blues From An Airplane che appariva nel primo album. Oltre naturalmente a Somebody to love, Won’t you try/Saturday Afternoon, White Rabbit, Fat Angel, She Has Funny Cars e gli altri classici dell’epoca. Il tutto è registrato in un glorioso Mono. Come faccio a sapere tutto ciò? Semplice, se lo sarà letto sul libretto! E invece no, perché il libretto non c’è. Mi sono documentato. Inutile dire che il concerto è bellissimo con l’accoppiata Marty Balin – Grace Slick in grandissima serata, due dei più grandi vocalist della storia del rock.

Anche gli altri CD hanno un loro perché! I primi due sono interessantissimi: registrati il 15 e il 16 ottobre del 1966 segnano il passaggio di consegne tra Signe Toly Anderson la cantante che appariva in Takes Off, il primo album e Grace Slick che subentra la sera successiva. I due concerti hanno un repertorio molto differente pur se registrati a distanza così ravvicinata: nel primo c’è una lunga Jam iniziale che sommata alla prima esecuzione dal vivo in assoluto di 3/5 Of A Mile in 10 Seconds fanno un bel quindici minuti, oltre a Come Up The Years per l’ultima volta e anche Chauffeur Blues che era un po’ il brano topico e tipico della Anderson non verrà mai più eseguito dal vivo da Grace Slick, per rispetto di chi l’aveva preceduta nel gruppo. Oltre a tutto da quello che si può sentire non sembra una serata triste di addii con Marty Balin e Bill Graham che urlano più volte il nome di Signe.

La sera dopo, stesso locale e repertorio rivoluzionato con brani tratti dai due concerti registrati in quella giornata con Grace Slick che acquista fiducia ed autorevolezza da uno show all’altro.

Poco più di un mese dopo come dice il titolo del doppio CD, Have Ignition i Jefferson Airplane sono pronti a decollare. Il miglioramento qualitativo del gruppo, come avrebbe detto il buon Giuanin Brera, è stato sesquipedale, Jorma Kaukonen sta diventando un chitarrista formidabile, Jack Casady era già uno dei migliori bassisti al mondo, e il triplo intreccio delle voci di Kantner, Slick e Balin comincia a svilupparsi alla grande. Oltre a tutto cominciano ad apparire i brani di Surrealistic Pillow e anche se non siamo ai livelli del concerto del Matrix del 1968 si tratta pur sempre di un signor concerto.

Tutto questo po’ po’ di roba dovrebbe essere pure a prezzi assai contenuti e la qualità sonora è più che buona. Devo aggiungere altro? Mani al portafoglio e iniziate a piangere. Se proprio dovete scegliere i due doppi sono ovviamente maggiormente consigliati ma la curiosità di sentire una radicale rivoluzione avvenuta in due giorni rende interessanti anche gli altri due. Fate vobis, siete informati!

Bruno Conti