Novità Di Giugno Parte II. Sigur Ros, Tungg, Jason Isbell, These New Puritans, Phish, Jerry Garcia, Lloyd Cole, Big Star

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Riprendiamo con la rubrica delle uscite prossime alle quali non dedico un Post specifico o sono state già trattate con molto anticipo. Ci sono alcuni titoli già pubblicati nelle settimane scorse ma il grosso esce  il prossimo 25 giugno. Tra oggi e domani, diviso in due, il tutto. Partiamo con i primi tre.

Il nuovo Sigur Ros Kveikur, il primo, dopo la cessione del contratto Parolophone/Virgin alla Universal, a uscire per la XL Recordings, è anche la loro prima volta con la formazione a tre. E’ stato pubblicato, a macchia di leopardo, nei vari paesi, tra il 12 e il 18 giugno. Secondo il gruppo il suono è più “aggressivo” rispetto ai lavori precedenti. Può essere, anche se non più di tanto, ma non sono mai stato un fan sfegatato del gruppo islandese, non mi dispiacciono ma non mi fanno impazzire, comunque interessanti e rispettabili!

I Tungg vengono presentati come una band di “folktronica” o folk sperimentale se preferite. Vengono dall’area londinese e Turbines è il loro quinto album, pubblicato dalla Full Time Hobby il 18 giugno. L’alternarsi e l’incrociarsi di elettronica e suoni acustici è sempre affascinante anche se un po’ spiazzante, come l’interagire tra voci maschili e femminili anche se i puristi del folk non sempre li apprezzano a fondo. Al sottoscritto non dispiacciono ma apprezzavo anche i tedesco-canadesi Emtidi che facevano queste cose (meglio) più di 40 anni fa nei dischi Saat e nell’omonimo Emtidi.

Field Of Reeds dei These New Puritans è il disco del mese della rivista inglese Uncut e anche se ultimamente non sempre condividido a fondo le loro scelte (come in questo caso, parlo della rivista) è sicuramente un disco interessante ma “not my cup of tea”: indie-altenative-post-punk-new wave-alternative, vedete e sentite voi. Si tratta del loro terzo disco, il primo per la Infectious Records ed è uscito l’11 giugno, questa V (Island Song) mi ricorda, vagamente. qualcosa dei vecchi Van Der Graaf (anche se Peter Hammill è di un’altra categoria), e devo ammettere che il brano non è male.

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Jason Isbell, l’ex Drive-By-Truckers, ogni disco solista che pubblica fa un saltino in avanti a livello qualitativo e anche il nuovo Southeastern (quindi fa del southern rock dell’Est, in effetti venendo dall’Alabama), etichetta Relativity/Southeastern,  il suo sesto album, compresi due live, conferma questi progressi. Il CD è uscito l’11 giugno, anche se molti non se ne sono accorti, ma rimediamo, comprende dodici brani nuovi tutti firmati da Isbell ed è molto bello: tra gli ospiti due presenze femminili di spicco, Kim Richey e Amanda Shires. Senti che roba!!

Ogni tanto il nostro amico Lloyd Cole lascia la sua zampata (morbida, da gattone) e, dopo l’ottimo Broken Records del 2010 com-e-diventato-vecchio-ma-bravo-lloyd-cole-broken-record.html,  la settimana prossima esce il nuovo Standards, sempre per la Tapete Records. Nonostante il titolo sono tutti brani nuovi meno una cover (California Earthquake del grande John Hartford) e ne hanno parlato molto bene anche in questo caso, addirittura, una rivista, Classic Pop Magazine gli ha dato cinque stellette. Essendo stato finanziato anche dai fans, come ultimamente spesso capita, gli stessi hanno avuto diritto ad una special edition del disco con un secondo di CD di outtakes e rarities. Appena mi capita tra le mani, esce la settimana prossima, il 25 giugno, prometto recensione completa: da quello che ho potuto sentire mi sembra molto buono anche grazie ai musicisti utilizzati, Matthew Sweet, il batterista Fred Maher, Joan Wasser (Joan As A Policewoman), l’immancabile tastierista Blair Cowan.

Finalmente un nuovo Live dei Phish, sarà l’80°, ho perso il conto! Si chiama Ventura, è sestuplo, contiene le registrazioni dei concerti completi tenuti il 30 Luglio, 1997 e il 20 Luglio, 1998 al Ventura County Fairgrounds in Ventura, California. Se comprate il cofanetto sul sito del gruppo Dept.aspx?cp=773_61389, vi regalano anche un settimo CD con un estratto del concerto del 21 marzo 1993 al Ventura Theatre, Buenaventura. Certo che costa stare dietro ai Phish, in ogni caso li trovate qui sotto…

 

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Sempre a proposito di dischi dal vivo prosegue la pubblicazione del materiale di archivio di Jerry Garcia, Garcialive Volume Two della Jerry Garcia Band riporta il concerto tenuto il 5 agosto del 1990 al Greek Theater Berkeley, California. Si tratta di un doppio CD pubblicato, sempre il 25 giugno e solo negli Stati Uniti, dalla ATO Records e anche se il tour è lo stesso del doppio CD Jerry Garcia Band pubblicato dalla Arista nel 1991, il repertorio cambia, come potete verificare:

Set 1:
1. How Sweet It Is (To Be Loved By You)
2. Stop That Train
3. Forever Young
4. Run For The Roses
5. That’s What Love Will Make You Do
6. My Sisters And Brothers
7. Tears Of Rage
8. Deal

Set 2:
1. Midnight Moonlight (featuring Béla Fleck)
2. The Harder They Come (featuring Béla Fleck)
3. And It Stoned Me
4. Waiting For A Miracle
5. Evangeline
6. Think
7. That Lucky Old Sun
8. Tangled Up In Blue

Questa è la formazione:

Jerry Garcia – Guitar, Vocals
John Kahn – Bass
Melvin Seals – Organ
Jaclyn LaBranch – Vocals
Gloria Jones – Vocals
David Kemper – Drums

con Bela Fleck ospite nei due brani indicati. Non costa molto nonostante sia import, poco più di un singolo CD, quindi un pensierino si può fare.

Oggi finiamo con un “nuovo” CD dei Big Star, Nothing Can Hurt Me. Era già uscito come doppio LP, a prezzi vertiginosi, per il Record Store Day ad aprile ed ora la Omnivore Recordings lo rende disponibile anche come CD. Si tratta della colonna sonora del documentario dedicato alla band di Alex Chilton (e Chris Bell) e contiene tutto materiale inedito con versioni alternative di tutti i classici della band, e non solo, questa è la tracklist del vinile ma il CD, in uscita il 25 giugno, ha lo stesso contenuto:

Side 1:

1. O MY SOUL (Demo, 1973)

2. GIVE ME ANOTHER CHANCE

(Control Room Monitor Mix, 1972)

3. IN THE STREET (Movie Mix, 2012

4. WHEN MY BABY’S BESIDE ME

(Alternate Mix, 1972)

5. STUDIO BANTER (1972)

6. TRY AGAIN (Movie Mix, 2012) – Rock City

Side 2:

1. MY LIFE IS RIGHT (Alternate Mix, 1972)

2. THE BALLAD OF EL GOODO

(Alternate Mix, 1972)

3. FEEL (Alternate Mix, 1972)

4. DON’T LIE TO ME (Alternate Mix, 1972)

5. WAY OUT WEST (Alternate Mix, 1973)

 

Side 3:

1. THIRTEEN (Alternate Mix, 1972)

2. YOU GET WHAT YOU DESERVE

(Alternate Mix, 1973)

3. HOLOCAUST (Rough Mix, 1974)

4. KANGA ROO (Rough Mix, 1974)

5. STOKE IT NOEL (Backward Intro, 1974)

6. BIG BLACK CAR (Rough Mix, 1974),

Side 4:

1. BETTER SAVE YOURSELF

(Movie Mix, 2012) – Chris Bell

2. I AM THE COSMOS

(Movie Mix, 2012) – Chris Bell

3. ALL WE EVER GOT FROM THEM WAS PAIN

(Movie Mix, 2012) – Alex Chilton

4. SEPTEMBER GURLS

(Movie Mix, 2012)

Per oggi è tutto, alla prossima!

Bruno Conti

Ancora I Migliori Dischi Del 2010. La Stampa Estera: Billboard & NME

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Proseguiamo nella nostra carrellata sul meglio del 2010 con le due testate storiche del giornalismo musicale internazionale, quelle con la più lunga militanza, nel Regno Unito il NME New Musical Express e negli Stati Uniti Billboard (per quest’ultima la scelta dei critici, quella dei lettori non ho avuto il coraggio di metterla).

New Musical Express Best of 2010

NME‘s Top Ten Albums Of 2010 are:

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1. These New Puritans – ‘Hidden’
2. Arcade Fire – ‘The Suburbs’
3. Beach House – ‘Teen Dream’
4. LCD Soundsystem – ‘This Is Happening’
5. Laura Marling – ‘I Speak Because I Can’
6. Foals – ‘Total Life Forever’
7. Zola Jesus – ‘Stridulum II’
8. Salem – ‘King Night’
9. Liars – ‘Sisterworld’
10. The Drums – ‘The Drums’

Billboard Best of 2010

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1) Kanye West – My Beautiful Dark Twisted Fantasy

2) Arcade Fire – The Suburbs

3) Robyn – Body Talk

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4) Mumford and Sons – Sigh No More

5) Beach House – Teen Dream

6) LCD Soundsystem – This Is Happening

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7) Drake – Thank Me Later

8) MGMT – Congratulations

9) Rick Ross – Teflon Don

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10) Big Boi – Sir Lucious Left Foot…

Mi astengo dai commenti, mancano ancora Q e Uncut dall’Inghilterra e qualche classifica dei principali venditori di musica in rete che mi sa sono più attendibili.

Bruno Conti