L’Originale Non C’è Più, Ecco Una Buona “Copia” di Jimi Hendrix! Randy Hansen – Funtown

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Randy Hansen – Funtown – Jazzhaus Records/Ird 

Come si usa dire, se non possiamo avere “l’originale” accontentiamoci di una copia. L’originale ovviamente è Jimi Hendrix, che comunque anche post mortem continua ad avere una cospicua produzione discografica, mentre la copia, nel caso specifico, è tale Randy Hansen, nato non a caso a Seattle, sempre non a caso mancino e chitarrista, nonché grande fan, “impersonificatore” (anche nei tratti del volto) e, proprio volendo molto allargarsi, erede di Hendrix. Ruolo che spetta sicuramente più a Robin Trower, a Stevie Ray Vaughan, in parte a Frank Marino (che comunque ha avuto belle parole per Hansen, che nella sua smania di tributi ne ha dedicato uno anche al chitarrista dei Mahogany Rush).

Forse non tutti sanno che la carriera di Randy era partita col botto quando Francis Ford Coppola, avendo sentito delle mirabolanti capacità tecniche chitarristiche di Hansen gli affidò parte degli effetti sonori che si sentono in Apocalypse Now, sedici minuti dove il nostro con chitarra e basso riproduceva scoppi di bombe, colpi di cannoni, raffiche di fucili, poi incorporati nella colonna sonora del film. Come conseguenza la Capitol gli offrì un contratto discografico che sfociò nella pubblicazione del suo primo omonimo album di esordio nel 1980, seguito poi da una lunga sequenza di dischi che nel corso degli anni lo avrebbero portato a suonare anche con Buddy Miles e poi con Noel Redding: molti di queste uscite discografiche vertevano naturalmente sulla musica e le canzoni di Jimi Hendrix, ma non solo, Hansen, oltre a Marino, ha “omaggiato” anche altri artisti, nel suo ultimo disco in studio del 2004 Alter Ego, riprendeva anche brani dei Traffic e dei Led Zeppelin, in un ambito prettamente acustico. Ma la passione per Hendrix, estrinsecata in una copiosissima serie di CD e DVD, per lo più dal vivo https://www.youtube.com/watch?v=0EyIrDgYn8E , ritorna sempre a galla: anche quando Randy non suona brani del suo idolo lo stile è comunque sempre quello, chitarra molto effettata, spesso con wah-wah innestato, dal vivo suonata, manco a dirlo, anche dietro la schiena e con i denti, e i risultati, anche se sfiorano spesso e volentieri il plagio, non sono poi malvagi; si sente che quella del nostro è una passione unica ed irrefrenabile, ma ricca di rispetto e amore per l’oggetto del suo amore.

Mi pare di avere recensito dei suoi dischi nei tempi che furono (passano gli anni) ma lo stile è sempre stato quello che ora viene ripreso anche in questo Funtown che rompe undici anni di silenzio discografico e (ri)parte subito con una title-track che sembra provenire dai solchi di Electric Ladyland, oltre 8 minuti, spesso in modalità wah-wah (ma Hansen nel disco suona tutti gli strumenti, esclusa la batteria affidata al figlio Desmond nel brano The Pain) per una musica che non nasconde le sue origini e le sue derivazioni dichiarate e quindi alla fine non dispiace, perché questo signore la chitarra la sa suonare, come si sente anche nel rock-blues alla Spirit di Randy California (altro grande epigono hendrixiano) di Save America, o nel breve strumentale Odd Ball.

Ogni tanto si esagera senza costrutto come in Mind Controller, ma altrove, per esempio nel simil blues tanto caro a Jimi di una Paramount, il lavoro di chitarra è persino raffinato e ricco di tecnica. Senza ricordarle tutte, ce ne sono ben 15 per oltre 75 minuti di musica, citiamo la futuristica Izaiah, la ballata Two Wonderful Butterflies, la lunghissima elettroacustica Underwater Lazarium, forse un po’ prolissa e che si rianima nel finale, o la citata The Pain. In altri momenti l’effetto Jimi è troppo esagerato e straniante, ma nell’insieme questo Funtown si lascia ascoltare, anche per la presenza di alcuni brani pastorali che possono rimandare pure a sonorità Pink Floyd, o così dice il comunicato stampa dell’etichetta che però in parte si può condividere, meno quando si parla di Frank Zappa. Ovviamente trattasi di disco soprattutto indicato per gli amanti della chitarra elettrica, qui se ne trova parecchia e ben suonata.

Bruno Conti

L’Originale Non C’è Più, Ecco Una Buona “Copia” di Jimi Hendrix! Randy Hansen – Funtownultima modifica: 2016-04-09T00:53:07+02:00da bruno_conti

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