Torna Il Modfather Of Rock! Paul Weller – Wake Up The Nation

paul weller wake up.jpg

 

 

 

 

 

 

 

Paul Weller – Wake Up The Nation

La partenza è bruciante, ritmi sparati (c’è Bev Bevan degli ELO ma prima ancora nei Move alla batteria), un pianino honky-tonk in overdrive, psychedelic pop con una chitarra distorta, serviti con una Moonshine molto sixties revisited, come potrebbe essere diverso con Weller? Poi, a caso, come vengono, Trees, una sorta di mini-opera in quattro minuti e mezzo, un brano dove ne convivono almeno cinque altri , dagli iniziali ye-ye pop a passaggi più tranquilli, improvvise esplosioni noise, chitarre in overdrive che accennano l’attacco di Anytime, Anyhow, Anywhere degli Who, harmonium e fiati ancora psichedelici, poi solo voce e piano, comunque sempre incazzato come ai tempi d’oro, mi ha ricordato il miglior Graham Parker, un altro che si incavolava e si incavola di brutto. Anche Wake Up The Nation con i suoi slogan gridati da Weller Risveglia La nazione, Cancellati da Facebook, Spegni il telefonino! gode di una energia d’altri tempi.


Paul Weller – Wake Up The Nation
Uploaded by paul_foster. – Explore international webcam videos.

No tears to cry, bellissima, ancora molto romantici anni ’60 ma ricorda anche le ballate pop-soul del miglior Willy Deville, una sezione d’archi, la batteria di Clem Cattini (classe 1937) che in molti di quei dischi ci ha suonato. Fast Car Slow Classic sigla la tanto annunciata reunion con Bruxe Foxton e suona, evidentemente, tanto Jam (se no tra mille bassisti che lo richiamava a fare!). Andromeda è psichedelia pura, due minuti scarsi di concentrato di Beatles rivisti nello stile del Weller più visionario, uno dei brani più interessanti. In Amsterdam è una breve traccia strumentale con mellotron, basso, chitarra e batteria “spazzolata”. C’è anche un secondo brano strumentale Whatever Next che tanto sembra una traccia “perduta” di Magical Mistery Tour. She speaks ci riporta al Paul Weller classico degli anni ’90 mentre Find The Torch, Burn The Plans con figlia e fidanzato arruolati per i coretti, ritorna su sentieri psichedelic-beatlesiani.

Un altra collaborazione annunciata era quella con il re della shoegaze Kevin Shields dei My Bloody Valentine, 7 & 3 Is The Stricker’s Name è il titolo della canzone, la chitarra di Shields è la protagonista del brano ma si trattiene, lo stile è molto Stones o Small Faces, d’altronde è il primo singolo!

Per Aim High Paul Weller rispolvera anche il suo falsetto d’ordinanza. Pieces of a dream è una delle rare ballate con chitarre acustiche in evidenza e Up The Dosage è Weller goes disco, tra dance anni ’70 e Style Council.

Meglio di quello che mi era sembrato ad un primo ascolto: classic Weller!

Bruno Conti

Tra Mito E Realtà. Aprile, Piovono Le Novità: PFM, Doors, Paul Weller, Meat Loaf, RollingStones 45, Ecc.

pfm buona novella.jpgrolling stones exile on main street.jpgrolling stones plundered my soul.jpg

 

 

 

 

 

 

 

Andiamo per gradi e concisi che c’è molto materiale da presentare. Quello nuovo della PFM A.D. 2010 – La Buona Novella come vedete non ha ancora una copertina definitiva, il sottotitolo Opera Apocrifa (più in piccolo ancora c’è scritto “da La Buona Novella di Fabrizio De Andrè”) sta a significare che il gruppo ha ripreso, rivisitato, ampliato, aggiunto nuove musiche, riarrangiato senza toccare i testi. Il tutto esce in occasione del 40^ anniversario della pubblicazione del disco originale. Dovrebbe essere nei negozi il 23 aprile in CD e doppio vinile.

La doppia copertina per i Rolling Stones annuncia una ripubblicazione attesa da tempo: quella del grande disco Exile On Main Street, uno dei doppi fondamentali nella storia del rock. Uscirà il 18 maggio e ne parliamo tra un attimo. Prima, per collezionisti e non, vorrei ricordare che in America (ma anche in Italia) il 17 aprile è il Record Store Day. In questa occasione annuale vengono edite ogni anno delle edizioni particolari e limitate di vinili e cd che di solito in Italia non si vedono (se non ve le porta qualche amico dall’America o qualche pio importatore che li recupera dagli States): ebbene quest’anno, uno strappo alla regola, la Universal importerà un po’ di copie del 45 giri di Plundered My Soul b/w All Down The Line, ma dal 20 aprile, misteri della discografia. Il primo brano è uno dei dieci diconsi dieci brani inediti che grazieranno il secondo Cd della edizione Deluxe di questa ripubblicazione. Uscirà anche una versione Super Deluxe con doppio CD, Doppio Vinile, DVD, Libro, Ricchi premi e cotillons di cui vi parlerò più diffusamente in uno dei prossimi post dedicato specificamente a questo grandissimo album. Prezzo oltre i 100 euro per la gioia di grandi e piccini.

doors when you're strange.jpg

 

 

 

 

 

 

 

Dalle nebbie del passato esce anche un ennesimo album dei Doors When You’re Strange: original soundtrack of the film by Tom Dicillo recita la copertina. Ci sono 32 brani, ma, non vi eccitate, 15 sono poesie di Jim Morrison recitate da Johnny Depp (che è anche la voce narrante del film), 10 brani tratti da album del gruppo, 2 interviste a Jim Morrison e 1 a tutti e quattro i componenti del gruppo e fa 28 (ho controllato bene per essere il più esaustivo possibile). Rimangono: Break on Through dal vivo all’Isola di Wight 1970, Light My Fire Live all’Ed Sullivan Show 1967, When The Music’s Over Televisione Danese 1968 e Roadhouse Blues Live New York 1970. Fate vobis. Il DVD dovrebbe uscire un paio di mesi dopo. Uscita il 9 o il 13 aprile.

meat loaf hang cool.jpgpaul weller wake up.jpgpaul weller wake up deluxe.jpg

 

 

 

 

 

 

 

Tra le novità “nuove” esce Paul Weller con Wake Up The Nation di cui avevo intenzione di parlarvi oggi ma poi ho deciso per una tornata di Anticipazioni, quindi rimandato ai prossimi giorni, mah, non mi convince del tutto: anche in questo caso versione normale in un CD e Deluxe Edition in doppio CD dove campeggiano nel bonus disc, purtroppo, molte remix versions! Ne riparliamo con calma. Esce anche un nuovo Meat Loaf Hang Cool Teddy Bear, un concept album ( e te pareva), prodotto da Rob Cavallo, con la partecipazione tra gli altri di Brian May e Steve Vai, Jack Black, Patti Russo, Justin Hawkins (l’ex cantante dei Darkness) e udite, udite di Hugh Laurie, esatto il Dr.House, in veste di pianista. Anche in questo caso esiste una versione deluxe con un DVD allegato registrato nel tour mondiale del 2008. Per entrambi uscita il 20 aprile.

slash.jpg

 

 

 

 

 

 

 

Esce anche un nuovo album di Slash omonimo (in effetti è il primo da solista): sapete che l’ex chitarrista dei Guns’n’Roses non canta neanche sotto tortura quindi si è circondato di un congruo numero di collaboratori tra cui spiccano i nomi di Ian Astbury & Izzy Stradlin, Ozzy Osbourne, Fergie, Chris Cornell, Lemmy, Dave Grohl & Duff McKagan, Kid Rock, Rocco De Luca e Iggy Pop tra gli altri.

Spazio a disposizione finito, alla prossima.