Sempre “Vivi” Ma Solo Per Nostalgici? – Commander Cody & His Modern Day Airmen – Live From The Island

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Commander Cody & His Modern Day Airmen – Live From The Island Woodstock Rec.

Se in altre attività il termine “Comandante” si attribuisce, di volta in volta, a varie personalità, nella musica “Commander” spetta di diritto a George Frayne, pianista, cantante e leader, un tempo dei Lost Planet ed ora dei Modern Day Airmen, che si avvicinano a grandi passi ai 50 anni di attività, mentre Frayne l’anno prossimo compirà 70 anni, ma non si direbbe! E’ assodato che i Live sono sempre stati tra i fiori all’occhiello della formazione e anche se questo Live From The Island, registrato in quel di Long Island, NY non ha la potenza di classici come Live In Deep From The Heart Of Texas o il doppio We’ve Got A Live One Here, si lascia ascoltare con piacere e il “divertimento” non manca, fin dall’iniziale Too Much Fun, dove l’irresistibile miscela di boogie, western swing, country, rockabilly e R&R, colpisce una volta ancora.

Tra l’altro è l’unico brano dove appare, come ospite, il “leggendario” Bill Kirchen alla chitarra, gli altri sono tutti nuovi ma si difendono, con  il Professor Louie che si occupa di organo e fisa, veterano di mille battaglie (leader dei Crowmatix e collaboratore della Band negli ultimi album di studio degli anni ’90) che tiene unito il gruppo. In Riot In Cell Block #9 si apprezza la solista del “nuovo” Mark Emerick, Oh Momma Momma scritta da Frayne/Tichy è un tributo alla musica di New Orleans, con piano e fisarmonica a guidare le danze. Thanx A Lot Ranger è uno di quei surreali e scatenati rock’n’roll che hanno costellato la carriera del gruppo, grinta e sound ci sono ancora, con Emerick che si rivela un signor chitarrista nel corso di tutto il concerto. River City era un altro degli scatenati “classici” scritti da Billy C. Farlow e il pubblico si diverte sempre. Il comandante spesso lascia scorrere velocemente le mani sulla tastiera del suo pianoforte, come in una deliziosa House Of Blue Lights e il resto della band realizza una cover corale di Lightnin’ Bar Blues, scritta ai tempi che furono dal grande Hoyt Axton.

Gran finale con i classici in sequenza (ma niente Willin’, per me la loro rimane una delle versioni più belle in assoluto del brano di Lowell George, peccato, comunque il video l’ho messo lo stesso): in ogni caso ci consoliamo con Rock That Boogie, irrefrenabile come al solito, una Hot Rod Lincoln come di consueto più veloce della luce e con la chitarra di Emerick che non fa rimpiangere le evoluzioni di Bill Kirchen, anche se ci mancano il violino e sax di Andy Stein e la pedal steel di Bobby Black, ma erano altri tempi. Ma non manca il boogie woogie scatenato in Beat Me Daddy 8 To The Bar con il “Comandante” e il “Professore” che si scambiano sciabolate di piano e organo e la presentazione di tutta la band (anche se mi sfugge l’utilità di tale Miss Marie!). Come si usa dire “last but not least”, si torna nei saloon del Texas per una travolgente Lost In The Ozone Again, dove anche Miss Marie riesce a cantare un verso. Da Detroit, Michigan, via California e Texas, ancora una volta, a New York City Commander Cody & His Modern Day Airmen: questa volta è proprio il caso di dire “solo per nostalgici”!

Bruno Conti