Girando per la rete, sempre alla ricerca di notizie interessanti da condividere sul Blog, mi sono imbattuto in questa interessante pubblicazione della Universal Music Ireland (destinata solo al mercato interno britannico e quindi non pubblicata negli altri paesi europei) dedicata alla grande formazione irlandese dei Planxty. La band non dava notizie di sé a livello discografico dal Live 2004 pubblicato dal gruppo nella propria terza incarnazione, anche se poi a livello concertistico tre dei quattro componenti originali avevano fatto nel 2012 un tour come LAPD (dalle iniziali di Liam O’Flynn, Andy Irvine, Paddy Glackin e Donald Lunn) dove all’appello mancava solo il grande Christy Moore. Tutti gli appassionati della musica acustica di area celtica sono certo che conoscono i Planxty, apparsi sulla scena nel lontano 1972, e che, come detto, nelle tre fasi della loro carriera, hanno rilasciato una serie di sei album in studio, uno dal vivo (e un altro pubblicato senza la loro autorizzazione, Best Of Planxty Live, pubblicato nel 1987 su cassetta, ma che conteneva registrazioni del 1980), oltre ad una serie di compilations e antologie, anche con materiale inedito.
Ma questo “nuovo” Between The Jigs And The Reels è una sorta di Santo Graal per i fans della band irlandese: un doppio album, CD+DVD, con il DVD come bonus (o se preferite due al prezzo di uno, anche dalla copertina non è chiaro il contenuto), anche con la sterlina che ultimamente dopo la botta della Brexit è risalita di valore, comunque a un prezzo veramente interessante, forse non di facilissima reperibilità, ma assolutamente fantastico per i suoi contenuti. Il primo dischetto in effetti è “solo” un CD antologico, con 17 brani, tratti dalla loro discografia: ma comunque fondamentale anche per i completisti, con la presenza del raro singolo del 1981 Nancy Spain, che sul lato B presentava la suite composta da Donal Lunny e Bill Whelan, all’epoca in formazione, intitolata Timedance, da cui il secondo poi avrebbe preso spunto per creare la famosa serie di musiche e balletti conosciute in seguito come Riverdance. E l’altra chicca fu che il brano venne usato come pezzo da mandare in onda nell’intervallo dell’Eurovision Song Contest (il nostro Eurofestival per intenderci) tenutosi a Dublino il 4 aprile del 1981, con tanto di accompagnamento, insieme ai Planxty, di una orchestra sinfonica e di una sezione ritmica. E lo si ritrova, in versione Live, anche nel DVD, estratto da un concerto del 1982 al National Stadium. E proprio la parte video è la grande sorpresa di questa confezione: 36 brani registrati per RTE, la televisione irlandese, tra il 1972 e il 1982, più o meno tutti inediti e il vero motivo per cui acquistare questo doppio, anche per chi ha giù tutto di questa formazione, Ma che per non li conosce è comunque l’occasione per fare la conoscenza con uno dei più grandi gruppi della storia del revival del folk anglo-scoto-irlandese, tra innovazione e tradizione, guidato dai due grandi cantanti come Andy Irvine e Christy Moore, con l’ottimo Liam O’Flynn alle uilleann pipes e tin whistles, e il polistrumentista Donal Lunny, futuro catalizzatore anche della Bothy Band e dei Moving Hearts (con Moore).
Negli anni nella formazione sono passati anche Matt Molloy (futuro Chieftains) al flauto, Paul Brady (entrato come sostituto do Christy Moore, in uno dei suoi periodi sabbatici), Noel Hill concertina e Tony Hill, violino, aggiunti al gruppo per la registrazione di The Woman I Loved So Well del 1980. E ancora Nollaig Casey e James Kelly, anche loro presenti al violino in alcuni brani. Come dicevo poc’anzi i brani del dischetto audio sono tutti editi (a parte le due rarità citate) nei sei dischi di studio della band; Planxty del 1973 ( i brani 3, 4, 12 e 15), The Well Below The Valley del 1973 (le tracce 2, 11), Cold Blow And The Rainy Night del 1974 (il pezzo 5), After The Break del 1979 (brani 7, 10, 14), The Woman I Loved So Well del 1980 (pezzi 1 e 13) e Words And Music (brani 6, 8, 9), oltre alle due canzoni del singolo.
E questa è la tracklist completa del disco audio:
1. True Love Knows No Season (Billy Gray)
2. Pat Reilly
3. Sí Bheag, Sí Mhór
4. Follow Me Up To Carlow
5. Băneasă’s Green Glade / Mominsko Horo
6. The Aconry Lasses / The Old Wheels Of The World / The Spike Island Lasses
7. The Pursuit Of Farmer Michael Hayes
8. Accidentals / Aragon Mill
9. The Irish Marche
10. The Rambling Siúler
11. The Well Below The Valley
12. Junior Crehan’s Favourite / Corney Is Coming (Reels)
13. Roger O’Hehir
14. Smeceno Horo
15. The West Coast Of Clare
16. Nancy Spain
17. Timedance
Le canzoni del video vengono da varie diverse occasioni:
- Live from the Late Late Show (1972) – (track 1),
- The Music Makers, Live from the National Stadium (1973) – (tracks: 2–10),
- Live from the Abbey Tavern (1980) – (tracks: 11–18),
- Live Aisling Gheal Special (1980) – (tracks: 19–22),
- Festival Fold, Live from the National Stadium (1982) – (tracks: 23–36)
E questo è la lista completa dei brani contenuti nel DVD:
1. The Blacksmith / Blacksmithereens
2. Three Drunken Maidens / The Foxhunter’s Reel
3. When First Unto This Country
4. Sweet Thames Flow Softly
5. The Gold Ring (Jig)
6. Hey! Sandy
7. Kitty Gone A Milking / Music Of The Forge (Reels)
8. Only Our Rivers Run Free
9. Raggle Taggle Gypsy / Tabhair Dom Do Lámh
10. Three Drunken Maidens / The Foxhunter’s Reel (Reprise)
11. The Good Ship Kangaroo
12. Ride A Mile / Hardiman The Fiddler / The Yellow Wattle (Jigs)
13. The Hackler From Grouse Hall
14. An Bonnán Buí / The West Wind (Reel)
15. The Jolly Beggar
16. Sally Brown
17. Bean Pháidín / Rakish Paddy
18. Little Musgrave
19. East At Glendart / Brian O’Lynn / Pay The Reckoning (Double Jigs)
20. The Lady On The Island / The Gatehouse Maid / The Virginia / Callaghan’s (Reels)
21. As I Roved Out
22. Smeceno Horo
23. Johnny Of Brady’s Lea
24. The Pullet / The Ladies’ Pantalettes (Reels)
25. I Pity The Poor Immigrant
26. Arthur McBride
27. True Love Knows No Season (Billy Gray)
28. Timedance
29. You Rambling Boys Of Pleasure
30. The Good Ship Kangaroo
31. Táimse Im’ Chodladh
32. Thousands Are Sailing
33. The Queen Of The Rushes / Paddy Fahy’s (Jigs)
34. Little Musgrave
35. The Scholar / The Chattering Magpie / Lord McDonald’s / The Virginia / Callaghan’s (Reels)
36. The Cliffs Of Dooneen
Che altro dire, una “piccola” meraviglia da non lasciarsi sfuggire.
Bruno Conti