Completiamo lo spazio dedicato alle principali riviste musicali britanniche con Q e NME. I titoli scelti dai “colleghi” inglesi più o meno sono sempre quelli, si è capito, quindi vi propongo solo i primi dieci posti per entrambi, iniziamo con Q:
E questi sono i dieci titoli del glorioso New Musical Express, la più longeva rivista inglese, qualche variazione sul tema c’è.
NME Best of 2014
1) St. Vincent – St. Vincent
2) Mac De Marco – Salad Days Questo non me lo aspettavo, un cantautore canadese, sconosciuto ai più, pure a me, al secondo posto dei migliori dell’anno, giudicate voi, non sembra male, tra glam, pop e rock https://www.youtube.com/watch?v=0HQqXllXpfQ
3) The War On Drugs – Lost In The Dream
4) Aphex Twins – Syro
5) Caribou – Our Love
6) La Roux – Trouble In Paradise Della nostra amica potevo continuare tranquillamente a farne a meno
7) Merchandise – After The End Incidono per la 4AD, se può dare un’idea del genere, ma forse no, sembrano inglesi ma vengono da Tampa, genere indicato “indie rock” https://www.youtube.com/watch?v=X-eoKXzlUJ0
Mah! Commentavo, tra me e me, questa classifica. Con le prossime liste ci trasferiamo dall’altra parte dell’oceano, poi passiamo a vedere i siti più importanti, sia riviste che di vendita. Ai prossimi giorni, quindi.
Dopo il post dedicato alle scelte dei collaboratori e del vostro, spero, Blogger preferito (che si riserva comunque di integrare le proprie scelte con un altro paio di liste aggiuntive), come tutti gli anni andiamo ad esaminare cosa hanno scelto in giro per lo mondo. Premetto che il sottoscritto preferisce, ed applica, la scelta di pubblicare, oltre al risultato finale, anche le singole scelte dei redattori, in quanto il risultato finale magari premia dischi meno “nobili”, ma più ricorrenti nelle liste, in quanto la somma aritmetica non sempre corrisponde alla effettiva qualità dei prodotti. Ma visto che si tratta di liste che vogliono soddisfare la curiosità di chi è alla ricerca di nuova musica o di conferme dei propri artisti preferiti, diciamo che possoni essere propedeutiche nell’indirizzare verso questo o quel disco, e in tal senso spesso la firma di un articolo indirizza i gusti del lettore, specie se si è in sintonia e si rispetta l’autore dell’articolo. Oppure sappiamo chi dover picchiare se acquistiamo qualcosa che non ci è piaciuto. Comunque bando alle ciance e partiamo con i migliori dischi del 2014 secondo la rivista inglese Mojo. Considerando che il sistema del countdown, cioè dall’ultimo al primo, mi piaceva solo nella Hit Parade di Lelio Luttazzi (o chi per esso), ho rovesciato le liste, e si va, canonicamente, dal 1° a scendere. Cerco di non commentare, a meno che l’impulso si faccia irresistibile!
1) Beck – Morning Phase
2)The War On Drugs – Lost In The Dream
3) Sleaford Mods – Divide And Exit (??)
4) Jack White – Lazaretto
5) St. Vincent – St. Vincent
6) Steve Gunn – Way Out Weather
7) Julie Byrne – Rooms With Walls And Windows
8) Damon Albarn – Everyday Robots
9) FKA Twigs – Lp1 (come genere viene riportato R&B, ma francamente il Dance & Electronics che riportano alcune liste mi sembra più consono, più il secondo del primo, sicuramente sono io che non “capisco” perché ha milioni di contatti su YouTube, sentire per credere https://www.youtube.com/watch?v=2jhTiLuGezI
Era da un po’ che ci lavoravo, sempre aggiungendo nuovi titoli. Alcuni nel frattempo sono anche usciti e sono stati recensiti, per altri, pubblicati in questo periodo di pausa estiva nell’uscita delle riviste musicali italiane specializzate, provvederò alle recensioni nei giorni a venire, come promesso. Ecco, così come sono venute, senza seguire un ordine cronologico preciso, alcune delle principali uscite dei prossime mesi (altre tipo le due uscite dei Los Lobos previste per agosto sono state già segnalate in precedenza, a maggio).
Partiamo con Pat Travers, che è l’unico con una data di uscita imminente, il 31 luglio, per la Cleopatra Records, si chiamerà Blues On Fire ed è una raccolta di classici del Blues, perlopiù Pre-War, rivisti nel classico stile rock-blues del chitarrista canadese, questa la tracklist:
1. Black Dog Blues 2. Nobody’s Fault But Mine 3. Back Water Blues 4. Meat Shakin’ Woman 5. Easy Rider Blues 6. Nobody Knows You When You’re Down And Out 7. Bulldozer Blues 8. You Can’t Get That Stuff No More 9. Dark Night Blues 10. Rock Island Blues 11. Jailhouse Blues 12. Death Letter
Ry Cooder – Election Special – Nonesuch Records – 21-08-2012
1. Mutt Romney Blues 2. Brother Is Gone 3. The Wall Street Part Of Town 4. Guantanamo 5. Cold Cold Feeling 6. Going To Tampa 7. Kool-Aid 8. The 90 And The 9 9. Take Your Hands Off It
Questo è l’anno delle elezioni negli Stati Uniti e Ry Cooder se ne occupa, questa è un commento traccia per traccia, a cura dello stesso Cooder, dal sito della Nonesuch:
Mutt Romney Blues: Reverend Al Sharpton said, “How he treated his dog tells you a lot about him.” Where did Mitt Romney learn that hollow laugh of his? A correspondence course on how to scare your dog shitless? He sure scares me, I don’t mind telling you.
Brother Is Gone: The only logical explanation for the Brothers I could come up with is, they made their deal at the crossroads with Satan. Satan will need to get paid, but in the meantime, they are doing everything in their power to hurt you and me. The big hurt.
The Wall Street Part of Town: Is there a Wall Street part of town in your town? Start your own, it’s easy. When the police come, remind them that you pay their salary, such as it may be.
Guantanamo: There’s a beautiful Cuban song about a country girl from Guantanamo. The lyrics were written over a hundred years ago, and they say something about peace and freedom, so I guess the problem hasn’t been solved yet. Prisons are the new growth industry.
Cold Cold Feeling: The president, alone in the dark, walks the Oval Office floor. Before you criticize and accuse, walk a mile in his shoes.
Going to Tampa: As a mother, will Sarah Palin lead the Republican convention in a prayer for Treyvon? Will “Stand Your Ground” stand? Don’t forget your bed sheet and keep your money in your shoes.
Kool-Aid: A lament for this guy Zimmerman, and all the many Zimmermans. Too late, they find their masters have given them gun rights and new “Stand Your Ground” lynching laws instead of good paying jobs and secure futures. They drank the Kool-Aid, they really drank it down.
The 90 and the 9: A possible political discussion between a father and child. Here in Los Angeles, they allow military recruiters in public schools. If you speak against it, they come down hard on you. I don’t even know what name you give to a criminal conspiracy like that.
Take Your Hands off It: Woody said, “This land is your land.” There’s a famous photograph of a sign that reads, “Don’t let the big men take it away.” On the other hand, James Baldwin believed the concepts of nationhood such as freedom, equality, and democracy are superstitions, nothing more.
Rickie Lee Jones – The Devil You Know – Decca/Concord/Universal 17 o 25-09-2012
Nuovo album di Rickie Lee Jones, il primo per la Concord, si tratta di un disco di cover, molto scarno, prettamente acustico, prodotto da Ben Harper, sentito giusto oggi, mi sembra bello, questi i brani e gli interpreti originali:
1. Sympathy for the Devil (by Mick Jagger, Keith Richards) 2. Masterpiece (by Ben Harper) 3. The Weight (by Robbie Robertson) 4. St. James Infirmary (traditional folksong) 5. Comfort You (by Van Morrison) 6. Reason to Believe (by Tim Hardin) 7. Play With Fire (by Mick Jagger, Keith Richards, William Wyman, Robert Charles Watts, Brian Jones) 8. Seems Like a Long Time (by Theodore Anderson) 9. Catch the Wind (by Donovan Leitch)
Cat Power – Sun – Matador – 04-09-2012
Dopo una lunga pausa di 4 anni dal precedente disco di covers Jukebox, torna anche Cat Power con questo nuovo album Sun dove ha suonato tutti gli strumenti. Ecco i titoli dei brani:
1. Cherokee 2. Sun 3. Ruin 4. 3,6,9 5. Always On My Own 6. Real Life 7. Human Being 8. Manhattan 9. Silent Machine 10. Nothin’ But Time 11. Peace And Love
Bob Dylan – Tempest – Columbia – 11-09-2012
Qualcuno ha ironicamente commentato che Bob Dylan ha lavorato due mesi per la preparazione di questo Tempest che esce nel 50° anniversario vero (non come quello degli Stones) dall’inizio della sua carriera discografica, e due minuti per la copertina. Si tratta del 35° nuovo album di studio di Dylan secondo i calcoli della sua casa discografica ed esce a dieci anni anni esatti da Love & Theft in una data non proprio fausta per la storia degli Stati Uniti. L’unica cosa certa a livello musicale è che ha partecipato ancora una volta David Hidalgo dei Los Lobos, perché l’ha detto lui stesso in alcune interviste, in ogni caso questi i titoli delle canzoni contenute:
1. Duquesne Whistle 2. Soon After Midnight 3. Narrow Way 4. Long And Wasted Years 5. Pay In Blood 6. Scarlet Town 7. Early Roman Kings 8. Tin Angel 9. Tempest 10. Roll On John
Mumford And Sons – Babel – Island/Coop/Universal 25-09-2012
E’ annunciato finalmente anche il nuovo album dei Mumford And Sons, in preparazione da due anni si chiamerà Babel, questa la tracklist:
1. Babel 2. Whispers In The Dark 3. I Will Wait 4. Holland Road 5. Ghosts That We Knew 6. Lover Of The Light 7. Lovers’ Eyes 8. Reminder 9. Hopeless Wanderer 10. Broken Crown 11. Below My Feet 12. Not With Haste
Naturalmente non mancherà la versione in vinile e quella Deluxe in digipack con 3 brani extra: For Those Below, The Boxer (la cover del brano di Paul Simon cantata in coppia con l’autore che era già apparsa su Traveler il disco di Jerry Douglas) e Where Are You Now.
David Byrne & St.Vincent – Love This Giant – 4AD – 11-09-2012
Di questa collaborazione tra Byrne e Annie Clark (vero nome di St. Vincent) se ne parla da tempo, visto che negli scorsi anni avevano partecipato ai rispettivi album e concerti, gli “strani ” si attirano. Ecco la lista completa delle tracce, in una, come vedete, appaiono anche i Dap-Kings:
1. Who 2. Weekend In The Dust 3. Dinner For Two 4. Ice Age 5. I Am An Ape 6. The Forest Awakes 7. I Should Watch TV 8. Lazarus 9. Optimist 10. Lightning 11. The One Who Broke Your Heart – Featuring The Dap-Kings And Antibalas 12. Outside Of Space & Time
Van Morrison – Born To Sing: No Plan B – Blue Note -02-10-2012
Finalmente ritorna anche lui! Era riuscito a litigare con tutte le case discografiche dell’universo e ormai temevo il peggio, invece la Blue Note che se lo era già ripreso alcune volte lo ha messo sotto contratto per questo nuovo album registrato a Belfast, a casa sua (letteralmente) e addirittura con un produttore, Don Was! A tre anni dal disco dal vivo all’Hollywood Bowl (di cui doveva uscire anche un DVD mai visto, se non per una frazione di secondo e poi scomparso) e a quattro da Keep It Simple esce questo nuovo Van Morrison,Born To Sing: No Plan B, titolo quanto mai condivisibile, queste le 10 canzoni contenute:
1. Open The Door (To Your Heart) 2. Going Down To Monte Carlo 3. Born To Sing 4. End Of The Rainbow 5. Close Enough For Jazz 6. Mystic Of The East 7. Retreat And View 8. If In Money We Trust 9. Pagan Heart 10. Educating Archie
Van Con Ukulele…
Calexico – Algiers – Anti/Epitaph 11-09-2012
Non ho informazioni, solo i titoli:
1. Epic 2. Splitter 3. Sinner In The Sea 4. Fortune Teller 5. Para 6. Algiers 7. Maybe On Monday 8. Puerto 9. Better And Better 10. No Te Vayas 11. Hush 12. The Vanishing Mind
Bettye Lavette – Thankful N’ Thoughtful – Anti – 25-09-2012
Il suo “mestiere” è sempre stato quello di cantare le canzoni degli altri e quindi è ovvio che anche questo disco di Bettye Lavette sia composto da covers, cantate divinamente come al solito! Dirty Old Town il celebre brano di Ewan McColl che tutti associano ai Pogues c’è addirittura in due diverse versioni, accanto a brani di Bob Dylan, Neil Young, Tom Waits, Savoy Brown, Black Keys, la famosa Crazy di Brian Burton detto Danger Mouse degli Gnarls Barlkley, che come noterete tra i suoi autori ha recuperato i fratelli Reverberi che erano stati “campionati”. Produce Craig Street, ecco la track list e gli autori:
Everything is Broken (Bob Dylan) I’m Not the One (Daniel Auerbach/Patrick Carney) Dirty Old Town (Ewan MacColl) The More I Search (The More I Die) (Kim McLean) I’m Tired (Chris Youlden) Crazy (Brian Burton/Thomas Callaway/Gian Piero Reverberi/Gian Franco Reverberi ) Yesterday Is Here (Tom Waits) Thankful N’ Thoughtful (Sly & The Family Stone) Fair Enough (Beth Nielsen Chapman) Time Will Do the Talking (Patty Griffin) Everybody Knows This is Nowhere (Neil Young) Dirty Old Town* (slow version)
Fine della prima parte, domani la seconda e poi magari una appendice con i dischi che non hanno ancora una data certa e una copertina definitiva, ma per questa parte vediamo, devo ancora decidere!