Novità Di Aprile Parte Ia. Zac Brown Band, 10,000 Maniacs, Eaves, Paul Brady, Joan Armatrading, Rory Gallagher, Bill Fay

zac brown band jekyll + hyde

Solito appuntamento con il riepilogo delle novità discografiche più interessanti di fine mese, quelle di cui non si è parlato o si parlerà nei giorni a venire con Post specifici, o di cui vi avevo dato conto con netto anticipo, per esempio le versioni doppie e triple della raccolta del periodo Warner di Eric Clapton, Forever Man, peraltro priva di inediti e rarità, o il box da 9 CD The Island Years dedicato agli Spooky Tooth, e ancora al nuovo Great Lake Swimmers, A Forest Of Arms, tutti e tre in uscita il prossimo 28 aprile. Questa volta niente Live radiofonici, ma comunque moltissime altre uscite notevoli, partendo da quelle previste per martedì prossimo e poi andando a ritroso, le altre, uscite in precedenza, comunque ci saranno varie parti dedicate all’argomento, quindi direi di partire.

Sul finire dello scorso anno vi avevo parlato della raccolta di successi della Zac Brown Band http://discoclub.myblog.it/2014/12/14/country-zac-brown-band-greatest-hits-so-far/, ora la band della Georgia torna con un nuovo album di studio Jekyll + Hyde, il sesto disco di studio del gruppo (compresi i due pubblicati a livello indipendente), il primo che esce per la nuova etichetta Republic del gruppo Universal: sono ben 16 brani, dove oltre ai soliti country e southern della band ci sono anche aperture verso rock e blues, grazie alla presenza come ospiti di Chris Cornell e Sara Bareilles, collaborazioni a livello di canzoni con Al Anderson, Keb’ Mo’, Darrel Scott, Rich Robinson, Amos Lee, Roger Waters (ebbene sì), oltre ad una cover, Dress Blues, dal primo disco solista di Jason Isbell https://www.youtube.com/watch?v=uJbCAtyUl3Q. Il disco, ad un primo ascolto veloce, pare notevole, a conferma del livello qualitativo raggiunto dal gruppo sudista, senza mai sfiorare il capolavoro riescono a fondere musica da classifica, quindi anche canzoni orecchiabili, con materiale più ricco di sostanza, anche se la dimensione live rimane il loro contesto migliore.

10.000 maniacs twice told tales

Come tutti sapranno Natalie Merchant non fa più parte dei 10.000 Maniacs dal lontano 1993, lasciando con il botto dopo l’ottimo MTV Unplugged, ma John Lombardo ha continuato con gli altri componenti originali della band, aggiungendo la cantante Mary Ramsey, molto simile vocalmente a Natalie, che poi nel corso degli anni ha lasciato ed è ritornata nel gruppo più volte, come pure Lombardo https://www.youtube.com/watch?v=USsA0ngKAoM . Ora sono presenti entrambi in questo nuovo Twice Told Tales che esce per la Cleopatra (non sempre sinonimo di qualità certa per chi scrive) e l’idea alla base del progetto è intrigante, un disco dedicato alla musica celtica ed irlandese, soprattutto brani tradizionali classici, ma c’è anche una cover di The Song Of Wandering Aengus, il brano di Christy Moore che musicava un poema di W.B. Yeats; il CD è molto piacevole, sembra quasi che il gruppo abbia sempre fatto questo tipo di musica, niente di trascendentale ma molto godibile https://www.youtube.com/watch?v=VBoQC0WVSB4

eaves what green feels like

Come avrete notato, sul Blog, oltre ad occuparci di “classici” del presente e del passato, siamo sempre alla ricerca di nomi nuovi ed intriganti da segnalarvi, i cosiddetti “carbonari”. Questa volta è il turno di tale Eaves, al secolo Joseph Lyons, un cantautore inglese, che dopo un primo EP passato abbastanza sotto silenzio, esordisce per la Heavenly con questo What Green Feels Like, un disco dove i paragoni con Nick Drake (e anche la famiglia Buckley), che spesso la stampa inglese usa a sproposito, sono del tutto giustificati https://www.youtube.com/watch?v=ton5dpJvNGs . Atmosfere malinconiche e tipicamente britanniche, con arrangiamenti di chitarra acustica che poi si aprono all’improvviso https://www.youtube.com/watch?v=EplthGATqCQ, una voce che assomiglia a tratti in modo impressionante a quella di Nick, una manciata di belle canzoni: vado sulla fiducia, perché ne ho sentite solo tre finora, che mi paiono assai intriganti, questa Timber, pianistica, ha dei tocchi anche alla Neil Young https://www.youtube.com/watch?v=Sw_qvDx4xMI. Giudicate voi, ma si sembra molto interessante.

paul brady vicar st, sessions vol.1

Un altro cantautore, Paul Brady,  tipico prodotto delle isole britanniche, Irlanda del Nord per la precisione, i cui dischi non sempre sono stati all’altezza della sua reputazione (veniva considerato una sorta di Jackson Browne europeo ma ogni tanto, se mi passate il termine, ha la tendenza a Christopher Crossizzarsi), ma che, di tanto in tanto, ci regala dei dischi interessanti ed intriganti. Il nuovo CD per la Proper, The Vicar St. Sessions Vol.1, sembra uno di questi casi: brani estratti da una serie di ben 23 consecutive serate, tenute nell’ottobre del 2001, da Paul Brady per celebrare la sua musica (e non solo), con una serie impressionante di ospiti, che in questo primo capitolo rispondono ai nomi di Mark Knopfler, Bonnie Raitt, Gavin Friday & Maurice Seltzer, Sinead O’Connor, Van Morrison (presente con una sontuosa Irish Hearbeat, ma come potete sentire nel filmato, ne hanno cantato altre due che speriamo appariranno nel volume 2 https://www.youtube.com/watch?v=kbfjVwKxkB4), Eleanor McEvoy, Curtis Stigers e Ronan Keating (non tutti sono perfetti). Nel secondo volume dovrebbero apparire anche Maura O’Connell, Moya Brennan dei Clannad, Mary Black, Brian Kennedy e molti altri. Comunque il signore è bravo anche di suo, e scrive bellissime canzoni, oltre ad avere una voce assai particolare ed espressiva https://www.youtube.com/watch?v=OqYmiqv7Sqw

joan armatrading whatever's for us

Un paio di ristampe tanto per gradire: la prima, a cura della Esoteric, è la ripubblicazione del primo disco di Joan Armatrading (scittto con Pam Nestor), uscito nel lontano 1972 per la A&M/Cube e poi in CD, solo brevemente negli anni ’80/’90, ma irreperibile da anni, molto bello, assai vicino come atmosfere sonore al primo Elton John, di cui usava molti degli stessi musicisti e comunque la Armatrading, negli anni ’70, non ha sbagliato un disco, uno più bello dell’altro, per una delle più grandi cantautrici espresse dalla scena britannica. Sentire please https://www.youtube.com/watch?v=IatLVlThV-E, https://www.youtube.com/watch?v=dN7uX8bpKVk e https://www.youtube.com/watch?v=QQw13bWtMws. Solo un piccolo assaggio.

rory gallagher irishman in new york

In effetti questa non è una ristampa, ma un “nuovo” album inedito dal vivo di Rory Gallagher, un doppio CD Live intitolato Irishman In New York, pubblicato dalla Rockbeat e non dalla Capo o dalla Eagle che ultimamente stanno ristampando il materiale dei suoi archivi. Si tratta di un raro concerto registrato nell’ottobre del 1979 a New York al My Father’s Place, per un broadcast radiofonico (ottima incisione), con il classico trio insieme a Gerry McAvoy e Ted McKenna, una vera forza della natura, senti che roba https://www.youtube.com, /watch?v=lQRvhJMQvxs

bill fay who is the sender

Per concludere la prima parte della prima parte (se mi scusate il bisticcio) nuovo album per un altro personaggio più unico che raro. Bill Fay, nel 2012 tornava, dopo 40 anni di oblivio, con un nuovo album http://discoclub.myblog.it/2012/08/13/il-ritorno-di-un-genio-bill-fay-life-is-people/ che ne confermava lo status di “leggenda della musica” folk alternativa. Ora, tre anni dopo, non lascia, ma raddoppia, con un nuovo CD, altrettanto affascinante, dal titolo Who Is The Sender?, etichetta Dead Oceans, quindi non di facile reperibilità https://www.youtube.com/watch?v=8cJWoox3l7Q. A giudicare da queste anticipazioni ha colpito ancora nel segno https://www.youtube.com/watch?v=TjAdWEptHQ4 e https://www.youtube.com/watch?v=K5gtT0CACnI

Per il  momento è tutto, a presto.

Bruno Conti

Novità Di Aprile Parte Ia. Zac Brown Band, 10,000 Maniacs, Eaves, Paul Brady, Joan Armatrading, Rory Gallagher, Bill Fayultima modifica: 2015-04-26T12:25:39+02:00da bruno_conti
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