John Lennon. News E Altro

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Ieri abbiamo parlato dell’anniversario della morte di Jimi Hendrix ma altre ricorrenze si avvicinano: il 9 ottobre si festeggia il 70° Anniversario della nascita di John Lennon (e poi l’8 dicembre, purtroppo, saranno 30 anni dalla sua morte).

Naturalmente la sua casa discografica, la EMI non si poteva lasciare sfuggire la ghiotta occasione e quindi il 5 ottobre ci sarà una alluvione di ristampe.

Prima di tutto il Signature Box, un cofanetto di 11 CD che comprende gli 8 album di studio (per un totale di 9 CD perché Sometime in New York City torna in versione doppia), un CD con i 6 brani che erano apparsi come singoli e quindi non appaiono negli album originali e infine un CD di demo e outtakes che è il vero motivo per cui bisognerà acquistare il Box. Il tutto accompagnato da un libretto di 65 pagine, stampe commemorative e tre brevi saggi firmati da Yoko Ono, Sean Lennon e Julian Lennon inseriti in quella confezione candida che vedete sopra effigiata. Il prezzo, a seconda dei paesi, dovrebbe oscillare tra i 150 e i 200 euro (o dollari).

Naturalmente non finisce qui: per i più poveri o i meno interessati esce anche un cofanetto quadruplo, a prezzo molto contenuto, intitolato Gimme Some Truth, una antologia che raccoglie quattro album tematici chiamati rispettivamente Borrowed Times, Roots, Working Class Hero e Woman per un totale di 72 brani. Quindi una antologia più che esaustiva considerando che i brani totali contenuti nel cofanetto di 11 Cd sono 100 oltre ai 19 che appaiono nei dischi aggiuntivi (quindi vuol dire che il tutto poteva essere racchiuso in un cofanetto massimo di 5 o 6 CD chiamato, che so, Songs e i dischi originali venire pubblicati come singoli album rimasterizzati a parte, ma essendo già stato fatto in anni recenti si è preferito percorrere, come al solito, la strada del cofanetto costoso. Come già detto altre volte si chiama “Marchetting”!

Ecco i brani dell’11° CD.

CD 11:
1. MOTHER (STUDIO OUTTAKE)
2. LOVE (STUDIO OUTTAKE)
3. GOD (STUDIO OUTTAKE)
4. I FOUND OUT (STUDIO OUTTAKE)
5. NOBODY TOLD ME (HOME RECORDING)
6. HONEY DON’T (STUDIO OUTTAKE)
7. ONE OF THE BOYS (HOME RECORDING)
8. INDIA, INDIA (HOME RECORDING)
9. SERVE YOURSELF (HOME RECORDING)
10. ISOLATION (STUDIO OUTTAKE)
11. REMEMBER (STUDIO OUTTAKE)
12. BEAUTIFUL BOY (DARLING BOY) (HOME RECORDING)
13. I DON’T WANNA BE A SOLDIER MAMA I DON’T WANNA DIE (STUDIO OUTTAKE)

Poteva mancare una bella raccolta singola che va ad aggiungersi a quelle esistenti? Certo che no e quindi ecco pronto Power To The People – The Hits, una antologia con 15 brani disponibile anche in versione Deluxe con DVD allegato che contiene i video di tutti i brani dell’album.

Infine esce anche una versione doppia di Double Fantasy che aggiunge all’album originale un secondo CD intitolato Double Fantasy Stripped Down che contiene gli stessi 14 brani ai quali il produttore Jack Douglas e Yoko Ono hanno tolto tutti gli orpelli tipici delle produzioni anni ’80 per riportare il suono e la voce di John Lennon al suo splendore originale! E questo suona assai interessante e ha da prendersi insieme al disco di rarità contenuto nel cofanetto. Quindi iniziate a piangere e mettete mano al vostro portafoglio di coccodrillo.

Dimenticavo. Forse si intuiva parlando del box ma Sometime In New York City esce per la prima volta nella versione doppia rimasterizzata quindi con jam sessions con la band di Zappa ripristinate, mentre nella ultima versione uscita era stato accorciato a un solo CD.

A parte, per i nababbi, esce anche questo http://www.boxofvision.com/johnlennon/

Per finire vi anticipo alcune cose che riguardano ancora i Beatles e materiale affine. Il 19 ottobre usciranno per la prima volta in versione remastered e doppia a prezzo pieno le due antologie 1962-1966 (la Rossa) e 1967-1970 (la Blu). Poi si vocifera, non confermato, qui lo dico e qui lo nego, che poco dopo verranno raccolte in un cofanetto quadruplo entrambe, quindi altra versione da collezionare.

Il 26 ottobre escono anche le ristampe di tutti gli album degli altri artisti della Apple, anche queste rimasterizzate per l’ennesima volta e con varie bonus tracks in ciascuna, quindi il primo James Taylor, Badfinger, Jackie Lomax, Billy Preston, Mary Hopkin eccetera, eccetera, quindi altro salasso.

Poi vi lasciano qualche giorno di tregua e arriva la Hear Music/Concord/Universal (che ha acquisito i diritti di tutto il catalogo di Paul McCartney, quindi occhio per il futuro) che pubblicherà la versione Deluxe e SuperDeluxe di Band On The Run dei Wings rispettivamente in 2CD+DVD e 3CD+DVD e qui son dolori. Uscita il 2 novembre, poi ci torniamo con calma e altri dettagli.

Bruno Conti

Elvis Costello Spectacle Season 1 5 DVD Box Set

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Elvis Costello – Spectacle Season 1 – Wienerworld/Self

Visto che viviamo in Italia, ve ne parlo in questa occasione. Esce alla fine della settimana questo box di 5 DVD o di 4 Blu-Ray anche per il mercato italiano (era già disponibile da gennaio sul mercato inglese e dall’anno scorso sul mercato Usa, ma zona 1). Quella che vedrà la luce in Italia è la stessa edizione del mercato inglese quindi direi zero sottotitoli (ed è un peccato perché chiaccherano parecchio) ma comunque sono i 13 episodi della prima stagione, ciascuno dura poco di meno di un’ora, poi nel 5° DVD ci sono parecchi extra, bonus e materiale non andato in onda.

Di cosa si tratta, per chi non lo sa? E’ una fantastica trasmissione ideata da Elton John e Elvis Costello, che ne sono i produttori esecutivi, e condotta da Costello, ma in qualche puntata presenta Elton.

Registrata al leggendario Apollo Theatre e al 30 Rockfeller Plaza, New York, ospita ogni settimana una serie di musicisti, da soli o in gruppo, che parlano della loro musica e soprattutto suonano con la house band guidata da Costello (o d Elton John) in una serie di jam session ed esibizioni in solitaria meravigliose. Praticamente la storia della musica!

La band è formata dai collaboratori storici di Costello, Steve Nieve alle tastiere e Pete Thomas alla batteria, più Davey Faragher al basso. E qui cominciamo a godere, in breve la lista dei partecipanti ai tredici episodi come contenuti nei 5 DVD:

Disco 1 Primo Episodio, Elton John con Elvis Costello, ospiti Allen Toussaint (che appare in un paio di puntate) e il mitico chitarrista di Elvis, James Burton. Secondo episodio con il presidente Bill Clinton, si parla di politica ma soprattutto di musica con Clinton al sax, ospiti Pat Metheny e Charlie Haden. Terzo episodio con Tony Bennett, ospite il pianista jazz Bill Charlap.

Disco 2 Primo episodio Lou Reed ospite il regista Julian Schnabel. Secondo episodio i Police “riuniti” e terzo episodio Smokey Robinson.

Disco 3 Primo episodio Rufus Wainwright con una delle ultime apparizioni della mamma Kate McGarrigle, secondo episodio, un gruppo di giovani emergenti, She & Him, cioè Zooey Deschanel e M Ward, Jakob Dylan e Jenny Lewis, in varie combinazioni fra loro. Terzo episodio con Diana Krall, ovvero la signora Costello, e qui per conflitto d’interessi conduce Elton John, ma nel finale sono tutti insieme appassionatamente.

Disco 4 Primo episodio Herbie Hancock, secondo episodio nuovamente di gruppo, serata fantastica con Kris Kristofferson, Rosanne Cash, Norah Jones e John Mellencamp, tutti insieme! Terzo episodio con James Taylor.

Disco 5 Serata con la soprano Renée Fleming (sapete della passione di Costello per la lirica), ospiti Bill Frisell alla chitarra e Rufus Wainwright che torna! In questo disco ci sono le bonus, le versioni alternative, le prove, il dietro le scene, tutto il cucuzzaro.

L’atmosfera delle conversazioni è amabile e rilassata, le esibizioni musicali sono incredibili, va in onda in America sulla Sundance Television, 650 minuti. Imperdibile!

Nella seconda stagione sono già passati, tra gli altri, Springsteen, due puntate (è il Boss!).


radio/radio nowhere – bruce springsteen & elvis costello
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Ma anche Bono & The Edge e una serata speciale con Levon Helm della Band, Allen Toussaint, Nick Lowe e Richard Thompson, tanto per gradire.

Bruno Conti

Ma Esistono Ancora Take V – Carly Simon – Never Been Gone

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In effetti questa volta il titolo risulta un po’ crudele, rivolto ad una signora poi (e non ho di intenzione di peggiorare la situazione rivelando l’età!), ma è lei stessa a dirci che non se ne era mai andata. A ben guardare Carly Simon ha continuato a pubblicare regolarmente nuovi dischi in questi anni, l’ultimo This Kind Of Love nel 2008 per la Hear Music: proprio questo album pubblicato per l’etichetta creata dalla Starbucks, la famosa catena americana ha scatenato l’ira funesta della nostra amica Carly che ha intentato una causa di risarcimento da 5/10 milioni di dollari per mancato rispetto delle clausole contrattuali – in pratica la Hear non ha fatto una promozione adeguata per il Cd che commercialmente ha fatto una fine ingloriosa – anche se, tutte le sfighe del mondo, poco tempo dopo l’uscita la Starbucks ha effettivamente diminuito il suo coinvolgimento finanziario nella gestione dell’etichetta lasciando in braghe di tela un po’ tutti gli artisti dell’etichetta.

Si dice che l’effetto sulla Simon sia stato più dirompente (gli altri, tipo Paul McCartney, Sting o Simon & Garfunkel non credo abbiano problemi economici!), ma si dice solo, non so se sia vero, sta di fatto che sotto l’impulso del figlio Benjamin Taylor e con la collaborazione dell’altra figlia Sally Taylor (che si vede nella parte acustica del concerto registrato sul transatlantico Queen Mary 2, bella topolona come la mamma, questo detto da un ammiratore, scusate).

La sto tirando un po’ per le lunghe perché effettivamente vi dovrei parlare di questo Never Been Gone, che vede la luce sulle nostre lande europee in questo periodo tramite la distribuzione Warner, mentre negli States era già uscito a ottobre 2009, quindi spiegate le due copertine che vedete ad inizio post.

Si tratta di un album principalmente acustico (anche se gli arrangiamenti si inseriscono spesso nel filone unplugged, strumenti acustici a manetta con arrangiamenti molto curati con voci, chitarre acustiche, archi e percussioni usate senza parsimonia, il motto è “meglio esagerare”), registrato a casa negli studi privati di Martha’s Vineyard: dopo la svolta brasileggiante del precedente disco Carly Simon ritorna ai suoi classici e li rivede in nuove versioni. Valeva la pena? Me la cavo alla francese: mah, boh, beh!? La voce non è più quella di una volta anche se rimane uno strumento rispettabile e il fascino e la sensualità non mancano; Songbird, uno dei due brani inediti parte da un frammento registrato su un walkman agli inizi degli anni’ 70 e si sviluppa in un brano pianistico con una sezione archi tipico della Simon più “adulta”, questa è la fine. Tornando a ritroso nell’album come non citare l’iniziale The Right Thing To Do che nell’arrangiamento del figlio Ben, tanto ricorda lo “stile” di famiglia del babbo James, voce matura e arrangiamenti seventies con cori e percussioni ad impreziosire la struttura del brano. It Happens Every Day ha una simpatica falsa partenza lasciata nell’album ma un finale “faticoso”. Let The River Run con cui ha vinto l’Oscar nel 1989 rimane uno dei suoi brani più belli anche in questa nuova versione, così come piace molto Never Been Gone, molto corale. You’re So vain c’è ma non è che la nuova versione acustica regali particolari brividi, chitarra acustica in evidenza, giudicate voi watch?v=ZTzv8Nkcgks ; l’uomo “misterioso” e vanitoso del brano svelato dopo tanti anni alla rivista Uncut sarebbe David Geffen, noto omosessuale, ma parrebbe un caso di gelosia professionale verso Joni Mitchell. Coming Around Again, Anticipation e anche You Belong To Me non sono male, il resto senza infamia e senza gloria, anche se, ripeto, la voce non ha perso il suo fascino.

Bruno Conti