Novità Di Giugno Parte IIa. King Crimson, Neil Young, Amy MacDonald, Pat Metheny, Giant Giant Sand, Smashing Pumpkins, Sade, Fiona Apple, Grace Potter, Glen Hansard, Return To Forever

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Sospendo momentaneamente la raffica di recensioni Blues e gli spazi dedicati al Boss per dare spazio alle moltissime uscite che come al solito si affollano in questo mese di giugno, quindi vediamo le pubblicazioni in uscita il 19 giugno e quelle già uscite il 12 giugno, di cui già non si era parlato sul Blog, diviso in due parti, oggi parte IIa.

King Crimson sospendono pure loro le pubblicazioni per il 40° anniversario della band per dare spazio a questo doppio DVDA pubblicato dala Discipline/Panegiric in Italia Self, Live In Argentina contiene materiale registrato nell’ottobre del 1994, 8 ottobre Teatro Broadway, sia in versione audio 5.1 che video. Il mese è lo stesso del doppio B’Boom, uscito nel 1995, che casualmente era sempre dal vivo in Argentina, quindi occhio. Si tratta delle registrazioni del doppio trio, Fripp, Belew, Gunn, Levin, Bruford, Mastellotto.

Sempre della serie ripubblichiamo, ripubblichiamo, ripubblichiamo è uscito questo piccolo cofanetto di Neil Young intitolato Official Release Series Discs 1-4 che semplicemente contiene i primi 4 album, Neil Young, Everybody Knows This Is Nowhere, After The Gold Rush e Harvest nelle versioni rimasterizzate uscite nel 2009. Per chi non li aveva già presi sciolti ha un prezzo interessante perché dovrebbe costare una ventina di euro, forse meno.

Amy MacDonald è una brava cantautrice scozzese, quella di This Is The Life del 2007, che pubblica per la Mercury il suo terzo album di studio (ne ha fatti anche un paio dal vivo). Non manca la solita Deluxe Edition con nove braniin più, 5 acustici, 3 singalong instrumental versions (giuro) e una traccia nascosta. E’ uscito, come i due riportati sopra, il 12 giugno.

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Sempre il 12 giugno sono usciti anche questi tre.

Dopo un paio di album in solitaria e le collaborazioni con Brad Mehldau, Pat Metheny ritorna a registrare con una band e per la prima volta da 80/81 con una band che comprende un sassofonista e clarinettista, Chris Potter, gli altri sono il “solito” batterista Antonio Sanchez e il bassista Ben Williams. Il disco si chiama Unity Band ed è uscito per la Nonesuch.

Nuovo album dal vivo per Sade, il titolo è Bring Me Home Live 2011, formato CD+DVD, ma c’è anche in DVD o Blu-Ray, etichetta RCA Sony/BMG,

Tucson è il nuovo album della band di Howe Gelb, ora Giant Giant Sand visto che si sono ampliati per fare spazio a nuovi musicisti, prima fra tutti la pedal steel dell’ottima Maggie Bjorklund, una sezione archi e tre vocalists aggiunti, Lonna Kelley, Brian Lopez e Gabriel Sullivan. Se notate dei punti di contatto con il sound dei Calexico, ricordate che Convertino e Joey Burns vengono dai Giant Sand. Etichetta Fire Records, bel disco! 

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Questi sono in uscita domani, martedì 19 giugno.

Dopo Zeitgeist nuovo album per gli Smashing Pumpkins, titolo Oceania, etichetta Virgin. Stranamente non ci sono Deluxe Editions, solo il doppio vinile.

Invece il quarto album di Fiona Apple una Deluxe Edition ce l’ha, insieme ad uno dei titoli più lunghi della storia recente The Idler Wheel Is Wiser Than The Driver Of The Screw And Whipping Cords Will Serve You More Than Ropes Will Ever Do. Comunque non ce la fa per poco ( 23 a 25, una curiosità) a battere il titolo del primo brano del disco Second Contribution di Shawn Phillips (tra l’altro bellissimo) che si chiamava She Was Waiting For Her Mother At The Station In Torino And I Know I Love You Baby But It’s Getting To Heavy To Laugh, per gli amici (SWWFHMATSITAYKILYBBIGTH). Curiosità a parte, il nuovo album della Apple è molto bello, esce per la Sony Columbia e nella versione Deluxe oltre a quel libretto verde che ricorda i vecchi registri di classe contiene anche un DVD con 5 brani video registrati al South By Southwest di Austin di quest’anno, oltre a una bonus track, costa caruccio. Solo Fiona Apple, piano, tastiere e voce e tale Seedy, che dovrebbe essere Charlie Drayton, percussioni e strumenti vari.

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Glen Hansard, irlandese, è stato il leader dei Frames fino a metà anni 2000, poi con Marketa Irglova ha iniziato l’avventura Swell Season che lo ho portato nuovamente ad essere attore nel film Once di cui aveva anche composto la colonna sonora (perché è cosa poco nota che era anche uno degli attori-cantanti nel film The Commitments). Ora parte la fase tre della sua carriera con il primo album da solista, Rhythm And Repose, che esce questa settimana per la Anti Records. Inutile dire che c’è la Deluxe Edition, singola, con 3 brani in più.

Già nel 2009 erano usciti un doppio CD Returns e un DVD registrato al Festival di Montreux che documentavano il loro tour di rientro, quello con la formazione più famosa, con Al Di Meola alla chitarra solista. Ora Chick Corea, Stanley Clarke e Lenny White, con l’aggiunta di Jean-Luc Ponty al violino e Frank Gambale alla chitarra pubblicano come Return To Forever un nuovo cofanetto triplo, 2CD+DVD, The Mothership Returns, pubblicato dalla Eagle Rock e relativo al tour del 2011. Il DVD però non ha lo stesso contenuto del doppio CD, ma si tratta di un documentario “Inside The Music” che racconta la storia del tour, due brani registrati dal vivo a Austin e Montreux e il trailer di un film che si chiamerà The Return To Forever Story di prossima uscita.

Per finire questa prima parte vi ricordo che domani è in uscita anche il nuovo album di Grace Potter And The Nocturnals, l’ottima band rock americana. L’album precedente, omonimo, non mi aveva soddisfatto a pieno, a causa di una produzione troppo “commerciale”. Questa volta la band, che dal vivo fa sempre del rock onesto e gagliardo, con la Potter ottima vocalist, si è affidata alla produzione di Dan Auerbach dei Black Keys per un brano e Jim Scott che ha lavorato con Petty, Wilco e Tedeschi Trucks band per il resto dell’album. Il risultato, pubblicato dalla Hollywood Records, solo per il mercato americano, è ottimo. Ovviamente c’è la versione Deluxe con due tracce extra più due duetti, uno con Kenny Chesney e uno con Willie Nelson. Il CD si chiama The Lion, The Beast, The Beat.

A domani per il seguito.

Bruno Conti

Record Store Day 2012

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Come forse saprete, se no vi sto informando, il 21 aprile sarà il Record Store Day, la giornata dedicata ai negozi indipendenti in giro per il mondo che vendono ancora musica in un luogo fisico. Come tutti gli anni in quel giorno (ma anche nel Black Friday, che è a fine novembre) escono una serie di dischi, soprattutto in vinile, a tiratura limitata, edizione apposite preparate per l’occasione con materiale spesso esclusivo.

Anche quest’anno il piatto è ricco, se volete questo è il sito e vi andate a vedere le liste complete Home: se siete pigri o non avete tempo vi segnalo le cose più interessanti. Intanto, in questa edizione 2012 ci sono pochissimi CD in uscita. è quasi tutto vinile, spesso a prezzi proibitivi: ci sarà l’edizione speciale di Mermaid Avenue:The Complete Sessions in 3CD+DVD di Billy Bragg & Wilco che però uscirà anche normalmente nei negozi. E poco altro: un Grace Potter & The Nocturnals che sono dei fedelissimi della giornata visto che avevano già pubblicato un Live at Skowhegan nel 2009 e per questa occasione fanno uscire, anche in vinile, Live From The Legendary Sun Studio registrato nel 2008. Matt Nathanson Left And Right volume 2 con materiale dal vivo. Questo è interessante: King Crimson 21st Century Bundle RSD, una confezione che comprende due box da 4CD ciascuno con oltre 100 brani registrati tra il 1969 e il 2003 dal vivo e in studio, con una maglietta esclusiva per il Record Store day.

Un CD Live At Amoeba dei Civil Wars registrato nel famoso negozio di Hollywood il 14/06/2011. E questo, per quello che so io dovrebbe essere tutto per le versioni in CD. Tra le cose interessanti, le chicche in vinile, uscirà un EP 12″ con 5 brani di Leonard Cohen Live In Fredericton, registrato nel 2008 e inedito. Un doppio LP dei Black Keys El Camino, che in questa versione contiene anche un 45 giri con due brani dal vivo e un CD bonus. Un 78 giri, ebbene sì, di Luther Dickinson con 4 brani. C’è anche il 45 giri di Rocky Ground di Springsteen ma il lato B “inedito” è un brano tratto dal DVD che c’era nel boxone di Darkness On The Edge Of Town. Il Secondo volume dei Quadrophenia Demos di Pete Townshend che fa il paio con quello che era uscito a Novembre e il famoso Spot The Pigeon dei Genesis, tanto per citare alcune tra le cose più interessanti. Se siete interessati al vinile il resto ve lo andate a vedere sul sito nel link sopra.

That’s all.

Bruno Conti

Novità Di Ottobre Parte I. Feist, Hank Williams Tribute, Paul McCartney, Julian Lennon, King Crimson, Indigo Girls, Bonnie Prince Billy, Merle Haggard

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La prima settimana di ottobre si annuncia ricca di uscite discografiche per il 4 ottobre e se vi state chiedendo se ho fatto apposta a mettere in sequenza i nomi di Paul McCartney e Julian Lennon, la risposta è sì!

Torna (Leslie) Feist con il suo quarto album di studio per la Interscope/Universal, dopo quel CD+DVD con documentario e materiale dal vivo intitolato Look At What The Light Did Now e anche dopo il “successo” della cover di The Limit To Your Love di James Blake (perché se qualcuno non se ne era accorto l’ha scritta lei). La nostra amica canadese ci propone la sua solita miscela di momenti intimi e riflessivi e pezzi pop più esuberanti ma sempre molto eleganti. Esce il 4 ottobre come tutto il resto di cui leggete qui, anche se in alcuni paesi europei è già stato pubblicato il 30 settembre.

Nei cassetti di Hank Williams (quello vero) a quasi 60 anni dalla morte hanno trovato dei bloc-notes con degli appunti relativi a testi per delle canzoni mai incise. Differentemente dal caso degli “inediti” di Woody Guthrie affidati a Billy Bragg e ai Wilco per essere completati, questa volta Mary Martin, che è una veterana dell’industria musicale americana, si è rivolta ad un noto appassionato della musica di Williams, tale Bob Dylan, che a sua volta ha chiamato altri dodici artisti per registrare questi dodici brani. Il risultato è rispettoso dello stile di Hank Williams ma ognuno li ha fatti secondo il proprio gusto musicale e la lista di brani e artisti è questa…

  1. You’ve Been Lonesome, Too – Alan Jackson
  2. The Love That Faded – Bob Dylan
  3. How Many Times Have You Broken My Heart? – Norah Jones
  4. You Know That I Know – Jack White
  5. I’m So Happy I Found You – Lucinda Williams
  6. I Hope You Shed a Million Tears – Vince Gill Rodney Crowell
  7. You’re Through Fooling Me – Patty Loveless
  8. You’ll Never Again Be Mine – Levon Helm
  9. Blue Is My Heart – Holly Williams
  10. Oh, Mama, Come Home – Jakob Dylan
  11. Angel Mine – Sheryl Crow
  12. The Sermon on the Mount – Merle Haggard                     

Come vedete non solo country e gli artisti sono 13 perchè Vince Gill e Rodney Crowell duettano tra loro, etichetta Columbia (o meglio Egyptian, che è quella di Dylan ed è la stessa dove era uscito il Tributo a Jimmie Rodgers nel 1997). Babbo e figlio nello stesso disco per la prima volta?

Ennesimo nuovo album (ho perso il conto) per Bonnie Prince Billy alias Will Oldham, si intitola Wolfroy Goes To Town e l’etichetta è sempre la Domino Records. Secondo Wikipedia è il 21° in meno di 20 anni, bella media e anche il disco non sembra male!

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No , non è il nuovo album di cover di Paul McCartney. Si tratta dell’ennesima escursione nella musica classica: oratori, musica sinfonica e per coro e orchestra aveva già dato, mancava un balletto ed ecco questo Ocean’s Kingdom una composizione in 4 movimenti che esce per la Hear Music/Mpl/Decca a seconda dei continenti. Adesso deve solo trovare un coreografo che gliela porti in scena. (ritiro tutto perché ho visto su YouTube che la premiere c’è già stata!).

Julian Lennon è il primogenito di John Lennon (che fra pochi giorni, il 9, avrebbe compiuto 72 anni) e non pubblica dischi dal lontano 1998 quando uscì Photograph Smile, senza grande successo.In questo Everything Changes in effetti non cambia molto, però sono piacevoli brani in stile pianistico, forse come avrebbe suonato suo padre se fosse ancora vivo (la voce è identica), vagamente sullo stile di Double fantasy. L’etichetta è la Nova Sales and Distribution.

Tornano anche le Indigo Girls con un nuovo album dopo quello natalizio dello scorso anno. L’etichetta è sempre la Vanguard, esce il 4 negli States e l’11 in Europa. Torna Peter Collins che aveva prodotto due dei loro album migliori, Rites Of Passage del 1992 e Swamp Ophelia del 1994. Il disco si chiama Beauty Queen Sister e tra gli ospiti ci sono Lucy Wainwright Roche in War Rugs, un brano su quello che è successo in Egitto, il violinista Luke Bulla in Yoke, gli Shadowboxers un gruppo vocale maschile in We get To Feel It All, Carol Issacs al piano, Eamon De Barra a flauti e flautini e il cantautore irlandese Damien Dempsey alle armonie vocali nella celtica Damo, Brady Blade alla batteria e Viktor Krauss al basso. Non ho avuto tempo di sentire ma suona promettente.

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Altre due nuove uscite nella serie delle ristampe in CD+DVD della discografia dei King Crimson per la serie del 40° anniversario a cura di Steven Wilson. Questa volta nella serie un po’ ondivaga e non proprio cronologica è il turno di Starless and Bible Black e Discipline. Etichetta Panegyric come al solito e tra audio e video molto materiale inedito sia in studio che dal vivo, più nel primo che nel secondo album.

Merle Haggard sta vivendo una seconda (o terza) giovinezza con la nuova etichetta Vanguard e questo Working In Tennessee presenta molto materiale scritto per l’occasione, un paio di classici dell’amico Johnny Cash e una nuova versione di Working Man Blues con Willie Nelson e il figlio Ben Haggard. Anche questo esce il 4 ottobre in America e il 18 in Europa.

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Una anticipazione sulle Anticipazioni. Uscirà l’11 ottobre per la sua etichetta Pax-AM, distribuzione Sony in Europa e Capitol in America ma il nuovo Ashes and Fire di Ryan Adams è veramente molto bello, ho appena finito di dargli un ascolto e la prima impressione è che sia tornato ai livelli di Heartbreaker e Gold, più il primo che il secondo, con molti brani pianistici con Norah Jones che fa la parte che fu di Emmylou Harris ai tempi e Benmont Tench alle tastiere, morbido senza essere troppo acustico e lui che canta in una via di mezzo tra il primo Elton John, Neil Young e il miglior Ryan Adams. La produzione è affidata a Glyn Johns (quello di Beatles, Dylan, Who, Clash e Stones) e i risultati si sentono, confermo, proprio bello! Qui lo potete sentire anche voi first-listen-ryan-adams-ashes-and-fire?sc=emaf

Bruno Conti

Novità Di Ottobre Parte I. Joe Cocker, Joe Satriani, Raul Malo, Kt Tunstall, Fran Healy Eccetera Eccetera

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Il mese di ottobre si annuncia veramente prodigo di uscite discografiche (novità e ristampe) per cui cercherò di limitare al minimo i commenti e le informazioni per inserire più titoli possibili in questo post. E si tratta solo delle uscite della prossima settimana, quindi 5 ottobre o giù di lì, salvo spostamenti. Confermato il Box di John Lennon e tutti gli album e antologie varie veniamo al resto.

Nuovo album per Joe Satriani, il 14°, si chiama Black Swans & Wormhole Wizards, esce per la Sony/Bmg come di consueto.

KT Tunstall pubblica per la Virgin il nuovo album Tiger Suit registrato agli Hansa Studios di Berlino, quelli di Heroes e Achtung Baby, viene annunciato come quello di una (leggera) svolta elettronica: gli ho dato un ascolto veloce non mi sembra molto diverso dal solito, c’è anche un bel duetto bluesato con Seasick Steve.

Gli Avett Brothers hanno avuto un grosso successo commerciale negli Stati Uniti lo scorso anno con l’ottimo I And Love And You prodotto da Rick Rubin, ma per chi pensa si tratti di una nuova band, questo Live, Volume 3, tra CD e EP è il loro 15° album, il secondo per la Sony/American Recordings esce sia in CD che in DVD.

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Sinners And Saints è il sesto album da solista di Raul Malo, l’ex leader dei Mavericks e membro dei Los Super Seven, pubblicato dalla Fantasy negli States speriamo anche in una uscita italiana. C’è una svolta verso sonorità Tex-mex vista la presenza di Augie Meyers e Shawn Sahm nonché la presenza del fisarmonicista Michael Guerra. C’è un brano con i Texas Tornados e cover di ‘Til I gain control again di Rodney Crowell e Saint Behind The Glass dei Los Lobos.

Ovviamente Battle Studies di John Mayer non è nuovo, ma proseguendo in quella fastidiosa (per i fans) abitudine di pubblicare gli album in nuove versioni a distanza di tempo (in questo caso quasi un anno), il CD viene ripubblicato con un DVD allegato che contiene la registrazione della trasmissione della serie VH1 Storytellers e 2 brani tratti dal tour acustico giapponese. Sony/BMG

Contrariamente a quanto annunciato, la settimana prossima anche negli States escono i 4 CD Live inediti dei Jefferson Airplane che vi ho presentato qualche giorno fa, ma, per il momento, solo in un box quadruplo per la Collectors’ Choice. Le edizioni singole dovrebbero uscire sempre il 26 ottobre, ma a noi che ci frega visto che in Italia sono già disponibili?

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Il nome Fran Healy non dirà molto ai più (fan esclusi) ma se vi dico che si tratta del leader e cantante degli scozzesi Travis? La settimana prossima esce per la Rykodisc il suo disco di esordio come solista intitolato Wreckorder. C’è un duetto con Neko Case, una traccia nascosta oltre ai 10 brani elencati e una edizione Deluxe (che palle!) con DVD allegato del making of. Partecipano anche Tom Hobden dei Noah & The Whale e Sir Paul McCartney al basso.

Toby Keith è uno dei cantanti country più famosi negli USA, Bullets In The Gun dovrebbe essere il 14° album in studio oltre a compilations e album natalizi. Esce per la Universal negli States. Quella che vedete è la versione Deluxe con 4 brani dal vivo aggiunti ma se volete c’è anche la versione normale (per masochisti) con 4 pezzi in meno. Non c’entra niente ma visto che è molto bello, agli appassionati del country d’autore ricordo che la scorsa settimana è uscito anche il nuovo disco di Kenny Chesney, Hemingway’s Whiskey (anche in questo c’è la versione deluxe con DVD aggiunto).

Gli irlandesi Saw Doctors, bravissimi, era un po’ di anni (dal 2006) che non pubblicavano un disco nuovo di studio (ma vi avevo parlato dell’ottima antologia To Win Just Once saw-doctors-to-win-just-once-the-best-of.html), questo nuovo The Further Adventures of The Saw Doctors pubblicato come al solito solo in Irlanda e Regno Unito dalla Shamtown Records non sarà purtroppo molto facile da reperire e, anche in questo caso, ad aumentare le difficoltà ne esce una versione con DVD aggiunto (sembra, solo su Amazon UK).

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L’inossidabile Joe Cocker pubblica il suo nuovo album Hard Knocks, il primo per la Sony/BMG (già presentato dal Mollicone nazionale al TG1, “bellissimo”, ma cosa non lo è per il vate della tivvù e dal mio “nostalgico” quasi omonimo Carlo Conti). Il disco presenta nove brani nuovi firmati da Joe Cocker e una cover del bellissimo brano della Dixie Chicks I Hope. La voce c’è sempre, vediamo poi per le canzoni.

Marnie Stern chi è costei?, pubblica il suo terzo omonimo album per l’etichetta Kill Rock Stars. Nel 2008 è stata premiata da una rivista americana, Venus, come la più grande chitarrista donna di tutti i tempi! In effetti la “ragazza” (ma è del 1976, recensore un po’ maligno) è una virtuosa della chitarra ed in particolare del tapping, ma il genere musicale dei dischi oscilla tra un pop futuristico-commerciale e un’avanguardia “leggera” (se esiste). Per fare un esempio, avete presento i video dell’ultimo tour di Madonna quando fa finta di suonare la chitarra elettrica (ma in effetti suona il chitarrista vero), rovesciate la parti e Marnie Stern suona sul serio, magari il repertorio non è il massimo per i miei gusti ma lei è brava davvero e provvista di una notevole autoironia visto che un brano si chiama Female Guitar Players Are The New Black.

Il disco di esordio dei The Duke And The King Nothing Gold Can Stay era stato uno dei dischi roots più belli dello scorso anno. Ora Simone Felice, reduce da un intervento a cuore aperto lo scorso giugno torna alla ribalta con questo Long Live The Duke And The king registrato sempre negli studi di Bearsville, New York che una volta furono patria della Band di Robbie Robertson e Levon Helm. Lui è il fratello batterista dei Felice Brothers tramutatosi in leader di questo eccellente nuovo gruppo. In Inghilterra è già uscito la scorsa settimana, etichetta Silva Oak, speriamo che la Loose/Self lo distribuisca anche da noi.

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Imelda May è quell’eccellente vocalist che ha collaborato (insieme a Joss Stone) all’ultimo disco di Jeff Beck, con il quale ha anche partecipato ai Grammy di quest’anno cantando How High Moon. Il suo genere viene considerato una sorta di rockabilly revival e in Irlanda, la sua patria, dove Mayhem è già uscito da qualche settimana il disco è andato direttamente al n.1 delle classifiche, come il precedente. Occhio perché è brava, etichetta Ambassador Records/Universal.

Nella serie Deluxe della Universal Breakfast in America dei Supertramp mancava all’appello, ma la prossima settimana la lacuna verrà colmata. La versione doppia contiene il secondo CD Breakfast Around The World con dodici pezzi dal vivo inediti registrati nel tour mondiale del 1979.

Prosegue la serie delle ristampe dei King Crimson in versione CD+DVDA, questa volta è il turno di In The Wake Of Poseidon (a breve seguirà Islands). Ci sono inediti e bonus tracks sia nel CD normale come nel DVD Audio.

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Per finire (vi ho detto che questo mese esce molta roba, e siamo solo alla prima settimana). Tornano anche i Killing Joke con la formazione originale e con un nuovo album Absolute Dissent distribuzione Universal, ma attenzione perchè in Inghilterra ne esiste anche una versione doppia.

Quello che vedete effigiato è proprio il “nuovo” doppio album dal vivo degli Emerson, Lake & Palmer (e non l’antologia senza inediti pubblicata dalla Santuary), At High Voltage è stato registrato al Festival della musica progressiva tenuto questa estate, il 25 luglio per essere precisi. Esce per una non meglio individuata etichetta Concert Live a tiratura limitata, quindi buona caccia. Usciranno anche un doppio dei Marillion, uno degli Asia e uno degli Argent nella stessa serie e della stessa casa, sempre At High Voltage.

Per finire su una nota di umorismo involontario. Non è esatto che le due raccolte Rossa e Blu dei Beatles non contengono inediti. In effetti nella versione rimasterizzata di 1962-1966 la versione di A day In The Life viene inclusa senza la parte sfumata del brano precedente tratto da Sergeant Pepper. Ovvero, se ricordate, su quel disco dei Beatles i brani erano uniti uno all’altro senza soluzione di continuità mentre invece per questa nuova versione dell’antologia hanno estrapolato una versione senza fade-in e fade-out. Geniale! Giuro, tratto da uno dei vari comunicati stampa, quindi collezionisti occhio alla penna.

Alla prossima (settimana), con altre news, domani torniamo alle recensioni, penso il doppio Black Sorrows, lo scrivo così mi ricordo e mi obbligo a farlo senza cambiare idea all’ultimo minuto con altre uscite. Tra l’altro è bellissimo.

Bruno Conti

Adesso lo sapete parte IV

alan_ford numero uno gruppo tnt.jpgEccomi di nuovo, con tutta la redazione: in effetti il 13 dicembre concludevo la terza parte di questa rubrica dandovi l’appuntamento alla settimana successiva per una nuova puntata, poi, semplicemente, me ne sono dimenticato! Indi per cui…riannodiamo le fila del discorso, quindi altre “stranezze” e curiosità.

Quale famosissimo cantante inglese (ma famoso!) soprattutto negli anni ’70 e tuttora in pista, ha militato negli anni ’60 in un gruppo chiamata Shotgun Express?

Questa è difficile lo ammetto, ma girata nell’altro senso lo sarebbe stata ancora di più: se avessi chiesto quale era il nome del primo gruppo in cui aveva militato … negli anni ’60, sarebbe stata degna del Rischiatutto del compianto Mike! (salvo dando una digitatina al mitico Google: ma quello si chiama barare).

Lo avete riconosciuto? Ma sì è lui, Rod The Mod, Rod Stewart, il brano non è il massimo della vita, ma negli Shotgun Express c’erano anche Peter Bardens poi nei Camel e il grande Peter Green, con Mick Fleetwood alla batteria, poi entrambi nei Fleetwod Mac “originali”. In effetti nel gruppo c’era anche una ottima voce femminile, Beryl Marsden che il tempo ha consegnato all’oblio, se volete saperne di più beryl_marsden.html. Occhio perchè partono una valanga di brani contemporaneamente

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Questa dovrebbe essere abbastanza risaputa ma comunque… Quale famoso attore inglese era considerato un virtuoso dell’ukulele? Ho detto attore quindi se rispondete George Harrison vi do una mazzata in testa!

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Oui, sono Spettor Clouseau, ho pure suonato con gli Steeleye Span!

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Per la serie le sfighe nel mondo, lo sapevate che dall’album degli Strokes Is this it, uscito nel settembre del 2001, è stato tolto un brano in virtù di quanto successo a New York: in effetti non era molto politically correct, sapete come si chiamava? (per la precisione dalla versione americana)

Però come vedete a Top of the Pops, alla televisione inglese, l’hanno fatta ugualmente!
Questa è facile (forse): in che anno ha iniziato a trasmettere e con quale video, MTV?
Per essere precisi e tassonomici 1 Agosto 1981.
Saltando avanti e indietro nel tempo, ve lo ricordate il Rock’n’ Roll Circus televisivo degli Stones? Non è questa la domanda! A un certo punto si vedono i Jethro Tull ma il chitarrista non c’entra un tubo, chi è costui?
Cappellaccio tirato sulla testa, ma è proprio lui, Tony Iommi dei futuri Black Sabbath.
Fanatici del prog rock nel mondo intero lo sapevate che una futura megastar fu considerata tra i papabili come cantante in In The Wake of Poseidon dei King Crimson (questa la sanno in pochi)?
Non l’avrei visto male, invece di cantare Honky Cat avrebbe cantato Cat Food. Ebbene sì, Reginald Dwight in arte Elton John.
Alla prossima, non dico date ma ci torniamo.
Bruno Conti

Arriva Natale e siamo tutti più buoni ma non le case discografiche

doors live in new york.jpgUna settimana prima, per non farci mancare niente, la Rhino records via Warner Bros pubblica un bel box di 6CD dedicato ai Doors, Live in New York è la registrazione completa dei quattro concerti tenuti al Felt Forum di New York nel gennaio del 1970, il 17 e il 18, 90 pezzi tra cui molti inediti: questo box stranamente non festeggia nessun anniversario (quest’anno è il quarantennale di Woodstock, di Get Yer ya-ya’s out degli Stones, dei King Crimson, ma anche del gruppo TNT di Alan Ford, vuoi mettere, il ventennale della caduta del muro di Berlino, tutti eventi epocali), come pure il boxettino, solo 71 cd + 1dvd, The Complete Columbia Albums dedicato a Miles Davis, che sarà mai non dovrebbe costare nemmeno 250.00 euro, che in effetti visto il numero dei cd è veramente poco.

Un bel cinquantenario non lo vogliamo festeggiare? Certo che sì e allora vai con Not fade away The Complete Studio recordings and more dedicato a Buddy Holly, solo 6 cd con 203 brani, che sarebbe stupendo se questo anno, nella prima parte dell’anno, non fossero già usciti almeno altri tre o quattro prodotti dedicati all’occhialuto genio texano tra i grandi del rock and roll a pieno diritto.

Come avrete notato cerco sempre di parlarvi, in queste anticipazioni, di prodotti la cui uscita è quantomeno imminente e sicura, lasciando alle riviste specializzate la voglia di sognare o incazzarvi per quelle interminabili liste che non sempre si concretizzano: a questo proposito il Box di Mellencamp è stato rinviato al 2010, mentre quello di Joni Mitchell, per il momento, è stato cancellato. Niente paura però, Neil Young un altro bel live, del 92, lo pubblica entro fine mese.

Bruno Conti