Un Ennesimo Affascinante “Beautiful Loser”! Terry Lee Hale – The Long Draw

terry lee hale the long draw

Terry Lee Hale – The Long Draw – Glitterhouse Records

Come annunciato e minacciato nei giorni scorsi, sono contento, per l’ultima recensione dell’anno, di parlare di Terry Lee Hale (non molto conosciuto dalle nostre parti, ma anche dalle sue), figura più unica che rara di grande folksinger americano, e indubbiamente un autentico personaggio. Texano di nascita, ma girovago di fatto (attualmente vive a Parigi), inizialmente ha trovato a Seattle l’ambiente giusto (dove frequenta la scena locale e il giro d’amicizie dei Walkabouts) per intraprendere la sua carriera di musicista, smentendo il luogo comune che identifica in alcune città un marchio e un timbro consolidato: Nashville per la country music, Chicago per il blues e Seattle per i suoni elettrici e nervosi di quegli anni, ma Seattle non era solo “grunge”, nei suoi vicoli e locali musicali bazzicavano personaggi con una chitarra e una valigia in mano, come Terry Lee Hale, che avevano storie da raccontare.

terry lee hale 0

Le storie iniziano circa vent’anni fa con Oh What A World (93) in cui era inserita la bellissima The Boys Are Waiting e proseguono con Frontier Model (94) con i Walkabouts al completo, Tornado Alley (95), Leaving West (96), Old Hand (99) con i Blind Doctors, The Blue Room (00, il quasi introvabile Frozen (03) (una selezione live di brani radiofonici) https://www.youtube.com/watch?v=f_XGUOSGdys , Celebration What For (04) con il coinvolgimento di bravi musicisti slavi e l’ultimo lavoro in studio Shotgun Pillowcase (07) https://www.youtube.com/watch?v=yt4GBBQ1CUo . A completamento una raccolta “acustica” The Wilderness Years (95) che copre il periodo 1986-1992 e un best Tender Loving Hell (03) che suona un po’ ironico, visto che di successi Terry Lee Hale  non ne ha mai avuti https://www.youtube.com/watch?v=63F67pRBIvQ . E ci sarebbe anche un CD, Proof Of A Promise, solo strumentale, uscito nel 2010, e venduto sul suo sito.

terry lee hale 2

The Long Draw, prodotto da Bob Coke (Black Crowes, Ben Harper), è stato registrato in un piccolo studio della Bretagna https://www.youtube.com/watch?v=riypr9zgDFY , con l’apporto di una collaudata sezione ritmica basca, composta dal basso di Nicholas Chelly e dalla batteria di tale Frantxoa Errecarret, e di alcuni amici arrivati da Seattle, come Jack Endino al basso, il tastierista dei Walkabouts Glenn Slater e Jon Hyde alla pedal steel e, protagonista assoluta, la chitarra acustica di Terry Lee, per otto bozzetti di scarno folk, con implicazioni blues e country. Si parte con la title track Long Draw, dal suono crudo e desertico https://www.youtube.com/watch?v=Eol1ZqgygXU , per poi passare alla pedal steel di What She Wrole e alla “dylaniana” Black Forest Phone Call. Con la ballata The Sad Ballad Of Muley Graves, i toni tornano ad essere confidenziali, mentre in Three Days (complice il basso di Jack Endino) il suono diventa più country rock, e non poteva mancare un richiamo ai giorni di Seattle con il folk viscerale di The Central. Chiudono questo album di racconti il sincopato valzer di L.A. 9th & Grand e la lunga e conclusiva ballata blues God Mine, con la profonda vocalità di Hale a disegnare atmosfere “noir”.

terry lee hale 1

Terry Lee Hale ne ha consumate di suole sulle strade d’America, e anche lui come altri (Elliott Murphy, Chris Cacavas, Rick Hopkins e anche il grande Eric Andersen), ha trovato in Europa orecchie disposte ad ascoltare le sue magnifiche “short stories”, uno degli ultimi “beautiful losers” che, con la chitarra e una valigia d’immagini e suoni, percorre i sentieri del mondo e ci offre un ritratto sincero e affascinante delle sue esperienze di vita “on the road”. Chi non conoscesse questo eccellente songwriter e interprete sopraffino, e volesse colmare la lacuna, può cominciare con fiducia proprio da questo The Long Draw. Scommetto che il viaggio non è finito!

katy-terry2013

NDT: Colgo l’occasione per augurare ai collaboratori e ai tanti lettori del Blog, un sereno e migliore anno nuovo (anche musicalmente).

Tino Montanari

L’Ultimo Del 2013 O Il Primo (Grande) CD Del 2014? Fate Voi! Bocephus King – Amarcord

bocephus king amarcord

http://vimeo.com/81283021

Bocephus King – Amarcord – Appaloosa/IRD

E’ uscita in questi giorni (nella settimana tra Natale e Capodanno, quindi vogliamo considerarlo l’ultimo album del 2013 o il primo del 2014?) questa antologia dedicata a James Perry, in arte Bocephus King, geniale e un po’ folle, artisticamente parlando, musicista canadese. Curata da Andrea Parodi, al quale Bocephus (pseudonimo d’arte anche di Hank Williams Jr, il figlio di…, a cui Perry ha aggiunto un King) aveva prodotto il disco di esordio, si tratta di un giusto omaggio all’arte di uno dei cantautori più interessanti usciti dal continente nordamericano nell’ultimo ventennio.

bocephus_king 2

Contiene brani tratti da tutti gli album della discografia, cinque in tutto: Joco Music del 1996 (poi ristampato con una maggiore reperibilità (!?) nel 2003), A Small Good Thing, secondo alcune biografie e discografie, cito, anzi linko testualmente:” comincia la sua carriera musicale nel 1998 quando esce il suo secondo lavoro A SMALL GOOD THING (del primo disco infatti non si sa praticamente nulla)”…zzo vuol dire, come fa uno a iniziare la sua carriera con il secondo lavoro? Salvo poi inserire nelle suddette discografie Joco Music come disco del 2003, ma allora qualcosa se ne sa! Misteri della stampa musicale, su cui non voglio indagare ulteriormente, ma se fate un Google in rete lo trovate con facilità. Nel 2000 esce The Blue Sickness, il secondo ed ultimo lavoro pubblicato dalla New West, attratta verso un autore di talento come Bocephus King, poi mollato in fretta, forse anche per una non grande affidabilità, per usare un eufemismo. Le stesse discografie sono di difficile interpretazione: A small good thing per alcune esce nel 2008, per altre nel 2009, The Blue Sickness viene attribuito sia alla New West come alla Tonic Records, che pubblica tutti gli altri album del nostro.

bocephus king 1

Quello che è certo è che devono passare quattro-cinque anni (con l’intermezzo della ripubblicazione di Joco) prima che esca il nuovo album, All children believe in heaven, e siamo nel 2005, circa. Lunghissima pausa condita da molti problemi e nel 2011 esce Willie Dixon God Damn!, album che lo riporta ai suoi migliori livelli, ma nessuno di quelli citati scende sotto livelli medio-alti. Presentato come una sorta di incrocio tra Dylan, Springsteen, Waits, con echi di Woody Guthrie e Prince (!), una spruzzatina di Morricone e Townes Van Zandt, ma il sottoscritto trova anche molto Morrison (Van), DeVille, retrogusti di blues e della Lousiana, ognuno http://www.youtube.com/watch?v=jhKhbZivYIY ci “sente” qualcosa di diverso, comunque una musica e dei testi molto ricchi di immagini, assai variegati, sempre diversi tra loro, uniti solo dalla qualità elevata dei contenuti.

bocephus king 3

Questa antologia pesca, come detto, da tutti gli album della discografia: tre brani a testa, più una cover finale “inedita” di Senor di Bob Dylan e una outtake, sempre unreleased,  What we talk about when we talk about Love, tratta dalle sessions per Willie Dixon God Damn, e una radio version (ma in quale radio?) di Eight and a half che era su The Blue Sickness. Quindi, per chi ha tutto, due inediti e mezzo, il gioco vale la candela? Beh, intanto la confezione è molto bella, edizione digipack con taschina che contiene un libretto succosissimo con tutti i testi delle canzoni, tradotti anche in italiano da Flavia Lazzarin, oltre a due brevi saggi, uno di Parodi e l’altro dello stesso James Perry (Bocephus King)!

Certo che a sentirle tutte insieme queste canzoni fanno un gran bell’effetto: dagli inizi semi-acustici ed indipendenti del primo Joco Music, registrato in quel di Point Roberts, Wisconsin, nella casa di famiglia, dal tipo sbarbato che ci guarda dalla foto di copertina, ai capitoli successivi registrati (e concepiti) in giro per gli Stati Uniti e nel natio Canada. Veramente tante belle canzoni, vale quasi la pena di ricomprarsele o, meglio ancora, per chi non lo conosce e non vuole “rischiare” tutta la discografia, di lanciarsi alla scoperta di un talento che fa parte di quella benemerita categoria che viene definita dei “Beautiful Losers”, ma spero per lui che il termine non abbia quei connotati negativi che spesso assume per le vite di chi viene associato al club! Un po’ pirata, un po’ signore, un poco freakettone, come si desume dalle foto, ma sicuramente un gran talento.

Bocephus king joco music

Già, le canzoni: dai suoni scarni ma perfettamente compiuti di On The Hallelujah Side, con quel violino insinuante che ricorda tanto Dylan quanto DeVille ma è molto Bocephus King, la voce non così scartavetrata come quella di Waits e le dediche, scritte nel libretto, a Joseph Spence, grande chitarrista delle Bahamas, adorato tanto da Bloomfield quanto da Ry Cooder, passando per Juanita, altra ballata gridata alla luna, dedicata a Juanita DesJardins, uno dei tanti personaggi straordinari che popolano le canzoni di Perry, con un mandolino struggente, che si fa largo tra organo e chitarre spagnoleggianti, che tanto ricorda certe cose del Dylan di Street Legal intrecciato con il Tom Waits degli esordi. Lay Down, una delizia notturna per voce, piano, un tocco di Synth e una chitarra “atmosferica” affidata alle sapienti mani di Steve Dawson.

bocephus king a small good thing

E questi sono solo i tre brani tratti da Joco Music, poi ci sono, cito alla rinfusa, altre canzoni straordinarie come Blues For Buddy Bolden http://www.youtube.com/watch?v=m8W4YOCMIEAtra Joe Camilleri e Dirk Hamilton, altri due fedeli “adepti” del primo Van Morrison o altri ritratti di femme fatales, come Ruby e Josephina http://www.youtube.com/watch?v=hs49yTVMXCQ , il blues jazzato di The Way The Story Goes  , o lo Springsteen dei primi due album tratteggiato nella deliziosa Nowhere At All,  Ballad Of The Barbarous Night è, come da nome, una ballata di una bellezza sontuosa, degna delle cose migliori di Dylan o Van Morrison. La versione inedita, per la radio dei vostri sogni, di Eight And A Half (con omnichord, synth, chitarre spagnole, sitar, alla faccia degli arrangiamenti scarni del primo disco) e ancora ricordi cinematografici in Goodnight Forever Montgomery Clift (bellissima, ma ce n’è una brutta?) e qui e là vengono citati anche Ava Gardner, Robert Mitchum, il tram Chiamato Desiderio e la Gatta Sul Tetto Che Scotta, ovvero Elizabeth Taylor.

L’altro inedito, con un titolo preso a prestito da una novella di Raymond Carver, come si diceva, viene dalle sessions per l’ultimo disco Willie Dixon God Damn ed è un gospel in salsa New Orleans dalla incontenibile energia. La cover di Senor di Dylan, viene da una session fatta in compagnia di due maestri indiani, durante la quale Bocephus King ha registrato Street Legal nella quasi totalità, così dice nelle note del libretto, dove promette che prima o poi lo farà uscire. Ma c’è da credergli? La scorsa estate, durante il suo tour, non doveva uscire un doppio, tutto di cover, Love Letter To Nina Simone poi mutato in St. Eunice, che fine ha fatto? Comunque “accontentiamoci” per il momento di questo Amarcord, sedici canzoni, una più bella dell’altra, fa niente se le conosciamo quasi tutte, questa antologia rende piena giustizia alla bravura di un piccolo genio come questo signore. Un plauso alla Appaloosa/IRD e ad Andrea Parodi per l’operazione. Questa volta mi autocito: sono solo tre parole, Gran Bel Disco, vale anche per le ristampe e le antologie!

Bruno Conti

P.s Mi è venuto in mente chi mi ricorda la voce di James Perry, ce l’avevo lì sulla punta della lingua o in punta di tastiera, per tutto il tempo in cui ho elaborato e scritto il post, altro genere ma la voce è molto simile: Howard Werth degli Audence, quelli di House On The Hill, doveva anche entrare nei Doors al posto di Jim Morrison! Citazione colta, non c’entra niente ma mi andava di dirlo.

Nuovo Anno, Nuove Uscite! Il Ritorno Dei Lone Justice? Magari! This Is Lone Justice The Vaught Tapes

This-Is-Lone-Justice-LP-and-CD-w-Discs

Proseguiamo con alcune future uscite del 2014 (in attesa di parlare dei nuovi Mary Chapin Carpenter e Rosanne Cash, due delle mie preferite in assoluto, che ci delizieranno con i loro album il 14 gennaio). Partiamo oggi proprio da questo This Is, ovvero un dischetto inedito dei Lone Justice di Maria McKee (con Marvin Etzioni, Don Heffington e Ryan Hedgecock) http://www.youtube.com/watch?v=v9vTuth7xCc : nome completo, This Is Lone Justice: The Vaught Tapes, 1983, verrà pubblicato dalla Omnivore Recordings il 14 gennaio del nuovo anno. Si tratta di un demo, registrato in presa diretta ai Suite 16 Studios (bel nome!) di Los Angeles, nel dicembre del 1983, quindi due anni prima della pubblicazione del loro album omonimo di debutto, con l’ingegnere del suono David Vaught alla consolle, e che replicava, in gran parte, quella che era la loro set list dal vivo dell’epoca http://www.youtube.com/watch?v=h1SEsctQ0ag

Un misto di materiale originale e covers, tra cui, il classico di Johnny Cash and June Carter Jackson e Nothing Can Stop My Loving You scritta da George Jones and Roger Miller. 12 brani in tutto, di cui 9 mai pubblicati prima e qualcosa uscito su singolo all’epoca e in qualche riedizione e compilation successiva:

1. Nothing Can Stop My Loving You

2. Jackson

3. Soap, Soup And Salvation

4. The Grapes Of Wrath

5. Dustbowl Depression Time

6. Rattlesnake Mama

7. Vigilante

8. Working Man’s Blues

9. Cactus Rose

10. When Love Comes Home To Stay

11. Cottonbelt

12. This World Is Not My Home

All tracks previously unissued, except 6, 8 & 12.

after the triumph

Speriamo serva da stimolo perchè la McKee pubblichi qualcosa di nuovo, magari a nome suo, visto che l’ultimo album in studio da solista, Peddlin’ Dreams, risale al 2006. Per completezza, nel 2012, insieme al marito Jim Akin, ha partecipato, sia come attrice che come autrice delle musiche, ad un film After The Triumph Of Your Birth, che non deve essere stato un grande successo, anche se esiste sia per il download che per la vendita e a giudicare dal trailer mi sembra una mezza palla http://www.youtube.com/watch?v=GGjrW1S4NK0  (anche se è difficile capire da poco più di tre minuti), la musica, in grandissima parte lo è. Con la mia solita signorilità vorrei ricordare a Maria che  il tempo scorre e l’anno prossimo anche lei compie 50 anni, torna ti preghiamo!

Bruno Conti

Nuovo Anno, Nuovi Cofanetti. 1. True To The Blues: The Johnny Winter Story

johnny winter story

Johnny Winter – True To The Blues: The Johnny Winter Story – 4 CD Columbia/ Legacy – 25-02-2014

Riprendiamo il giro delle Anticipazioni sulle uscite in Box Set del 2014. Quando non ho pronti altri Post o ci sono problemi di connessione con il Blog (tipo oggi), vado a recuperare le notizie che preparo e poi archivio per essere utilizzate, di volta in volta.

Come per Michael  Bloomfield, la Sony, nella sue serie Legacy, pubblicherà un cofanetto quadruplo dedicato al grande chitarrista albino Texano. L’uscita è prevista per il 25 febbraio p.v. (il giorno prima del mio compleanno, mi è venuta così) e conterrà 57 tracce estratte da 27 differenti album che coprono tutto l’arco della carriera di Johnny Winter, con 2 inediti assoluti e parecchi brani “rari”, comprese collaborazioni con altri artisti. Questa è la lista completa dei contenuti:

CD 1

  1. Bad Luck and Trouble
  2. Mean Town Blues
  3. Mike Bloomfield’s Introduction Of Johnny Winter (Live)
  4. It’s My Own Fault (Live)
  5. I’m Yours And I’m Hers
  6. Mean Mistreater (with Willie Dixon and Walter “Shakey” Horton)
  7. Dallas
  8. Be Careful With A Fool
  9. Leland Mississippi Blues (Live)
  10. Memory Pain
  11. Highway 61 Revisited
  12. Miss Ann
  13. Hustled Down In Texas
  14. Black Cat Bone (Live)
  15. Johnny B. Goode (Live)

CD 2

  1. Eyesight to the Blind (previously unreleased, live at Atlanta Pop Festival, 1970)
  2. Johnny Winter’s Intro (live at Atlanta Pop Festival, 1970)
  3. Prodigal Son (previously unreleased, live at Atlanta Pop Festival, 1970)
  4. Mean Mistreater (Live)
  5. Rock And Roll Hoochie Koo
  6. Guess I’ll Go Away
  7. On The Limb
  8. It’s My Own Fault (Live)
  9. Jumpin’ Jack Flash (Live)
  10. Good Morning Little School Girl (Live)
  11. Mean Town Blues (Live)

CD 3

  1. Still Alive and Well
  2. Rock Me Baby
  3. Rock & Roll
  4. Rollin’ ’Cross The Country
  5. Hurtin’ So Bad
  6. Bad Luck Situation
  7. Self Destructive Blues
  8. Sweet Papa John
  9. Rock & Roll People
  10. Harlem Shuffle (Live with Edgar Winter)
  11. Bony Moronie (Live)
  12. Roll With Me (Live)
  13. Tired Of Tryin’
  14. TV Mama
  15. Walkin’ Thru The Park (with Muddy Waters and James Cotton)
  16. I Done Got Over It (live, with Muddy Waters and James Cotton)

CD 4

  1. One Step at a Time
  2. Honest I Do
  3. Nickel Blues
  4. Talk Is Cheap
  5. Wolf in Sheep’s Clothing
  6. Bon Ton Roulet
  7. Don’t Take Advantage of Me
  8. Master Mechanic
  9. Mojo Boogie
  10. Stranger Blues (Live)
  11. Illustrated Man (with Dr. John)
  12. Hard Way
  13. Highway 61 Revisited (Live)
  14. Maybelline (featuring Vince Gill)
  15. Dust My Broom (featuring Derek Trucks)

CD 1, Tracks 1-2 from The Progressive Blues Experiment (Liberty LP-12431, recorded 1968, released 1969)
CD 1, Tracks 3-4 from Fillmore East: The Lost Concert Tapes 12/13/68 (Columbia/Legacy 85278, recorded 1968, released 2003)
CD 1, Tracks 5-8 from Johnny Winter (Columbia 9826, recorded and released 1969)
CD 1, Track 9 from The Woodstock Experience (Columbia/Legacy 88697 48244 2, recorded 1969, released 2009)
CD 1, Tracks 10-13 from Second Winter (Columbia 9947, recorded and released 1969)
CD 1, Tracks 14-15 from Second Winter: Legacy Edition (Columbia/Legacy 85735, recorded 1970 at The Royal Albert Hall, London, released 2004)
CD 2, Tracks 1 & 3 previously unreleased, recorded July 5, 1970 at Atlanta Pop Festival, outtakes from The First Great Rock Festivals of the Seventies – Isle of Wight/Atlanta Pop
CD 2, Tracks 2 & 4 from The First Great Rock Festivals Of The Seventies – Isle of Wight/Atlanta Pop (Columbia 30805, recorded July 5, 1970, at Middle Georgia Raceway, Byron, GA, released 1971)
CD 2, Tracks 5-7 from Johnny Winter And (Columbia 30221, recorded and released 1970)
CD 2, Tracks 8-9 from Johnny Winter And/Live (Columbia 30475, recorded 1970 at Pirate’s World, Dania, FL, released 1971)
CD 2, Tracks 10-11 from Live At The Fillmore East 10/3/70 (Collectors’ Choice 60002, recorded 1970, released 2010)
CD 3, Tracks 1-3 from Still Alive And Well (Columbia 32188, recorded and released 1973)
CD 3, Tracks 4-6 from Saints & Sinners (Columbia 32715, recorded 1974, released 1975)
CD 3, Tracks 7-9 from John Dawson Winter III (Blue Sky 33292, recorded and released 1974)
CD 3, Track 10 from Together (Blue Sky 34033, recorded 1975 at Swing Auditorium, San Bernardino, CA, released 1976)
CD 3, Tracks 11-12 from Captured Live! (Blue Sky 33944, recorded 1976 at San Diego Sports Arena and Oakland Coliseum, released 1976)
CD 3, Tracks 13-15 from Nothin’ But The Blues (Blue Sky 34813, recorded and released 1977)
CD 3, Track 16 from Breakin’ It Up, Breakin’ It Down (Columbia/Legacy 88697 07283 2, recorded 1977 at Masonic Temple Theatre, Detroit, released 2007)
CD 4, Tracks 1-3 from White, Hot & Blue (Blue Sky 35475, recorded and released 1978)
CD 4, Tracks 4-6 from Raisin’ Cain (Blue Sky 36343, recorded 1979, released 1980)
CD 4, Track 7 from Guitar Slinger (Alligator 4735, recorded and released 1984)
CD 4, Track 8 from Serious Business (Alligator 4742, recorded and released 1985)
CD 4, Track 9 from 3rd Degree (Alligator 4748, recorded and released 1986)
CD 4, Track 10 from Live Bootleg Series Vol. 3 (Friday Music 1085, recorded late 1980s, released 2008)
CD 4, Track 11 from Let Me In (Pointblank 91744-2, recorded and released 1991)
CD 4, Track 12 from Hey, Where’s Your Brother? (Pointblank 0777 7 86512 2 2, rec. and rel. 1992)
CD 4, Track 13 from Bob Dylan – The 30th Anniversary Concert Celebration (Columbia 53230, recorded 1992 at Madison Square Garden, released 1993)
CD 4, Tracks 14-15 from Roots (Megaforce 1603, recorded and released 2011)

Il prezzo, indicativamente, dovrebbe essere inferiore a i 50 euro.

Visti i problemi con il collegamento, vi lascio, ci sentiamo nei prossimi giorni.

Bruno Conti

Il Meglio Del 2013: Paste Indica Anche Le Migliori Copertine.

30. Man Man - On Oni Pond Zoom 29. Savages - Silence Yourself Zoom 28. Local Natives - Hummingbird Zoom 27. David Bowie - The Next Day Zoom 26. Sigur Rós - Kveikur Zoom 25. Lil Wayne - I Am Not A Human Being II Zoom 24. Disclosure - Settle Zoom 23. Earl Sweatshirt - Doris Zoom 22. Kanye - Yeezus Zoom 21. Phosphorescent - Muchacho Zoom 20. Arcade Fire - Reflektor Zoom 19. The Civil Wars - The Civil Wars Zoom 18. Deafheaven - Sunbather Zoom 17. Shout Out Louds - Optica Zoom 16. Oneohtrix Point Never - R Plus Seven Zoom 15. A$AP ROCKY - Long Live A$AP Zoom 14. Foals - Holy Fire Zoom 13. Cayucas - Bigfoot Zoom 12. Iceage - You're Nothing Zoom 11. Charles Bradley - Victim of Love Zoom 10. !!! - Thr!!!er Zoom 9. CSS - Planta Zoom 8. Chance the Rapper - Acidrap Zoom 7. Janelle Monáe - Electric Lady Zoom The National - Trouble Will Find Me Zoom 5. Capital Cities - In a Tidal Wave of Mystery Zoom 4. Vampire Weekend - Modern Vampires of the City Zoom 3. Deerhunter - Monomania Zoom 2. Kurt Vile - Walkin on a Pretty Daze Zoom 1. Daft Punk - Random Access Memories

Ovviamente scelte sempre nelle loro liste dei migliori. Ma Bowie, Kanye West e i Disclosure non mi sembrano graficamente memorabili. Era solo una curiosità da rubrica “In Breve”, mentre riprendo il giro delle recensioni. Sto “studiando” e ascoltando!

Bruno Conti

Sulle Strade Polverose Dell’Oregon – Chris Eckman – Harney County

chris eckman harney county

Chris Eckman – Harney County – Glitterhouse Records

Succede sempre così, quando pensi di aver compilato e segnalato la tua classifica dei dischi migliori dell’anno (sollecitata da Bruno), arriva questo disco di Chris Eckman, Harney County, a stravolgere tutto. Per i pochi (spero) che non lo sanno, è il leader da anni dei grandi (per chi scrive) Walkabouts che da Seattle (la città più piovosa d’America e patria del grunge) hanno dovuto scarpinare fino in Europa per avere il successo che meritavono, inoltre, quando stava in Malì, Eckman ha messo in piedi un altro progetto parallelo a nome Dirtmusic, con Hugo Race e Chris Brokaw (di cui mi sono occupato recentemente http://discoclub.myblog.it/tag/dirtmusic/ ), in quanto è stato talmente rapito dalla musica del luogo da fondarci addirittura un’etichetta la Glitterbeat Records, come ai gloriosi tempi della World Music.

dirt music

L’esordio di Chris da solista nasce con A Janela (2000), per poi proseguire con The Black Field (2004), un introvabile live Novi Swet (2005) e il pregevole The Last Side Of The Mountain (2008), dedicato al poeta sloveno Dane Zajc. E proprio gli Studi Zuma di Lubjana sono diventati da alcuni anni una “factory” artistica creata con un gruppo di validi musicisti sloveni, che l’accompagnano anche in questo nuovo lavoro Harney County, che oltre alla moglie Anda alle armonie vocali e Ziga Golob al contrabbasso, vede l’apporto di Paul Austin (membro dei Walkabouts) alle chitarre elettriche e l’amico di sempre Terry Lee Hale (di cui è uscito un nuovo disco di cui vi parlerò prossimamente) all’armonica .

chris eckman 1

Harney County è ispirato alla lettura del libro Owning It All di William Kittredge, e vede la sua genesi durante le registrazioni del bellissimo Travels In The Dustland (2011), l’ultimo lavoro dei Walkabouts (senza dimenticare il Live http://discoclub.myblog.it/2012/12/06/americani-a-berlino-walkabouts-berlin1/), per quarantacinque minuti di musica profondamente americana, dove sono visibili le influenze dello Springsteen acustico di Nebraska e The Ghost of Tom Joad (*NDB. Mi intrometto: e anche il Roger Waters acustico e pastorale dei primi Pink Floyd). Il viaggio nella contea di Harney inizia con la voce profonda di Eckman che ci delizia sin dalle prime note di Nothing Left To Hate http://www.youtube.com/watch?v=uES_U1hWDEo , e prosegue sulle strade polverose dell’Oregon con la chitarra acustica di Paul Smith in The Carnival Smoke e con i rintocchi “noir” di Requiem For The Old Skool Heavy, passando per il tradizionale Katy Cruel dove si respira quell’epopea disperata.

chris eckman 2jpeg

La narrazione prosegue con l’incedere della ballata western Sound Of No Return, mentre l’armonica di Terry Lee Hale introduce Many Moons (il brano più “vivace” del disco) con le percussioni dell’ottimo Milan Cimfe, mentre gli undici minuti di Rock Springs sono una lunga “suite” dedicata al Richard Ford dell’omonimo romanzo http://www.youtube.com/watch?v=byyTWsIIUNI , per poi chiudere questo viaggio nell’America dei grandi narratori, con la voce suggestiva di Anda Eckman ad addolcire la recitazione di Chris in Ghosts Along The Border.

Harney County è un “road movie” bellissimo (fin dalla copertina), ed è senza dubbio il risultato più maturo e compiuto di questo musicista giramondo, una penna collaudata che dà il meglio quando sceglie di affrontare queste storie di leggende e miti di confine, con giusto un minimo di accompagnamento musicale.

Per il sottoscritto uno dei dischi di cantautorato più belli sentiti quest’anno (crepuscolare e anche letterario), ora attendo con ansia il nuovo capitolo dei Walkabouts.

Tino Montanari

Il Meglio Del 2013: Best Of The Rest E “Riserve Indiane” Dal Vostro Blogger Preferito (Spero)!

Come promesso (e minacciato) ecco il resto del meglio del 2013,  ripensamenti e aggiunte e una decina di “riserve indiane”, ovvero dischi di autori e cantanti che rischiano seriamente l’estinzione, se non adeguatamente protetti. Sempre in ordine “rigorosamente” sparso.

blue rodeo in our nature

Blue Rodeo – In Our Nature Di questo avevo già detto che era l’11° della lista quando ho presentato la mia Top 10 a inizio mese. http://www.youtube.com/watch?v=Z9Awbt0ysu0

patty griffin american kidpatty griffin silver bell

Patty Griffin – American Kid Nelle mie liste di fine anno (e nel Blog) ci sono sempre parecchie voci femminili, ma nella prima stesura dei migliori c’era solo Linda Thompson (e gli Over The Rhine), rimedierò abbondantemente in questo extra time. http://www.youtube.com/watch?v=jnFCBNNHsg8 (la trasmissione da cui arriva questo video, e il precedente, Studio Q, è eccellente, una occasione per farvela conoscere, se già non la frequentate su YouTube). E all’inizio di ottobre la Universal ha pubblicato anche Silver Bell, un disco registrato nel 2000 per la A&M e mai pubblicato prima, quasi altrettanto bello, Sooner Or Later http://www.youtube.com/watch?v=VcFFmXUheEg

elton john the diving boardelton john the diving board deluxe

Elton John – The Diving Board Il vecchio Reginald, T-Bone Burnett e una manciata di belle canzoni, un ulteriore grande ritorno. http://www.youtube.com/watch?v=UttbDHa1uSg

J&R ADVENTURES ALBUM COVERjoe bonamassa an evening dvd

Beth Hart Joe Bonamassa – Seesaw

Joe Bonamassa – An Acoustic Evening At The Vienna Opera House

Doppia razione per Bonamassa, prima come chitarrista nel secondo disco in coppia con la bravissima cantante di Los Angeles http://www.youtube.com/watch?v=3Qf_aytrlpQ e nel live acustico nella casa dei Wiener Philarmoniker http://www.youtube.com/watch?v=NKE3itL4ApY. Essendo il solito esagerato Joe di Live ne ha pubblicati altri quattro a fine ottobre, della serie Tour De Force http://www.youtube.com/watch?v=2V8eIWvk1Lc

tedeschi trucks band made up mindgov't mule shout

Tedeschi Trucks Band – Made Up Mind

Gov’t Mule – Shout! Da soli, o con gli Allman Brothers, i dischi di Derek Trucks (e Susan Tedeschi)  http://www.youtube.com/watch?v=VEL2wardk5s e Warren Haynes http://www.youtube.com/watch?v=aoDQUw3wOJY raramente mancano nelle liste dei migliori dell’anno, un altro double shot anche nel 2013.

laura marling once i was an eagle

Laura Marling – Once I Was An Eagle Come avrete letto a Marco non è piaciuto per niente, ma per chi scrive (e non solo) è uno dei miglior dischi dell’anno, saranno un par di ciufoli (come ha detto Marco con espressione colorita), ma forse, Laura potrebbe essere proprio l’erede di Joni Mitchell http://www.youtube.com/watch?v=KCnK3FMuMAs

Un terzetto di ristampe da leccarsi i baffi!

band academy of music

The Band – Live At The Academy Of Music 1971

duane allman skydog

Duane Allman – Skydog

ry cooder 1970-87

Ry Cooder – 1970-1987

john fogerty wrote a song

John Fogerty (& Friends) – Wrote A Song For Everyone Più una rilettura che una ristampa, ma siamo da quelle parti, diciamo la “ristampa” di una carriera di autore di bellissime canzoni http://www.youtube.com/watch?v=SSWnUP8Pj7E

paul mccartney new deluxe

Paul McCartney – New Il vecchio “Macca” non finisce mai di stupire (come diceva Arbore a Bracardi “Ma quanti anni ha?”), con le sue “nuove” canzoni è entrato in parecchie liste dei migliori di fine anno, anche se quelle vecchie… http://www.youtube.com/watch?v=lmTSwwgFdzQ

mavis staples one true vine

Mavis Staples – One True Vine Un’altra arzilla “giovanotta”, sempre in forma, prodotta da Jeff Tweedy dei Wilco, con figlio batterista al seguito.

HUMBLEPIEperformanceCOVER

Humble Pie – Performance Rockin’ The Fillmore Complete Recordings Forse quattro CD con più o meno le stesse canzoni, anche se in differenti versioni, alla lunga possono stancare il non iniziato, ma la band di Steve Marriott (e Peter Frampton) è stata una delle più grandi nell’ambito rock (blues), lo sto riascoltando proprio in questi giorni, sentite come suonavano http://www.youtube.com/watch?v=agV6tpknnnI

roy harper man & myth

Roy Harper – Man & Myth Il quasi “gemello” di Fanfare di Jonathan Wilson (che produce e suona in quattro dei brani del disco), secondo alcuni addirittura superiore al disco del musicista californiano. Harper è uno dei grandi “sconosciuti” della musica “non solo folk” inglese, come diceva negli anni ’80, Guido Angeli, noto filosofo e maitre à penser della televisione italiana, “provare per credere” http://www.youtube.com/watch?v=INVei_1Wu7Y

nick cave push standard ed.nick cave live from kcrw

Nick Cave & The Bad Seeds – Push The Sky Away

Nick Cave & The Bad Seeds – Live From Kcrw Altra doppietta di uscite, una all’inizio e una alla fine dell’anno, che entrano di diritto tra il meglio dell’anno 2013 http://www.youtube.com/watch?v=1GWsdqCYvgw

E per finire le dieci “riserve indiane”:

jason isbell southeastern

Jason Isbell – Southeastern

bill callahan dream river

Bill Callahan – Dream River

james cotton cotton mouth

James Cotton – Cotton Mouth Man

diana jones museum

Diana Jones – Museum Of Appalachia Recordings

david bromberg only slightly mad

David Bromberg – Only Slightly Mad Copertina orribile (scuda David!), ma disco bellissimo!

israel nash gripka rain plains

Israel Nash Gripka – Nash’s Rain Plans

dana fuchs bliss avenue

Dana Fuchs – Bliss Avenue Lei e Beth Hart se la battono come migliori “nuove” voci del Rock!

basia bulat tall

Basia Bulat – Tall Tall Shadow

holly williams highway

Holly Williams – The Highway “Nipote” d’arte bravissima, anche lei aumenta le quote rosa delle mie liste.

tom jans loving armstom jans & mimi farina

Tom Jans – Loving Arms (Raven)

Tom Jans & Mimi Farina/Take Heart (Real Gone Music) E per finire un’altra accoppiata, questa volta di ristampe; uscite nel 2013, di un personaggio negletto che non mi stancherò mai di magnificarvi http://discoclub.myblog.it/2013/02/15/era-ora-finalmente-in-cd-tom-jans-loving-arms-the-best-of-19/ e http://discoclub.myblog.it/2013/04/08/adesso-si-ragiona-tom-jans-mimi-farina-take-heart-continua-l/

Sono circa 25 titoli (senza contare alcuni artisti che raddoppiano) e ce ne sarebbero decine di altri che mi controllano con sguardo accusatorio dagli scaffali e dalle pigne di CD vicino al PC, ma li ho citati nel corso dell’anno e, se volete, scorrendo a ritroso il Blog, li troverete tutti (o quasi)!

E’ tutto, ma la ricerca continua. Con i miei migliori auguri!

Bruno Conti

Il Meglio Del 2013: Ancora Siti. Paste e Pitchfork

Paste best-albums-2013

Ancora un paio di siti americani, Paste Pitchfork. Cominciamo con la Top 10 di Paste:

phosphorescent muchacho

1. Phosphorescent – Muchacho Preferivo il precedente, però anche questo ha avuto molti consensi in queste liste di fine anno http://www.youtube.com/watch?v=jULlldN64f4

mikal cronin mcii

2. Mikal Cronin – MCII Confesso che non lo avevo mai ascoltato, ma la Merge Records è l’etichetta di Richard Buckner, Mountain Goats, Lambchop, She & Him, Mark Eitzel, Arcade Fire e moltissimi altri e, a giudicare da questo brano, il disco sembra interessante http://www.youtube.com/watch?v=074wHh44p10

foxygen we-are-the-21st-century-ambassadors-of-peace-magic

3. Foxygen – We Are The 21st Century Ambassadors Of Peace And Magic Quello di Fiona Apple, lo scorso anno, era sicuramente il disco con il titolo più lungo tra i migliori del 2012, questo, anche se per lunghezza non gli si avvicina, mi sembra il recordman del 2013 (tra quelli incontrati fino ad ora). E anche costoro mi erano del tutto ignoti. Anche in questo caso neo psichedelia e garage 60’s & 70’s, però il terzo miglior disco dell’anno, andiamo! http://www.youtube.com/watch?v=FY-WpVpdha0  

janelle monàe 8230-the-electric-lady

4. Janelle Monàe – The Electric Lady La “ragazza” sarebbe brava, però, come dicevano a scuola, non si applica, è dispersiva http://www.youtube.com/watch?v=d_0gMYq6Odw

deerhunter monomania

5. Deerhunter – Monomania

6. Kurt Vile – Wakin On A Pretty Daze

7. Vampire Weekend – Modern Vampires Of The City

chvrches7900-the-bones-of-what-you-believe

8. CHVRCHES – The Bones Of What You Believe Diciamo che fino a questo punto la lista di Paste, bene o male, si “salvava” (anche se rispetto ai vecchi tempi c’è stato un cambio radicale di gusti nella linea musicale della ex rivista), ma gli ultimi tre dei Top 10 diciamo che non sono memorabili (sempre parere personale e non condivisibile, ma lo esprimo lo stesso, senza nascondermi, un bel bah!) http://www.youtube.com/watch?v=_mTRvJ9fugM

run-the-jewels

9. Run The Jewels – Run The Jewels Niente video, non ce la faccio!

10. Haim – Days Are Gone

Pitchfork YearEnd_Features-Top50Albums

Anche per Pitchfork, naturalmente, solo i primi dieci. E chi c’è al numero uno, il disco più votato dell’anno…

vampire weekend modern vampires

1. Vampire Weekend – Modern Vampires Of The City Sarà vera gloria? http://www.youtube.com/watch?v=_mDxcDjg9P4 Non lo so, ma meglio loro di tantissime “tavanate” che affollano le classifiche di fine anno|

2. Kanye West – Yeezus

3. Disclosure – Settle

my bloody valentine mbv

4. My Bloody Valentine – mbv Mancava dalla lista di Uncut

danny brown 9416-old

5. Danny Brown – Old

defdheaven7341-sunbather

6. Deafheaven – Sunbather Un bel disco di Black Metal (?) ci mancava! Ma esiste ancora Kerrang? Penso di sì, saranno 30 anni che non lo leggo e considerando che esce dal 1981 è un bel record. Comunque per un periodo è stata la rivista musicale più venduta della storia con oltre 80.000 copie (e questa la dice lunga sulla scarsa diffusione dell’editoria che tratta di musica).

7. Daft Punk – Random Access Memories

majical cloudz 6986-impersonator

8. Majical Cloudz – Impersonator E chi sono costoro (o costui)? Genere Experimental (si impara sempre qualcosa)! http://www.youtube.com/watch?v=05gZ4lYi-Ho

savages 6743-silence-yourself

9. Savages – Silence Yourself  Con video di un “noto” regista italiano http://www.youtube.com/watch?v=FuIB8HEmnoY Mi sembrano un incrocio tra Siouxsie, Lene Lovich e un pizzico di Echo & The Bunnymen, quindi nuovi!

10. Arcade Fire – Reflektor

Rinfrancato sul futuro della musica vi lascio, ci sentiamo il giorno di Natale.

Bruno Conti

 

 

 

Il Meglio Del 2013, Il “Nemico”! Altre Riviste Americane: Billboard e Spin

Praticamente in queste liste c’è poco o nulla che questo Blog condivide, ma visto che per “combatterlo” bisogna conoscere anche cosa pensa il “nemico” o per dare un tocco di classe al Post «Disapprovo quello che dite, ma difenderò fino alla morte il vostro diritto di dirlo», scritto non da Voltaire ma dalla sua biografa Evelyn Beatrice Hall (beh, proprio fino alla morte!?) ecco le liste di Billboard e Spin
best-of-2013-header-990-90

Billboard Top 10

beyoncé 2013

1. Beyoncé – Beyoncé In alcune liste lo riportano come 2013. in effetti si tratta di un CD+DVD pubblicato dalla Columbia all’ultimo minuto, infatti in Europa non è ancora uscito, presentato come il suo Sign’O Times o Black Album

2. Kanye West – Yeezus

3. Disclosure – Settle

4. Lorde – Pure Heroine

5. Drake – Nothing Was The Same

6. Haim – Days Are Gone

7. Daft Punk – Random Access Memories

8. Rhye – Woman

9. Arcade Fire – Reflektor

10. Kacey Musgraves – Same Trailer Different Park

spin best of 2013

Ovviamente mi “bastano” i primi 10, quindi vai con

Spin’s Best Albums of 2013

kanye west yeezus

1. Kanye West – Yeezus

2. Chance The Rapper – Acid Rap (E io che credevo che esistesse solo l’Acid Rock, scusate mi è scappata!)

 vampire weekend modern vampires

3. Vampire Weekend – Modern Vampires Of The City

4. Haim – Days Are Gone

5. Disclosure – Settle

6. Tim Hecker – Virgins

7. Boards Of Canada – Tomorrow’s Harvest

8. Ka – The Night’s Gambit

9. The Knife – Shaking The Habitual

10. Kurt Vile – Wakin On A Pretty Daze (un “intruso”?)

Volevo anche inserire delle liste dei “Peggiori dell’anno” ma poi ho desistito, tanto qui ce ne sono abbastanza (per la vostra curiosità c’erano Tom Odell e gli Strypes, insieme a French Montana e Britney Spears)! Concludiamo con un bel Mah, grosso come una casa.

Nei prossimi giorni altre classifiche, poi riprendiamo con recensioni e Anticipazioni sulle uscite. Se avete i vostri Top dell’anno da mandare i Commenti sono sempre aperti.

Bruno Conti

Il Meglio Del 2013, Altre Liste: Musicisti Ed Addetti Ai Lavori!

Proseguiamo indefessi con le liste del meglio in musica dell’anno in corso. Questa volta tocca ai Psychic Twins (Fabrizio Friggione e Massimo Monti, in ordine alfabetico) e a Claudio Magnani della Universal!

psychic twins

Visti recentemente, ad inizio dicembre, in concerto alla Salumeria Della Musica di Milano. mi hanno piacevolmente sorpreso con un concerto a full band allargata, ricco di nuovi brani e eccellenti cover, confermando quanto di buono avevo detto su di loro in occasione del’uscita del primo disco http://discoclub.myblog.it/2013/06/19/quello-bravo-e-in-mezzo-nella-foto-ma-anche-gli-altri-non-so/ , e quindi mi è sembrato naturale chiedere anche i loro i migliori dischi dell’anno. A parte una piccola botta di “megalomania” (hanno inserito entrambi il loro CD nelle rispettive liste, chiamiamola autostima o speranza nel futuro), questo è quanto.

Fabrizio Friggione, il chitarrista, cantante e autore della musica

john mayer paradise valley

John Mayer – Paradise Valley

eric clapton old sock

Eric Clapton – Old Sock

uncle lucius and you are me

Uncle Lucius – And You Are Me (Questo devo averglielo inculcato io, temo, anche se negli States era uscito lo scorso anno http://www.youtube.com/watch?v=1jKoWrZQ21U) gran disco comunque!

Psychic Twins – Crossings

pearl jam lightning bolt

Pearl Jam – Lightning Bolt http://www.youtube.com/watch?v=b2Tt_QT7Z8Q

david bowie the next day

David Bowie – The Next Day

kings of leon mechanical bull deluxe

Kings Of Leon – Mechanical Bull http://www.youtube.com/watch?v=vojC8jmfZEo

E… Massimo Monti, l’autore dei testi

John Mayer – Paradise Valley (con fidanzata, K.P., al seguito http://www.youtube.com/watch?v=nSRCpertZn8) poca chitarra rispetto al passato, si è rifatto al Crossroads Guitar Festival di Clapton, comunque un buon disco!

Uncle Lucius – And You Are Me

Eric Clapton – Old Sock (questi li hanno “composti” insieme)

luciano ligabue mondovisione

Luciano Ligabue – Mondovisione

elton john the diving board deluxe elton john the diving board

Elton John – The Diving Board (questo, stranamente, non lo avevo ancora trovato in nessuna lista http://www.youtube.com/watch?v=GVdcrft0u_4

slow fox like the birds

Slow Fox – Like The Birds (anche qui temo di avere qualche responsabilità, ottima band svedese a conduzione familiare con eccellente voce femminile, disco da scoprire http://www.youtube.com/watch?v=JSQ1jAb0rc4

bonnie tyler rocks

Bonnie Tyler – Rocks And Honey

psychic twins

Psychic Twins – Crossings http://www.youtube.com/watch?v=wCqkAot5ku4

And now, ladies and gentlemen, Claudio Magnani (Universal I.M.S.), un addetto ai lavori che sa di cosa tratta il suo lavoro (ma veramente)! Lui si è un po’ “allargato”, ma va bene!

ALBUMS:

 bill callahan dream river

BILL CALLAHAN / DREAM RIVER

ricky skaggs bruce hornsby chuck ol' hen

RICKY SKAGGS & BRUCE HORNSBY / CLUCK OL’ HEN
(bel dischetto dal vivo uscito a metà ottobre, non ricordo se ve lo avevo segnalato, ma direi di sì, visto che avevo la copertina in memoria) http://www.youtube.com/watch?v=HI78ThR77mA

ben sidran don't cry

BEN SIDRAN / DON’T CRY FOR NO HIPSTER
http://www.youtube.com/watch?v=0jA6shappUw

ALLEN TOUSSAINT / SONGBOOK

jimi hendrix people

JIMI HENDRIX / PEOPLE, HELL & ANGELS

christy moore where i come from

CHRISTY MOORE / WHERE I COME FROM Bellissimo cofanetto triplo, uscito a novembre per la Sony Ireland, dove Christy Moore, in coppia con Declan Sinnott, reinterpreta molti brani del suo repertorio, insieme ad alcune canzoni nuove. Questo mi ero dimenticato di inserirlo nelle news del blog ed è grave! http://www.youtube.com/watch?v=9YvvGYhlgTk

 sam amidon bright

SAM AMIDON / BRIGHT SUNNY SOUTH
Altro disco molto bello http://www.youtube.com/watch?v=KCHcH2xCBlE

O.S.T. / INSIDE LLEWYN DAVIS

HOWE GELB / THE COINCIDENTALIST

TONY JOE WHITE / HOODOO

RY COODER AND CORRIDOS FAMOSOS / LIVE IN SAN FRANCISCO

GOV’T MULE / SHOUT!

hiss golden mesenger haw

HISS GOLDEN MESSENGER / HAW Meno bello del precedente, per me, ma sempre un buon disco http://www.youtube.com/watch?v=d2IMDdaRa-A

blind boys i'll find

BLIND BOYS OF ALABAMA / I’LL FIND  A WAY E pure questo è un gran disco. Molti di questi saranno nella mia lista suppletiva dei migliori del 2013 http://www.youtube.com/watch?v=U01CgJZMv4I

laura marling once i was an eagle

LAURA MARLING / ONCE I WAS AN EAGLE Marco lo ha messo tra le delusioni dell’anno, segnalandolo come disco noiosissimo, invece devo dire che (lo) appoggio a Claudio, Laura Marling è uno dei migliori talenti della scena musicale attuale e questo è un bel disco, sentire please http://www.youtube.com/watch?v=jSk839eSWm0

 

ARCHIVES:

allman brothers brothers and sisters

 

ALLMAN BROTHERS BAND / BROTHERS AND SISTERS 40TH ANNIVERSARY

THE BAND / LIVE AT THE ACADEMY 1971

eric clapton give me strength

ERIC CLAPTON / GIVE ME STRENGTH

lee hazlewood industries

LEE HAZLEEWOOD / THERE’S A DREAM I’VE BEEN SAVING 1966-1971 4 CD + 1 DVD oppure 4 CD+4 DVD, costa un pacco di soldi, ma è molto interessante

ry cooder 1970-87

RY COODER / 1970-1987 Questo invece costa pochissimo, ma. insieme al Live a San Francisco, costituisce una accoppiata fantastica!

townes van zandt sunshine boy

TOWNES VAN ZANDT / SUNSHINE BOY

DUAN ALLMAN / SKYDOG

john martyn theislandyears-480x480

JOHN MARTYN / ISLAND YEARS

stephen stills carry on

STEPHEN STILLS / CARRY ON

fleetwood rumours 35th 3 cd

FLEETWOOD MAC / RUMOURS

elvis at stax

ELVIS PRESLEY / ELVIS AT STAX

neil young live cellar door

NEIL YOUNG / LIVE AT CELLAR DOOR Questo è uscito proprio in questi giorni, un disco dal vivo della serie Archives, registrato nel 1970!

 

MOVIES:

 

FLIGHT di ROBERT ZEMECKIS

RE DELLA TERRA SELVAGGIA di BENH ZEITILIN

PRISONERS di DENIS VILLENEUVE

Anche per questa volta è tutto.

Bruno Conti