Consigli Per L’Estate (E Oltre): Uscite Prossime Venture Parte VI. B.B. King, Alvin Lee, Amanda Palmer, Meshell Ndegeocello, Velvet Underground!

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B.B. King – Ladies And Gentlemen…Mr. B.B. King – Universal Music 10 CD disponibile anche versione in 4 CD – 25-09-2012

Il prossimo mese è in uscita anche questo bellissimo cofanetto da 10 CD (disponibile anche in versione da “poveri” in 4 CD). La masterizzazione è stata curata dal grande Bill Levenson e va ad integrare e sostituire l’ottimo box da quattro dischetti già uscito negli anni ’90: King Of the Blues edito dalla MCA nel 1992 e che copriva il periodo 1949-1992.

Per questo …Mr.B.B. King lo spazio dedicato al periodo 1949/1962 (quello antecedente alla firma per la ABC-Paramount di cui si festeggiano appunto i 50 anni) è stato ampliato a due dischi. Quindi i brani incisi per Bullet, Modern/RPM e Kent/Crown Records. Mentre il periodo successivo, quello ABC – MCA – Geffen è distribuito sui restanti 8 compact. Ci sono brani tratti da un po’ tutti gli album, rari singoli non presenti sugli Lp, brani live, dagli EP “One Touch” e moltissimi duetti, ma, pare, neppure un inedito. Però non c’è ancora una tracking list per cui non sono sicuro. C’è anche un libro da 72 pagine con foto e un paio di saggi sulla sua carriera. Il tutto dovrebbe costare oltre i 100 euro.

 

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Alvin Lee – Still On The Road To Freedom – Repertoire Records – 28-08-2012

Probabilmente il miglior disco della carriera solista di Alvin Lee (anche perché ne ha fatti talmente pochi al di fuori dei Ten Years After) è quel On The Road To Freedom pubblicato nel lontano 1973 in coppia con Mylon LeFevre. Un disco tra country-rock, blues e rock classico che anticipava per certi versi quello stile che poi si sarebbe definito Americana (anche se Dan Stuart odia il termine)! Nel disco erano presenti parecchi “luminari”: gente come George Harrison, Steve Winwood, Ron Wood, Jim Capaldi, Mick Fleetwood e altri “minori” ma non meno validi come Boz Burrell dei King Crimson, Tim Hinkley, Mike Patto, Ian Wallace, il percussionista dei Traffic, Reebop Kwaku Baah, Andy Stein al violino. Il disco risentito anche oggi, pur non essendo un capolavoro era un buon album. In questo nuovo Cd non ci sono ospiti di grido ma lo spirito musicale pare sia quello, ascolteremo.

 

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Amanda Palmer – Theatre Is Evil – 8Ft Records/Cooking Vinyl – 11-09-2012

L’ex Dresden Dolls torna con il suo terzo album da solista in compagnia della Grand Theft Orchestra. Finanziato dai fan con una raccolta che doveva fruttare 100.000 dollari e ne ha raccolti quasi 1.200.000.

Non ne so molto, questo è il primo singolo, dove pare non sia molto vestita.

 

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Meshell Ndegeocello – Pour Une Ame Souveraine – Naive? – 9-10-2012

Altra tipa “strana”, Meshell Ndegeocello esce con questo nuovo album che riporta come sottotitolo “A Dedication to Nina Simone. Quindi un album tutto di cover, questa la tracking list:

Please Don’t Let Me Be Misunderstood
Suzanne
Real Real
House of the Rising Sun
Turn Me On
Feelin’ Good
Don’t Take All Night
Nobody’s Fault But Mine
Be M Husband
Back is the Color of My True Loves Hair
See Line Woman
Either Way I Lose
To Be Young, Gifted and Black
Four Women

Tra gli ospiti: Sinead O’Connor, Lizz Wright, Valerie June, Toshi Reagon, Cody Chesnutt.

Questo è un brano del disco:

 

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Questa non è la copertina dell’altro box dei Velvet Underground, quello dedicato a tutta la carriera, ma si tratta di un nuovo cofanetto in 6 CD che uscirà il 2 ottobre dedicato al classico 1° album della band di Lou Reed in occasione del 45° anniversario dall’uscita del disco. Non ci sono ancora indicazioni sul prezzo presunto. 

Velvet Underground And Nico – Universal – 6 CD – 02-10-2012

Questo il contenuto:

Disc 1 is the stereo album plus alternate versions:

12 All Tomorrow’s Parties [Alternate Single Voice Version]
13 European Son [Alternate Version]
14 Heroin [Alternate Version]
15 All Tomorrow’s Parties [Alternate Instrumental Mix]
16 I’ll Be Your Mirror [Alternate Mix]

Disc 2 is the mono album plus mono singles:

12 All Tomorrow’s Parties [July 1966]
13 I’ll Be Your Mirror [Alternate Ending, July 1966]
14 Sunday Morning [Alternate Mix, December 1966]
15 Femme Fatale [December 1966]

Disc 3 is Chelsea Girl

Disc 4 is the Scepter sessions (1-9) and the 1966 Factory rehearsals (10-15):

01 European Son [Alternate Version] *
02 The Black Angel’s Death Song [Alternate Mix] *
03 All Tomorrow’s Parties [Alternate Version] *
04 I’ll Be Your Mirror [Alternate Version] ^
05 Heroin [Alternate Version] *
06 Femme Fatale [Alternate mix] ^
07 Venus in Furs [Alternate Version] ^
08 Waiting for the Man [Alternate Version] ^
09 Run Run Run [Alternate Mix] ^
(* from tape, ^ from acetate)

10 Walk Alone
11 Cracking Up / Venus in Furs
12 Miss Joanie Lee
13 Heroin
14 There She Goes Again [with Nico]
15 There She Goes Again

Discs 5 and 6 are a concert from the Valleydale Ballroom, Columbus, Ohio:

01 Melody Laughter
02 Femme Fatale
03 Venus in Furs
04 The Black Angel’s Death Song
05 All Tomorrow’s Parties [Lou Reed]

01 Waiting for the Man
02 Heroin
03 Run Run Run
04 The Nothing Song

E qui ragazzi, sciambola! Con questo vi lascio a meditare, ci rivediamo domani!

Bruno Conti

Consigli Per L’Estate (E Oltre): Uscite Prossime Venture Parte V (Secondo Interludio). I Primi 5 Album Della Steve Miller Band

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Steve Miller Band – Children Of The Future – 1968

Steve Miller Band – Sailor – 1968

Steve Miller Band – Brave New Word – 1969

Steve Miller Band – Your Saving Grace – 1969

Steve Miller Band – Number 5 – 1970

Si tratta dei primi 5 album del gruppo pubblicati dalla Capitol in due anni, tra il 1968 e il 1970. Dovete sapere che (ogni tanto ricado in questa sindrome alla Paolo Limiti!) i primi due dischi furono pubblicati rispettivamente nel settembre e ottobre 1968, nel giro di un mese, erano proprio altri tempi. E in quei dischi, che erano perlatro molto belli, appariva ancora la formazione orginale della Steve Miller Band, con Boz Scaggs alla seconda voce e chitarra. Children Of The Future fu registrato a Londra con la produzione di Glyn Johns, mentre il secondo Sailor, sempre con Johns in cabina di regia, fu registrato a Los Angeles. In questo secondo album appariva il loro primo successo, Living In The U.S.A e una prima versione di Gangster Of Love che poi sarebbe apparsa periodicamente nel loro repertorio in concerto nel corso degli anni, caratteristica questa tipica di altri brani del gruppo, anche in studio.

La Edsel lo scorso anno aveva già ripubblicato in versione digipack rimasterizzata gli album della seconda metà anni ’70, mentre questi primi 5 titoli della loro discografia erano usciti sul mercato americano in versione vinyl replica giapponese a cura della Capitol a metà anni ’90. Queste nuove versioni sono rimasterizzate, con nuovi libretti e note più curate, però, tra tutti e cinque, hanno solo una miserrima bonus track, Sittin’ In Circles, inserita nel 1° album. In ogni caso si tratta di ottimi album, tra blues e psichedelia, e nei tre successivi dove non appare più Boz Scaggs e opera quindi una formazione a trio, ci sono peraltro alcuni ospiti di valore.

Per esempio in Brave New World del 1969, prodotto ancora da Glyn Johns, appare in My Dark Hour alla chitarra, e in altri brani al basso e batteria, tale Paul Ramon, ovvero Paul McCartney. Non solo, il riff di Space Cowboy è preso pari pari da Lady Madonna. Inoltre alle tastiere in tutto il disco c’è Ben Sidran che firma anche molti dei brani con Steve Miller e al piano in Kow Kow c’è Nicky Hopkins.

Anche in Your Saving Grace (l’ultimo prodotto da Johns) e in Number Five, si alternano a piano e organo Sidran e Hopkins, in quest’ultimo tra gli ospiti ci sono anche Charlie McCoy, Lee Michaels e Buddy Spicher.

Le ristampe che erano annunciate per il 31 luglio, motivo del Post odierno, dovrebbero uscire invece sempre per la Edsel il 28 agosto.Vi assicuro che ne vale la pena, piccole perle del rock americano di quegli anni.

Bruno Conti

Correzioni Ed Aggiornamenti, In Breve. Eric Burdon, Suzanne Vega, Rod Stewart, Art Garfunkel

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Periodicamente controllo i Post passati per vedere se ci sono delle imprecisioni oppure dei titoli che sono stati cancellati o posticipati e questi sono gli aggiornamenti odierni.

Il disco che vedete qui sopra, la doppia antologia di Art Garfunkel The Singer era stata annunciata a febbraio in uscita per il 4 aprile. Voi l’avete vista? No. Io neppure, perché la nuova data di pubblicazione è il 28 agosto, ovviamente sempre per la Columbia.

Disc: 1
1. Bridge Over Troubled Water Simon & Garfunkel
2. All I Know
3. Perfect Moment
4. For Emily, Whenever I May Find Her Simon & Garfunkel
5. Crying In The Rain duet with James Taylor
6. I Only Have Eyes For You
7. 99 Miles From L.A.
8. (What A) Wonderful World with James Taylor and Paul Simon
9. Bright Eyes
10. Two Sleepy People
11. Skywriter
12. Scarborough Fair/Canticle Simon & Garfunkel
13. Some Enchanted Evening
14. The Promise
15. The Thread
16. Lena
17. Barbara Allen
Disc: 2
1. Kathys Song Simon & Garfunkel
2. Long Way Home
3. Scissors Cut
4. The Sound Of Silence Simon & Garfunkel
5. Breakaway
6. So Long, Frank Lloyd Wright Simon & Garfunkel
7. Waters Of March
8. The Decree
9. I Wonder Why
10. Disney Girls
11. My Little Town Simon & Garfunkel
12. O Come All Ye Faithful
13. A Heart In New York
14. Ive Grown Accustomed To Her Face
15. April Come She Will Simon & Garfunkel
16. When A Man Loves A Woman
17. In Cars

Il 18 settembre doveva uscire il nuovo album di Eric Burdon Til Your River Runs Dry per la ABKCO e per l’occasione Burdon aveva duettato con Springsteen al South By Southwest di Austin ed era in partenza un tour americano. Tutto bloccato a causa di una operazione alla schiena che dovrebbe avvenire in questi giorni. Per ascoltare il nuovo disco, di cui si dice sia uno dei migliori in assoluto della sua carriera dovremo aspettare il primo trimestre 2013. Auguri di pronta guarigione. Sentite che voce ha ancora!

Stessa data presunta anche per il nuovo Rod Stewart che non sarà il disco in coppia con Jeff Beck ma, per fortuna, neppure un ennesimo capitolo della soporifera serie dedicata all’American Songbook. Rod The Mod dice che sarà un album sulla scia dei vecchi tempi, una sorta di Gasoline Alley 40 anni dopo. Mi basterebbe anche la metà! Tra i brani annunciati anche 4 cover, un brano di Tom Waits, Shake Your Money Maker e Here Comes The Night (non si sa se il brano dei Them o quello di Lulu, speriamo il primo). Dita incrociate nella speranza che non sia l’ennesima tavanata galattica.

Infine, il nuovo Suzanne Vega il Close Up, Vol. 4, Songs Of Family, che doveva uscire prima a maggio poi il 10 luglio è stato posticipato dalla Cooking Vinyl al 4 settembre, si spera.

Direi che per oggi è tutto.

Bruno Conti

Consigli Per L’Estate (E Oltre): Uscite Prossime Venture Parte IV (Interludio). Emerson, Lake & Palmer – Una Storia Senza Fine!

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Oggi, per motivi di tempo (miei, non ne avevo molto) un intermezzo, o meglio un interludio, sulle uscite prossime venture, con un Post che riguarda due soli titoli, che però si ripresentano periodicamente, come la colomba e l’armadillo robot che risorgono sempre dalle proprie ceneri.

Emerson, Lake & Palmer – E L & P – Sony 3 CD (Razor And Tie Usa)- 28-08-2012

Emerson, Lake & Palmer – Tarkus – Sony 3 CD (Razor And Tie Usa) – 28-08-2012

Ve li siete comprati una, due, tre, quattro volte: normali, rimasterizzati, con bonus, digipack, vinyl replicas ma il passaggio del catalogo del gruppo alla Sony (solo per l’Europa, In America usciranno due settimane dopo per la Razor & Tie) prevede una nuova (ri)pubblicazione. Questa volta la rimasterizzazione dei dischi è stata curata da Steven Wilson dei Porcupine Tree che ormai sta diventando un “mago” in questo lavoro. E le confezioni diventano sempre più lussuose, per l’occasione si tratta di digipack tripli che, attenzione, dovrebbero costare al prezzo di uno, almeno per ora e solo sul mercato europeo.

Si tratta delle “solite” versioni alla Wilson, quindi 2 CD + 1 DVDA con la versione Dolby 5.1 e alcuni inediti e rarità rispetto alle varie edizioni e box usciti negli anni precedenti, comunque queste sono le liste dei brani, giudicate voi:

Disc: 1
1. The Barbarian
2. Take A Pebble
3. Knife-Edge
4. The Three Fates
5. Tank
6. Lucky Man
Disc: 2
1. The Barbarian (Bonus Tracks The Alternate ELP New 2012 Stereo Mixes Previously Unreleased)
2. Take A Pebble (Bonus Tracks The Alternate ELP New 2012 Stereo Mixes Previously Unreleased)
3. Knife Edge (with Extended Outro) (Bonus Tracks The Alternate ELP New 2012 Stereo Mixes Previously Unreleased)
4. Promenade (Bonus Tracks The Alternate ELP New 2012 Stereo Mixes Previously Unreleased)
5. The Three Fates: Atropos (Bonus Tracks The Alternate ELP New 2012 Stereo Mixes Previously Unreleased)
6. Rave Up (Bonus Tracks The Alternate ELP New 2012 Stereo Mixes Previously Unreleased)
7. Drum Solo (Bonus Tracks The Alternate ELP New 2012 Stereo Mixes Previously Unreleased)
8. Lucky Man (Bonus Tracks The Alternate ELP New 2012 Stereo Mixes Previously Unreleased)
9. Take A Pebble (Alternate Version) (Bonus Tracks The Alternate ELP New 2012 Stereo Mixes Previously Unreleased)
10. Knife Edge (Alternate Version) (Bonus Tracks The Alternate ELP New 2012 Stereo Mixes Previously Unreleased)
11. Lucky Man (First Greg Lake Solo version) (Bonus Tracks The Alternate ELP New 2012 Stereo Mixes Previously Unreleased)
12. Lucky Man (Alternate Version) (Bonus Tracks The Alternate ELP New 2012 Stereo Mixes Previously Unreleased)
Disc: 3
1. The Barbarian (DVD Audio New 2012 5.1 Mix Previously Unreleased)
2. Take A Pebble (DVD Audio New 2012 5.1 Mix Previously Unreleased)
3. Knife Edge(DVD Audio New 2012 5.1 Mix Previously Unreleased)
4. The Three Fates: Atropos(DVD Audio New 2012 5.1 Mix Previously Unreleased)
5. Rave Up (DVD Audio New 2012 5.1 Mix Previously Unreleased)
6. Lucky Man (DVD Audio New 2012 5.1 Mix Previously Unreleased)
7. The Barbarian (New High Res 2012 Stereo Mixes Previously Unreleased)
8. Take A Pebble(New High Res 2012 Stereo Mixes Previously Unreleased)
9. Knife Edge (with Extended Outro)(New High Res 2012 Stereo Mixes Previously Unreleased)
10. Promenade(New High Res 2012 Stereo Mixes Previously Unreleased)
11. The Three Fates: Atropos (New High Res 2012 Stereo Mixes Previously Unreleased)
12. Rave Up (New High Res 2012 Stereo Mixes Previously Unreleased)
13. Drum Solo(New High Res 2012 Stereo Mixes Previously Unreleased)
14. Lucky Man(New High Res 2012 Stereo Mixes Previously Unreleased)
15. Take A Pebble (Alternate Version)(New High Res 2012 Stereo Mixes Previously Unreleased)
16. Knife Edge (Alternate Version)(New High Res 2012 Stereo Mixes Previously Unreleased)
17. Lucky Man (First Greg Lake Solo Version)(New High Res 2012 Stereo Mixes Previously Unreleased)
18. Lucky Man (Alternate Version)(New High Res 2012 Stereo Mixes Previously Unreleased)

E questo è l’altro:

Disc: 1
1. Tarkus
2. Jeremy Bender
3. Bitches Crystal
4. The Only Way (Hymn)
5. Infinite Space (Conclusion)
6. A Time And A Place
7. Are You Ready Eddy?
Disc: 2
1. Tarkus(The Alternate Tarkus 2012 Stereo Mixes)
2. Eruption(The Alternate Tarkus 2012 Stereo Mixes)
3. Stones Of Years(The Alternate Tarkus 2012 Stereo Mixes)
4. Iconoclast(The Alternate Tarkus 2012 Stereo Mixes)
5. Mass(The Alternate Tarkus 2012 Stereo Mixes)
6. Manticore(The Alternate Tarkus 2012 Stereo Mixes)
7. The Battlefield(The Alternate Tarkus 2012 Stereo Mixes)
8. Aquatarkus(The Alternate Tarkus 2012 Stereo Mixes)
9. Jeremy Bender(The Alternate Tarkus 2012 Stereo Mixes)
10. Bitches Crystal(The Alternate Tarkus 2012 Stereo Mixes)
11. The Only Way (Hymn)(The Alternate Tarkus 2012 Stereo Mixes)
12. Infinite Space (Conclusion)(The Alternate Tarkus 2012 Stereo Mixes)
13. A Time And A Place(The Alternate Tarkus 2012 Stereo Mixes)
14. Are You Ready Eddy?(The Alternate Tarkus 2012 Stereo Mixes)
15. Oh, My Father(The Alternate Tarkus 2012 Stereo Mixes)
16. Unknown Ballad(The Alternate Tarkus 2012 Stereo Mixes)
17. Mass (Alternate Take)(The Alternate Tarkus 2012 Stereo Mixes)
Disc: 3
1. Tarkus(DVD Audio New 2012 5.1 Mixes)
2. Eruption (DVD Audio New 2012 5.1 Mixes)
3. Stones Of Years(DVD Audio New 2012 5.1 Mixes)
4. Iconoclast(DVD Audio New 2012 5.1 Mixes)
5. Mass(DVD Audio New 2012 5.1 Mixes)
6. Manticore(DVD Audio New 2012 5.1 Mixes)
7. The Battlefield(DVD Audio New 2012 5.1 Mixes)
8. Aquatarkus(DVD Audio New 2012 5.1 Mixes)
9. Jeremy Bender(DVD Audio New 2012 5.1 Mixes)
10. Bitches Crystal(DVD Audio New 2012 5.1 Mixes)
11. The Only Way (Hymn)(DVD Audio New 2012 5.1 Mixes)
12. Infinite Space (Conclusion)(DVD Audio New 2012 5.1 Mixes)
13. A Time And A Place(DVD Audio New 2012 5.1 Mixes)
14. Are You Ready Eddy?(DVD Audio New 2012 5.1 Mixes)
15. Oh My Father(DVD Audio New 2012 5.1 Mixes)
16. Tarkus (2012 Stereo Mixes)
17. Eruption(2012 Stereo Mixes)
18. Stones Of Years(2012 Stereo Mixes)
19. Iconoclast(2012 Stereo Mixes)
20. Mass(2012 Stereo Mixes)
21. Manticore (2012 Stereo Mixes)
22. The Battlefield (2012 Stereo Mixes)
23. Aquatarkus (2012 Stereo Mixes)
24. Jeremy Bender (2012 Stereo Mixes)
25. Bitches Crystal(2012 Stereo Mixes)
26. The Only Way (Hymn)(2012 Stereo Mixes)
27. Infinite Space (Conclusion)(2012 Stereo Mixes)
28. A Time And A Place(2012 Stereo Mixes)
29. Are You Ready Eddy?(2012 Stereo Mixes)
30. Oh My Father(2012 Stereo Mixes)
31. Unknown Ballad(2012 Stereo Mixes)

32. Mass(2012 Stereo Mixes)

A domani.

Bruno Conti

80° Anniversario Della Nascita Di Johnny Cash. We Walk The Line: A Celebration Of The Music Of Johnny Cash DVD/CD – Blu-ray

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We Walk The Line – A Celebration Of The Music Of Johnny Cash – Sony Legacy – CD/DVD o Blu-ray 07-08-2012

Quest’anno oltre al centenario di Woody Guthrie si festeggia anche l’80° Anniversario della nascita di Johnny Cash, avvenuta il 26 febbraio del 1932. Per questo motivo il 20 aprile al Moody Theater di Austin, Texas si è riunito un nutrito gruppetto di musicisti per festeggiare l’evento con un concerto sotto la direzione musicale di Don Was. Queste sono tutte le informazioni che vi servono e anche di più:

DVD/Blu-ray
Folsom Prison Blues – performed by Brandi Carlile
Get Rhythm – performed by Andy Grammer
I’m So Lonesome I Could Cry – performed by Amy Lee
Hey Porter – performed by Buddy Miller
Why Me Lord – performed by Shelby Lynne
Help Me Make It Through the Night – performed by Pat Monahan
It Ain’t Me Babe – performed by Shelby Lynne and Pat Monahan
Sunday Morning Coming Down – performed by Jamey Johnson and Kris Kristofferson
Jackson – performed by Carolina Chocolate Drops
Wreck Of The Old 97 – performed by Rhett Miller
Ring Of Fire – performed by Ronnie Dunn
Cocaine Blues – performed by Shooter Jennings
Hurt – performed by Lucinda Williams
The Long Black Veil – performed by Iron & Wine
Big River – performed by Kris Kristofferson
Cry, Cry, Cry – performed by Sheryl Crow
If I Were A Carpenter – performed by Willie Nelson and Sheryl Crow
Highwayman – performed by Willie Nelson, Kris Kristofferson, Shooter Jennings and Jamey Johnson
I Walk The Line – performed by Full Ensemble

Bonus Features

I Still Miss Someone – rehearsal performance by Willie Nelson
The Man Comes Around – performed by Matthew McConaughey

Johnny Cash, His Life and Music – Artist interviews, Johnny Cash archival footage, more

Walking The Line: The Making of a Celebration – behind-the-scenes of the historic Johnny Cash 80th Birthday Concert Celebration

Il CD ha gli stessi brani ma in una diversa sequenza, l’uscita come riportato sopra è prevista per il 7 agosto, dovrebbe costare intorno ai 20 euro, euro più euro meno. Stranamente è prevista l’uscita in contemporanea anche per il mercato italiano, in questo caldo agosto, che discograficamente parlando è sempre un mese importante per le uscite sia in Inghilterra che, soprattutto, negli Stati Uniti.

Se ve lo volete sentire e ascoltare tutto ve lo comprate, dal video di presentazione sembra fantastico, buon divertimento!

Bruno Conti

Consigli Per L’Estate (E Oltre): Uscite Prossime Venture Parte III. John Fogerty, Bob Mould, Beth Orton, Elbow, Gary Moore, Ian Hunter, Flatlanders, Chris Robinson, Dave Matthews Band

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Continuiamo con le nostre Anticipazioni.

John Fogerty – Wrote A Song For Everyone – Vanguard 09-10-2012

Anche Fogerty rilegge le sue canzoni sotto forma di duetto con molti celebri colleghi soprattutto (ma non solo) dell’area country. Si tratta del primo album con la Vanguard, un’etichetta indipendente e ha lo stesso titolo di un tributo del 1996 pubblicato dalla Pravda Records (giuro), dove gli unici nomi noti erano Steve Wynn, Coal Porters e Peter Zaremba dei Fleshtones.

  • Proud Mary – with Jennifer Hudson
  • Born on the Bayou – with Kid Rock
  • Fortunate Son – with the Foo Fighters
  • Long As I Can See the Light – with My Morning Jacket
  • Have You Ever Seen the Rain – with Alan Jackson
  • Who’ll Stop the Rain – with Bob Seger
  • Hot Rod Heart – with Brad Paisley
  • Wrote a Song for Everyone – with Miranda Lambert
  • Almost Saturday Night – with Keith Urban
  • Someday Never Comes – with Dawes
In Proud Mary, registrata in quel di New Orleans, ci sono Garth Hudson della Band (che non è parente di Jennifer, che è una nera che fa del buon soul spiritual moderno con una gran voce), Allen Toussaint,  Rebirth Blues Band e Rockin’ Dopsie.

 

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Bob Mould – Silver Age – Merge Records – 04-09-2012

Il nuovo album di studio dell’ex Husker Du e Sugar, il primo di studio da Life And Times del 2009, registrato con la sezione ritmica che Mould usa abitualmente dal vivo, John Wurster alla batteria e Jason Narducy al basso. Sono uscite da poco anche le versioni Deluxe potenziate, doppie o triple di Copper Blue, Beaster e F.u.e.l. degli Sugar con relativo tour per festeggiare il ventennale del primo disco. Questi sono i titoli del nuovo album:

1. Star Machine
2. Silver Age
3. The Descent
4. Briefest Moment
5. Steam Of Hercules
6. Fugue State
7. Round The City Square
8. Angels Rearrange
9. Keep Believing
10. First Time Joy

 

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Beth Orton – Sugaring Season – Anti – 02-10-2012

Sono passati un bel 6 annetti anche per lei dall’uscita dell’ultimo anno e nei favori di critica e pubblico in Inghilterra è stata sostituita, con merito, da Laura Marling che frequenta percorsi musicali abbastanza vicini. Questo nuovo album è prodotto da Tucker Martine ormai notissimo per il suo lavoro con i Decemberists e con la moglie Laura Veirs. Nel disco suonano, tra gli altri, Brian Blade alla batteria e Marc Ribot alla chitarra, oltre all’aiuto nel reparto vocale di Sam Amidon. Si dice che l’album sia stato influenzato in pari misura dalla musica di Roberta Flack e da quella dei Pentangle, sembra una miscela interessante, questi per il momento sono i titoli:

Sugaring Season’ Tracklist
1. Magpie
2. Dawn Chorus
3. Candles
4. Something more Beautiful
5. Call me the Breeze
6. Poison Tree
7. See through Blue
8. Last Leaves of Autumn
9. State of Grace
10. Mystery

 

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Elbow – Dead In The Foot – Polydor/Fiction – 28-08-2012

Si tratta di una raccolta di B-Sides e rarità:

1. Whisper Grass

2. Lucky With Disease

3. Lay Down Your Cross

4. The Long War Shuffle

5. Every Bit The Little Girl

6. Love Blown Down

7. None One

8. Lullaby

9. Mcgreggor

10. Buffalo Ghosts

11. Waving From Windows

12. Snowball

13. Gentle As

 

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Gary Moore – Blues For Jimi – CD DVD Blu-ray Eagle Rock 25-09-2012

Prosegue la pubblicazione del materiale inedito postumo dedicato a Gary Moore, questa volta si tratta del famoso concerto tenuto al London Hippodrome il 25 ottobre del 2007 in onore di Jimi Hendrix. In quella serata, oltre alla band composta da Dave Bronze al basso e Darrin Mooney alla batteria, nei brani 9,10 e 11 parteciparono anche Billy Cox e Mitch Mitchell. Questa la sequenza dei pezzi:

TRACK LISTING
1) Purple Haze
2) Manic Depression
3) Foxy Lady
4) The Wind Cries Mary
5) I Don’t Live Today
6) My Angel
7) Angel
8) Fire
9) Red House
10) Stone Free
11) Hey Joe
12) Voodoo Child (Slight Return)

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Ian Hunter & The Rant Band – When I’m President – Proper Records – 04-09-2012

Dopo Man Overboard uno dei dischi più belli del 2009 e una serie impressionante di ristampe rimasterizzate con bonus, live e materiale inedito vario, nonché la reunion momentanea dei Mott The Hoople, torna Ian Hunter con un nuovo album di studio alla giovane età di 73 anni!

1. Comfortable (Flyin’ Scotsman)
2. Fatally Flawed
3. When I’m President
4. What For
5. Black Tears
6. Saint
7. Just The Way You Look Tonight
8. Wild Bunch
9. Ta Shunka Witco (Crazy Horse)
10. I Don’t Know What You Want
11. Life

 

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Flatlanders – Odessa Tapes CD+DVD – New West Records 28-08-2012

Nel gennaio del 1972 Butch Hancock, Jimmie Dale Gilmore e Joe Ely entravano negli studi di Tommy Allsup a Odessa Texas, per registrare 14 brani, sulla spinta di un DJ locale. Oggi a 40 anni dall’avvenimento quei nastri vedono la luce, e la qualità è assolutamente ottima, materiale acustico ma non registrazioni da cantina o peggio. La New West ha aggiunto un DVD di 45 minuti che racconta la storia del gruppo, i Flatlanders, con interviste, materiale d’archivio dell’epoca e qualche performance acustica. Questi i 14 brani per un totale di circa 37 minuti:

1. I Know You
2. Number Sixteen
3. Shadow Of The Moon
4. Dallas
5. Down In My Hometown
6. Stars In My Life
7. I Think Too Much Of You
8. Bhagavan Decreed
9. Tonight I Think I m Gonna Go Downtown
10. You ve Never Seen Me Cry
11. One Road More
12. Story Of You
13. Rose From The Mountain
14. The Heart You Left Behind

 

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Chris Robinson Brotherhood – The Magic Door – Silver Arrow Records – 11-09-2012

Lo so che ne ha appena pubblicato uno, ma nel gennaio di quest’anno quando ha registrato i 7 brani per Big Moon Ritual ne aveva registrati altri sette (e chissà quanti altri) sempre nel formato “lungo”, intorno e oltre i sette minuti. I titoli, per quello che può valere, sono i seguenti:

1) Let’s Go Let’s Go Let’s Go

2) Someday Past The Sunset

3) Appaloosa

4) Vibration & Light Suite

5) Little Lizzie Mae

6) Sorrows Of A Blue Eyed Liar

7) Wheel Don’t Roll

 

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Dave Matthews Band – Away From The World – Rca Records – 11-09-2012

Due copertine ma ce ne sono quattro versioni, normale, Deluxe, Super Deluxe e Vinile: il nuovo disco della Dave Matthews Band si chiamerà Away From The World ed esce per la RCA non per la loro etichetta ATO records come uno potrebbe pensare. Questi i titoli:

Broken Things
Belly Belly
Mercy
Gaucho
Sweet
The Riff
Belly Full
If Only
Rooftop
Snow Outside
Drunken Soldier

La Deluxe version ha tre tracce extra dal vivo, la Super Deluxe contiene la versione espansa più un DVD  più un tour Photobook del 2012.

Mi sa che dovrò farne parecchi altri di post dedicati alle uscite future, visto che si aggiungono sempre nuovi titoli interessanti, magari inframmezzati da qualche uscita più attuale che si accumula. Ci vediamo domani, non so ancora con cosa, vediamo, sorpresa!

Bruno Conti

Consigli Per L’Estate (E Oltre): Uscite Prossime Venture Parte II. Aimee Mann, Heart, Aerosmith, Alanis Morissette, Wanda Jackson, Mark Knopfler, Killers, Muse

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Pensavo di avere materiale per un’altra puntata sulle uscite dei prossimi mesi, invece, ad un rapido conteggio, ne ho ancora per almeno altre tre, per cui passiamo senza indugio alla seconda parte.

Aimee Mann – Charmer – Superego Records – 18-09-2012

Per NPR è nella Top 10 dei più grandi cantautori viventi con Dylan, McCartney e Springsteen, per il New York Times è una delle migliori cantautrici della sua generazione, altri non la amano perché dicono che i suoi album sono tutti uguali (ma belli) e altri ancora che la adorano proprio per quello. Io mi schiererei con la seconda categoria: lei stessa definisce questo Charmer un disco influenzato dal “Super Pop” degli anni ’70 e ’80. Vedremo quello che sarà. Esce a 4 anni di distanza da “@#%&*! Smilers” che era un gran bel disco, co-prodotto da Paul Bryan, uno dei musicisti della band e da Ryan Freeland (quello di Ray LaMontagne e Bonnie Raitt) e non ha ospiti famosi, questi i titoli:

1. Charmer
2. Disappeared
3. Labrador
4. Crazytown
5. Soon Enough
6. Living A Lie
7. Slip and Roll
8. Gumby
9. Gamma Ray
10. Barfly
11. Red Flag Diver

E questa una delle canzoni:

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Heart – Fanatic – Legacy – 02-10-2012

Questo disco era annunciato da “80 anni” ma poi è uscito il box retrospettivo e quindi per ascoltare il 14 ° album delle sorelle Wilson dovremo aspettare fino ad ottobre. Si chiamerà Fanatic, prodotto nuovamente da Ben Mink (in attesa che lo richiami anche Kd Lang) e con la partecipazione di Sarah McLachlan in Walkin’ Good:

1. Fanatic
2. Dear Old America
3. Walkin’ Good – Featuring Sarah McLachlan
4. Skin And Bones
5. Million Miles
6. Pennsylvania
7. Mashallah
8. Rock Deep (Vancouver)
9. 59 Crunch
10. Corduroy Road

 

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Aerosmith – Music From Another Dimension – Columbia – 06-11-2012

Qui in effetti mi sono spinto alquanto in là nel futuro. Alcuni siti inglesi lo danno ancora in uscita il 27 agosto che doveva essere la data originale ma ormai è certo (forse) che uscirà a novembre. Non ho letto commenti entusiastici sul disco ma questo brano non sembra male, niente di trascendentale, un po’ ripetitiva nel finale, ma…

…c’è in giro moolto di peggio!

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Alanis Morissette – Havoc And Bright Lights – Collective Sounds ( distr. Sony nel resto del mondo) 28-08-2012

Nuova etichetta anche per Alanis Morissette, quattro anni di attesa dall’album precedente, ci sarà la solita versione Deluxe ma non ne conosco ancora il contenuto. Producono Guy Sigsworth, che ha lavorato già con la Morissette, ma anche con Madonna e Britney Spears e, per compensare, Joe Chiccarelli, già con Zappa, Grace Potter, Shins, My Morning Jacket, Stan Ridgway, Tori Amos, vabbè anche con Tiziano Ferro. Questi i brani della versione normale:

Track listing:
“Guardian”
“Woman Down”
“‘Til You
“Celebrity”
“Empathy”
“Lens”
“Spiral”
“Numb”
“Havoc”
“Win and Win”
“Receive”
“Edge of Evolution”

E questo il video del singolo (mah!)…

 

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Wanda Jackson – Unfinished Business – Sugarhill – 09-10-2012

Torna la “regina del rockabilly” per un ennesimo album, anche questo in là nel tempo. Prodotto da Justin Townes Earle, tra i brani, il classico del Blues I’m Tore Down, California Stars che è una delle canzoni di Woodu Guthrie musicata dai Wilco e It’s All Over Now, il famoso pezzo di Bobby Womack reso celebre dagli Stones, oltre a un duetto con lo stesso Earle. Questi i brani:

“I’m Tore Down”
“The Graveyard Shift”
“Am I Even a Memory” (feat. Justin Townes Earle)
“Pushover”
“It’s All Over Now”
“Two Hands”
“Old Weakness”
“What Do You Do When You’re Lonesome”
“Down Past the Bottom”
“California Stars”

E questa la presentazione…

 

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Mark Knopfler – Privateering – 2 CD al prezzo di 1 – Mercury – 04-09-2012

Versione Deluxe Limited 3 cd con un album bonus con 5 tracce extra, quasi al doppio del prezzo della versione standard, tra i 25 e i 30 euro, queste le tracce extra:

DISC 3 (solo nella DELUXE EDITION) – Rehearsal Desk Mixes:
1. Why Aye man
2. Cleaning my gun (unmixed 2-track)
3. Corned beef city (unmixed 2-track)
4. Sailing to Philadelphia
5. Hill farmer’s blues (unmixed 2-track)

Versione Deluxe Edition Boxset, comprende l’album standard doppio, il cd extra, il doppio vinile e un DVD con l’electronic press kit, EPK, costerà tra i 60 e i 70 euro

Doppio Vinile

Il primo doppio della carriera solista di Mark Knopfler, co-prodotto da Guy Fletcher e Chuck Ainley, con la partecipazione di Kim Wilson dei Fabulous Thunderbirds all’armonica, Tim O’Brien al mandolino, Ruth Moody delle Wailin’ Jennys, Phil Cunningham all’accordion, Paul Franklin alla pedal steel, oltre ai musicisti fissi del disco, Richard Bennett chitarra, Jim Cox piano, Guy Fletcher tastiere, John McCusker violino, Mike McGoldrick whistle e flauto, Gleen Worf basso, Ian Thomas, batteria. Come direbbero a Roma “mei cojoni” e anche “sti cazzi”! Il meglio della musica inglese e americana, l’unica cosa da capire visto che si tratta di un doppio con 20 brani e viene fatto pagare come un doppio è la durata del disco. Saranno i soliti 80 minuti che ci stanno in un CD singolo però per ritornare all’epopea dei grandi dischi doppi te lo presentano in questo formato? Vedremo, questa la lista delle canzoni che dovrebbero essere tutte nuove:

CD 1
1. Redbud Tree
2. Haul Away
3. Don’t Forget Your Hat
4. Privateering
5. Miss You Blues
6. Corned Beef City
7. Go, Love
8. Hot or What
9. Yon Two Crows
10. Seattle

CD 2
1. Kingdom Of Gold
2. Got To Have Something
3. Radio City Serenade
4. I Used To Could
5. Gator Blood
6. Bluebird
7. Dream Of The Drowned Submariner
8. Blood And Water
9. Today Is Okay
10. After The Bean Stalk

 

 

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Killers – Battle Born – Mercury – 18-09-2012

Quarto album di studio anche per i Killers di Brandon Flowers, ci sarà l’edizione Deluxe per questa nuova fatica dei rockers di Las Vegas, non c’è ancora la lista definitiva dei brani ma quella dei produttori sì: Brendan O’Brien, Steve Lillywhite, Daniel Lanois, Björk collaborator Damian Taylor and Stuart Price, però!

 

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Muse – The 2nd Law – Warner Bros digipack – 18-09-2012

Uno avrebbe pensato che contenendo il tema musicale ufficiale delle Olimpiadi di Londra Survival, il nuovo album dei Muse The 2nd Law sarebbe uscito in concomitanza con l’evento invece verrà pubblicato nella seconda metà di settembre. I misteri delle case discografiche! Questa la lista dei brani:

Track listing:
1. “Madness”
2. “Panic Station”
3. “Prelude”
4. “Survival”
5. “Follow Me”
6. “Chalice”
7. “Explorers”
8. “Hiding To”
9. “Save Me”
10. “Supremacy”
11. “Unsustainable”
12. “Animals”

L’hanno già visto quasi un milione e pezzo di persone, aumentiamo i contatti…

Domani si prosegue, alla rinfusa, come capitano e in base al tempo che ho per inserire il nuovo Post, magari la prossima lista più titoli, anche perchè continuano ad arrivare notizie sulle nuove uscite, ho appena visto quelle del nuovo Martha Wainwright al 16 ottobre. E proprio mentre pubblicavo il Post di oggi ho visto le notizie definitive sul nuovo Mark Knopfler che correggo subito qui sopra.

Bruno Conti

Consigli Per L’Estate (E Oltre): Uscite Prossime Venture Parte I. Ry Cooder, Rickie Lee Jones, Pat Travers, Cat Power, Bob Dylan, Mumford And Sons, David Byrne & St.Vincent, Van Morrison, Calexico, Bettye Lavette

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Era da un po’ che ci lavoravo, sempre aggiungendo nuovi titoli. Alcuni nel frattempo sono anche usciti e sono stati recensiti, per altri, pubblicati in questo periodo di pausa estiva nell’uscita delle riviste musicali italiane specializzate, provvederò alle recensioni nei giorni a venire, come promesso. Ecco, così come sono venute, senza seguire un ordine cronologico preciso, alcune delle principali uscite dei prossime mesi (altre tipo le due uscite dei Los Lobos previste per agosto sono state già segnalate in precedenza, a maggio).

Partiamo con Pat Travers, che è l’unico con una data di uscita imminente, il 31 luglio, per la Cleopatra Records, si chiamerà Blues On Fire ed è una raccolta di classici del Blues, perlopiù Pre-War, rivisti nel classico stile rock-blues del chitarrista canadese, questa la tracklist:

1. Black Dog Blues
2. Nobody’s Fault But Mine
3. Back Water Blues
4. Meat Shakin’ Woman
5. Easy Rider Blues
6. Nobody Knows You When You’re Down And Out
7. Bulldozer Blues
8. You Can’t Get That Stuff No More
9. Dark Night Blues
10. Rock Island Blues
11. Jailhouse Blues
12. Death Letter

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Ry Cooder – Election Special – Nonesuch Records – 21-08-2012

1. Mutt Romney Blues
2. Brother Is Gone
3. The Wall Street Part Of Town
4. Guantanamo
5. Cold Cold Feeling
6. Going To Tampa
7. Kool-Aid
8. The 90 And The 9
9. Take Your Hands Off It

Questo è l’anno delle elezioni negli Stati Uniti e Ry Cooder se ne occupa, questa è un commento traccia per traccia, a cura dello stesso Cooder, dal sito della Nonesuch:

Mutt Romney Blues: Reverend Al Sharpton said, “How he treated his dog tells you a lot about him.” Where did Mitt Romney learn that hollow laugh of his? A correspondence course on how to scare your dog shitless? He sure scares me, I don’t mind telling you.

Brother Is Gone: The only logical explanation for the Brothers I could come up with is, they made their deal at the crossroads with Satan. Satan will need to get paid, but in the meantime, they are doing everything in their power to hurt you and me. The big hurt.

The Wall Street Part of Town: Is there a Wall Street part of town in your town? Start your own, it’s easy. When the police come, remind them that you pay their salary, such as it may be.

Guantanamo: There’s a beautiful Cuban song about a country girl from Guantanamo. The lyrics were written over a hundred years ago, and they say something about peace and freedom, so I guess the problem hasn’t been solved yet. Prisons are the new growth industry.

Cold Cold Feeling: The president, alone in the dark, walks the Oval Office floor. Before you criticize and accuse, walk a mile in his shoes.

Going to Tampa: As a mother, will Sarah Palin lead the Republican convention in a prayer for Treyvon? Will “Stand Your Ground” stand? Don’t forget your bed sheet and keep your money in your shoes.

Kool-Aid: A lament for this guy Zimmerman, and all the many Zimmermans. Too late, they find their masters have given them gun rights and new “Stand Your Ground” lynching laws instead of good paying jobs and secure futures. They drank the Kool-Aid, they really drank it down.

The 90 and the 9: A possible political discussion between a father and child. Here in Los Angeles, they allow military recruiters in public schools. If you speak against it, they come down hard on you. I don’t even know what name you give to a criminal conspiracy like that.

Take Your Hands off It: Woody said, “This land is your land.” There’s a famous photograph of a sign that reads, “Don’t let the big men take it away.” On the other hand, James Baldwin believed the concepts of nationhood such as freedom, equality, and democracy are superstitions, nothing more.

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Rickie Lee Jones – The Devil You Know – Decca/Concord/Universal 17 o 25-09-2012

Nuovo album di Rickie Lee Jones, il primo per la Concord, si tratta di un disco di cover, molto scarno, prettamente acustico, prodotto da Ben Harper, sentito giusto oggi, mi sembra bello, questi i brani e gli interpreti originali:

1. Sympathy for the Devil (by Mick Jagger, Keith Richards)
2. Masterpiece (by Ben Harper)
3. The Weight (by Robbie Robertson)
4. St. James Infirmary (traditional folksong)
5. Comfort You (by Van Morrison)
6. Reason to Believe (by Tim Hardin)
7. Play With Fire (by Mick Jagger, Keith Richards, William Wyman, Robert Charles Watts, Brian Jones)
8. Seems Like a Long Time (by Theodore Anderson)
9. Catch the Wind (by Donovan Leitch)

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Cat Power – Sun – Matador – 04-09-2012

Dopo una lunga pausa di 4 anni dal precedente disco di covers Jukebox, torna anche Cat Power con questo nuovo album Sun dove ha suonato tutti gli strumenti. Ecco i titoli dei brani:

1. Cherokee
2. Sun
3. Ruin
4. 3,6,9
5. Always On My Own
6. Real Life
7. Human Being
8. Manhattan
9. Silent Machine
10. Nothin’ But Time
11. Peace And Love

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Bob Dylan – Tempest – Columbia – 11-09-2012

Qualcuno ha ironicamente commentato che Bob Dylan ha lavorato due mesi per la preparazione di questo Tempest che esce nel 50° anniversario vero (non come quello degli Stones) dall’inizio della sua carriera discografica, e due minuti per la copertina. Si tratta del 35° nuovo album di studio di Dylan secondo i calcoli della sua casa discografica ed esce a dieci anni anni esatti da Love & Theft in una data non proprio fausta per la storia degli Stati Uniti. L’unica cosa certa a livello musicale è che ha partecipato ancora una volta David Hidalgo dei Los Lobos, perché l’ha detto lui stesso in alcune interviste, in ogni caso questi i titoli delle canzoni contenute:

1. Duquesne Whistle
2. Soon After Midnight
3. Narrow Way
4. Long And Wasted Years
5. Pay In Blood
6. Scarlet Town
7. Early Roman Kings
8. Tin Angel
9. Tempest
10. Roll On John

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Mumford And Sons – Babel – Island/Coop/Universal 25-09-2012

E’ annunciato finalmente anche il nuovo album dei Mumford And Sons, in preparazione da due anni si chiamerà Babel, questa la tracklist:

1. Babel
2. Whispers In The Dark
3. I Will Wait
4. Holland Road
5. Ghosts That We Knew
6. Lover Of The Light
7. Lovers’ Eyes
8. Reminder
9. Hopeless Wanderer
10. Broken Crown
11. Below My Feet
12. Not With Haste

Naturalmente non mancherà la versione in vinile e quella Deluxe in digipack con 3 brani extra: For Those Below, The Boxer (la cover del brano di Paul Simon cantata in coppia con l’autore che era già apparsa su Traveler il disco di Jerry Douglas) e Where Are You Now.

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David Byrne & St.Vincent – Love This Giant – 4AD – 11-09-2012

Di questa collaborazione tra Byrne e Annie Clark (vero nome di St. Vincent) se ne parla da tempo, visto che negli scorsi anni avevano partecipato ai rispettivi album e concerti, gli “strani ” si attirano. Ecco la lista completa delle tracce, in una, come vedete, appaiono anche i Dap-Kings:

1. Who
2. Weekend In The Dust
3. Dinner For Two
4. Ice Age
5. I Am An Ape
6. The Forest Awakes
7. I Should Watch TV
8. Lazarus
9. Optimist
10. Lightning
11. The One Who Broke Your Heart – Featuring The Dap-Kings And Antibalas
12. Outside Of Space & Time

 

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Van Morrison – Born To Sing: No Plan B – Blue Note -02-10-2012

Finalmente ritorna anche lui! Era riuscito a litigare con tutte le case discografiche dell’universo e ormai temevo il peggio, invece la Blue Note che se lo era già ripreso alcune volte lo ha messo sotto contratto per questo nuovo album registrato a Belfast, a casa sua (letteralmente) e addirittura con un produttore, Don Was! A tre anni dal disco dal vivo all’Hollywood Bowl (di cui doveva uscire anche un DVD mai visto, se non per una frazione di secondo e poi scomparso) e a quattro da Keep It Simple esce questo nuovo Van Morrison, Born To Sing: No Plan B, titolo quanto mai condivisibile, queste le 10 canzoni contenute:

1. Open The Door (To Your Heart)
2. Going Down To Monte Carlo
3. Born To Sing
4. End Of The Rainbow
5. Close Enough For Jazz
6. Mystic Of The East
7. Retreat And View
8. If In Money We Trust
9. Pagan Heart
10. Educating Archie

Van Con Ukulele…

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Calexico – Algiers – Anti/Epitaph 11-09-2012

Non ho informazioni, solo i titoli:

1. Epic
2. Splitter
3. Sinner In The Sea
4. Fortune Teller
5. Para
6. Algiers
7. Maybe On Monday
8. Puerto
9. Better And Better
10. No Te Vayas
11. Hush
12. The Vanishing Mind

 

 

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Bettye Lavette – Thankful N’ Thoughtful – Anti – 25-09-2012

Il suo “mestiere” è sempre stato quello di cantare le canzoni degli altri e quindi è ovvio che anche questo disco di Bettye Lavette sia composto da covers, cantate divinamente come al solito! Dirty Old Town il celebre brano di Ewan McColl che tutti associano ai Pogues c’è addirittura in due diverse versioni, accanto a brani di Bob Dylan, Neil Young, Tom Waits, Savoy Brown, Black Keys, la famosa Crazy di Brian Burton detto Danger Mouse degli Gnarls Barlkley, che come noterete tra i suoi autori ha recuperato i fratelli Reverberi che erano stati “campionati”. Produce Craig Street, ecco la track list e gli autori:

Everything is Broken (Bob Dylan)
I’m Not the One (Daniel Auerbach/Patrick Carney)
Dirty Old Town (Ewan MacColl)
The More I Search (The More I Die) (Kim McLean)
I’m Tired (Chris Youlden)
Crazy (Brian Burton/Thomas Callaway/Gian Piero Reverberi/Gian Franco Reverberi )
Yesterday Is Here (Tom Waits)
Thankful N’ Thoughtful (Sly & The Family Stone)
Fair Enough (Beth Nielsen Chapman)
Time Will Do the Talking (Patty Griffin)
Everybody Knows This is Nowhere (Neil Young)
Dirty Old Town* (slow version)

Fine della prima parte, domani la seconda e poi magari una appendice con i dischi che non hanno ancora una data certa e una copertina definitiva, ma per questa parte vediamo, devo ancora decidere!

Bruno Conti

Ma Che Voce Ha!?! Il “Ritorno” Di Joss Stone – The Soul Sessions Volume 2

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Joss Stone – The Soul Sessions Vol.2 – Stone’d/S-Curve/ Warner Bros 24-07-12 Europa 31-07-2012 USA – Special Edition 15 brani

Il “ritorno” è relativo, visto che Joss Stone non se ne era mai “andata”, pubblicando due album lo scorso anno, uno a nome suo, LP1, e l’altro con i SuperHeavy. Più che altro si tratta di un ritorno alle origini, a quel The Soul Sessions che nove anni fa, nel 2003, quando di anni ne compiva 16 anni, l’aveva segnalata come una delle voci più formidabili in circolazione. Joss Stone (Jocelyn Eve Stoker per la sua mamma) ha sempre avuto un contralto naturale fantastico e una sana propensione per la musica soul, genere adattissimo a quel tipo di voce, ma dopo quel primo album che conteneva una serie di cover di brani diciamo “oscuri” del repertorio black, si è affidata sempre di più, album dopo album, al lavoro e alla collaborazione con gli artisti dell’R&B e dell’Hip Hop contemporaneo che hanno snaturato il suo stile genuino (sono sempre pareri personali, poi ognuno è libero di pensarla come vuole). Anche il disco dello scorso anno, prodotto da Dave Stewart, non mi aveva entusiasmato più di tanto, al di là dei due o tre brani canonici che abbellivano comunque i suoi LP.

Per questo secondo capitolo delle Soul Sessions, la Stone si è nuovamente affidata al team della S-Curve Records (in joint venture con la sua etichetta Stone’d) e in particolare a Steve Greenberg che aveva coordinato quell’album. E i risultati si vedono o meglio si sentono, eccome se si sentono, ci sono tre o quattro brani dove canta in modo incredibile, con un feeling e una partecipazione straordinari, e la voce, senza andare sopra le righe o fare forzature innaturali, è in grado di mandare dei brividi nella schiena dell’ascoltatore, che sono sinonimi di musica di gran classe. Chi vi scrive, come forse saprete, tra le tante musiche che ascolta, ha una particolare predilezione per la musica nera e nello specifico per il soul e una passione per le belle voci femminili.

Direi che in questo album la ricerca, penso del team di produzione, si è rivolta verso brani che sono proprio da specialisti della black music, canzoni che ai tempi sono state magari anche dei successi ma che più nessuno ricorda e quindi per l’occasione, vi snocciolo una bella track-by-track anche per inquadrare i brani di cui parliamo. Per aggiungere autenticità all’album ci sono anche alcune partecipazioni i cui nomi faranno aumentare la salivazione degli appassionati, gente come Ernie Isley degli Isley Brothers alla chitarra, il grande Delbert McClinton (anche se non sono riuscito ad individuare in quale brano appare o forse sì) e il tastierista Clayton Ivey della Muscle Shoals Rhythm Section, tutta gente che è sinonimo di qualità. Sarà anche karaoke di alta classe, come ha detto qualcuno, o musica retrò, ma preferisco questo “retro” a molta musica che viene spacciata per avanguardia sonora, per lo meno c’è un’anima (soul)! 

Per essere preciso e tassonomico mi sono anche fatto delle ricerche ed ho preso degli appunti che ora vado a sfogliare:

1° brano) I Got The… qualcuno aggiunge un soul al titolo, ma non c’è, brano di Labi Siffre, nonostante il nome che può ingannare, un vocalist maschile inglese di origine africana, attivo soprattutto negli anni ’70, grande voce. La versione di Joss Stone, a dispetto du un suono moderno, soprattutto nella sezione ritmica, si colloca a cavallo tra certi brani del Philly Sound più classico e le minisinfonie soul di Isaac Hayes per l’uso di archi, tastiere e voci femminili di supporto, buon inizio anche se non memorabile, diciamo radiofonico. L’aveva campionata anche Eminem per My Name Is.

2° brano) (For God’s Sake) Give More Power To The People, cantata a pieni polmoni e con grinta dalla Stone, è un vecchio brano dei Chi-lites, ma qui è reso con un groove segnato da un basso funkyssimo (non si potrebbe dire ma è la verita) che ricorda le cose migliori dei Rufus di Chaka Khan degli anni d’oro. C’è anche una armonica malandrina che potrebbe essere quella di Delbert McClinton.

3° brano) While You’re Out Looking For Sugar è un vecchio brano del 1969 delle Honey Cone, un formidabile trio vocale femminile anche se poco conosciute se non dagli appassionati del genere. Un brano, mosso e ritmato, con un organo insinuante e la voce a piena polmoni della Stone che invade le casse dell’impianto con effetti dirompenti.

4° brano) Sideway Shuffle, e qui diamo uno schiaffo morale ai tipi di Wikipedia che così scrivono, non è un brano di Tim Renwick (peraltro grande chitarrista inglese) che ha una S in più nel titolo, ma una canzone firmata dalla grande Linda Lewis, altra formidabile vocalist di colore inglese che ha vissuto il suo periodo di fulgore negli anni ’70 (ma tuttora in attività), quando oltre a pubblicare i suoi dischi la si trovava come background vocalist negli album di Cat Stevens, Rod Stewart, David Bowie e tantissimi altri, e in anni più recenti anche con i Jamiroquai. La Lewis, che ha una estensione vocale di cinque ottave, secondo alcuni è stata la prima ad utilizzare quella nota acuta, quasi un fischio inaudibile se non ai cani (scherzo), che è stata una caratteristica anche di Minnie Riperton e Mariah Carey. 

5° brano) I don’t want to be with nobody but you è una ballata lenta soul con fiati, scritta da Eddie Floyd di Staxiana memoria, e qui Joss Stone è nel suo campo, e canta, cazzo se canta! Senza esagerare ma con la giusta misura, a venticinque anni è nel pieno del suo sviluppo come cantante, sia come tecnica che come bravura di interprete. Varrebbe la pena solo per questo brano, se il resto non fosse comunque buono, per consigliarvi questo CD. Senti che roba!

6° brano) Teardrops è più moderna, si tratta di un brano degli anni ’80 scritto da Womack & Womack, l’avevano fatta anche Elton John e Kd Lang nell’album di duetti del 1993, ma non c’è paragone con questa versione, soul music di classe cristallina con quell’organo e gli archi che si insinuano nelle pieghe della canzone. Che è anche orecchiabile come è giusto che siano le grandi canzoni pop(olari) e cantata ancora in modo perfetto, senza esagerazioni inutili, con un finale da grande interprete.

7° brano) Stoned Out Of My Mind è un altro super funky (ditemi chi è il bassista? James Alexander) scritto da Barbara Acklin ancora per i Chi-Lites, di cui appaiono due brani nel CD, versione da manuale.

8° brano) The Love We Had (Stays On My Mind), scritta da Terry Callier per i Dells è un’altra slow ballad fantastica, mi sarebbe piaciuto ascoltarla cantata da Aretha o da Dionne Warwick, armonie vocali femminili da sballo e un’altra interpretazione magnifica di Joss Stone, “accontentiamoci”!

9° brano) The High Road, introdotta dalla chitarra spaziale di Ernie potrebbe essere uno di quei brani magici degli Isley Brothers futuribili del periodo Epic dei primi anni ’70, ma in effetti è un brano contemporaneo firmato da James Mercer (Shins) e Brian Burton (aka Danger Mouse) per il loro progetto come Broken Bells. Dovrebbe essere uno dei singoli dell’album come era stato per la cover del brano dei White Stripes, Fell In Love With A Boy, nelle precedenti Soul Sessions.

10° brano) Pillow Talk è un vecchio successo del 1973 di Sylvia (Robinson) che poi sarebbe stata la fondatrice a fine anni ’70 della Sugar Hill Records. La canzone in origine era stato scritta per Al Green, e il brano, in quella versione, oltre a tutto, anticipava, con i suoi gemiti e lamenti e un groove molto scandito, di un paio d’anni, la Donna Summer di Love To Love you Baby e la disco. Con le sue percussioni, il wah wah, un organo magico, la giusta dose di riverbero e gli urletti mirati, questa versione della Stone è una piccola lezione su come fare del funky di classe senza scadere nello scontato. La base ritmica del brano è stata usata anche da Kate Bush per Running Up That Hill, per la serie non si butta via niente.

11° brano) Then You Can Tell Me Goodbye è un brano scritto in origine da John D. Loudermilk per Don Cherry nel 1962, poi è diventato un brano doo-wop nella versione dei Casinos, molti anni dopo il boom di questo genere e infine, in versione country, un successo per Eddy Arnold. Questa versione di Joss Stone la fa diventare una dolcissima ballata con l’accompagnamento di una chitarra acustica pizzicata e una sezione archi, nonché le immancabili voci femminili di supporto e come tutti i brani lenti è manna dal cielo per la voce di Joss  Stone, forse un filo di melassa di troppo ma comunque molto buona.

Varrebbe già la pena per questi 11 brani, ma nella versione Special del disco ce ne sono altri quattro ancora più oscuri e goduriosi: una First Taste Of Hurt scritta da tale Wilson Turbinton, che sarebbe il mitico Willie Tee dei grandi Wild Magnolias, una delle formazioni cardine del suono di New Orleans, One Love In My Lifetime era un brano del repertorio della Diana Ross degli anni ’70 e in generale in questo album di Joss Stone ci sono quei momenti “panterati” tipici dell’ex cantante delle Supremes. Nothing Take The Place of You è addirittura da “archeologi” del soul, un brano firmato da Toussaint McCall, altro genio minore della musica soul della Louisiana, mentre la conclusiva (1-2-3-4-5-6-7) Count The Days è stato un brano minore di Inez & Charlie Foxx che sono passati alla storia del pop per quella Mockingbird che quasi tutti conoscono però nella versione di James Taylor e Carly Simon.

Questa volta mi sono cimentato un poco nell’arte delle citazioni e dei richiami che è uno dei piaceri nascosti del parlare della musica pop e soul ma l’argomento trattato lo consentiva. Se poi vi viene voglia di andare alla ricerca anche delle versioni originali, non sarebbe una cattiva idea. Ripetiamolo, sarà musica retrò come poche, ma fatta un gran bene, insieme a quello di Rumer uno dei migliori dischi di cover dell’anno, casualmente belle voci entrambe! Adesso aspettiamo il terzo capitolo fra una decina d’anni.

Bruno Conti

Anteprima Nuovo Album Di Robert Cray Nothin’ But Love In Uscita Il 28 Agosto.

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Robert Cray Band – Nothin’ But Love – Mascot/Provogue/Edel in uscita il 28 agosto anche in Limited Edition Digipack Con Extra Track Nothin’ But Love Live

Quando sono belli bisogna proprio dirlo e questo Nothin’ But Love, 16° album in studio per Robert Cray, è uno dei suoi migliori album in assoluto. Evidentemente il cambio di etichetta e soprattutto l’incontro con un nuovo produttore, Kevin Shirley, hanno fatto bene al musicista di Columbus, Georgia. Proprio quel tanto bistrattato Shirley per le sue produzioni con Bonamassa, che il sottoscritto ha sempre trovato peraltro eccellenti. Ok, in passato ha lavorato con Journey, Iron Maiden, Mr.Big, Europe, non proprio musicisti da Blues classico, ma dal lato positivo ha lavorato con Black Crowes, Aerosmith e, ad inizio carriera, con Cold Chisel e Hoodoo Gurus, senza dimenticare il lavoro con Page per il doppio DVD retrospettivo dei Led Zeppelin che da solo gli varrebbe la medaglia al valore musicale. Se a uno come Rick Rubin si perdona un passato a furia di Run-D.M.C,. Slipknot e Slayer per i lavori successivi con Cash, Petty, Diamond, Avett Bros e in attesa degli ZZTop, qualche peccatuccio lo si può perdonare anche al buon Kevin, fine della parentesi.

Proprio l’approccio da “dirt under the fingernails”, come riportano le note di presentazione del disco, voluto da Shirley, ha fatto sì che questo disco, registrato volutamente in presa diretta, solo tastiere, basso, batteria e la chitarra e la voce del leader in primo piano, sia un ritorno alle origini di dischi strepitosi, in questo ambito musicale, come Who’s Been Talkin’, False Accusations e Strong Persuader, dove il blues veniva miscelato con soul, rock e qualche spruzzatina jazz con una classe e una souplesse che ricordava i suoi mentori musicali, gente come BB King, Albert Collins, Bobby Blue Bland ma anche Hendrix e Buddy Guy senza dimenticare “mister Mano Lenta” Eric Clapton, che ha espresso più volte la sua ammirazione e dato la sua amicizia al nostro. Cray non ha mai perso il tocco di chitarra e quella voce calda e suadente è un dono di natura, ma dischi come Twenty e This Time non hanno fatto molto per mantenere la sua reputazione, per usare una parafrasi, soprattutto l’ultimo faceva un po’ pena (il termine esatto sarebbe “cagare” ma per rispetto…), con un suono molliccio e ripetitivo, privo di idee e con dei suoni poco incisivi, parere personale. Eh sì che di idee non ne occorrono tante in un genere come il Blues, bastano delle buone canzoni, dei suoni caldi e naturali, una buona produzione, tutti ingredienti che non mancano in questo Nothin’ But Love e che comunque nei concerti dal vivo, come dimostrava anche il recente disco Live Cookin’ In Mobile, al buon Robert, anche in tempi recenti, non hanno mai fatto difetto.

E’ ovvio che soprattutto nel caso in cui si parli di album con una uscita più avanti nel tempo, per ottenere le informazioni basilari ci si avvale delle informazioni contenute nei comunicati stampa ed è altrettanto ovvio che in queste note si parli sempre in termini entusiastici dei prodotti in questione, poi sta al senso critico di chi scrive prendere “cum grano salis” quanto si ricava, senza appiattirsi o, peggio ancora, soccombere al copia e incolla come è diventata pessima abitudine in questa era tecnologica per molta cosiddetta critica musicale, soprattutto in rete. Il problema non si pone per questo nuovo Robert Cray che, ribadisco, è proprio genuinamente bello di suo e quindi non ha bisogno di aiuti esterni: lo scorso anno Cray è stato “indotto” nella Blues Hall Of Fame, a 57 anni dovrebbe essere il bluesman più giovane ad essere indotto in questa “Accademia”. Per festeggiare pubblica questo nuovo album, tutto composto di materiale originale scritto con gli altri componenti storici del suo gruppo, il tastierista Jim Pugh, il bassista Richard Cousins e il batterista Tony Branaugel che è produttore anche di suo.

Il suono, brillante e lineare, si gusta sin dall’iniziale Won’t Be Coming Home un blues antemico di quelli classici del suo repertorio migliore. Anche Worry è una eccellente canzone con un pianino alla Winwood che ricorda certe cose dei Traffic e un call and response nel reparto vocale che aggiunge fascino al brano, sempre percorso dalla chitarra di Cray. La jazzata I’ll Always Remember You aggiunge anche una sezione fiati alle procedure. Side Dish, energica e grintosa vira addirittura verso sonorità vicine al R&R con il piano di Pugh a fiancheggiare la solista di Robert e A Memo ci ricorda appunto il Cray melodico e avvolgente dei capitoli migliori. Blues Get Off My Shoulder è uno slow blues quasi da crooner, nuovamente con fiati al seguito, mentre la lunga ed emozionante I’m Done Crying è una ballata in crescendo con una bella sezione fiati aggiunta che conferisce pathos alle operazioni e Great Big Old House è il consueto omaggio al grande deep soul da parte di Robert Cray, cantato con grande partecipazione e con l’organo in spolvero. E la conclusiva Sadder Days, molto malinconica, ricorda certe di Sam Cooke. Tutto molto bello, che altro dire!  

Non (vi) resta che aspettare.

Bruno Conti